Kinobi ha scritto:Sbob, noi non abbiamo bisogno di aumentare le tasse che sono già al di là del bene e del male se paragonate ai servizi.
Noi abbiamo bisogno di scovare gli approfittatori e revocargli i diritti:
- non è difficile... revocare tutte le pensione ai parlamentari che ne hanno già una.
- adeguare le pensioni ai contributi versati.
- cercare gli assenteisti e licenziarli in tronco.
- confiscare tutti i patrimoni evidentemente eccessivi di origine politica.
Non serve pestare ancora l'elettore già allo stremo.
Se non te ne sei accorto, tutti i migliori giovani se ne sono andati da questo paese. Non serve far scappare anche i pochi stoici rimasti.
Sono scelte politiche, gli USA negli anni d'oro hanno avuto tasse ben più alte delle nostre attuali e nessuno è scappato.
Revocare le pensioni ai parlamentari ci può far risparmiare se va bene qualche euro a testa. Sulle pensioni sono d'accordo, il sistema attuale per cui dobbiamo pagare pensioni retributive per poi ottenere in cambio le contributive si chiama inculata generazionale - ma tutta la nostra cultura è basata sul "diritto acquisito".
Ricerca degli assenteisti & simili è un argomento che la politica tira fuori ogni tre per due, senza risultati. Per carità, se si riuscisse a fare, tanto di cappello.
Ma detto questo, la storia dell"elettore allo stremo" la trovo una scusa usata da chi rischierebbe di non riuscire a comprarsi la terza Ferrari.
Quando si parla di ridurre le tasse di solito si tratta di far risparmiare 10 euro all'anno a chi non arriva a fine mese, e farne risparmiare 100.000 a chi ha la fabbrichetta.
Ma vedi ben che ormai l'ideologia di sinistra è defunta, il pensiero dominante è "no, non devo farmi toccare i miei 10 euro", invece che "finalmente fanno pagare qualcosa di più a chi se lo permette e potrò risparmiare 200 euro di libri di scuola per mio figlio".