La vittima era uno speleo esperto che ho avuto piacere di incontrare in una delle mie peregrinazioni in Marguareis. Magari qualcun altro lo conosceva. Ecco la dinamica dell'incidente data da un testimone.
Non ho avuto il tempo di scrivere un rendiconto dettagliato, ma ecco in
due parole quanto è accaduto:
La vittima stava armando il Pot 2, un abisso costituito da un unico grande
pozzo di 319 metri.
Dopo aver sistemato un frazionamento a circa -110 m, ed aver tirato fuori
dal sacco tutta la corda (200 m da 8 mm credo) ha proseguito la discesa.
Dopo circa una ventina di metri, ha perso il controllo della velocità di
discesa , la caduta sulla corda è stata rapidissima, quasi una caduta
libera,
e la vittima ha sbattuto violentemente su una parete.
La caduta si è interrotta in un punto in cui la corda era ingarbugliata, a
circa
270 m di profondità. Il discensore è arrivato a sbattere sul nodo piegandosi
per lo choc, ma non si è rotto.
La vittima era uno speleo molto esperto.
Sulla causa dell'accaduto è in corso un'inchiesta, ne riparlerò certamente.
Éric Sanson, CTA Isère.