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sondaggio sull'escursionismo e rifiuti. aiutatemi!

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 15:59 pm
da Goldauron
Ciao a tutti!
mi chiamo Nicola Avi e sono uno studente del Politecnico di Milano. Sto effettuando una ricerca per il progetto che presenterò alla tesi di laurea. Il tema della ricerca è l'escursionismo montano e soprattutto l'impatto ambientale che ne consegue (rifiuti e disturbo della fauna). Dopo questa prima fase di ricerca in cui cerco di definire le principali problematiche a riguardo, lo scopo finale sarà quello di sviluppare un concept di prodotto mirato alla sensibilizzazione del tema rifiuti nel contesto escursionistico, facilitando anche il trasporto/consumo del cibo e dei conseguenti scarti.
Vi chiedo solo qualche minuto per fare il sondaggio!

questo è il link

https://www.surveymonkey.com/s/QQGHLFG

grazie in anticipo a chi mi aiuterà in questa ricerca

Nicola

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 16:44 pm
da Luca A.
Ho risposto a tutte le domande, volentieri. Sperando che in qualche modo serva a generare conoscenza e aiutare a sensibilizzare...
Buon lavoro! :wink:

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 17:03 pm
da a0
FAtto,
buon lavoro!

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 18:29 pm
da ongo
ok
ammortelosporcacciones

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 18:29 pm
da granparadiso
non mi piace che non posso vedere tutte le domande se prima non rispondo alle prime, quindi, niente.

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 18:45 pm
da brando
vai tranquillo, è abbastanza innocuo...
del resto mi sembra che sia variabile e le parti successive cambiano a seconda di come rispondi a quelle precedenti

Re: sondaggio sull'escursionismo e rifiuti. aiutatemi!

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 18:50 pm
da kala
Goldauron ha scritto:Ciao a tutti!
mi chiamo Nicola Avi e sono uno studente del Politecnico di Milano. Sto effettuando una ricerca per il progetto che presenterò alla tesi di laurea. Il tema della ricerca è l'escursionismo montano e soprattutto l'impatto ambientale che ne consegue (rifiuti e disturbo della fauna).[...]


Studente di cosa esattamente?
Ho visto il questionario e se si tratta solo di una prima fase di sgrezzamento dei dati può anche starci ma mi sembra un po' limitato così in generale. Che tipo di taglio avrà la tua tesi? Te lo chiedo perché mi vengono in mente alcune domande che farei io per: capire la cultura e l'esperienza (montane) dell'intevistato; per capire i tipi di itinerari percorsi (penso che abbandonare rifiuti sulla strada delle Tre Cime sia piuttosto differente che abbandonarli in una valle sperduta); ed altro...

Dicci qualcosina in più (se vuoi) ;)

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 19:21 pm
da Goldauron
x granparadiso: è come dice brando. è variabile quindi non posso mostrare tutte le domande contemporaneamente.

x kala: studente di design del prodotto industriale. Questa prima fase è appunto una "scrematura" dei dati, più che altro mirata all'individuazione dei principali alimenti consumati durante un escursione, e della gestione dei rifiuti lungo il cammino.
Riguardo alle domande hai ragione, l'individuazione di diversi generi di utente intervistato sarebbe stato meglio che il semplice e banale "esperto o occasionale". Forse dopo questo sondaggio iniziale, ne farò uno più specifico!
grazie del consiglio!

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 20:35 pm
da kala
grazie della risposta

ti sembrerà forse riduttivo ma se tutti si portassero dietro cibi genuini non preconfezionati (pane, salame, formaggio, frutta), minimizzassero i contenitori (un sacchetto di carta, due tovagliolini), usassero le bottiglie molte volte prima di buttarle nella plastica, riportassero tutto a casa e magari raccogliessero pure qualcosina di troppo per strada... penso che la tua tesi (se ho capito bene non ha un taglio antropologico) sarebbe piuttosto inutile :twisted:

:mrgreen:

(molto probabilmente mi sbaglio, aggiornaci sui risultati)

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 22:00 pm
da granparadiso
fatto

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 22:04 pm
da granparadiso
quotando kala, ripensando alle risposte che ho dato, in montagna l'unico segno che ho lasciato probabilmente è una firma su un libro di vetta :wink:

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 22:34 pm
da teozena
Fatto...

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 22:39 pm
da Goldauron
kala ha scritto:grazie della risposta

ti sembrerà forse riduttivo ma se tutti si portassero dietro cibi genuini non preconfezionati (pane, salame, formaggio, frutta), minimizzassero i contenitori (un sacchetto di carta, due tovagliolini), usassero le bottiglie molte volte prima di buttarle nella plastica, riportassero tutto a casa e magari raccogliessero pure qualcosina di troppo per strada... penso che la tua tesi (se ho capito bene non ha un taglio antropologico) sarebbe piuttosto inutile :twisted:

:mrgreen:

(molto probabilmente mi sbaglio, aggiornaci sui risultati)


"se"
questo è il problema!
Purtroppo non tutti sono appassionati escursionisti che rispettano la natura. il mio scopo sarà quello di progettare qualcosa che renda più consapevoli questo tipo di persone, e che faciliti appunto quello che ci ruota attorno (trasportare cibi, rifiuti) sia per loro che per voi escursionisti esperti :D
spero che dall'altro lato possa avere le stesse numerose risposte che ho con voi ragazzi! grazie mille!

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 23:07 pm
da Falco5x
Mah, ho risposto, ma non mi pare che funzioni tanto bene questo programma, a volte col tasto successivo ricompariva la prima pagina (è successo almeno 3 volte), e poi proseguendo ritrovavo le risposte già date però mi toccava digitare di nuovo i testi che erano spariti; poi alla fine non so come sono arrivato in fondo.
Sono un collaudatore di sw che porta una sfiga pazzesca, se c'è un solo baco io lo trovo. E qua ce ne devono essere almeno una dozzina.

