congrega di comunicande!!

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda paolocar88 » dom gen 10, 2021 20:06 pm

d'accordissimo con wolf jak...
i social sono PRIVATI.
il loro unico scopo è fare SOLDI, non il bene dell'umanità...
NON sono un'espressione di libertà e di utopia democratica.
sono dei mezzi per raccogliere dati, creatori di bisogni, vetrina di pubblicità.
chi la pensa diversamente vive nel mondo dei sogni.
se non censurano i singoli cittadini è perché non gli conviene.
se censurano Trump è perché gli conviene e/o perché è riuscito a far girare le palle a elica a chi pure a chi guadagna miliardi in più di Trump stesso.
Avatar utente
paolocar88
 
Messaggi: 875
Iscritto il: mar gen 03, 2012 0:45 am
Località: bg

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda piazarol » dom gen 10, 2021 20:12 pm

Oscar Wilde ha scritto:non importa che se ne parli bene o male, l'importante è che se ne parli.

e quindi anche questo un topic è allineato :idea:
Avatar utente
piazarol
 
Messaggi: 865
Images: 0
Iscritto il: mer ott 30, 2013 18:22 pm
Località: belluno

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda Achille_piè_veloce » dom gen 10, 2021 20:21 pm

Avatar utente
Achille_piè_veloce
 
Messaggi: 1164
Iscritto il: gio nov 19, 2015 12:50 pm

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda wolf jak » lun gen 11, 2021 11:42 am

qui bisognerebbe allargare il discorso. Per parlare di censura in senso tecnico -parer mio, ma anche partendo dalla definizione e storia dell'uso del termine- occorre un'autorità (pubblica) che intervenga. Si hanno casi di censura "soft" quando magari non vengono dati fondi pubblici a un particolare editore/soggetto per le proprie idee.
Quello che dici -il privato che censura un presidente- mi pare cosa diversa. Vi è una convinzione diffusa che non poter esprimere la propria opinione in qualsivoglia forma sui social sia una violazione di un proprio diritto inalienabile. Ciò è, semplicemente, errato.
Intanto perché anche nella più normale forma di espressione -la lingua parlata- non tutto è consentito. I reati di diffamazione e ingiuria (e le correlate esimenti collegate alla libertà di stampa ecc...) servono a delimitare il perimetro del lecito, in virtù di un generale principio del neminem laedere (non arrecare un danno -aggiungo: ingiusto- ad un altro). Molto in breve e tagliato con l'accetta...

Sgombrato il campo da grossolani fraintendimenti -che non penso siano la tua linea di pensiero- si può allargare il campo con delle analogie:
- siccome i social network sono utilizzati da un numero elevatissimo di persone;
- siccome pare che tutti possano usare tale forma di espressione senza davvero essere responsabili (salvo pochi casi finiti nelle aule di giustizia c'è una certa impunità diffusa, se non altro per limiti oggettivi della polizia postale...);
- siccome ad oggi pare che i proprietari di tali strumenti siano stati piuttosto permissivi e abbiano chiuso non uno a entrambi gli occhi in più di un'occasione
ecc...

allora pare che tu ti riferisca ai social come a una piazza dove ognuno possa esprimere la propria opinione, alla stregua d un servizio pubblico, e la limitazione di questa sarebbe cosa antidemocratica gestita da una specie di autorità di fatto.

interpreto correttamente?

secondo me, anche girata così, non è condivisibile.
Dal primo punto di vista, perché resta un ambito privato e commerciale.
Ulteriormente, perché vi è stata una applicazione niente affatto discrezionale delle condizioni di utilizzo.
E non è nemmeno la prima volta. Si legge che i "goffi golpisti" si siano dovuti organizzare su altre piattaforme perché "bannati" da facebook & co...

