wolf jak ha scritto:Ma non temete, ecco che arrivano i paladini della libertà
(che poi siano dei fascisti, vabbé... la coerenza è sopravvalutata...)
Ad ogni modo “Italia libera”, questo il nome scelto per il movimento, si propone di combattere il “partito unico del Covid” (...)
"Non siamo un partito, siamo un'area che non ha confini e vuole abbracciare tutti gli italiani che vogliono combattere contro la dittatura sanitaria, finanziaria, massmediatica, giudiziaria e culturale”. È questo il filo conduttore che a quanto pare ha convinto i fascisti di Forza Nuova, no-mask e gilet arancioni a unirsi per fondare un nuovo movimento
https://www.ildolomiti.it/politica/2020 ... -sanitariaC'hanno pure pronta la squadra di governo!
Già pronta la lista dei ‘ministri’ del governo di Liberazione Nazionale evocato da Italia Libera, che vede tra gli altri Carlo Taormina ‘ministro della Giustizia’, il professor Pierfrancesco Belli alla Sanità, Nino Galloni all’Economia, lo stesso Fiore agli Esteri, il blogger Gianluca Sciorilli all’Interno, l’ex ammiraglio Salvatore Cabras alla Difesa. A confermare l’unione di intenti anche le parole dell’ex generale Antonio Pappalardo, leader dei gilet arancioni: “Ora entriamo a far parte di un’unica grande squadra insieme ai gilet arancioni e all’universo no-mask.
https://www.ilriformista.it/forza-nuova ... sk-182645/
COSA VOGLIAMO FARE
Vogliamo riprendere gli spazi che la politica ha sottratto agli italiani suscitando una vera e credibile classe dirigente per restituire dignità al popolo italiano
liberandolo innanzi tutto da questa Unione Europea e dall’Euro che hanno impoverito famiglie e imprese italiane. L’Italia deve tornare a crescere ed avere un ruolo centrale nel
contesto internazionale.
Vogliamo liberare il nostro paese dalla schiavitù di strutture burocratiche oppressive e da un’economia finanziaria, dove l’essere umano è trattato come merce di consumo. Italia Libera vuole promuovere un nuovo umanesimo dove l’individuo possa tornare attore protagonista di una storia, conciliando tradizione ed innovazione, interessi privati e bene comune, etica ed economia.
Come dire, votateci (magari attingendo al bacino dei legazionisti insoddisfatti) ma giusto quel tanto che possiamo incollarci ad una poltrona, non di più perché non sapremmo cosa fare