pedali SPD

Sezione dedicata alla mountain bike

Messaggioda Ciccio powdermissile » lun lug 03, 2006 12:54 pm

Ei Xee, le parole di Scott sono sante.
E' vero che quando sganci volontariamente ruoti i piedi, come sugli sci schiacci la talloniera, ma ciò non vuol dire che si stacchino solo in quel modo. Credici, in caso di caduta si sganciano con qualsiasi posizione del piede, altrimenti se proprio non prendi confidenza passa a dei pedali senza sgancio da freeride, ne perdi un po' in salita ma in discesa non ci pensi più.
Ciao Ciccio.
Al cospetto della Montagna non sei nessuno, Essa non si deve accorgere del tuo passaggio.
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Messaggioda SCOTT » lun lug 03, 2006 18:18 pm

Ciccio powdermissile ha scritto:Ei Xee, le parole di Scott sono sante.
E' vero che quando sganci volontariamente ruoti i piedi, come sugli sci schiacci la talloniera, ma ciò non vuol dire che si stacchino solo in quel modo. Credici, in caso di caduta si sganciano con qualsiasi posizione del piede, altrimenti se proprio non prendi confidenza passa a dei pedali senza sgancio da freeride, ne perdi un po' in salita ma in discesa non ci pensi più.
Ciao Ciccio.


Esatto ... lo sgancio volontario per posare i piedi a terra lo fai come hai detto tu, ruotando il tallone all'esterno... ma in caso di caduta il pedale si sgancia comunque, anche per trazione... :wink:

Buone discese Xee... 8)
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ancora sugli SPD

Messaggioda brixia11 » gio ago 10, 2006 1:47 am

Ho poi montato (da quando avevo aperto il 3D) dei pedali RITCHEY V4 COMP MOUNTAIN (un po' migliori degli Shimano M520) ma nonostante diverse uscite non riesco a migliorare il livello di fiducia: sarò cacasotto ma la tentazione di sganciare permane quasi identica. Adesso sono ad Alghero e ci sono vari e simpatici percorsi anche non banali (Punta Giglio, Monte Doglia, ed altri): oggi ho incontrato e chiacchierato con un raga che mi diceva aveva gli stessi problemi e mi ha anche mostrato uno squarcio nella tibia (suturato con vari punti un po' di tempo fa). Dice che è passato ai pedaloni da free. In effetti con quella gran superficie d'appoggio e quei rivetti taglienti non dovrebbe scivolare il piede nemmeno se inzuppato nella fanga: è vero? Resta poi il problema della "perdita" di "trazione" in salita: incide molto?
Sono molto indeciso.....
Che altri svantaggi danno i grossi pedali da free? Impicciano anche? Degli automatici mi piace anche la dimensione ridottissima e il fatto che in discesa non scivola mai il piede. Ma la paura rimane....
Grazie!!!!!!!!!!!!!!1
C.

SCOTT ha scritto:
Ciccio powdermissile ha scritto:Ei Xee, le parole di Scott sono sante.
E' vero che quando sganci volontariamente ruoti i piedi, come sugli sci schiacci la talloniera, ma ciò non vuol dire che si stacchino solo in quel modo. Credici, in caso di caduta si sganciano con qualsiasi posizione del piede, altrimenti se proprio non prendi confidenza passa a dei pedali senza sgancio da freeride, ne perdi un po' in salita ma in discesa non ci pensi più.
Ciao Ciccio.


Esatto ... lo sgancio volontario per posare i piedi a terra lo fai come hai detto tu, ruotando il tallone all'esterno... ma in caso di caduta il pedale si sgancia comunque, anche per trazione... :wink:

