Fine dell'arrampicata al petrolio?

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Fine dell'arrampicata al petrolio?

Messaggioda VYGER » lun mar 12, 2007 18:33 pm

La notizia può sembrare un'immane sparata.
Tuttavia Ali Morteza Samsam Bakhtiari, esperto petrolifero iraniano, sabato 10 marzo, nel corso del convegno "Energia, materie prime e ambiente" ha comunicato che abbiamo ormai superato il picco di produzione del petrolio (info sul convegno e sul tema al sito: http://www.aspoitalia.net).

Nei prossimi anni non si potrà estrarre più petrolio di quanto ne stiamo estraendo ora, a fronte di una richiesta in continuo aumento.

Un resoconto dell'intervento qui: http://petrolio.blogosfere.it/.

Bakhtiari comunicava che inizieremo ad accorgercene tra 2 o 3 anni, quando il prezzo del petrolio al barile inizierà ad aumentare in modo vertiginoso.

Molti sono i possibili scenari futuri, tutti non molto rassicuranti. Ne elenco giusto un paio.

1. Atterraggio morbido delle economie mondiali per un progressivo abbandono del petrolio (serve a produrre il 40% dell'energia e a consentire il 90% dei trasporti al mondo, oltre che a fare un mucchio di altre cose);
2. Guerre per le risorse - un conflitto in Iran potrebbe costituire il primo passo - e conseguente collasso dell'economia mondiale.

Queste sono le varianti tra i due estremi.

Credo che qualcosa cambierà anche per noi arrampicatori.
Ad esempio:

1. Ritorno al metodo di avvicinamento "Buhl" (bicicletta)!;
2. Risuolatura delle scarpette sempre più rara e costosa (sono un profano dell'argomento, ma credo che il petrolio entri tra le materie prime della mescola);
3. Cambio corde meno frequente (sono di materie plastiche e quindi derivano dal petrolio; chissà se il materiale con cui sono fatte le corde è riciclabile?);
4. Per gli amanti dell'arrampicata con protezioni tradizionali, riduzione drastica delle vie con chiodatura seriale a fix grazie all'uso del trapano elettrico (l'energia elettrica sarà sempre meno disponibile e sarà sempre più usata solo per l'essenziale);
5. Sempre più difficile l'approvvigionamento di materiale tecnico di qualità proveniente da altre nazioni o altri continenti causa riduzione dei traffici interstatali e intercontinentali (i fortunati che li hanno dovranno dire addio ai mitici Camalot, una volta consumata la serie in uso?).

Forse sono stato drastico.
E spero col cuore di essere smentito da un radioso futuro di sviluppo perenne.
Tuttavia...
Che cosa ne pensate?
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Messaggioda il.bruno » lun mar 12, 2007 18:42 pm

Bo, sono 30 anni che si annuncia come imminente un calo nella produzione del petrolio.
Leggevo qualche settimana fa una proiezione più lontana (ora non ricordo quando, ma intorno al 2020 o 2030).

In ogni caso ci sono moltissimi motivi per sforzarsi di trovare delle alternative credibili per la produzione di energia elettrica. Questo è uno in più.
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Messaggioda germana » mar mar 13, 2007 11:04 am

il.bruno ha scritto:Bo, sono 30 anni che si annuncia come imminente un calo nella produzione del petrolio.
Leggevo qualche settimana fa una proiezione più lontana (ora non ricordo quando, ma intorno al 2020 o 2030).

In ogni caso ci sono moltissimi motivi per sforzarsi di trovare delle alternative credibili per la produzione di energia elettrica. Questo è uno in più.


Quoto.

Negli anni '70 era teoria comune nelle associazioni ambientaliste, anche serie, che in capo a 20 anni il petrolio sarebbe stato esaurito.

Indipendentemente da allarmi che potrebbero non essere completamente fondati, si tratta comunque di una risorsa limitata.

Non è peraltro l'unica risorsa illimitata. Per esempio: si arriverà prima alla "crisi petrolio" o alla "crisi acqua"? :(
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Messaggioda n!z4th » mar mar 13, 2007 14:26 pm

Si arrampicherà con caschetti in metallo, portamateriale in corda...
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Messaggioda VYGER » mar mar 13, 2007 15:31 pm

Beh, stiamo a vedere.

IMHO...

