cambiare vita

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Re: cambiare vita

Messaggioda El Rojo » mer nov 28, 2018 12:31 pm

VYGER ha scritto:
Oltre la soglia

Avviene sempre.
Si supera un limite (di fatica, di fame o sete, di dolore)…
E il linguaggio si indebolisce, lasciando spazio a un pensiero più primitivo, istintivo, immaginifico.
Credo che la barriera, qui, su Soldato Blu, sia tra sesto e settimo tiro.
Oltre, Kaos e Hylé hanno ampio possesso del territorio e fanno valere le proprie prerogative.

[...]

Durante le ultime calate di tanto in tanto scorgiamo nei posti più impensati ombre di stambecchi stagliarsi di profilo tra parete e cielo indaco.

E scesi a terra, sul sentiero di rientro li sentiamo bisbigliare nel buio appena alla nostra sinistra, con ronzii, borbottii e fischi che quasi si confondono nel fragore del torrente di fondovalle, carico delle acque di fusione.

Si muovono al nostro fianco, quasi a volerci scortare e a porre un argine a nostra difesa tra noi e Nux (Notte), figlia di Kaos.

Noi ci lasciamo scortare e rotoliamo, chi veloce chi zoppicante, giù come le pietre del ghiaione verso i rassicuranti confini che proteggono l’illusorio ordine del mondo degli umani.


Scrivi bene, ragazzo.
E' un piacere leggerti.
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Re: cambiare vita

Messaggioda VYGER » mer nov 28, 2018 12:49 pm

El Rojo ha scritto:
Scrivi bene, ragazzo.
E' un piacere leggerti.


Gnaro de chei de 'na 'olta, dicono da queste parti.
Non adularmi, gringo.
Non vorrei tu avessi lingua biforcuta...

:mrgreen:
Ultima modifica di VYGER il mer nov 28, 2018 13:04 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: cambiare vita

Messaggioda scairanner » mer nov 28, 2018 13:03 pm

El Rojo ha scritto:
VYGER ha scritto:
Oltre la soglia

Avviene sempre.
Si supera un limite (di fatica, di fame o sete, di dolore)…
E il linguaggio si indebolisce, lasciando spazio a un pensiero più primitivo, istintivo, immaginifico.
Credo che la barriera, qui, su Soldato Blu, sia tra sesto e settimo tiro.
Oltre, Kaos e Hylé hanno ampio possesso del territorio e fanno valere le proprie prerogative.

[...]

Durante le ultime calate di tanto in tanto scorgiamo nei posti più impensati ombre di stambecchi stagliarsi di profilo tra parete e cielo indaco.

E scesi a terra, sul sentiero di rientro li sentiamo bisbigliare nel buio appena alla nostra sinistra, con ronzii, borbottii e fischi che quasi si confondono nel fragore del torrente di fondovalle, carico delle acque di fusione.

Si muovono al nostro fianco, quasi a volerci scortare e a porre un argine a nostra difesa tra noi e Nux (Notte), figlia di Kaos.

Noi ci lasciamo scortare e rotoliamo, chi veloce chi zoppicante, giù come le pietre del ghiaione verso i rassicuranti confini che proteggono l’illusorio ordine del mondo degli umani.


Scrivi bene, ragazzo.
E' un piacere leggerti.


Già, leggendo mi sono catapultato immediatamente tra le crode.
E nonostante (Vyger) sia carnico insaid :mrgreen:
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
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Re: cambiare vita

Messaggioda VYGER » mer nov 28, 2018 13:04 pm

scairanner ha scritto:Già, leggendo mi sono catapultato immediatamente tra le crode.
E nonostante (Vyger) sia carnico insaid :mrgreen:


:oops:
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Re: cambiare vita

Messaggioda il Duca » mer nov 28, 2018 14:13 pm

Spartaco ha scritto:
il Duca ha scritto:,,passare la domenica sul divano a godermi la ragazza e una birra.


ha messo.la ragazza.prima della birra.


