Domenica di gennaio, primo pomeriggio, Orco Feglino, solito baretto con la scala.
Pieno di genti. Più che altro climberz variegati e bikerz con la panza. Come sempre.
Cinquantino con forte accento sabaudo, in abiti civili, appollaiato alle ringhiere, in mano biretta&sigaretta, intrattiene il pubblico astante, ovvero un paio di quarantine stropicciate e due tipi indefiniti, dall'aria passivo-contemplativa.
Proclama ad alta voce, ALTISSSSIMA VOCE, che insomma devi fare come lui, che ha già quattro cause con l'Agenzia delle Entrate ma intanto checcazzoglienefrega a lui che lui l'avvocato buono intanto cell'ha. Il principe del Foro Taurinense, mica pizza e fichi.
Ma la colpa è tutta dei COMUNISTI DI MIERDA che gli hanno fatto le legge sugli studi di settore.
SINISTRI FOTTUTI, decidono sempre loro e governano il paese da trecento anni. Minimo.
ZECCHE DI MIERDA
Uguali i giudici, COMUNISTI BASTAZZI, tu la sai la storia del gioielliere di Cuneo? Eroe Borghese.
Se mi entri in casa ti disintegro la faccia col 357 Magnum. Minghia se ci sta.
BUONISTI DEL CAZIO. Che lasciate delinquere i necri e carcerate la brava gente.
Io lo ascolto rapito, ma intanto comincio a temere per la sua fragile esistenza: magari i comunisti lo sentono.
C'è un sacco di gente.
C'è anche un gruppo di squatter da 8c, coi cani, i dread, il dilatatore ai lobi e soprattutto mani e braccia da fabbro ferraio.
Abbassa la voce, dai.
Penso, finisce che lo blindano, gli rullano la faccia di cartoni, lo rotolano dalla scaletta, lo appendono a testa in giù con la Joker noveuno e poi scaricano la salma nella fiumara lì sotto.
Minimo gli sfrisano il Jeep sabaudo. Minimo
Invece niente. Per fortuna.
Pare che lo senta solo io.
Vuoi dire che il vento è cambiato davvero?
Che meraviglia.