Se entro 3 anni il prezzo del petrolio comincia a crescere di 10 $ su base annua, allora forse è il caso di iniziare a preoccuparci. Se il prezzo resta stabile nonostante le inevitabili speculazioni, allora possiamo dormire sonni abbastanza tranquilli.
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Messaggioda SteP » mar mar 13, 2007 22:37 pm

germana ha scritto:Non è peraltro l'unica risorsa limitata. Per esempio: si arriverà prima alla "crisi petrolio" o alla "crisi acqua"? :(

A quanto ho letto, sarà l'acqua la vera risorsa del futuro, e c'è chi è già pronto a sfruttarla:
http://www.repubblica.it/2007/02/sezion ... ussia.html

Di sicuro l'acqua muove interessi e guerre come il petrolio: le guerre tra Israele e resto dei paesi confinanti possono essere lette anche come occupazione di territori che posseggono l'acqua (cisgiordania e il suo lago Tiberiade in particolare).
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Messaggioda MarcoS » mar mar 13, 2007 22:46 pm

n!z4th ha scritto:Si arrampicherà con caschetti in metallo, portamateriale in corda...


mi sa che con le eventualità prospettate, il come andare ad arrampicare sarà proprio l'ultimo dei problemi...più o meno come ora, non so, in sudan?
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Messaggioda VYGER » mer mar 14, 2007 13:07 pm

MarcoS ha scritto:
n!z4th ha scritto:Si arrampicherà con caschetti in metallo, portamateriale in corda...


mi sa che con le eventualità prospettate, il come andare ad arrampicare sarà proprio l'ultimo dei problemi...più o meno come ora, non so, in sudan?


Anch'io ho questa vaga sensazione.
Spero che ci si organizzi quanto prima per un atterraggio morbido.
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Messaggioda julius » mar apr 17, 2007 9:58 am

In effetti, se le previsioni si realizzeranno e,soprattutto,se i paesi più "evoluti" non intraprenderanno al più presto una seria politica di risparmio energetico, i problemi per i nostri nipoti saranno ben altri che l'eventuale rinuncia a qualche arrampicata....
Già da adesso,comunque, si può,nel nostro piccolo, dare una risposta di coerenza cercando di ridurre gli sprechi: ciò significa,ad esempio, evitare il ricorso ai mezzi motorizzati per salire in quota laddove lo si possa fare a piedi (Tre Cime di Lavaredo docet...), riscoprire le montagne vicine a casa, cercare di viaggiare con 1 auto piena anzichè con 2 o 3 semivuote, in certi casi riscoprire bicicletta e treno...
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Messaggioda Bernardo » mar apr 17, 2007 10:42 am

Penso che la fatidica data di esaurimento continuerà a spostarsi in là fino a che esisterà una sola goccia di petrolio nel mondo.
Da quanto ne so, finora sono stati sfruttati i giacimenti che, per facilità di estrazione o per dimensioni del giacimento stesso o per la purezza del petrolio erano "remunuerativi" anche in caso di prezzi bassi: se il trend di salita del prezzo del greggio continuerà ad aumentare diventeranno convenienti anche giacimenti più piccoli, o con difficoltà tenciche di estrazione o con maggiori costi di raffinazione....

Non credo che le società petrolifere molleranno l'osso fino a che non sia completamente e definitivamente spolpato: basta vedere con che lentezza si sviluppano le cosiddette fonti alternative come idrogeno, biodiesel, ecc.


Meditate gente...... (e andate a metano)
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war for oil

Messaggioda berillio » ven mag 25, 2007 9:01 am

molte materie plastiche vengono prodotte con gli scarti non penso ci saranno problemi per corde o scarpette, l'elettricità...quello si , sarà un problema, ma non preoccupatevi lo zio sam farà una bella guerra e come per incanto fregherà (come ha sempre fatto) il petrolio rimanente a qualche paese di governanti corrotti suoi amici, e poi farà la caccia ai terroristi, e tutti si indigneranno se i poveracci del mondo ci odieranno e ci metteranno le bombe (i terroristi pagati da altri guerrafondai come bin laden & soci) Ci si prepara un bel futuro fatto di clima di merda, bombe e guerre per il petrolio e l'acqua.
Auguri a tutti!!!! (esagero?)
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Re: war for oil

Messaggioda spitfix » ven giu 15, 2007 22:20 pm

berillio ha scritto:molte materie plastiche vengono prodotte con gli scarti non penso ci saranno problemi per corde o scarpette, l'elettricità...quello si , sarà un problema, ma non preoccupatevi lo zio sam farà una bella guerra e come per incanto fregherà (come ha sempre fatto) il petrolio rimanente a qualche paese di governanti corrotti suoi amici, e poi farà la caccia ai terroristi, e tutti si indigneranno se i poveracci del mondo ci odieranno e ci metteranno le bombe (i terroristi pagati da altri guerrafondai come bin laden & soci) Ci si prepara un bel futuro fatto di clima di merda, bombe e guerre per il petrolio e l'acqua.
Auguri a tutti!!!! (esagero?)


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