Hai ragione, meglio metterla nella birra

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Re: cambiare vita

Messaggioda gug » mer nov 28, 2018 14:41 pm

Io capisco lo stato d'animo di Gigi, che è quello da "addio alle armi" anche se, pur se ogni tanto mi pesa tutta la fatica del continuare un'attività alpinistica, non mi ci ritrovo completamente. Forse perché dipende dal tipo di approccio e qui abbiamo visto che ne esistono diversi. Il mio è sempre stato diverso da quello descritto da Gigi e da chi lo conosce: mi sembra che lui ha sempre più cercato l'ingaggio, mentre io mi rendo sempre più conto che l'ingaggio quando c'è stato l'ho sempre subito e non sono mai andato a cercarlo con predeterminazione.

Ho sempre cercato di praticare l'attività in montagna con un discreto margine, come in fondo tanti altri, e forse questo margine è sempre stato troppo e non mi ha consentito di fare vie che forse avrei potuto tentare. Non dico di non aver fatto belle vie in montagna, anche classiche e famose, ma le ho fatte perché ho aumentato il mio livello, ma non ho mai seriamente cercato di andare più vicino al limite, forse proprio per evitare l'ingaggio troppo alto.
Ho sempre tratto soddisfazione dal rendermi conto che su una via che avevo prima temuto e desiderato mi trovassi a mio agio, che fossi in grado di tenere la situazione sotto controllo, piuttosto che invece sentire di essere su quella linea sottile del rischio calcolato.

Tutto questo pippozzo per dire che forse è questo che fa si che Gigi reagisca in maniera quasi di rifiuto per l'attività che ha praticato molti anni, quando invece forse per me, e per tanti alpinisti normali come me, è più facile andare avanti, anche fino a età molto avanzate, senza sentire questo sentimento.
O forse io ho sempre amato "collezionare" le vie classiche e famose, per riandarci con il ricordo, per riassaporare a posteriori l'emozione di esserci stati e ora ancora di più per rivedersi la sequenza fotografica (per questo faccio tante foto) e questo gusto continuerò ad averlo, magari aumentando il margine. Invece se il motore è l'ingaggio, questa emozione è molto forte, ma anche molto logorante e può dar luogo a questi stati d'animo descritti così bene da Gigi.
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

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Re: cambiare vita

Messaggioda crodaiolo » mer nov 28, 2018 17:07 pm

in sintesi:
ma tu
perché lo fai?
inciampa piuttosto che tacere
e domanda piuttosto che aspettare
...
alla fine, è solamente un gioco
a cui a volte tendiamo a dare troppa importanza.
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Re: cambiare vita

Messaggioda pesa » mer nov 28, 2018 17:34 pm

VYGER ha scritto:Non sono Gug...

:mrgreen:



...e io non sono sbob :D (e non so bene come prenderla...)

cmq, man mano che ci si avvicina a certe questioni, capirsi diventa più difficile:

l'illusione, cui ho accennato, è l'illusione di poter trovare, nel tiro della coda del leone, qualcosa che mantenga le promesse iniziali: un senso, una soddisfazione, etc.

senso e soddisfazioni che esistono, un po' leopardiamente, "solo" nel ricordo dell'ultima ravanata, o nell'attesa della prossima.
o, per replicare a Monaco che parla, giustamente, di dipendenza, la coda la tiri perché stai male se non lo fai più che perché ti dia benessere o soddisfazione, che così funziona con le dipendenze.

(ricordo che si parlava di ossessioni e di guarigioni eh).

poi, che arrampicando sia possibile, a volte, fare esperienze "trascendentali" :roll: lo su pure io ma è argomento un po' diverso, credo: chissà se Gigi va (andava...) in montagna per 'vedere la madonna' :mrgreen:
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Re: cambiare vita

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » mer nov 28, 2018 18:20 pm

Io di solito sulle vie vedo miriadi di sorci verdi :mrgreen:

Devo considerarle "esperienze trascendentali"? #-o

Zooptici saluti
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Re: cambiare vita

Messaggioda VYGER » mer nov 28, 2018 18:34 pm

pesa ha scritto:...e io non sono sbob :D (e non so bene come prenderla...)

cmq, man mano che ci si avvicina a certe questioni, capirsi diventa più difficile:

l'illusione, cui ho accennato, è l'illusione di poter trovare, nel tiro della coda del leone, qualcosa che mantenga le promesse iniziali: un senso, una soddisfazione, etc.

senso e soddisfazioni che esistono, un po' leopardiamente, "solo" nel ricordo dell'ultima ravanata, o nell'attesa della prossima.
o, per replicare a Monaco che parla, giustamente, di dipendenza, la coda la tiri perché stai male se non lo fai più che perché ti dia benessere o soddisfazione, che così funziona con le dipendenze.

