Il forum di Planetmountain

Forumiste Forti e Fighe

ci credo poco, qui è il deserto dei sospiri

Ah, quindi non ha ragione scai?

Delusi saluti

climbalone ha scritto:Segnalo, sul numero di aprile di Le Scienze, un articolo sulla cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica.
Leggendolo, ho ricavato più timori che speranze.
La tesi di fondo, infatti, è che sia troppo tardi perfino per limitare o annullare le emissioni di CO2. Occorrerà, per evitare la catastrofe, anche togliere significative quantità del suddetto gas serra dall'atmosfera, e imbrigliarlo a lungo termine da qualche parte, p. es. nel sottosuolo. Ma le tecnologie per farlo, ad oggi, sono costose e relativamente poco efficienti.

...ma dai. e chi l'avrebbe mai detto... forse un gomblottista.

Già, ma la soluzione per ridurre le emissioni di CO2 è sostituire le lampadine a basso consumo con quelle a led.

Previsioni per il 2100
La Tanzania non ha un problema di natalità. In media ogni donna ha più di cinque figli. La popolazione cresce stabilmente del 3 per cento da decenni e oggi i tanzaniani, circa 60 milioni, sono sei volte più numerosi rispetto al 1961, l’anno dell’indipendenza. Inoltre non ci sono segnali che lascino pensare a un calo della natalità: di questo passo la popolazione supererà i cento milioni di persone in meno di vent’anni.
Eppure Magufuli pensa che il suo paese avrebbe bisogno di più abitanti.

https://www.internazionale.it/opinione/ ... emografica

D'altra parte i produttori di consumo possono solo spingere in questa direzione, non se ne esce.
L'unica vera soluzione sarebbe un po' drastica...

scairanner ha scritto:Già, ma la soluzione per ridurre le emissioni di CO2 è sostituire le lampadine a basso consumo con quelle a led.
...
L'unica vera soluzione sarebbe un po' drastica...

meglio ancora scollegare i fili negli interruttori
purtroppo ci sono anche le solite controindicazioni
+ buio, => la gente tromba di + =>aumenta la popolazione => aumenta la CO2

sei passato dal via, ritira i venti dollari

climbalone ha scritto:(...)
E l'opinione comune, fra le persone consapevoli, è che entro tot anni occorre ridurre di tot% le emissioni di CO2.
E fin qui, di nuovo, c'ero anch'io.

no, abbalone.
io fin lì non ci sono, mi sono fermato molto prima.
do you know positive and negative feedback?
quando fai un esperimento coi cogli_oni degli altri, o sai *esattamente* come funzionano i cogli_oni degli altri, oppure potrebbe anche capitare che, seppur lieve il tuo intervento (ovvero a giudizio di chi mette le mani in cose non sue), il sistema su cui agisci reagisca in maniera inaspettata.

e, dunque, ancora una volta, parlare di riduzione delle emissioni in questi casi, o addirittura togliere il malmesso, è come spolverare i mobili del tinello, quando in tinello ci sono 30 vacche che cagano. digiamo che la saggezza imponeva di non fare entrare le vacche in tinello, se volevi tenerti la casa pulita, perchè anche una sola vacca può fare la differenza.

si può pianificare la mitigazione a patto di sapere cosa hai fatto per dover adesso mitigare, quindi significa avere il controllo sul proprio esperimento.
in tal caso, tu ed io, quali rappresentanti degli esseri umani, stiamo non solo giocando a fare gli scienziati con un esperimento non nostro, ma lo facciamo senza sapere una beata fava. in realtà l'unica cosa che sappiamo è che vogliamo farci un sacco di soldi subito, ma dell'atmosfera ignoriamo pressochè tutto.
vedi, se per esempio questa CO2 avesse ridotto in brandelli la ionosfera, invece che appestare la troposfera, allora è probabile che, falcidiati milioni di miliardi di interessi economici, l'intervento (inutile) umano sarebbe stato massiccio. invece questo aumento della temperatura (sempre che sia dovuto a questa CO2) a noi ci piace, che ci scalda il culo, e poi gli affari vanno a gonfie vele.

quindi, per quel che mi riguarda, l'articolo da te citato è superfluo, del tutto. e ben lo sa chi si occupa di tali cose.
ma, ti dirò, difficile parlare di feedback quando già se parli di aumento della CO2 ed aumento della temperatura, in molti ti pigliano per scemo, e, in numero sempre crescente, anche in malafede.
quindi goditi lo spettacolo. anzi. spriz per tutti, che la CO2 serve a quello, gas frizzante!

climbalone ha scritto:(...)Se sono riuscito a interpretare, deduco che secondo te la catastrofe sia imminente e soprattutto inevitabile.
E mi par di capire che la tua non sia un'opinione campata in aria, ma motivata da studi e analisi.
Homo sapiens, specie infestante e distruttiva per il proprio pianeta.
Se è così, mi dispiace per i miei figli.

io invero non ho parlato di catastrofe. ma di comportamento inaspettato. cosa che, appunto, rende vana per lo più le misure ex-post, come in ogni sistema caotico che si rispetti.
per il resto, si, homosapiens, infestante.