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Re: ancora sugli SPD

Messaggioda SCOTT » gio ago 10, 2006 8:42 am

brixia11 ha scritto:Ho poi montato (da quando avevo aperto il 3D) dei pedali RITCHEY V4 COMP MOUNTAIN (un po' migliori degli Shimano M520) ma nonostante diverse uscite non riesco a migliorare il livello di fiducia: sarò cacasotto ma la tentazione di sganciare permane quasi identica. Adesso sono ad Alghero e ci sono vari e simpatici percorsi anche non banali (Punta Giglio, Monte Doglia, ed altri): oggi ho incontrato e chiacchierato con un raga che mi diceva aveva gli stessi problemi e mi ha anche mostrato uno squarcio nella tibia (suturato con vari punti un po' di tempo fa). Dice che è passato ai pedaloni da free. In effetti con quella gran superficie d'appoggio e quei rivetti taglienti non dovrebbe scivolare il piede nemmeno se inzuppato nella fanga: è vero? Resta poi il problema della "perdita" di "trazione" in salita: incide molto?
Sono molto indeciso.....
Che altri svantaggi danno i grossi pedali da free? Impicciano anche? Degli automatici mi piace anche la dimensione ridottissima e il fatto che in discesa non scivola mai il piede. Ma la paura rimane....
Grazie!!!!!!!!!!!!!!1
C.

SCOTT ha scritto:
Ciccio powdermissile ha scritto:Ei Xee, le parole di Scott sono sante.
E' vero che quando sganci volontariamente ruoti i piedi, come sugli sci schiacci la talloniera, ma ciò non vuol dire che si stacchino solo in quel modo. Credici, in caso di caduta si sganciano con qualsiasi posizione del piede, altrimenti se proprio non prendi confidenza passa a dei pedali senza sgancio da freeride, ne perdi un po' in salita ma in discesa non ci pensi più.
Ciao Ciccio.


Esatto ... lo sgancio volontario per posare i piedi a terra lo fai come hai detto tu, ruotando il tallone all'esterno... ma in caso di caduta il pedale si sgancia comunque, anche per trazione... :wink:

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I pedali da free ride richiedono sicuramente meno pratica per un utilizzo "normale" essendo totalmente free (piede svincolato)...
...se poi si vuole imparare bene a sfruttare tutti i vantaggi che comporta avere i piedi svincolati (in discesa) è tutt'altro discorso...
...occorre molta pratica ... forse anche di più che per i pedali SPD o simili... :roll:

Per quanto riguarda la salita i pedali free ride non comportano alcun vantaggio... :roll:

Un problema di questi pedali può essere costituito proprio dai "rivetti taglienti" che hai notato e che servono per non scivolare con le scarpe...
...in caso di perdita involontaria del pedale questo, venendo a contatto con la gamba (o sulla tobia o sul polpaccio), procura quasi lo stesso effetto di un morso di pescecane... 8O :lol: ...proprio grazie ai "rivetti taglienti"... e sò dolori sò... :roll: :wink:

...anche per questo i "riders" portano delle speciali protezioni parastinchi... :wink:

CiaociaO
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Messaggioda Ciccio powdermissile » gio ago 10, 2006 10:11 am

Scott ha ragione, se pedali (nel senso che non sei un discesista puro o uno di quelli che saltano giù dai tetti nel giardino) i pedali liberi (Flat) non ti servono a niente. Contando poi che funzionano bene solo con scarpe con suola piatta senza alcun tassello tipo bmx o skateboard, queste sono anche molto ingombranti. Morale nei passaggi tecnici in salita ti agganci nelle pietre e non riesci a trazionare.
Altro discorso è mettere in pratica il cnsiglio che ti sto per dare:
Recupera un paio di "Flat" non troppo costosi (30/40 euro) montali sulla tua bici e vatti a fare un paio di giri freeride con l'ausilio della moglittina che magari ti scarrozza in punta a qualche monte o con degli impiantio di risalita. Ti renderai conto che se vai un po' deciso non è cosi semplice condurre la bici con i Flat, per ovviare al rischio che i piedi ti saltino via nello sconnesso e nei salti dovrai "pompare" in continuazione con le gambe ed imparare quello che in gergo si chiama "OLLIE" cioè saltare almeno 30/40 cm da fermo senza l'ausilio di rampe e pedali con tacchette.
Allenati così e vedrai che il vantaggio psicologico di non avere i piedi fissati (perchè l'unico vantaggio almeno subito sarà quello) ti porterà a migliorare. Dopodichè quando sarai un downhiller new school provetto, rimonta i pedali con l'aggancio e vedrai che titto avrà per te un senso e non avrai più paura degli stessi.