(ricordo che si parlava di ossessioni e di guarigioni eh).

poi, che arrampicando sia possibile, a volte, fare esperienze "trascendentali" :roll: lo su pure io ma è argomento un po' diverso, credo: chissà se Gigi va (andava...) in montagna per 'vedere la madonna' :mrgreen:


Chiedo venia, Pesa.
Non ho nessuna pretesa di parlare per GigiDR.
Questa è la mia esperienza.
Quanto alla trascendentalità dell'esperienza del limite, credo che vissuti come il mio non siano trascendentali perché ti fanno vedere la madonna, ma perché mostrano i limiti - appunto - dell'esistenza...

Bau
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Re: cambiare vita

Messaggioda funkazzista » gio nov 29, 2018 8:50 am

pesa ha scritto:l'illusione, cui ho accennato, è l'illusione di poter trovare, nel tiro della coda del leone, qualcosa che mantenga le promesse iniziali: un senso, una soddisfazione, etc.

senso e soddisfazioni che esistono, un po' leopardiamente, "solo" nel ricordo dell'ultima ravanata, o nell'attesa della prossima

Premesso che non sono un sensation seeker, questa non è la mia esperienza.
Per me certamente ci sono l'attesa e il ricordo, ma c'è anche il "mentre".

Quoto invece il discorso sulle dipendenze (sostengo che l'arrampicata sia un vizio :mrgreen:).
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Re: cambiare vita

Messaggioda gigiDR » gio nov 29, 2018 9:12 am

In questa cosa del tirare la coda al leone, o direi meglio al drago, mi ci ritrovo molto, il mio alpinismo è stato condizionato da questo, nella ricerca non dei percorsi sempre più difficili non avendone le capacità bensì di quelli più pericolosi, più strani, più insoliti....
Da qui le salite in San lucano, nel Feruch, nella schiara, agli occhi dei miei amici ero diventato quello delle vie strane e di questo mi compiacevo
Ero diventato schiavo di un personaggio, come diceva Ciocco col quale ho scalato parecchio
E nella realtà romagnola avevo trovato il mio ruolo, non ero certo il più forte in montagna visto che abbiamo alcuni ripetitori del pesce, di tempi moderni ecc.... ma ero quello che "aveva salito tutto", infatti in questo anno è mezzo mi sono messo a contare tutte le vie che mi "sono rimaste da fare", cioè quelle che non possono mancare a un alpinista classico.... ed ho fatto fatica a trovarne 10
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Re: cambiare vita

Messaggioda VYGER » gio nov 29, 2018 11:00 am

funkazzista ha scritto:Per me certamente ci sono l'attesa e il ricordo, ma c'è anche il "mentre".


Espresso con molta precisione da quel pazzo imbroglione di Castaneda, che mette sulla bocca di don Juan alcune sentenze memorabili:

C'è una strana e struggente felicità nell'agire sapendo perfettamente che tutto quello che si fa può essere benissimo l'ultimo atto sulla terra.


E ancora:

Per me esiste solo il cammino lungo sentieri che hanno un cuore,
lungo qualsiasi sentiero che abbia un cuore.
Lungo questo io cammino,
e la sola prova che vale è attraversarlo in tutta la sua lunghezza.
E qui io cammino guardando, guardando, senza fiato.


Sul senso di qualunque percorso, poi:

Qualsiasi strada è solo una strada e non c'è nessun affronto, a se stessi o agli altri, nel lasciarla andare se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare. Ma il tuo desiderio di insistere sulla strada o di abbandonarla deve essere libero dalla paura o dall'ambizione.