Ci sono fior di testi che argomentano sul perché una struttura democratica non possa tollerare elementi antidemocratici, che la sovvertirebbero. Quasi ai livelli di paradosso che per mantenere un ordine democratico si debbano vietare (qui i faziosi dicono "in modo antidemocratico, ma così non è) i comportamenti anti-democratici. Molto interessante.


poi tu dici "la libertà di espressione fa paura"... non condivido nemmeno questo.
Sono i contenuti antidemocratici che destano giustamente allarme. Ribadisco: io -e così il nostro ordinamento e la maggior parte delle costituzioni liberali- ritengo che ci siano un perimetro della legalità, da rispettare anche nella parola. Perché non è solo con le azioni che posso ledere beni (valori) altrui.

Non è quindi la libertà di espressione a far paura, ma -giustamente- il messaggio violento-antidemocratico.


per il discorso "quarto potere", anche qui non mi trovi d'accordo.

La stampa/opinione pubblica dovrebbe essere il "cane da guardia" e, quindi, con le proprie inchieste/indagini/indignazione pungolare lo stato affinché si comporti rettamente.
Lo Stato -in questo caso il presidente degli Stati Uniti d'America- è stato più volte pungolato, anzi. Sono state interrotte delle dirette mentre le quali venivano lanciate gravi accuse di brogli elettorali, senza alcuna prova. Infatti, nessuna aula di giustizia ha dato ragione a Trump.
Questo è -casomai- il quarto potere.
Non certo un social network.
Ma anche fosse: un Presidente ha i canali istituzionali per esprimersi/comunicare. Nel suo caso poi una marea di canali privati. Non sta scritto da nessuna parte che debba essere garantito un suo diritto di esprimersi come gli aggrada -in spregio delle condizioni di utilizzo e della legge- su una piattaforma privata.

Non trovi?



PIEDENERO ha scritto:Lupo
Se il sistema lo consente è perché fa comodo al sistema stesso.
Il fatto che un privato possa censurare un presidente, come un qualsiasi altro cittadino, è pericoloso.
Sui social puoi, giustamente, ancora oggi vedere video violentissimi, terrificanti, molti dei quali per es. Inneggiare alla guerra santa. Per questi niente censura?
La rete aveva il suo fascino e la sua forza nella libertà di espressione, adesso si sta allineando al pensiero unico, appunto con la scusa della sua appartenenza a "privati".
È evidente che, come sempre accade, la libertà di espressione faccia paura, ma siccome i censori sono quelli "bravi", "buoni", "democtatici' di "sinistra" allora lo possono fare perché sono nel giusto. Una logica pazzesca che ci sta portando verso un controllo totale.
Basta osservare cosa accade a chi esprime opinioni in contrasto con la "verità scientifica" della gestione covid.

Guarda il video che ho postato che spiega a chi è in mano l 'informazione mondiale. Se si riesce a capire come funziona il sistema dell'informazione si capiscono molte delle cose che accadono e perché.

Per quello che scrivo, so già di essere etichettato per uno di destra. Questo è il dramma. Non la pensi come "la devi pensare"? Allora sei un complottista, fascista di destra, un Trumpiano negazionista.
Stiamo perdendo lo spirito critico a causa di notizie faziose a senso unico e non ce rendiamo conto.

... Per il discorso dei poteri, mi riferivo al quarto potere..
Avatar utente
wolf jak
 
Messaggi: 3129
Images: 0
Iscritto il: mar ott 13, 2015 12:06 pm
Località: Verona

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda wolf jak » lun gen 11, 2021 12:24 pm

articoletto interessante per un punto di vista scettico verso il ban di twitter, ma non perché sia visto come un "attacco alla democrazia".
in inglese, scusate

https://www.politico.com/news/magazine/ ... 4-56994117
Avatar utente
wolf jak
 
Messaggi: 3129
Images: 0
Iscritto il: mar ott 13, 2015 12:06 pm
Località: Verona

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda monaco » lun gen 11, 2021 12:57 pm

wolf jak ha scritto:qui bisognerebbe allargare il discorso. Per parlare di censura in senso tecnico -parer mio, ma anche partendo dalla definizione e storia dell'uso del termine- occorre un'autorità (pubblica) che intervenga. Si hanno casi di censura "soft" quando magari non vengono dati fondi pubblici a un particolare editore/soggetto per le proprie idee.
Quello che dici -il privato che censura un presidente- mi pare cosa diversa. Vi è una convinzione diffusa che non poter esprimere la propria opinione in qualsivoglia forma sui social sia una violazione di un proprio diritto inalienabile. Ciò è, semplicemente, errato.
Intanto perché anche nella più normale forma di espressione -la lingua parlata- non tutto è consentito. I reati di diffamazione e ingiuria (e le correlate esimenti collegate alla libertà di stampa ecc...) servono a delimitare il perimetro del lecito, in virtù di un generale principio del neminem laedere (non arrecare un danno -aggiungo: ingiusto- ad un altro). Molto in breve e tagliato con l'accetta...

