Cicli di allenamento e allenamento arrampicata in inverno

Cicli di allenamento e allenamento arrampicata in inverno

Messaggioda LucaSaetta » dom ott 28, 2012 11:49 am

Ciao a tutti,
sto cercando di capire come organizzare i cicli di allenamento in modo da arrivare in forma per la prossima stagione tardo-primavera o meglio estiva.

Visto che in inverno non riuscirò a dedicarmi molto all'arrampicata fuori, sia per via dello snowboard-alpinismo che per il freddo boia che c'è dalle nostre parti, conviene che cominci ad allenarmi secondo una scheda precisa e con cicli precisi quando posso unire regolarmente all'indoor anche l'outdoor, cioè per dire dal prossimo marzo in poi?

Ovvio che non smetterei di arrampicare indoor questo inverno, e quando ce ne sarà l'occasione non mi lascerò sfuggire l'arrampicata outdoor, ma seguendo la regola che per il mio livello (6a-6a+) il miglior allenamento sia arrampicare fuori, non vorrei sollecitare le articolazioni con scarsi risultati.

Quindi:

- allenamento serio indoor fino a quando posso fare anche regolarmente outdoor (marzo) e continuazione dell'allenamento?

oppure

- arrampicata indoor senza seguire una scheda precisa di allenamento, aspettando la primavera per poter iniziare un allenamento che coniughi indoor e outdoor?

Grazie!
Luca
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Re: Cicli di allenamento e allenamento arrampicata in invern

Messaggioda nuvolarossa » dom ott 28, 2012 13:11 pm

LucaSaetta ha scritto: .......ma seguendo la regola che per il mio livello (6a-6a+) il miglior allenamento sia arrampicare fuori.....


Comincerei con il rivedere questo assioma, perchè regola proprio non mi sento di chiamarla.

Con un ragionato allenamento in palestra infrasettimanale e uscite nei we anche in inverno potresti con facilità alzare di due lettere il tuo livello.

Altrimenti continuerai a ravanare sul sei a per qualche anno o per sempre come fanno in genere i propugnatori della "regola" in oggetto...

Perdona la franchezza, ma se chiedi....
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Messaggioda LucaSaetta » dom ott 28, 2012 14:28 pm

Ciao,
grazie per la risposta!

Il problema è che d'inverno difficilmente riuscirei ad andare ad arrampicare fuori, perchè spero che le giornate a disposizione le spenderò sulla neve.

Rimane quindi l'arrampicata indoor e qualche saltuaria, e intendo se va bene una al mese, uscita fuori.

Dici che conviene in ogni caso allenarsi indoor?
Ci sto alla grande!
Quindi immagino tu intenda un ciclo di allenamento indoor che parta adesso a novembre e che finisca con la massima prestazione a febbraio-marzo, quindi di 4-5 mesi, magari con la possibilità di inserire anche l'outdoor nell'ultimo periodo?
Conviene che consideri l'arrampicata indoor fatta in libertà (provare boulder o tiri senza pensare a tempi e ripetizioni) come se andassi outdoor?

Sinceramente non ho capito bene questa storia dei cicli, c'è ne per tutte le salse, di 3 mesi, di 6 mesi, di un anno...

Ho comprato il libro di Jollypower e sui cicli non dice molto...
Qualche consiglio?

Grazie mille!
Luca
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Messaggioda VinciFR » ven nov 02, 2012 10:17 am

e' un argomento che interessa anche a me...

purtroppo è un periodo che mi sono stazionato sul liv. 6b/6b+, qualche 6c tirato e mi sembra di avere difficoltà a migliorare.. (non so se fisiche o mentali)

ho pensato che magari con un ciclo di allenamento mirato, posso migliorare ma ci vorrebbe un consiglio di un "esperto"..

Alla palestra dove vado ad arrampicare (solitamente il mercoledì e venerdì) oltre alle strutture boulder e climb c'è anche il PanGullich, travi ecc.. quindi volendo gli strumenti per fare questo allenamento ci sarebero!

Implementati da esercizi che posso fare a casa..
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Messaggioda Franz the Stampede » ven nov 02, 2012 11:13 am

Vinci, che palestre ci sono nelle valli di Fassa e Fiemme? Io ero rimasto a quella in una scuola di predazzo (o cavalese?) e al centro di Campitello che però è finito bruciato...

