Callaghan ha scritto:pesa ha scritto:... ma la sostazna dell'azione di governo era in mano a gente per lo più con i controcoglioni. criminali mafiosi patentati, magari, ma gente che sapeva come funziona il mondo, senza dubbio...
e neppure me troverai in accordo...
230 anni fa in francia, se fosse dipeso dai contadini col forcone, che del mondo conoscevano solo la fatica e la miseria, nessuna testa sarebbe caduta.
fu merito della borghesia, infervorata dagli ideali egalitari illuministi, incoraggiata dal successo della guerra d'indipendenza americana e soprattutto incazzata per le tasse. latifondisti, comemrcianti, notabili... tutta gente che sapeva molto bene come funzionava il mondo.
70 anni dopo, per trarre da una miseria ancora più nera il popolo ora proletario, ammazzare tutti i capitalisti non serebbe servito a nulla.
perchè il mondo era già molto più complesso. non c'era più un monarca messo li' da dio a ingrassare con la sua corte e i servi della gleba fuori obbligati, dallo stesso ordine divino, a morir di fame. c'erano queli coi soldi e quelli senza pane. ti do il pane, se lavori per me. nessun obbligo. per venire fuori da lì intelligenza e organizzazione dovettero essere usate ad un altro livello. furono necessarie le idee di grandi pensatori perchè quel popolo prendesse coraggio, e prendesse coscienza (di classe). servì pazienza lavoro e pervicacia perchè si organizzasse a dotarsi di uno strumento, i sindacati, utili a combattere quel tipo di guerra, che non si sarebbe potuta fare con le spade e gli archibugi. non c'è una data per quella rivoluzione, fu un processo durato 3 decenni.
si vede la differenza tra quelle due rivoluzioni? in terimini di tempo, intelligenze e laboriosità? e sempre lì si torna callaghan, alla complessità.
e oggi? che le caste sono scomparse anche dalle menti dei grillini invasati? e che la distinzione tra capitale e lavoro è un ferro vecchio inadatto a spiegare il mondo?
quali teste bisognerebbe far cadere per fare la rivoluzione? quelle dei padroni, o quelle di chi usa ogni giorno google facebook e compra su amazon. o magari quelle di chi compra pomodori a 20 centesimi al kilo, obbligando chi li raccoglie alla schiavitù. basterà dare l'assalto ai palazzi della grande finanza se chiunque abbia 10K € da parte li investe in titoli sperando di diventare un po' più ricco?
nella metafora del sasso contro la vetrina, cosa sia la vetrina lo vedo bene. meno chiaro è' cosa sia il sasso. e del tutto oscuro chi dovrebbe lanciarlo: il contadino francese e il proletario inglese, volentieri avrebbero fatto altro. il consumatore nostro contemporaneo vuole poter consumare di più. la situazione è infinitamente più complessa che nel 1850. per venirne fuori serviranno grandi intelligenze, e gente che il mondo lo conosca molto molto bene. servirà lavoro conosceneza e molto tempo, non i vaffanculo. non sarà una bomba che esplode, sarà il lavorìo quotidiano che con pervicacia forgerà, col tempo, una coscienza nuova (ne avevamo già parlato qualche anno fa).
problemi complessi non ammettono mai soluzioni semplici. sei fisico mi pare, il concetto dovrebbe esserti familiare. e la clava era già superata al tempo di luigi XVI.
ora prova a spiegarmi, per favore, come il voto per quelle povere scimmie urlatrici del M5S dovrebbe avvicinarci al tuo ideale rivoluzionario. potranno solo guidare l'assalto ai forni. che infatti è proprio quello che sta accadendo. e tutto era molto facilmente prevedibile, se solo aveste posato la clava e evitato di considerare PDiota chiunque non inveisse contro la casta.
ciao