
Ho sessantasette anni e mezzo: la mia vita è particolarmente legata a CHIAVENNA: dal 6 dicembre 1944 al 28 aprile 1945 e, ancora, dal 31 marzo 2010 al 19 agosto dell' anno passato.
La prima volta c' era la guerra civile ed io ero figlio del comandante del presidio militare RSI - Repvbblica sociale italiana.
La seconda occasione per il mio esilio volontario in Canton Grigioni a Vicosoprano. La delusione è stata cocente. La Bregaglia (val Maira) è gente fredda, non accogliente, razzista - il costo della vita è proibitivo -.
CHIAVENNA - dove scendevo quasi tutti i giorni il il postale ha tenuto quasi il medesimo atteggiamento gelido.
Soprattutto la mentalità di togliere il titolo accademico e la qualifica.
Risultato che sono dovuto rientrare in Patria ed ora abito in un paese in provincia di Arezzo "Capolona" senza storia, monumenti - con molta monnezza per marciapiedi e strade e poca educazione degli indigeni.
Alcuni dei miei libri stanno - oltre che in Italia e nel mezzo mondo - anche nelle Biblioteche importanti della Confederazione Elvetica e nelle pubbliche istituzioni culturali di val Chiavenna.
Di recente è apparsa una segnalazione in CLAVENNA = studi storici ||

Dott. ITALO MARSICOVETERE | professore di filosofia e storia <<
338 7934641
dr.italo.marsicovetere@gmail.com
ITALIA (AREZZO) CAPOLONA
venerdì 16 Settembre Duemilaundici |