da yinyang » lun gen 17, 2005 11:56 am
scusate è un pò lunga ma ieri mi sono così divertito che ho voluto scriverlo...
SUN SEEKERS
ieri giornata lunghissima
partenza alle 7:30 per evitare il blocco, io e pietro siamo andati a dare un'occhiata a galbiate, ma come sabato c'era un nebbione
allucinante per cui ci siamo diretti subito subito in val sassina obiettivo Angelone, solo che arrivati su...c'era la nebbia anche li porco cane! ho fatto il
test "mezzapaglia", cioè se mentre fumo arrivato a metà della sigaretta ho le dita congelate ce ne andiamo...non c'è stato neanche
bisogno di arrivarci a metà
e mò che si fa? vabbè abbiamo fatto 30 facciamo 31, ci facciamo tutta la valsassina e ritroviamo la superstrada lecco-colico (con
ottima deviazione non preventivata su strada di montagna causa mio errore di guida) e via verso chiavenna
bè li c'era il sole, pallido, ma c'era. Ci dirigiamo verso la falesia sasso del drago, che mi era piaciuta parecchio e che volevo far
vedere a pietro, poi è esposta a sud e comodissima (ci parcheggi sotto)
solito stop alla pasticceria a chiavenna (le 4 fette di torta al cioccolato sono un obbligo)
quindi andiamo verso il passo del maloja , passiamo la cascata dell'acqua fraggia, e un presentimento ci assale
la valle si stringe...
l'ombra ci ammanta...
vuoi vedere che...
porca tro... è all'ombra! la valle è troppo stretta e il sole non arriva da...almeno novembre credo...ci sono i candellotti di ghiaccio che
pendono dalle catene
minchia che freddo! facciamo un giro della falesietta sulla strada, pietro non vuole neanche vedere il settore più grande perchè si
sbarbella un bel pò, io mi fumo l'ennesima cicca (mezzo congelamento della mano destra) e via verso più caldi lidi alla volta delle
placche di Mese. Tornando giù addocchiamo un termometro...-5 GRADI!
a Mese c'è il sole però la falesia (almeno se è quella) fa proprio schifo, un paio di tiri in mezzo al legname e un cancello che
chiudeva l'accesso che non mi convince
e mò che facciamo? pietro propone di fare almeno un tiro e poi magari chiuderci in un crotto
io non me la sento, non mi va di fermarmi li e poi ho voglia di arrampicare
e anche pietro, lo so, vuole arrampicare
ma dove c***o andiamo adesso? sono già le 11:30 e la falesia di vho (la più vicina che ricordo senza avere la guida dietro)
probabilmente è all'ombra anche lei, ritorniamo a galbiate a vedere se è arrivato il sole? no....
e allora?
guardo pietro e dico "bè abbiamo fatto 30 facciamo anche 31"
e via di corsa in macchina verso colico e la deviazione per la valtellina, poi su per la val masino, passiamo per il paese dove credo
abbia la casa fabio palma e pensiamo "magari c'è anche lui" e finalmente eccolo il nostro obiettivo, inondato dal sole
CHE BELLO CHE E'!
IL SASSO REMENNO!
ci cambiamo a velocità ultrasonica, a giudicare dalla posizione del sole abbiamo si e no 1 ora e mezza a disposizione
però...c'è il sole e ci scalda, la roccia è amichevole, comunica una leggero tepore al tatto e il granito è fantastico
BUM! ci facciamo tre vie una più bella dell'altra, riscoprendo la bellezza dell'arrampicata in aderenza fino al 6a e poi di corsa in
macchina per evitare il rientro (sono le 15:00)
passiamo da galbiate alle 16:00 ed è ancora immerso nella nebbia, qui sembra di essere in un'altra stagione, meno male che non siamo tornati prima e pietro mi fa "ma adesso come fai a tornare a casa?"
io mi sto sbafando le ultime due fette di torta al cioccolato e mi ricordo solo ora che il blocco dura fino alle 18:00
miiii a me sembra già di essere in giro da una settimana, la mattina mi sembra così lontana e adesso?
sulla strada c'è un multisala e ci sbattiamo dentro: ALXANDER...3 ore e mezza!
usciamo alle 20:30 adesso non c'è traffico e sono a casa dopo poco, ci sarebbe ancora tutta la serata davanti ma dico basta e il tempo all'improvviso accelera, mi sembra un attimo ed è già mezzanotte.
Prima di addormentarmi rifletto su come è strano il tempo, si sa, ci sono delle giornate che filano via dritte che non ci si accorge
neanche e altre come ieri che sembrano eterne
grazie alla mia macchina che non ha voluto sgropparci nonostante i nostri capricci (alla sera segnava 354 km fatti)
ma soprattutto grazie a pietro che è un ottimo compagno di avventura