Sgombrato il campo da grossolani fraintendimenti -che non penso siano la tua linea di pensiero- si può allargare il campo con delle analogie:
- siccome i social network sono utilizzati da un numero elevatissimo di persone;
- siccome pare che tutti possano usare tale forma di espressione senza davvero essere responsabili (salvo pochi casi finiti nelle aule di giustizia c'è una certa impunità diffusa, se non altro per limiti oggettivi della polizia postale...);
- siccome ad oggi pare che i proprietari di tali strumenti siano stati piuttosto permissivi e abbiano chiuso non uno a entrambi gli occhi in più di un'occasione
ecc...

allora pare che tu ti riferisca ai social come a una piazza dove ognuno possa esprimere la propria opinione, alla stregua d un servizio pubblico, e la limitazione di questa sarebbe cosa antidemocratica gestita da una specie di autorità di fatto.

interpreto correttamente?

secondo me, anche girata così, non è condivisibile.
Dal primo punto di vista, perché resta un ambito privato e commerciale.
Ulteriormente, perché vi è stata una applicazione niente affatto discrezionale delle condizioni di utilizzo.
E non è nemmeno la prima volta. Si legge che i "goffi golpisti" si siano dovuti organizzare su altre piattaforme perché "bannati" da facebook & co...

Ci sono fior di testi che argomentano sul perché una struttura democratica non possa tollerare elementi antidemocratici, che la sovvertirebbero. Quasi ai livelli di paradosso che per mantenere un ordine democratico si debbano vietare (qui i faziosi dicono "in modo antidemocratico, ma così non è) i comportamenti anti-democratici. Molto interessante.


poi tu dici "la libertà di espressione fa paura"... non condivido nemmeno questo.
Sono i contenuti antidemocratici che destano giustamente allarme. Ribadisco: io -e così il nostro ordinamento e la maggior parte delle costituzioni liberali- ritengo che ci siano un perimetro della legalità, da rispettare anche nella parola. Perché non è solo con le azioni che posso ledere beni (valori) altrui.

Non è quindi la libertà di espressione a far paura, ma -giustamente- il messaggio violento-antidemocratico.


per il discorso "quarto potere", anche qui non mi trovi d'accordo.

La stampa/opinione pubblica dovrebbe essere il "cane da guardia" e, quindi, con le proprie inchieste/indagini/indignazione pungolare lo stato affinché si comporti rettamente.
Lo Stato -in questo caso il presidente degli Stati Uniti d'America- è stato più volte pungolato, anzi. Sono state interrotte delle dirette mentre le quali venivano lanciate gravi accuse di brogli elettorali, senza alcuna prova. Infatti, nessuna aula di giustizia ha dato ragione a Trump.
Questo è -casomai- il quarto potere.
Non certo un social network.
Ma anche fosse: un Presidente ha i canali istituzionali per esprimersi/comunicare. Nel suo caso poi una marea di canali privati. Non sta scritto da nessuna parte che debba essere garantito un suo diritto di esprimersi come gli aggrada -in spregio delle condizioni di utilizzo e della legge- su una piattaforma privata.

Non trovi?