Morale di tutta la favola è che a volte i pedali con l'aggancio fanno stare in bici (proprio per questa diffidenza psicologica) in modo errato, troppo in difesa, ed alla fine i passaggi non si fanno perchè ci si blocca prima, o si fanno con i piedi staccati in modo molto pericoloso.
In realtà è molto più difficile guidare con i piedi staccati che che attaccati, quindi metti in pratica ciò che ti ho detto prima e vedrai che si aprirà un mondo nuovo.

P.S.
I flat lasciali perdere in salita, quando si pedala sul serio sono un supplizzio (già provato).
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Messaggioda brixia11 » gio ago 10, 2006 21:25 pm

Grazie a tutti (anche se non ho "chi" mi porta su per fare D.H. :cry: )
Vi saprò dire,
ciao
C

Ciccio powdermissile ha scritto:Scott ha ragione, se pedali (nel senso che non sei un discesista puro o uno di quelli che saltano giù dai tetti nel giardino) i pedali liberi (Flat) non ti servono a niente. Contando poi che funzionano bene solo con scarpe con suola piatta senza alcun tassello tipo bmx o skateboard, queste sono anche molto ingombranti. Morale nei passaggi tecnici in salita ti agganci nelle pietre e non riesci a trazionare.
Altro discorso è mettere in pratica il cnsiglio che ti sto per dare:
Recupera un paio di "Flat" non troppo costosi (30/40 euro) montali sulla tua bici e vatti a fare un paio di giri freeride con l'ausilio della moglittina che magari ti scarrozza in punta a qualche monte o con degli impiantio di risalita. Ti renderai conto che se vai un po' deciso non è cosi semplice condurre la bici con i Flat, per ovviare al rischio che i piedi ti saltino via nello sconnesso e nei salti dovrai "pompare" in continuazione con le gambe ed imparare quello che in gergo si chiama "OLLIE" cioè saltare almeno 30/40 cm da fermo senza l'ausilio di rampe e pedali con tacchette.
Allenati così e vedrai che il vantaggio psicologico di non avere i piedi fissati (perchè l'unico vantaggio almeno subito sarà quello) ti porterà a migliorare. Dopodichè quando sarai un downhiller new school provetto, rimonta i pedali con l'aggancio e vedrai che titto avrà per te un senso e non avrai più paura degli stessi.

Morale di tutta la favola è che a volte i pedali con l'aggancio fanno stare in bici (proprio per questa diffidenza psicologica) in modo errato, troppo in difesa, ed alla fine i passaggi non si fanno perchè ci si blocca prima, o si fanno con i piedi staccati in modo molto pericoloso.
In realtà è molto più difficile guidare con i piedi staccati che che attaccati, quindi metti in pratica ciò che ti ho detto prima e vedrai che si aprirà un mondo nuovo.

P.S.
I flat lasciali perdere in salita, quando si pedala sul serio sono un supplizzio (già provato).
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Messaggioda SCOTT » mer ago 16, 2006 0:34 am

:lol: ...eddai ... pedala!!!

Anche con i pedali privi di attacchi, se non hai fretta, si riesce a fare bei dislivelli...
...unica malizia da osservare: scegli salite con pendenze "abbordabili"... :wink:

Ciao.


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Messaggioda brixia11 » mer ago 16, 2006 23:24 pm

Ma sì, un po' di esercizio non guasta. Anche perchè, pur non possedendo una "piuma", nn ho un mezzo da DH pesaante 20 kg...

Resta però sempre il dubbio dell'inesperto:
se sto cadendo perchè ho persop l'equilibrio o perchè ho azzardato troppo, con i piedi liberi in una frazione di secondo il piede è a terra pronto e evitare la caduta puntellando di lato. Se il piede è agganciato, per quanto uno sia bravo, esperto e quindi rapidissmo nello ruotare il tallone all'esterno, in ogni caso il tempo necessario per avere il piede a terra e puntellarsi AUMENTA. Magari di pochissimo ma ci vuole leggermente più tempo a metter giù il piedone. E quel minimo differenziale può significare caduta sì o caduta no.

Ho ben capito che in caso di caduta il pedale SPD si sgancia sempre e comunque e solo per lo sgancio vololontario si deve fare la famosa rotazione del tallone. Però io non pensavo alla caduta già avvenuta o inesorabile. Parlavo proprio del fatto che con gli SPD in caso di perdita dell'equilibrio forse è leggermente più probabile rovinare giù che non a piede sempre libero che, rapido come il pensiero, al minimo accenndo di problema serio è già lì che si puntella. Con l'SPD poco o tanto la differenza di tempo c'è e potrebbe essere determinante...