Callaghan ha scritto:per il resto, si, homosapiens, infestante.

e infestante lo è fin dalle origini:
è accettata l'idea che nel corso della colonizzazione di nuove terre, a partire da circa 50-70K anni fa, i nostri antenati abbiano causato l'estinzione di gran parte della macrofauna (animali di taglia superiore ai 50 Kg) incontrata in quei nuovi territori. in oceania, sud-esta asiatico e americhe, fino al 60-70% della macrofauna si estinse poco dopo l'arrivo dei sapiens. che, con ciò, preclusero ai loro discendenti la possibilità di domesticare animali che avrebero potuto contribuire allo sviluppo di quelle civiltà. le quali, anche per questo motivo, rimasero più primitive e qualche migliaio di anni dopo sarebbero state dominate e annientate dai più evoluti euro-asiatici.

questo per dire che, comunque stiano le cose, se abbiamo un futuro è correndo in avanti, non rincorrendo un passato ideale, che non è mai esistito.

e a questo proposito:
monaco, ci spieghi perchè secondo te con la fusione non risolveremmo il problema energetio. io aspetto eh!

pesa ha scritto: e infestante lo è fin dalle origini: (...)
questo per dire che, comunque stiano le cose, se abbiamo un futuro è correndo in avanti, non rincorrendo un passato ideale, che non è mai esistito.

io di passato ideale non ho mai parlato.
fino all'avvento della rivoluzione industriale l'umana specie era composta da 3 stronzi, e la natura stessa ne limitava efficacemente l'aumento; tuttavia i guai li facevano eccome, soprattutto i più sbruffoncelli, e già ai tempi era noto chi fossero.
poi gli stronzi sono diventati 3 miliardi, e la loro prerogativa, la stronzaggine, è rimasta tale. ora siamo a più di 7.
quindi tu corri un po' dove vuoi: i grandi numeri faranno la differenza.

digiamo che l'evoluzione dell'uomo non è ancora passata per l'accettazione di un modello sociale che garantisca la massima efficacia nella permanenza in vita sulla terra: al momento è impegnato coi soldi e a misurarsi la lunghezza della minghia: anche se monaco tirasse fuori i megawatt dalla fusione fredda a pedali, il succo cambierebbe per nulla.

Callaghan ha scritto:io di passato ideale non ho mai parlato...

nè io ho inteso che tu l'abbia fatto.
era una considerazione generica, volta a controbattere l'idea sciocca, e pure piuttosto diffusa, per cui il male sarebbe venuto con il carbone e le multinazionali, mentre prima eravamo tanto bravi e si stava così bene.

il male è nato con noi, non è colpa dei 3 stronzi bruffoncelli. è cosa innata. e ha subito varie accelerazioni nel corso della storia, progredendo di pari passo con la conoscenza.
nessuno può essere certo che andando avanti con 'sta conoscenza a quel male si torverà una soluzione definitiva. ma lo stesso, grazie anche a quella conoscenza, numeri alla mano siamo passati da società in cui il modo più probabile di morire era essere ammazzati da qualcuno, a una in cui s'ha da temere più l'automobile che la spada. e i gigawatt di cui sopra potrebbero ben serivere a risolvere qualche problemuccio, così da guadagnare un po' di tempo, mi pare.

poi se uno ha tanta fretta, può anche buttarsi da un ponte. che modo più rapido di risolvere tutti i (propri) problemi non c'è

climbalone ha scritto:Cari, vecchi, bravi FF, siete ormai superati, almeno acronimisticamente: è arrivato il movimento FFF.

FFF?

https://youtu.be/GNfjU8gC5eo

"Sul capitolo energia Bonomi chiede invece di accantonare, almeno per un po’, i propositi di riduzione delle emissioni. La nuova situazione creata con il conflitto in Ucraina e il balzo dei prezzi dell’energia impongono di “riscrivere il Pnrr e allungarlo temporalmente” oltre che “spostare gli obiettivi della transizione ecologica” dice il presidente di Confindustria secondo cui occorre anche nell’immediato “sospendere il mercato degli Ets (delle quote inquinanti) che è “diventato un mercato speculativo finanziario” e poi “sviluppare una strategia a medio lungo termine” sull’energia."

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/0 ... a/6517186/

sciacallo dimm....