PIEDENERO ha scritto:Lupo
Se il sistema lo consente è perché fa comodo al sistema stesso.
Il fatto che un privato possa censurare un presidente, come un qualsiasi altro cittadino, è pericoloso.
Sui social puoi, giustamente, ancora oggi vedere video violentissimi, terrificanti, molti dei quali per es. Inneggiare alla guerra santa. Per questi niente censura?
La rete aveva il suo fascino e la sua forza nella libertà di espressione, adesso si sta allineando al pensiero unico, appunto con la scusa della sua appartenenza a "privati".
È evidente che, come sempre accade, la libertà di espressione faccia paura, ma siccome i censori sono quelli "bravi", "buoni", "democtatici' di "sinistra" allora lo possono fare perché sono nel giusto. Una logica pazzesca che ci sta portando verso un controllo totale.
Basta osservare cosa accade a chi esprime opinioni in contrasto con la "verità scientifica" della gestione covid.

Guarda il video che ho postato che spiega a chi è in mano l 'informazione mondiale. Se si riesce a capire come funziona il sistema dell'informazione si capiscono molte delle cose che accadono e perché.

Per quello che scrivo, so già di essere etichettato per uno di destra. Questo è il dramma. Non la pensi come "la devi pensare"? Allora sei un complottista, fascista di destra, un Trumpiano negazionista.
Stiamo perdendo lo spirito critico a causa di notizie faziose a senso unico e non ce rendiamo conto.

... Per il discorso dei poteri, mi riferivo al quarto potere..


grazie Lupo per il tuo lungo scritto.
alle volte penso che nella foga del discutere si perda di vista l'essenziale...

per ritornare alla giornata piu' ``ridi'ola'' degli US,
penso che abbia condensato in qualche fotogramma tutti gli ossimori americani,
contraddizioni da sempre presenti e riportate in auge da un mentecatto geniale:

- l'america profonda e declassata che trova ad ascoltarla solo un miliardario
- un partito democratico che si spaccia per sinistra...e che per decenni non solo non ha ascoltato (ne' parlato) all'america profonda e rurale, ma nemmeno agli operai !
- grossolani tipi, a meta strada tra il cacciatore, il suprematista, l'ultras, vello che stava al bar e ha seguito la folla...
che scorrazzano tra i marmi del campidoglio...mentre deputati e senatori in giacca, cravatta e scarpe da 10000$ (indipendentemente dal partito) son costretti a saltar gli scranni per mettersi al sicuro accucciati
incredibilmente pulp e quasi bello da vedere...se solo il politically uncorrect non fosse diventato una bandiera delle destre (becere) quasi quasi applaudirei.
(ma quello con berretto e cappuccio, accanto al notorio tipo colle corna, l'avete notato?? un tossico al campidoglio!)


una specie di epifania della societa' americana, immagine tanto vera che dovrebbe far paura al resto del mondo, non per il golpe,
ma per quanto fragili siano i piedi dell'impero

edit: ho scambiato due peri con due pomi, ma ci siamo capiti :)
EP-team
monaco
 
Messaggi: 817
Images: 41
Iscritto il: mar gen 10, 2006 12:24 pm
Località: marseille

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda wolf jak » lun gen 11, 2021 17:49 pm

@monaco e ancora prima giorgio: quelle foto hanno una carica espressiva altissima, vero!

tornando un momento su quanto scrivevo prima a Piede

non sei il solo a preoccuparti della condotta di Twitter, Facebook & Co.
Anche la Merkel, per esempio, parla di grave violazione della libertà di espressione. Trovo tuttavia infelice una lagnanza di questo tipo da parte di chi per primo avrebbe potuto (dovuto?) regolare i social media. Troppo facile poi lamentarsi se questi agiscano in maniera non gradita: su che base?
Si è lasciato (per inerzia, interesse, impreparazione... le ragioni passano in secondo piano) che pochi privati monopolizzassero la comunicazione "social", e solo adesso ci si rende conto delle conseguenze?
- monopolio
- mancanza di responsabilità per i contenuti
- regolamentazione mooolto blanda (e ringraziamo le autorità per la privacy che ogni tanto hanno messo dei paletti) per le modalità di offerta al pubblico/fruizione
-ecc...

Adesso è tardi per dire "se non sta bene non usate i social", perché hanno raggiunto una dimensione incredibile e restarne fuori equivale a restare ai margini di una porzione di società.
Ma non si può pretendere una totale autoregolazione da parte degli imprenditori interessati (anche se lo stanno facendo! hanno capito che aria tira e preferiscono buttarsi avanti piuttosto che vedere i limiti imposti da altri...)

sono imprenditori, le loro azioni sono ispirate al profitto. punto. Se diventano etiche, è solo per anticipare i paletti messi da altri.