Però a piede libero la scarpa potrebbe schizzar via più probabilmente che non se è agganciata. Soprattutto con la fanga....

Bel rebus....

ERESIA: ci sarebbero anche i vecchi puntapiedi corti (quelli non a cinghiolo) ma hanno lo svantaggio che uno se li trova per gravità sempre sotto e sul difficile si devono ruotare per infilarci il piede a meno di non montare un contrappeso sotto in modo che le gabbiette puntapiedi stiano sempre in alto.....

Grazie ancora!

SCOTT ha scritto::lol: ...eddai ... pedala!!!

Anche con i pedali privi di attacchi, se non hai fretta, si riesce a fare bei dislivelli...
...unica malizia da osservare: scegli salite con pendenze "abbordabili"... :wink:

Ciao.


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Messaggioda SCOTT » gio ago 17, 2006 0:04 am

:roll:

Allora...

1° lascia perdere le gabbiette e quant'altro...
2° con un mezzo di 20kg si possono fare anche bei dislivelli, anche con i pedali freeride... (lo so per esperienza personale ... 8) )
3° su una bici da Freeride - D.H si DEVONO montare i pedali giusti ... ovvero quelli con i rivetti (piede libero) e calzare scarpe adatte...
4° la "fanga", con detti pedali, non crea alcun problema di scivolamento...
5° fare la salita è sempre una faticaccia con 'sti "cancelli" ... prenditela comoda...

:wink:

Ciao.
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Messaggioda brixia11 » lun ago 21, 2006 11:22 am

Grazie per le info :D :D

X brevità e un po' x convenzione spesso abbrevio i testi 8O 8O unsando regolette derivanti dal mondo SMS: avevo scritto "nn ho un mezzo da D.H. pesante 20 kg" ossia "nn" sta x "NON". Qualcosa nel tuo post mi fa ritenere tu abbia inteso che invece io "HO" un mezzo da DH. Scusa x l'equivoco :oops: :oops: ....

Gabbiette e quant'altro: ho a volte l'impressione che le gabbiette siano considerate da evitare non solo per motivi tecnici e funzionali ma anche perchè sono ormai anacronistiche :roll: :roll: ed ad usarle si rischia di sembrare Bartali & Coppi che si passano la borraccia :P :P :P ....

Pedaloni flat: appurato che ho una comunissima MTB front, di media gamma, vale lo stesso tutto il discorso che mi hai fatto :?: :?:

Alla prossima
ciaoooo



SCOTT ha scritto::roll:

Allora...

1° lascia perdere le gabbiette e quant'altro...
2° con un mezzo di 20kg si possono fare anche bei dislivelli, anche con i pedali freeride... (lo so per esperienza personale ... 8) )
3° su una bici da Freeride - D.H si DEVONO montare i pedali giusti ... ovvero quelli con i rivetti (piede libero) e calzare scarpe adatte...
4° la "fanga", con detti pedali, non crea alcun problema di scivolamento...
5° fare la salita è sempre una faticaccia con 'sti "cancelli" ... prenditela comoda...

:wink:

Ciao.
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Messaggioda SCOTT » lun ago 21, 2006 15:22 pm

brixia11 ha scritto:Pedaloni flat: appurato che ho una comunissima MTB front, di media gamma, vale lo stesso tutto il discorso che mi hai fatto :?: :?:

Alla prossima
ciaoooo





Hem... :?

...in effetti, inizialmente avevo capito giusto, poi son stato fuorviato dall'itervento di CiccioPow...
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...che mi aveva lasciato intendere di aver capito male e che tu volessi avviarti al F.R - D.H... :roll: ...ora son tornato "in carreggiata"... :wink: ... :lol:

QUINDI: Sulla tua Bike VANNO MONTATI DEI PEDALI SPD :!:
...prima ti abitui ai vantaggi (e ai disagi iniziali) di questi pedali meglio è :!:

...scusa la confusione... :oops:
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Messaggioda brixia11 » lun ago 21, 2006 16:42 pm

Ok ok, tutto clear :lol: :lol: .