Sì, non è molto razionale...
Ma è la vita per prima a non esserlo

Adiòs
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Re: cambiare vita

Messaggioda rocker » gio nov 29, 2018 11:49 am

anch'io sono assai sensibile alle tue riflessioni gigi.
in primis perchè nel mio microcosmo di amici rampegadori sono quello che va in giro a far vie strane (mai troppo difficili :D)
e poi perchè delle domande su cosa sia la mia passione e su cosa invece sia un'accecante ossessione me le sono poste tante volte.
..ma chettedevodì: a me per ora fare sta cosa fa star bene! ma bene proprio!!!
coltivo comunque amicizie antiche, leggo molto, suono e ascolto musica, ho un felice e longevo rapporto amoroso e sereni rapporti familiari.
poi oh non prendiamoci per il culo: l'energia e il tempo che dedico a questa cosa è tantissima!
e per alcune cose ho un misto di rimorsi e rimpianti: ad esempio mi informo tanto sull'evidente stato di decomposizione della nostra società, ma il culo non l'ho mai alzato (il gomito sovente in compenso). mai un briciolo di attivismo politico da parte mia.
ma come ho già scritto precedentemente non rinnegare una cosa che ora percepisci che ti abbia preso troppo, ma sono sicuro tanto ti avrà anche dato tantissimo!
mi rendo conto che un certo vuoto va gestito, ma se stai bene a non farlo più, a maggior ragione, guardati indietro col sorriso.
che con i rimorsi ("perchè l'ho fatto?! me misero me tapino) e i ripianti (perchè non l'ho fatto?! me misero me tapino) dobbiamo farci i conti tutti, alpinisti, attivisti politici, inetti e premi nobel.
per quanto riguarda infine la maschera di cui ti compiacevi, qualche considerazione, anni or sono, era già stata fatta. ma, di nuovo, meglio cercare di stare in pace con le nostre maschere, senza sentirsi per questo ipocriti
di seguito alcune allegre citazioni per tirarti su il morale :D



C’è una maschera per la famiglia, una per la società, una per il lavoro. E quando stai solo, resti nessuno.
(Uno, nessuno e centomila)

Riponi in uno stipetto un desiderio: aprilo: vi troverai un disinganno.
(Novelle per un anno)

Il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell’oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d’immagini care. Nell’oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.
(Il fu Mattia Pascal)

Io mi costruisco di continuo e vi costruisco, e voi fate altrettanto. E la costruzione dura finché non si sgretoli il materiale dei nostri sentimenti e finché duri il cemento della nostra volontà. E perché credete che vi si raccomandi tanto la fermezza della volontà e la costanza dei sentimenti? Basta che quella vacilli un poco, e che questi si alterino d’un punto o cangino minimamente, e addio realtà nostra! Ci accorgiamo subito che non era altro che una nostra illusione.
(Uno, nessuno e centomila)

La facoltà d’illuderci che la realtà d’oggi sia la sola vera, se da un canto ci sostiene, dall’altro ci precipita in un vuoto senza fine, perché la realtà d’oggi è destinata a scoprire l’illusione domani. E la vita non conclude. Non può concludere. Se domani conclude, è finita.
(Uno, nessuno e centomila)




p.s. san lucano oramai sarà pericoloso trazionare i mughi dopo l'accaduto, schiara basta così che l'è giàra, ma sui feruch non sono mai stato. cosa mi consigli?! :P
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Re: cambiare vita

Messaggioda gug » gio nov 29, 2018 12:06 pm

gigiDR ha scritto:In questa cosa del tirare la coda al leone, o direi meglio al drago, mi ci ritrovo molto, il mio alpinismo è stato condizionato da questo, nella ricerca non dei percorsi sempre più difficili non avendone le capacità bensì di quelli più pericolosi, più strani, più insoliti....
Da qui le salite in San lucano, nel Feruch, nella schiara, agli occhi dei miei amici ero diventato quello delle vie strane e di questo mi compiacevo
Ero diventato schiavo di un personaggio, come diceva Ciocco col quale ho scalato parecchio
E nella realtà romagnola avevo trovato il mio ruolo, non ero certo il più forte in montagna visto che abbiamo alcuni ripetitori del pesce, di tempi moderni ecc.... ma ero quello che "aveva salito tutto", infatti in questo anno è mezzo mi sono messo a contare tutte le vie che mi "sono rimaste da fare", cioè quelle che non possono mancare a un alpinista classico.... ed ho fatto fatica a trovarne 10