Però questa non può essere la scusa per pretendere da loro quello che avrebbe dovuto fare lo stato. O meglio, lo si può fare appellandosi "al buon cuore", senza nessun fulcro su cui fare leva... un po' pochino...




Considerazione a latere sull'autoregolarsi prima che intervengano altri: l'avessimo fatto noi da soli, in altri ambiti, ci saremmo forse evitati utleriori restrizioni? chissà....
Avatar utente
wolf jak
 
Messaggi: 3129
Images: 0
Iscritto il: mar ott 13, 2015 12:06 pm
Località: Verona

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda Achille_piè_veloce » lun gen 11, 2021 18:45 pm

Cosa stiamo scoprendo sull’attacco al Congresso
https://www.ilpost.it/2021/01/11/attacc ... -indagini/


Immagine
Avatar utente
Achille_piè_veloce
 
Messaggi: 1164
Iscritto il: gio nov 19, 2015 12:50 pm

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda VYGER » lun gen 11, 2021 20:27 pm

Tema di estremo interesse.
In sintesi, se il Presidente di un Paese comunica liberamente, ma in questo viola le leggi del Paese:

- attaccando i principi della democrazia e il loro svolgersi,
- incitando alla violenza,
- offendendo terzi

è passibile di conseguenze penali.
Quindi le sue comunicazioni sui social non possono essere considerate casi di libertà di espressione.
In teoria avrebbero dovuto essere le istituzioni a bloccare questo tipo di comunicazioni. Tuttavia non lo hanno fatto, perché il controllore coincideva col controllato. Un bel casino.

Forse è stato inevitabile che, in una simile situazione di vuoto di potere, intervenissero i vertici delle aziende stesse.
Abbiamo avuto fenomeni analoghi durante il Governo giallo-verde, con espressioni al limite del razzismo, se non proprio razziste, da parte di rappresentanti di spicco del Governo (uno su tutti il Ministro dell'Interno). E ricordo che, in Italia, comportamenti razzisti e incitazioni al razzismo sono perseguibili penalmente.

La Commissione Europea sta tentando di regolamentare il fenomeno tramite un accordo con le principali aziende che gestiscono i social:

Among the main measures taken in this area, the European Commission agreed with Facebook, Microsoft, Twitter and YouTube a

Code of conduct on countering illegal hate speech online
.

Il codice di condotta richiede che le aziende rimuovano i post razzisti. E in effetti lo stanno facendo, almeno in parte (-20% circa; vado a memoria].

Credo si dovrà arrivare a qualcosa di simile anche per la difesa delle istituzioni democratiche, considerate le manipolazioni che stanno di continuo avvenendo per stravolgere l'assetto istituzionale degli Stati tramite veri e propri... attacchi di cloni.

:mrgreen:

Vabbe'...
Torno nell'ombra.
Non cesseremo di esplorare - E alla fine dell'esplorazione - Saremo al punto di partenza - Sapremo il luogo per la prima volta. T.S. Eliot
Avatar utente
VYGER
 
Messaggi: 2184
Images: 30
Iscritto il: dom giu 25, 2006 11:16 am
Località: brescia

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda #giacco# » mar gen 12, 2021 5:13 am

l’account twitter da cui trump abbaiava era un account privato. ergo se viola come privato le regole di una azienda privata e l’azienda recede dal contratto qual è il problema? il presidente degli stati uniti d’america ha comunque il suo account (POTUS).
la tecnica del ribaltamento delle responsabilità e delle accuse per screditare gli avversari è stata messa a punto in modo codificato in Unione sovietica . ora è una delle armi preferite delle forze populiste/conservatrici occidentali...
Avatar utente
#giacco#
 
Messaggi: 1265
Iscritto il: sab ago 30, 2008 18:09 pm

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda VYGER » mar gen 12, 2021 9:11 am

Politiche aziendali, questione complessa:

«Trump ha continuato a usare Twitter perché le regole di moderazione della piattaforma escludono persone e comunicazioni ritenute di interesse pubblico. Io mi aspetterei l’opposto: più rigidità per chi è influente. Se è un utente sconosciuto dell’Oklahoma a inneggiare a un assalto al Congresso non succede niente, se lo dice il presidente degli Stati Uniti muoiono cinque persone».