Ma siccome sono un po? zuccone :roll: :roll: :roll: , mi restano ancora questi dubbioni amletici:

Ho capito che:
a) Lo sgancio volontario con gli SPD può avvenire solo per rotazione del tallone in verso l?esterno :!: :!: .
b) In caso di caduta lo sgancio avviene anche involontariamente e non solo per la suddetta rotazione perché le tensioni e le trazioni sono più forti e il meccanismo trattenuto dal mollone si apre comunque.

Il cruccio però NON sulla bontà del sistema SPD in caso di caduta avvenuta o in corso, ma, al contrario, per prevenire la caduta :idea: .

Mi spiego: se,a causa di passaggi sconnessi, su forte pendenza (sia salita che discesa) perdo l?equilibrio (magari x urto o atro motivo) e non voglio cadere non mi resta che abbassare un piede lateralmente e puntellarmi :wink: :wink: :wink: .

Però se ho il piede agganciato il solo fatto di dover ruotare per liberarlo mi costringere a impiegare quella frazione di tempo in più che può fare la differenza cado - non cado :? :? . Per quanto uno diventi bravo e quindi rapido, sganciare una scarpa da un SPD non sarà mai come avere il piede libero: secondo me se serve puntellarsi di lato per perdita di equilibrio sarà in ogni caso più efficace e tempestivo farlo partendo da un piede libero che in un batter di ciglia è giù. Praticamente è rapido quanto il pensiero: come perdo l?equilibrio il piede è già verso il suolo, pronto a non farmi cadere. Un piede agganciato, invece, arriverà sempre dopo, a parità di tutto 8O .

Credo.

Cosa ne dici?

Ri-grazie?.



SCOTT ha scritto:
brixia11 ha scritto:Pedaloni flat: appurato che ho una comunissima MTB front, di media gamma, vale lo stesso tutto il discorso che mi hai fatto :?: :?:

Alla prossima
ciaoooo





Hem... :?

...in effetti, inizialmente avevo capito giusto, poi son stato fuorviato dall'itervento di CiccioPow...
Recupera un paio di "Flat" non troppo costosi (30/40 euro) montali sulla tua bici e vatti a fare un paio di giri freeride con l'ausilio della moglittina che magari ti scarrozza in punta a qualche monte o con degli impiantio di risalita. Ti renderai conto che se vai un po' deciso non è cosi semplice condurre la bici con i Flat, per ovviare al rischio che i piedi ti saltino via nello sconnesso e nei salti dovrai "pompare" in continuazione con le gambe ed imparare quello che in gergo si chiama "OLLIE" cioè saltare almeno 30/40 cm da fermo senza l'ausilio di rampe e pedali con tacchette.

...che mi aveva lasciato intendere di aver capito male e che tu volessi avviarti al F.R - D.H... :roll: ...ora son tornato "in carreggiata"... :wink: ... :lol:

QUINDI: Sulla tua Bike VANNO MONTATI DEI PEDALI SPD :!:
...prima ti abitui ai vantaggi (e ai disagi iniziali) di questi pedali meglio è :!:

...scusa la confusione... :oops:
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Messaggioda SCOTT » lun ago 21, 2006 17:53 pm

Guarda, sui punti a) e b) da te riassunti non ci piove. :!:

Ora...
...non stare sempre lì a pensare alla caduta ... con + ci pensi + probabilità hai di cadere... :roll: ...comunque capisco la tua preoccupazione... :wink: ...quindi...

Evita inizialmente discese o passaggi troppo difficili, troppo al di sopra di quelle che pensi essere le tue capacità... prendi semplicemente familiarità con gli agganci e sganci (ti ho già detto di regolare la "brugola" dello sgancio ruotando tutto sul meno) ...se non te la senti ... SCENDI DALLA BICI e fai i metri "difficili" per poi risalire...

Col tempo, mano a mano che acquisti sicurezza, ti verrà spontaneo iniziare a percorrere tratti sempre + impegnativi in bici, senza dover scendere e in totale (o quasi) sicurezza... :wink:

Imparerai a sganciare il piede MOLTO velocemente e, soprattutto, a capire con anticipo quando è il momento di sganciare ... risultato sarà difficile per te cadere a causa dello sgancio e non avrai + timore di avere i piedi agganciati...

