Il fatto è, come dici tu, che quando succederà un incidente serio, si vedrà a cosa serviva quel pezzo di carta, soprattutto in considerazione che a queste escursioni in ambiente innevato partecipano per la maggior parte neofiti e principianti di 30-40 anni, senza fiato e senza allenamento.
Per quanto riguarda le guide alpine, meglio lasciarle in disparte e sfruttarle solo per consigli tecnici su condizioni di neve e sentieri ma guai farsi guidare da loro: costano un patrimonio. Nel CAI esiste invece la figura AEI (Accompagnatore escursionistico in Ambiente innevato) titolato. Purtroppo sono rarissimi in quanto, per partecipare a questi corsi occorre essere gia AE e già quelli sono pochi. E' assurdo: uno è capogita di ciaspole, esperto di neve, di rischi da evitare, consigliere prezioso per i suoi escursionisti e quindi deideroso di partecipare a questi corsi ma invece non è possibile, proprio per il fatto, come già dissi, che occorre essere gia titolati AE. E' tutto un guazzabuglio, ne ho le palle piene.
Ciao.