Hanno sospeso il profilo a meno di due settimane dal passaggio di testimone a Biden.
«I giochi sono fatti e così è facile, non hanno rischiato nulla. In generale scelgono sempre la via che ha meno attrito in termini di popolarità».

Che fare?
«Oggi dobbiamo fare in modo che applichino le regole che si sono dati, e dobbiamo interrogarci sul concetto di interesse pubblico, che è stato modificato dalla rivoluzione digitale. Interesse pubblico è leggere le affermazioni pericolose di un presidente o far sì che non abbiano una cassa di risonanza da decine di milioni di follower?»


Luciano Floridi, filosofo e direttore del Digital Ethics Lab dell’Università di Oxford, sul Corriere di oggi. La fonte media non è gradita a molti, qui. Tuttavia queste poche battute segnalano il tenore del dibattito filosofico attuale sulla questione.
Certo che discutere di etica in un contesto nichilista non è facile, eh?
Non cesseremo di esplorare - E alla fine dell'esplorazione - Saremo al punto di partenza - Sapremo il luogo per la prima volta. T.S. Eliot
Avatar utente
VYGER
 
Messaggi: 2184
Images: 30
Iscritto il: dom giu 25, 2006 11:16 am
Località: brescia

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda giorgiolx » mar gen 12, 2021 12:39 pm

l'avevo sentita in macchina...non centra molto ma anche si. L'avevo trovato molto interessante...

link sbalgiato


sbagliato puntata...

https://www.radio24.ilsole24ore.com/pro ... 26-ADa2MG4
vado a uccidere il frigorifero che mi sta fissando

Chianti Risotto Polenta
Avatar utente
giorgiolx
 
Messaggi: 14724
Images: 68
Iscritto il: gio ago 09, 2007 17:10 pm
Località: 1060 West Addison

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda scairanner » mar gen 12, 2021 15:39 pm

Indipendentemente dall'opinione dei comuni mortali, il mercato ha invece ha dato una bella randellata a Twitter, con un bel tracollo del 10% a Uoll Striit, tanto per ricordarci chi è che muove i fili.
Quanto all'account, chissà, forse Trump si farà una sua piattaforma personale dove lì sì ci saranno regole a senso unico, con 88 milioni di seguaci non credo avrà problemi a scrivere qualsiasi cosa. Potrebbe anche vivere di rendita vendendo corna e pelli di bisonte.
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
Avatar utente
scairanner
 
Messaggi: 5923
Images: 9
Iscritto il: lun ago 26, 2013 22:10 pm
Località: est-iva

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda wolf jak » mar gen 12, 2021 17:02 pm

Il tema sulla dimensione privata/pubblica dei social comunque è mooolto interessante, bravo Piedone

sto leggendo altri commenti sul tema, e anche tra i filosofi c'è un po' di confusione.

C'è chi parla della dimensione pubblicistica di internet, sovrapponendo però internet e i social network citati come categoria: un po' eccessivo forse...

Però è interessante domandarsi "quando una cosa privata come un social network diventa di interesse pubblico?
Se questo forum raggiugesse milioni di italiani iscritti, diventerebbe di interesse pubblico e dovrebbe darsi autoregolamentazione? Venire ragolato da leggi dello Stato/UE? O restare libero come adesso (moderazione moooolto soft)?
:mrgreen:

il forum è morto. Lunga vita al forum :lol:


EDIT: per me resta chiara la natura privata dei social citati. Però ben potrebbero essere privati ma con profili pubblicistici per i numeri raggiunti e, soprattutto, quel discorso a cui accennavo sul fatto che ormai per dimensione e rilevanza nella vita sociale "virtuale" non adottarli significa -parzialmente- stare ai margini.
Avatar utente
wolf jak
 