Inoltre, se ci pensi bene, quando devi poggiare il piede perchè ti stai sbilanciando effettui una trazione verso l'esterno ... di conseguenza il tallone ruota verso l'esterno (per effetto della traz. verso l'esterno) e IL PEDALINO SI SGANCIA :!:
...naturalmente il movimento deve essere un pò energico ... ma questo ti verrà spontaneo, col tempo... :wink:

...infine mi permetto un consiglio...
(che mi è stato dato a suo tempo e che mi è stato molto utile)

Quando percorri sentieri stretti ed accidentati guarda SEMPRE dove devi mettere la ruota... MAI guardare l'ostacolo da evitare (esempio pietra o radice) ... ci finiresti sopra. :!: ... :roll: ... :wink:

Ciao.

Spero di essere stato chiaro...

Scott.
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Messaggioda brixia11 » mar ago 22, 2006 10:18 am

Chiarissimo :!: :!:

Già stasse, dopo il lav, mi fionderò giù dal sentiero-vita della Maddalena sino a San Gottardo. Vediamo 8O quante volte smonto dalla biga e quante altre sto in sella ma a piedi sganciati (anche se so non si deve fare :roll: :roll: )

Thanks.....



SCOTT ha scritto:Guarda, sui punti a) e b) da te riassunti non ci piove. :!:

Ora...
...non stare sempre lì a pensare alla caduta ... con + ci pensi + probabilità hai di cadere... :roll: ...comunque capisco la tua preoccupazione... :wink: ...quindi...

Evita inizialmente discese o passaggi troppo difficili, troppo al di sopra di quelle che pensi essere le tue capacità... prendi semplicemente familiarità con gli agganci e sganci (ti ho già detto di regolare la "brugola" dello sgancio ruotando tutto sul meno) ...se non te la senti ... SCENDI DALLA BICI e fai i metri "difficili" per poi risalire...

Col tempo, mano a mano che acquisti sicurezza, ti verrà spontaneo iniziare a percorrere tratti sempre + impegnativi in bici, senza dover scendere e in totale (o quasi) sicurezza... :wink:

Imparerai a sganciare il piede MOLTO velocemente e, soprattutto, a capire con anticipo quando è il momento di sganciare ... risultato sarà difficile per te cadere a causa dello sgancio e non avrai + timore di avere i piedi agganciati...

Inoltre, se ci pensi bene, quando devi poggiare il piede perchè ti stai sbilanciando effettui una trazione verso l'esterno ... di conseguenza il tallone ruota verso l'esterno (per effetto della traz. verso l'esterno) e IL PEDALINO SI SGANCIA :!:
...naturalmente il movimento deve essere un pò energico ... ma questo ti verrà spontaneo, col tempo... :wink:

...infine mi permetto un consiglio...
(che mi è stato dato a suo tempo e che mi è stato molto utile)

Quando percorri sentieri stretti ed accidentati guarda SEMPRE dove devi mettere la ruota... MAI guardare l'ostacolo da evitare (esempio pietra o radice) ... ci finiresti sopra. :!: ... :roll: ... :wink:

Ciao.

Spero di essere stato chiaro...

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Messaggioda SCOTT » mar ago 22, 2006 14:01 pm

:roll:
...quello che tento di dire è che SE STAI IN SELLA E DECIDI DI AFFRONTARE UN PASSAGGIO LO DEVI FARE CON CONVINZIONE E SOPRATTUTTO CON I PIEDI AGGANCIATI, IL BARICENTRO INDIETRO (fuorisella) E LE GAMBE SEMIFLESSE, SENZA TOCCARE LA SELLA COL FONDOSCHIENA.

Poi fai un pò come più ti piace... 8)

Questo è quanto...