Vedo una contraddizione nel tuo intervento: dici che eri attratto dalle vie "strane" e "pericolose", ma poi concludi dicendo che hai fatto quasi tutte le vie "classiche": secondo me sono due categorie diverse. Di solito le grandi classiche non sono mai estremamente pericolose (magari difficili) e proprio perchè classiche non sono strane.
Penso quindi che hai fatto due categorie di vie diverse e forse questa sensazione di aver tirato troppo la corda l'hai avuta sulle vie "strane" e non sulle classiche: se fosse così, allora, forse potrebbe tornarti voglia cambiando tipo di obiettivi :wink:
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Re: cambiare vita

Messaggioda piazarol » gio nov 29, 2018 19:15 pm

.
Ultima modifica di piazarol il sab dic 01, 2018 12:44 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: cambiare vita

Messaggioda rocker » gio nov 29, 2018 20:22 pm

sta storia del suicidio la trovo di pessimo gusto
fa molto mark twight ma piazzata in sta discussione è decisamente fuori luogo
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Re: cambiare vita

Messaggioda gigiDR » ven nov 30, 2018 1:17 am

Per gug, ho iniziato con le vie strane quando le classiche le avevo fatte (quasi) tutte e non avevo il livello per le moderne
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Re: cambiare vita

Messaggioda PIEDENERO » ven nov 30, 2018 7:23 am

gigiDR ha scritto:Per gug, ho iniziato con le vie strane quando le classiche le avevo fatte (quasi) tutte e non avevo il livello per le moderne


e hai fatto bene!
ti hanno dato soddisfazione? ti sono piaciute nonostante roccia e chiodatura discutibili?
si, immagino e allora, ripeto hai fatto bene.
non ci vedo niente di negativo, siamo alla ricerca di soddisfazioni, di benessere, anche se per soddisfare queste istanze di fanno cose strane.
l'importante è non mentire a se stessi ed essere sempre consapevoli di ciò che si fa.
a volte l 'infortunio rappresenta una rapida ed inaspettata presa di coscienza di quello che si sta facendo. e se non è grave, ben venga.
certo, si rischia la pelle ma fa parte del gioco, e se ad un certo punto questo rischio non è più accettabile, non si può certo forzare corpo e mente, non è semplucemente possibile e allora si accetta la realtà.
anche io ho bisogno di "innamorarmi" per sentirmi vivo, il lavoro spesso mi sta su i coglioni, la vita quotidiana è spesso insopportabile, l idea di morire senza aver combinato un c***o mi rattrista e che ci devo fare. l arrampicata era per me la donna più bella, f**a e arrapante del mondo ora mi appare un po' più per quello che è e non mi attira più.
ne ho incontrata una più f**a che si chiama trail running e.... Zac è ripartita la passione.
io ho bisogno di passioni per tirare a campare e non mi pongo domande cerco solo oggetti che me le diano.
siccome il trail mi sta subito presentando il conto , con una bella sciatalgia non è detto che me ne disinnamori in fretta, dopo un paio di mesi di depressione ovviamente. mica facile accettare di essere lasciati dalla nuova fiamma.
ho passato tre mesi tristissimi, non aver piu voglia di scalare e non poter correre mi mettono di pessimo umore e si che un lavoro ce l' ho, una casa pure, la salute anche, ho due bimbi piccoli e una donna che mi vuole bene, eppure manca qualcosa, e parecchio anche.
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Re: cambiare vita

Messaggioda Kinobi » ven nov 30, 2018 9:22 am

rocker ha scritto:in primis perchè nel mio microcosmo di amici rampegadori so...
...per ora fare sta cosa fa star bene! ma bene proprio!!!...
coltivo comunque amicizie antiche, leggo molto, suono e ascolto musica, ho un felice e longevo rapporto amoroso e sereni rapporti familiari.
poi oh non prendiamoci per il culo: l'energia e il tempo che dedico a questa cosa è tantissima!
...
C’è una maschera per la famiglia, una per la società, una per il lavoro. E quando stai solo, resti nessuno.
(Uno, nessuno e centomila)
....


Non so dove sia il cattivo gusto sulla mia frase. Anche perchè lo avevo spiegato prima a pagina 4.

Detto questo, dopo che lo avevo già spiegato, se ti tolgono tutto quello che hai sopra nel quote, non contemplare il suicidio, anche se magari potresti farlo. C'è sempre di meglio da fare/diverso, anche se al peggio non c'è mai fine.
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