calimero ha scritto: che causa la morte agli esseri umani. In tal caso é vitale vaccinarsi (prevenzione).
non è che sia mortale al 100% per fortuna. meglio vaccinarsi comunque
dal sito ulss feltre
Nel 1994 è stata identificata dal dott.G.Caruso in Provincia di Belluno un'altra malattia trasmessa da zecche: la Encefalite da morso di zecca (TBE: Tick Borne Encephalitis).
Si tratta di una malattia causata da un virus che si trasmette da zecca a zecca per via trans-ovarica. Nell'uomo, dopo il morso di zecca infetta, nel 70% dei casi circa, si ha un'infezione senza o con scarsi sintomi, che può passare inosservata; nel restante 30% dopo 3-28 giorni dal morso di zecca si ha una prima fase con sintomi similinfluenzali come febbre alta, mal di testa importante, mal di gola, stanchezza, dolori ai muscoli e alle articolazioni per 2-4 giorni. Poi la temperatura scende e in genere non ci sono ulteriori conseguenze.
Ma nel 10-20% di questi casi, dopo un intervallo senza disturbi di 8-20 giorni, inizia una seconda fase caratterizzata da disturbi del sistema nervoso centrale (encefalite, paralisi flaccida ad esito invalidante nell'1% dei casi).
La terapia della malattia è solo sintomatica e nei casi di interessamento del sistema nervoso richiede il ricovero ospedaliero.
E' possibile la vaccinazione con virus inattivato (in tre dosi). Il vaccino e' attualmente registrato e in commercio in Italia dal Luglio 2005: è possibile perciò procurarlo e somministrarlo.
La TBE è molto diffusa in Europa, ma si registra un minor numero di casi rispetto alla Malattia di Lyme. Da tempo è segnalata in Italia e, dal 1994-2005, ne sono stati identificati una settantina di casi in provincia di Belluno. Si tratta di persone punte da zecche nella zona di Maraschiata (Nevegal fra il Comune di Belluno e Ponte nelle Alpi e Zei sopra Tisoi) o di Lozzo di Cadore che rappresentano quindi le località sicuramente infette da zecche portatrici di virus della TBE. Altri sembrano essere stati punti sul Col di Pera (Trichiana) e in località "le Fosse" (Comune di Lentiai). In questi ultimi due siti, pero', non si sono accertati i virus nelle zecche. Altri foci di zecche infette da TBEV in Italia sono: Canal del Ferro e altri piccoli foci in Friuli, i laghi di Lamar in Trentino e Cavedine pure in Trentino. Le norme di prevenzione sono le stesse della Borreliosi di Lyme. Per l'eventuale vaccinazione rivolgersi al Dipartimento di Prevenzione della propria ULSS (per l'ULSS n° 2 Servizio di Medicina Preventiva, via Borgo Ruga 30, Feltre)