Ciao.
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Messaggioda brixia11 » mar ago 22, 2006 16:29 pm

Ricapitolando 8O 8O 8O :

Se la visione anticipata di un passaggio nn convince o si scende dalla bici o si sta agganciati e lo si fa come dici tu con tecnica e convinzione. Sganciare i piedi e andar piano --> nada :!: :twisted: :twisted: :!:

Detto così pare logicio: piuttosto che "fare come + mi paice" devo sperare che il cervello nn si faccia dominare dall'irrazionalità e dalla paura :oops: :oops: :oops: .

grazie



SCOTT ha scritto::roll:
...quello che tento di dire è che SE STAI IN SELLA E DECIDI DI AFFRONTARE UN PASSAGGIO LO DEVI FARE CON CONVINZIONE E SOPRATTUTTO CON I PIEDI AGGANCIATI, IL BARICENTRO INDIETRO (fuorisella) E LE GAMBE SEMIFLESSE, SENZA TOCCARE LA SELLA COL FONDOSCHIENA.

Poi fai un pò come più ti piace... 8)

Questo è quanto...


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Messaggioda SCOTT » ven ago 25, 2006 8:07 am

8O ... :D

...ECCO...CI SEI :!:

...ora però ... in guardia ... nontefàmale ... che poi mi sento in colpa... :roll: :wink:

(vai per gradi ... non fare il Kamikaze... ) :wink:


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Messaggioda brixia11 » lun ago 28, 2006 13:30 pm

In realtà ieri ho fatto il Gavia (anche se sarebbe da bici da corsa e non da MTB?) quindi tutto asfalto (tranne il tratto che passa nel vecchio tracciato e consente di evitare la buia galleria) però ho notato una cosa: nei curvoni quando si è molto veloci in discesa si tende ad assumere una posizione in piega (tipo motociclista) con il pedale interno alla curva tenuto alto (per non toccar terra ovviamente) e il ginocchio esterno flesso in fuori (spero di aver descritto giusta la posizione del ciclista che tiene ?piegata? la bici in curva veloce in discesa).
La domanda è: ho l?impressione che (forse perché tengo gli SPD con le vitine aperte per avere lo sgancio più morbido) con la posizione suddetta si tendano a sganciare i pedali, possibile? Andando a velocità sostenuta la cosa fa un po? paura?
Sbaglierò qualcosa?

Grazie



SCOTT ha scritto:8O ... :D

...ECCO...CI SEI :!:

...ora però ... in guardia ... nontefàmale ... che poi mi sento in colpa... :roll: :wink:

(vai per gradi ... non fare il Kamikaze... ) :wink:


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Messaggioda SCOTT » lun ago 28, 2006 23:26 pm

Non c'è una ricetta infallibile per le regolazioni ... possibile che tu ti trovi meglio a sentire gli attacchi più duri ... prova a regolarli ... fai delle prove ... è l'unico metodo... :wink:

La cosa che mi lascia un dubbio è quando parli della posizione, col ginocchio flesso in fuori ... intendi il ginocchio all'interno della curva?
...comunque ruotare il ginocchio non significa obbligatoriamente ruotare anche il piede ... sempre che tu non sia sprovvisto di caviglia... :wink: :lol:

...comunque molte regolazioni che si possono fare su una mtb sono in base al tipo di percorso che si vuole affrontare...

Ciao.
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Messaggioda brixia11 » mer ago 30, 2006 13:38 pm

Sì in effetti intendevo il ginokkio interno alla curva :roll: :roll: ke proprio xkè deve stare alto e ci si piega alla fine "pende" all'infuori

Beh nn sn ancora diventato come "el PATA CORTA" (mitico!!!!) ossia i piedoni li ho ancora e anke le caviglie (tokkiam ferro ed...altro, sgrat sgrat :o :o

vorrà dire proverò a stringere 1 po' le brugoline degli SPD se prevedo discese veloci e cn curvoni autostradali :twisted:

salùt



SCOTT ha scritto:Non c'è una ricetta infallibile per le regolazioni ... possibile che tu ti trovi meglio a sentire gli attacchi più duri ... prova a regolarli ... fai delle prove ... è l'unico metodo... :wink:

La cosa che mi lascia un dubbio è quando parli della posizione, col ginocchio flesso in fuori ... intendi il ginocchio all'interno della curva?
...comunque ruotare il ginocchio non significa obbligatoriamente ruotare anche il piede ... sempre che tu non sia sprovvisto di caviglia... :wink: :lol:

...comunque molte regolazioni che si possono fare su una mtb sono in base al tipo di percorso che si vuole affrontare...

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