Ciao a tutti/e.
Non entro nel merito della discussione, su cui non farei altro che ripetermi.
Solo, sul lockdown, dico solo che sto tentando di seguire quel sta succedendo in Brasile (con mezzo governo costituito da militari) e in Svezia (dove l'economia non sembra poi andare molto meglio che da noi).
È una situazione nuova per tutti. E credo che, quando tutto è partito, fosse molto difficile sapere che cosa fare.
Da noi a BS sembra che la malattia abbia infettato solo il 15/20% della popolazione. Una seconda ondata in inverno sarà inevitabile, credo e spero senza lockdown.
Per la prevenzione di Covid 19, mi limito a ribadire l'importanza di vitamina C, vitamina D, zinco e acetil-cisteina che, in quanto precursore del glutatione, può risultare davvero importante e sostituire in pieno l'acido acetilsalicilico, per molti motivi più rischioso.
Qui un articolo sul ruolo svolto in molte malattie da questo prezioso insieme di 3 aminoacidi: Glutathione dysregulation and the etiology and progression of human diseases (
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2756154/ ).
Ne riporto solo un estratto, secondo me rivelatore:
Decreased GSH levels are known to activate NFκB, which has been shown to bind and activate genes controlled by the HIV long terminal repeat (Duh et al., 1989), and thus may affect viral replication. Supplementation with N-acetylcysteine has been demonstrated to block HIV long terminal repeat gene expression
In caso di stress ossidativo elevato (misurabile dal rapporto tra glutatione reduttasi e glutatione perossidasi nelle cellule), situazione che - tra le altre cose - aumenta il rischio di sviluppare Covid in forma grave, l'integrazione con N-acetilcisteina (per intenderci il Fluimucil) è importante perché il glutatione non può essere integrato per bocca (è smontato dagli enzimi digestivi).
Niente dosi, perché non sono medico.
Segnalo che non è molto opportuno integrare in modo continuativo con NAC perché si rischia di abituare troppo bene l'organismo, che smette di produrre glutatione in proprio.
Inoltre, in caso di tumori il glutatione sembra aumentare la capacità delle cellule tumorali di reagire alle difese dell'organismo (che utilizzano appunto, tra le altre sostanze, anche acqua ossigenata).
In alternativa si può ricorrere a un'integrazione con acido glutammico, cisteina, glicina e selenio.
Insomma, anche se si tratta di banale Fluimucil, è un farmaco, che non va usato alla leggera.
E, tra i farmaci da banco, sconsiglierei il paracetamolo, che aumenta lo stress ossidativo (è come gettare benzina sul fuoco).
Non è un bel momento, eh?
Però devo dire che questa cosa del Covid mi ha costretto a imparare un mucchio di cose interessanti...
Non cesseremo di esplorare - E alla fine dell'esplorazione - Saremo al punto di partenza - Sapremo il luogo per la prima volta. T.S. Eliot