Messaggi: 3129
Images: 0
Iscritto il: mar ott 13, 2015 12:06 pm
Località: Verona

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda monaco » mar gen 12, 2021 17:55 pm

io sto ai margini
e ne vado fiero
come dico ai miei studenti, sono un dinosauro
(mi capita ancora di programmare editando con ``vi'' :) )

e per ricitare il noto film, come dissi anni fa ad un altro cervello ba'ato come il sottoscritto
''Michele, il dramma di questo paese, e' che siamo noi la meglio gioventu'''

sulle dibattito privato/pubblico, in teoria il diritto non dovrebbe regolare gli aspetti della vita della gggente ove vi sono (potenziali) conflitti ?
cosa che non ha nulla a che fare col giusto, ma con un piu' semplice ``convivere senza scannarsi'' ??
EP-team
monaco
 
Messaggi: 817
Images: 41
Iscritto il: mar gen 10, 2006 12:24 pm
Località: marseille

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda wolf jak » mar gen 12, 2021 18:15 pm

monaco ha scritto: (...)
sulle dibattito privato/pubblico, in teoria il diritto non dovrebbe regolare gli aspetti della vita della gggente ove vi sono (potenziali) conflitti ?
cosa che non ha nulla a che fare col giusto, ma con un piu' semplice ``convivere senza scannarsi'' ??


il buon vecchio (e sempre attuale) "ne cives ad arma veniant"
che poi già i romani distinguevano il diritto pubblico da quello privato... e nel frattempo le cose si sono ingarbugliate...
ci sono anche discussioni molto interessanti anche sul fatto che il contratto sociale sia una grossa cantonata dal pdv filosofico, accennate in questo piacevolissimo libro: "Il lupo e il filosofo. Lezioni di vita dalla natura selvaggia" di Mark Rowlands.

senza scomodare il cosa dovrebbe o meno regolare il diritto (che ritengo sia scelta politica piuttosto che giuridica), se ci pensi, anche una legge sui social potrebbe evitare che prima o poi il censurato di turno si faccia giustizia da sé :mrgreen:
Avatar utente
wolf jak
 
Messaggi: 3129
Images: 0
Iscritto il: mar ott 13, 2015 12:06 pm
Località: Verona

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda Kinobi » mar gen 12, 2021 21:31 pm

scairanner ha scritto:vendendo corna.


Intendi porchizzare Melania? Io si, ci starei. Mi offro volontario. A gratis
Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 6054
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:01 pm

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda funkazzista » gio gen 14, 2021 13:15 pm

Comunque penso che sia positivo/sano che quanto meno ci si interroghi sul ruolo dei social media globali vs il ruolo degli Stati, anche e soprattutto nel caso di personaggi sgradevoli come Donaldino.
Fermo restando, ovviamente, che la libertà di pensiero/opinione è una cosa, e l'hate speech (scusate se uso la barbara lingua, eh) un'altra.
funkazzista
 
Messaggi: 8845
Images: 10
Iscritto il: mar giu 28, 2011 16:03 pm

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda coniglio » gio gen 14, 2021 17:36 pm

ma siamo matti?

che cazz0 c'entra la libertà di espressione????????


è stata unba lezione di parità di trattamento contrattuale e di uguaglianza, che paradossalmente negli scambi commerciali
è più garantita che nel mondo dei bei principi...
(oltre che dimostrazione chi veramente comanda il mondooooooo, Mr. zuck et similia)

se
- spari cazzate (fake news
- inciti all'odio
- istighi alla commissione di reati
ti chiudo l'account. end of the story.
(come un qualunque cazzobbombo_qualunque)
anche se sei il pagliaccio de quo.

di fatto quando flagghi la finestra che accetti le condizioni contrattuali (senza leggerle)ù
accetti anche questa possibilità.
ergo dimensione privatistica. negozio giuridico puro...la rilevanza in termini numerici non potrà mai collocare diversamente il fenomeno.
è una piazza e ognuno dice quel che vuole e - cosa bella e che non accede con le Fake dei giornali - viene smentito,
ma se vieni nel mio bar e spari stronzate razziste io ti caccio (se tale facoltà deriva dal negozio sottoscritto).

