mao65 ha scritto:funkazzista ha scritto:Ma infatti il punto è proprio questo.
Se fosse Roc Pennavaire ad organizzare e dicesse "facciamo 'sta cosa per raccogliere fondi per le chiodature" direi anch'io "fiko!" senza alcun dubbio. E, ci mancherebbe, si tengano anche il loro giusto compenso.
Se invece è qualcun altro ad organizzare, e per di più non mi dice cosa promuove, che visione porta avanti, cosa si propone, cosa vuol fare... insomma, sarò io quello strano, ma storco il naso
Ciao,
sono uno degli organizzatori dell'evento, arrivo ora (23:30) a Milano da una riunione con il comune di Castelbianco (area in cui avverrà l'evento) e leggo con piacere che qualcuno si è dato pena di condividerlo su questo forum.
Posto che si tratta di evento che possa piacere o non piacere, lo spirito è quello di una festa dell'arrampicata con un format che può essere o non essere condiviso ma l'intento è proprio questo: una bella festa che celebri l'arrampicata in valpennavaire.
Rassicuro tutti sulla parte commerciale. L'evento è in perdita e il motivo per cui la società per cui lavoro ha deciso di entrare nell'organizzazione è di aiutare il Comune di Castelbianco e i suoi circa 400 abitanti a valorizzare l'attività di arrampicata in valle e il lavoro dell'associazione rocpennavaire.
Associazione fatta di volontari che si dannano il fine settimana per chiodare e pulire nuovi settori peri l puro piacere di condividere la loro passione.
Il nostro intervento non solo sarà probono ma finanzieremo di tasca nostra l'evento, così come il Comune e le poche attività di B&B e ristoranti della zona. Perché? Perché ci sembrava giusto dopo che per anni abbiamo usufruito gratis del lavoro di pulizia dei sentieri da parte del Comune e delle poche attività della zona e del lavoro di chiodatura fatto dall'associazione Rocpennavaire.
Siamo innamorati della valle, della sua bellezza e vogliamo aiutare questa piccola comunità a farla crescere. Pur essendo in perdita, una parte consistente dei ricavi verranno devoluti all'associazione per la chiodatura di nuove falesie e la richiodatura di quelle esistenti ove necessario.
Ho trovato un sacco di gente appassionata che dedica il poco tempo libero a creare un parco giochi per arrampicatori che vengono da tutto il mondo e con quattro lire sono stati capaci di dare vita ad una delle zone più interessanti e fruibili per il nord italia.
Abbiamo sottratto tempo al nostro lavoro e alle nostre famiglie per organizzare un evento che speriamo piaccia. Se così non fosse almeno possiamo dire di averci provato.
Spero vivamente che la tanto deprecabile operazione commerciale porti qualche euro in tasca ai B&B con quattro camere che sicuramente potranno comparsa lussuosi yacht, o alla signora che affitta una casa agli arrampicatori e il cui figlio si è dato pena di costruire un muro boulder nel garage per garantire che possano arrampicare anche in caso di pioggia.
Mi scuso per eventuali errori di ortografia e/o imprecisioni sul sito, sarò altresì grato a chi volesse darmi indicazioni in modo da potervi porre rimedio.
Garantisco però che la nostra attenzione è stata posta sugli aspetti legati alla sicurezza e alla sostenibilità (ambientale) dell'evento.
Se avete altre domande sono a disposizione.
Spero comunque di vedervi a Castelbianco il 30 settembre in modo da potervi dimostrare che quanto sopra scritto corrisponde al vero.
Ciao,
Mao