steazzali ha scritto:Titanium ha scritto:
Panino a parte (che è comunque motivazione valida senz'altro), davvero a Ceredo si sta bene? Non mi pareva ottimale né per esposizione né per tutte le piante alla base dei settori a sx di Ostramandra (qualcuno può dirmi esattamente come si dice????).
Comunque, ciancio alle bande, io sabato prossimo ho la piena intenzione di andare a Lumignano, visto che di andarci infrasettimana non ho più l'occasione e che il sabato è meglio della domenica.
Dovrei andare con Ghis, immagino Feo... e chi altro voglia esserci... ci sia!
"ostramandra" dovrebbe essere corretto, almeno per come lo ricordo.
a parte gli scherzi e il cameratismo per la valpantena tit, a lumignano si sta senz'altro meglio come clima. a Ceredo i sono alcuni settori, come parte di Mangiafuoco dove si sta bene e c'è pochissima gente. ovviamente il range di vie fattibili, già limitato con clima mite, in inverno si riduce a ben poche vie, l'anno scorso andavo in inverno perchè mi ero fissato con la via mangiafuoco appunto e così poco mi interessava di avere altri settori papabili. ceredo mi piace tantissimo come arrampicata e chiodatura. peccato tenersi così poco
te però da come vai ultimamente potresti trovare ottime motivazioni per abbandonare il mondo placcoso. vie come ceredosauros, mondo cano e wild love e anche qualcosa in più sono assolutamente alla tua portata.
"io come vado ultimamente"... Io ultimamente, complice la Sardegna e l'infoio dato dal rinnovato piacere nell'arrampicare e dall'allenamento che mostra alcuni miglioramenti, ho semplicemente capito che i gradi dal 6b in su non sono chimere lontane, mostri ai quali non accostarsi.
E sulla scorta di questo ho iniziato a provarne scoprendo che qualcuno può venire.
Il "mio livello" non è mica che si è impennato né altro. Semplicemente ci credo di più e mi diverto anche di più. E questo ha portato anche un atteggiamento mentale differente nei confronti della giornata in falesia. Tre mesi fa, dopo il primo giro sulla Pelosa fatto con 4 resting su 5 spit, avrei rimandato la successiva prova della via a qualche mese oltre, dicendomi che non ci stavo a dire nulla su un 6c e tornando mesto a incasinarmi, scoraggiato, su un 6a.
Invece ho riprovato la via e mi è riuscita.
Alla fin fine credo stia tutto lì.
E penso che tu, se solo ti allenassi un pelo e soprattutto arrampicassi ogni weekend, in un mese faresti le medesime cose, così come il Montre potrebbe chiudere Pinguino in uno o due giri sabato prossimo, se lo volesse davvero e non partisse già in resting coi piedi ancora a terra.
Poi sì, l'allenamento serve, ma in due mesi di sospensioni a frequenza nemmeno troppo rigorosa, non è che ho acquisito chissàche.
Sabato mi metterò sulla Mariacher da primo al primo giro, penso che volerò (e la prospettiva non è che mi galvanizzi, ma riesco ad accettarla), e penso che se non la chiuderò (cosa più che probabile) avrò iniziato però "a farlo", memorizzando i passi duri per poi ricordarli e trovare sempre più facilità a farli fintanto che non riuscirò a passare. Però intendo provarci al massimo, anche perché diversamente non mi divertirei.
Quindi, vieni a Lumi e scornati su Pinguino, Bucomania e la Mariacher insieme a me, Ghis, Feo, forse Hermanno, purtroppo non Gianni!
