tacchinosfavillantdgloria ha scritto:Non sono d'accordo.
mi sembra di ricordare un motto che dice: "la finanza è la pistola, ma è la politica che preme il grilletto".
L'attuale predominanza della triste scienza non è un dato "naturale", ma un prodotto storico: gli economisti non hanno mai goduto di tanto prestigio e influenza come negli ultimi decenni.
Se poi tutta questa autorevolezza sia ben riposta è un altro discorso (esclusi naturalmente gli economisti del forum, ça va sans dire
).
"La grande trasformazione" di Polanyi mi sembra un testo istruttivo sul'argomento.
Dialettici (ma non troppo materialisti) saluti
TSdG
Caro il mio tacchinazzo... se vuoi dire che tutto questo non ti piace... sono con te, facciamoci i complimenti a vicenda e lamentiamoci tra disgrassià. Però in verità, in verità ti dico che i mercati da quando esistono (da quando esistono?) hanno determinato la storia dell'uomo. E pure quella della donna. So'
politically correct, io,
zeitgeist lo dici a qualcun altro
Io poi sono anche uno che vive sempre a cavallo tra desiderio e realtà. Il desiderio che le cose vadano per un certo verso, più giusto secondo i miei parametri ideali, il mio credo, la mia etica, il mio spirito. E la realtà, molto più semplice, un mondo monodimensionale dove esiste solo l'asse delle x che non lascia spazio per farsi i pompini a vicenda (cit.) E quindi, perdonami, la questione Grexit io la seguo sul grafico USDEUR e GBPEUR. È un geroglifico, se lo sai leggere bene, altrimenti... leggiti i post di Piedone. Egli è il vero zeitgeist attuale. Non il credo nel mercato
über alles, come si dice qui in Piemonte. Forza Greci. Non è un errore di battitura, forza Greci. Ci saranno anche milioni di stronzi in Grecia, che hanno pisciato fuori dal vaso, ma sono sempre di più quelli che invece in buona fede, perché di questo stiamo parlando, non sanno e non capiscono come si sono trovati a recitare la più grave delle tragedie... greche. Forza Greci, che i mercati siano con voi