Per il resto, butto lì alcuni punti utili che secondo me vengono spesso dimenticati (per quei gradi)

1 - Le dita forti servono sempre, le braccia mostruosamente forti forse no, ergo secondo me le trazioni alla sbarra non servono ad una ceppa a sto livello

2 - Non disdegnare fare vie dure in top rope, facilitano molto l'abitudine a muoversi al limite, limite inteso sia per movimenti singoli che per arrivare alla ghisa più totale (seguendo il principio di lingerie: "se non vuoi ghisarti, devi ghisarti")

3 - Quando si va fuori, magari fare due vie in meno ma passare un po' di tempo a fare solo lavoro di piedi, specie per quanto riguarda allunghi a partire da un appoggio unico e brutto
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Messaggioda VinciFR » ven nov 02, 2012 12:57 pm

Franz the Stampede ha scritto:Vinci, che palestre ci sono nelle valli di Fassa e Fiemme? Io ero rimasto a quella in una scuola di predazzo (o cavalese?) e al centro di Campitello che però è finito bruciato...

Per il resto, butto lì alcuni punti utili che secondo me vengono spesso dimenticati (per quei gradi)

1 - Le dita forti servono sempre, le braccia mostruosamente forti forse no, ergo secondo me le trazioni alla sbarra non servono ad una ceppa a sto livello

2 - Non disdegnare fare vie dure in top rope, facilitano molto l'abitudine a muoversi al limite, limite inteso sia per movimenti singoli che per arrivare alla ghisa più totale (seguendo il principio di lingerie: "se non vuoi ghisarti, devi ghisarti")

3 - Quando si va fuori, magari fare due vie in meno ma passare un po' di tempo a fare solo lavoro di piedi, specie per quanto riguarda allunghi a partire da un appoggio unico e brutto


Grazie Franz! :wink:

Come palestre c'è quella di Stava (dove vado io) che è una frazione di Tesero e poi come dici te, c'è quella a Campitello di Fassa. Che ora, grazie anche ad un contributo Provinciale, la stanno riconstruendo e da quanto mi hanno detto (amici e conoscenti guide alpine di Fassa) dovrebbero fare davvero un bel lavoro e farla bella grande!
Per dimensioni non paragonabile a Salewa Cube o simili, ma comunque dovrebbero farla bella grande! Speriamo.. 8)
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Messaggioda Stef » ven nov 02, 2012 19:33 pm

ho visto il progetto, sembra davvero bella!
ai cogoi si scala tutto l'anno!!
:wink:
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Messaggioda VinciFR » ven nov 02, 2012 23:11 pm

Stef ha scritto:ho visto il progetto, sembra davvero bella!
ai cogoi si scala tutto l'anno!!
:wink:


ah davvero? Questa non la sapevo..

Stef se ti va na birra o andar a far 2 tiri insieme manda un messaggio che ci possiamo organizzare..
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Messaggioda EvaK » ven nov 02, 2012 23:55 pm

VinciFR ha scritto:purtroppo è un periodo che mi sono stazionato sul liv. 6b/6b+, qualche 6c tirato e mi sembra di avere difficoltà a migliorare.. (non so se fisiche o mentali)

ho pensato che magari con un ciclo di allenamento mirato, posso migliorare ma ci vorrebbe un consiglio di un "esperto"..


idem per me. Però ho sotto gli occhi un esempio di uno che "non si allena" nel senso che non fa nulla a secco, bensì scala e basta, e tanto.
Un amico-compagno di palestra, che ho conosciuto circa un anno fa, era al mio livello di ora. Lui è di un metodico pazzesco, l'ho visto tentare tiri anche 50 volte. A Natale aveva chiuso il suo primo 7a dopo un numero infinito di tentativi, ora li chiude regolarmente dopo 2-3 giri, chiuso diversi 7b e ora è lì per chiudere un 7c.
L'ho osservato e ho capito quanto profondamente siamo diversi, e che questo (oltre forse a una mancanza di doti naturali) mi impedirà di arrivare a tanto: non stufarsi di provare un tiro, non arrendersi all'idea del "non mi viene", perchè in realtà si tratta di capire come farlo venire, non di pensare che non c'è niente.
A me piace pensare che il fisico cresca scalando, che solo scalando si fanno i muscoli che servono per scalare, mentre trazioni, pan ecc ecc li sviluppano in maniera più rigida, facendo un movimento unico e schematico. Scalando il muscolo cresce inseime al movimento e all'equilibrio, alla testa che ti suggerisce come muoverti.
"Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne" (Immanuel Kant)

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