Ogni tanto trovo lo spunto per ripetere qualche via leggendo con piacere alcuni articoli, soprattutto quando le vie sono dimenticate o quasi sconosciute.
A tal proposito, tempo fa leggendo l?articolo di I. Ferrari sulla ripetizione della via Chenet al Pilastro dei Finanzieri, mi ha fatto rinascere in me la voglia di ritornare in zona Lastei.
Per ripetere delle vie ai Lastei, ero sempre salito dal Biv. Minazio e mi incuriosiva fare l?avvicinamento dai cosiddetti ?canali nascosti?, che chiamati così hanno tutta l?aria di qualcosa di mistico?In realtà ci si dirige verso il cuore delle Pale di san Martino risalendo vari canali alquanto tetri e umidi dove si respira aria di solitudine e isolamento totale.
Purtroppo però la giornata non è delle migliori e la fitta nebbia ci bagna come se stesse piovendo?
Dicono che nelle Pale quando c?è nebbia non è molto piacevole, soprattutto per le discese, ma cerchiamo d?esser ottimisti proseguiamo seguendo dei bolli che indicano l?avvicinamento (chissà chi li ha fatti?) e in due ore siamo all?attacco. Una strizzata alla maglietta per asciugarla dal sudore o dall?umidità della nebbia non lo so?cheee?.
Flop!! All?improvviso la nebbia si ritira verso valle, lasciandoci galleggiare sopra di lei e facendoci ammirare le stupende pareti sopra la testa. Che spettacolo!!!
Il chiodo in comune con la Via del Colatoio ci da l?attacco e in quasi cinque ore di bella arrampicata su roccia sempre ben proteggibile, ci ritroviamo in Cima al Pilastro con vista mozzafiato.
Che bella salita, ma soprattutto in questo periodo?, che bella giornata piena.
Grazie Mas per questi gioiellini un po? nascosti.
B.
Risalendo i canali nascosti