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 23:11 pm
da Goldauron
Falco5x ha scritto:Mah, ho risposto, ma non mi pare che funzioni tanto bene questo programma, a volte col tasto successivo ricompariva la prima pagina (è successo almeno 3 volte), e poi proseguendo ritrovavo le risposte già date però mi toccava digitare di nuovo i testi che erano spariti; poi alla fine non so come sono arrivato in fondo.
Sono un collaudatore di sw che porta una sfiga pazzesca, se c'è un solo baco io lo trovo. E qua ce ne devono essere almeno una dozzina.


forse è perché ho aggiunto due domande, speravo non creasse problemi cavoli. controllo
grazie dell'avviso!

MessaggioInviato: gio ott 20, 2011 23:31 pm
da kala
a margine - mi si scusi se sfrutto il topic ma per pigrizia non vado in cerca di luogo più idoneo - esprimo alcune considerazioni che mi frullano in testa da un po':

- pentolame sporco: ho imparato tempo fa da un mio amico a lavarlo con sabbia fine del torrente; ok, l'unto non è che viene via proprio tutto tutto ma anche il giorno dopo si fa pastasciutta al tonno, no? :mrgreen: In ogni caso gli ultimi pasti su fornelletto li ho fatti in un pratico tegame antiaderente: una pacchia

- carta igienica: annosa questione; ho la teoria - non supportata da prove scientifiche - che la cartaigienica sia vagamente più biodegradabile dei fazzolettini, non fosse altro che per lo spessore e la resistenza che mostra al tatto (minori); per cui sempre portar via fazzolettini per uno scopo, cartaigienica per l'altro, ché sarei stufetto di vedere (e sapere) pacchi di fazzoletti sparsi pel bosco...; qualcuno è mica a conoscenza di cartaigienica altamente biocompatibile?

- dentifricio: idem come sopra; siccome sciacquarsi la bocca con sabbia fine è meno pratico che usarla per le pentole qualcuno sa suggerirmi qualche dentifricio a basso impatto ambientale?

Resterebbero altre questioni minori tipo il sapone per il corpo; ma dopotutto in una gita di più giorni perché mai bisognerebbe lavarsi?

:roll:

MessaggioInviato: ven ott 21, 2011 0:52 am
da brando
esistono saponi ecocompatibili (credo utilizzabili anche come detersivi), cmq puoi sempre fartelo da solo in casa... 8)

per il dentifricio... spazzola con acqua e poi un bel risciacquo con alcol puro, disinfetta e se lo sputi sul fornello ci fai pure l'arrostino :twisted:

:lol: :lol: :wink:

MessaggioInviato: ven ott 21, 2011 7:24 am
da Falco5x
kala ha scritto: - carta igienica: annosa questione; ho la teoria - non supportata da prove scientifiche - che la cartaigienica sia vagamente più biodegradabile dei fazzolettini, non fosse altro che per lo spessore e la resistenza che mostra al tatto (minori); per cui sempre portar via fazzolettini per uno scopo, cartaigienica per l'altro, ché sarei stufetto di vedere (e sapere) pacchi di fazzoletti sparsi pel bosco...; qualcuno è mica a conoscenza di cartaigienica altamente biocompatibile?

Non è solo una tua teoria, la carta igienica è nata per dissolversi in acqua mentre i fazzolettini no. Se usi fazzolettini nello scarico del water lo intasi, con la carta igienica non succede.

Non hai però parlato degli assorbenti per signora, mi piacerebbe conoscere i tuoi rustici suggerimenti a tale proposito.

MessaggioInviato: ven ott 21, 2011 9:01 am
da kala
non sono esperto
ma i pannolini per bambini secondo te cosa facevo, li lasciavo in mezzo ai mughi?

MessaggioInviato: ven ott 21, 2011 9:06 am
da Luca A.
Per permanenze molto brevi:
Lavare i denti, ci insegnano che è importante lo spazzolamento mentre il dentifricio è la cosa meno fondamentale. Ergo, per un paio di giorni uno può farne a meno.
Sapone per lavarsi: il sapone "di marsiglia" (vero, non quello che del sapone di marsiglia ha solo la profumazione) essendo ottenuto dalla saponificazione di grassi con catena non ramificata e con numero pari di atomi di carbonio (scusate la mia vecchia chimica) è altamente biodegradabile; ormai la moda natural-chic ed anche l'aumentata incidenza delle allergie fa sì che lo si trovi facilmente ovunque. Io comunque se sto via solo due o tre giorni mi "lavo" con fazzolettini umidificati che poi ovviamente mi riporto a casa.
I fazzoletti di carta usati (per il naso intendo) si riportano facilmente a casa, ma si possono anche usare i normali di stoffa...
Per il resto... i bisognini... confesso che a me se capita uso fazzolettini... quelli non si possono riportare a casa, del resto il vecchio adagio recita "Qui l'ho fatta e qui la lascio - metà al Duce e metà al Fascio". :roll: Ma almeno si può evitare di farla in mezzo al sentiero o in vista, e fare come i gatti che occultano il tutto, e alla fine un po' di moderato buonsenso credo che possa bastare in tutte le cose. Se si cominciasse a non lasciare sacchetti di polietliene e bottiglie di vetro e di plastica, e scatolette vuote e involucri degli assorbenti, e a non mettere strisce di plastica con scritto "XX Sport Spe**alist" a "segnare il percorso" su una mulattiera incanalata tra due muretti a secco (domenica ne ho tolte una ventina, camminando cento metri dietro al tizio che le metteva giù :smt003 ) sarebbe già un grosso passo... le minuzie si vedono poi pian piano, così la penso io.