... ho paura






ecco adesso piango



da sciallù » ven ott 07, 2005 18:41 pm
da Brozio » ven ott 07, 2005 18:43 pm
da sciallù » ven ott 07, 2005 18:54 pm
da Hermione » ven ott 07, 2005 18:55 pm
da Brozio » ven ott 07, 2005 18:56 pm
Hermione ha scritto:ma dai, che schifo!!!!
Siete sempre i migliori!!!
da sciallù » ven ott 07, 2005 18:57 pm
da Brozio » ven ott 07, 2005 18:59 pm
da kenzo » ven ott 07, 2005 18:59 pm
Brozio ha scritto:i x gatti e meglio prenderli d'inverno quando c'è la neve e lasciarli sotto di esse x qualche giorno...perdono il selvatico la carne diventa piu morbida...e poi al forno come il conoglio!
da sciallù » ven ott 07, 2005 19:01 pm
da sciallù » ven ott 07, 2005 19:02 pm
da Brozio » ven ott 07, 2005 19:02 pm
kenzo ha scritto:Brozio ha scritto:i x gatti e meglio prenderli d'inverno quando c'è la neve e lasciarli sotto di esse x qualche giorno...perdono il selvatico la carne diventa piu morbida...e poi al forno come il conoglio!
Finalmente 1 ke se ne intende! Bravo Brozio.
Però proverei anke con il metodo veneto dei vecchi "pipparoli", che ricoprivano la pipa di radica con trinciato ibevuta di buona sgnappa, avvolgendo il malloppo prima in carta da salumiere (quella spessa che adesso non usano +), ricoprendo ancora con la mistura di trinciato e sgnappa e chiudendo il tutto con carta oleata. Il pacchetto, legato ben stretto con canapa veniva messo a maturare sotto il letame per tutto l'inverno.
Credo che la carna così frollata del felino si possa mangiare anche cruda.
da sciallù » ven ott 07, 2005 19:12 pm
da clod » ven ott 07, 2005 20:13 pm
Brozio ha scritto:kenzo ha scritto:Brozio ha scritto:i x gatti e meglio prenderli d'inverno quando c'è la neve e lasciarli sotto di esse x qualche giorno...perdono il selvatico la carne diventa piu morbida...e poi al forno come il conoglio!
Finalmente 1 ke se ne intende! Bravo Brozio.
Però proverei anke con il metodo veneto dei vecchi "pipparoli", che ricoprivano la pipa di radica con trinciato ibevuta di buona sgnappa, avvolgendo il malloppo prima in carta da salumiere (quella spessa che adesso non usano +), ricoprendo ancora con la mistura di trinciato e sgnappa e chiudendo il tutto con carta oleata. Il pacchetto, legato ben stretto con canapa veniva messo a maturare sotto il letame per tutto l'inverno.
Credo che la carna così frollata del felino si possa mangiare anche cruda.
letame!?ma poi agari sa do merda!!?
preferisco il metoto bergamasco!
da kenzo » ven ott 07, 2005 20:39 pm
Brozio ha scritto:kenzo ha scritto:Brozio ha scritto:i x gatti e meglio prenderli d'inverno quando c'è la neve e lasciarli sotto di esse x qualche giorno...perdono il selvatico la carne diventa piu morbida...e poi al forno come il conoglio!
Finalmente 1 ke se ne intende! Bravo Brozio.
Però proverei anke con il metodo veneto dei vecchi "pipparoli", che ricoprivano la pipa di radica con trinciato ibevuta di buona sgnappa, avvolgendo il malloppo prima in carta da salumiere (quella spessa che adesso non usano +), ricoprendo ancora con la mistura di trinciato e sgnappa e chiudendo il tutto con carta oleata. Il pacchetto, legato ben stretto con canapa veniva messo a maturare sotto il letame per tutto l'inverno.
Credo che la carna così frollata del felino si possa mangiare anche cruda.
letame!?ma poi agari sa do merda!!?
preferisco il metoto bergamasco!
da kenzo » ven ott 07, 2005 20:45 pm
clod ha scritto:Brozio ha scritto:kenzo ha scritto:Brozio ha scritto:i x gatti e meglio prenderli d'inverno quando c'è la neve e lasciarli sotto di esse x qualche giorno...perdono il selvatico la carne diventa piu morbida...e poi al forno come il conoglio!
Finalmente 1 ke se ne intende! Bravo Brozio.
Però proverei anke con il metodo veneto dei vecchi "pipparoli", che ricoprivano la pipa di radica con trinciato ibevuta di buona sgnappa, avvolgendo il malloppo prima in carta da salumiere (quella spessa che adesso non usano +), ricoprendo ancora con la mistura di trinciato e sgnappa e chiudendo il tutto con carta oleata. Il pacchetto, legato ben stretto con canapa veniva messo a maturare sotto il letame per tutto l'inverno.
Credo che la carna così frollata del felino si possa mangiare anche cruda.
letame!?ma poi agari sa do merda!!?
preferisco il metoto bergamasco!
Da queste parti li affogavano nelle fontane e ce li lasciavano dentro per fargli perdere il gusto di selvatico.
da clod » sab ott 08, 2005 21:24 pm
kenzo ha scritto:clod ha scritto:Brozio ha scritto:kenzo ha scritto:Brozio ha scritto:i x gatti e meglio prenderli d'inverno quando c'è la neve e lasciarli sotto di esse x qualche giorno...perdono il selvatico la carne diventa piu morbida...e poi al forno come il conoglio!
Finalmente 1 ke se ne intende! Bravo Brozio.
Però proverei anke con il metodo veneto dei vecchi "pipparoli", che ricoprivano la pipa di radica con trinciato ibevuta di buona sgnappa, avvolgendo il malloppo prima in carta da salumiere (quella spessa che adesso non usano +), ricoprendo ancora con la mistura di trinciato e sgnappa e chiudendo il tutto con carta oleata. Il pacchetto, legato ben stretto con canapa veniva messo a maturare sotto il letame per tutto l'inverno.
Credo che la carna così frollata del felino si possa mangiare anche cruda.
letame!?ma poi agari sa do merda!!?
preferisco il metoto bergamasco!
Da queste parti li affogavano nelle fontane e ce li lasciavano dentro per fargli perdere il gusto di selvatico.
Voi brianzoli avete sempre avuto i braccini corti!
Molti facevano la torta paesana con l'acqua anzichè usare il latte!![]()
Barbari.
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