il resto sono scappellamenti.
sono completamente d'accordo con jack. quoto col sangue. e tanta stima perchè hai ancora le forze per scrivere lucidamente e rispettosamente.
io ho alzato bandiera bianca.
...e poi sì, Piede, ti trovo sempre meno lucido. ti abbraccio.

ps1 leggete l'articolo di Luttazzi su FQ
ps2se lo avessero fatto dei MuslimNegriPalestinesSiriani li avrebbero polverizzati e si parlerebbe di terrorismo.
La libertà è tutto ciò che dobbiamo a noi stessi
Avatar utente
coniglio
 
Messaggi: 7644
Iscritto il: lun nov 22, 2010 21:52 pm

Re: congrega di comunicande!!

Messaggioda giorgiolx » ven gen 15, 2021 14:24 pm

coniglio ha scritto:ma siamo matti?


è stata unba lezione di parità di trattamento contrattuale e di uguaglianza, che paradossalmente negli scambi commerciali
è più garantita che nel mondo dei bei principi...
(oltre che dimostrazione chi veramente comanda il mondooooooo, Mr. zuck et similia)

se
- spari cazzate (fake news
- inciti all'odio
- istighi alla commissione di reati
ti chiudo l'account. end of the story.
(come un qualunque cazzobbombo_qualunque)
anche se sei il pagliaccio de quo.


beh soprattutto se ormai e' appurato che hai perso le elezioni e non puoi piu' servire e quindi sei scaricabile senza conseguenze , anzi ci fanno pure un figurone in giro...non vedo perche' facebook, twitter, amazon, google, etcetcetc dovrebbero essere contro trump, visto il servizio che gli ha fatto in questi anni, vedi tasse non pagate.

Sicuramente non e' stata una presa di posizione sui contenuti dei messaggi di trump ma semplicemente il capo del marketing di FB ha detto, raga!!! i nostri inserzionisti ritengono che per motivi di immagine e' piu' conveniente fare i democratici...chiudiamo tutto

coniglio ha scritto:di fatto quando flagghi la finestra che accetti le condizioni contrattuali (senza leggerle)ù
accetti anche questa possibilità.
ergo dimensione privatistica. negozio giuridico puro...

verissimo, ma per la tempistica leggi quanto ho scritto sopra

invece mi fa paura la chiusura di parler; da quello che ho capito parler era in hosting su aws; in pratica vuol dire che te vai da amazon e gli dici, voglio afittare dei server sulla tua server farm, poi te su quei server ci carichi un po quello che vuoi, siti web, gestionali per la tua azienda, applicazioni informatiche, programmi che hai sviluppato che fai girare su questi server e che poi offri in servizio ai clienti

Questi di parler ci avevano messo sopra praticamente un forum o una cosa cosi. Poi per lo scandalo il casino scoppiato arriva amazon e lo chiude per non farsi una brutta pubblicita'!!!

pauroso, vero stile amazon...come quando sui dice che prima fanno aprire i negozi a gente normale che usa amazon come vetrina e aiquali amazon chiede la commissione sulle vendite e poi amazon , dopo averli studiati e capito fornitori e tutto, se li mangia offrendo gli stessi prodotti a 1 euro in meno.

pauroso nel senso che da come la vedo io , se io ho un sito con cose illegali, amazon dovrebbe andare dalla polizia postale, denunciarmi e poi sara' un giudice a impormi la chiusura del sito, non a discrezione di amazon...
Una cosa che mi e' venuta in mente a me e' che mi faccio un software che vende un servizio, lo metto sui server di amazon . Poi un giorno arriva amazon, sviluppa una soluzione mia concorrente e mi chiude il mio server a sua discrezione!!!
vado a uccidere il frigorifero che mi sta fissando

Chianti Risotto Polenta
Avatar utente
giorgiolx
 
Messaggi: 14724
Images: 68
Iscritto il: gio ago 09, 2007 17:10 pm
Località: 1060 West Addison

PrecedenteProssimo

Torna a Parole in libertà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.

cron