Riflessioni/sfogo sul global warming, argine Secchia ceduto

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Riflessioni/sfogo sul global warming, argine Secchia ceduto

Messaggioda pelle2005 » mar gen 21, 2014 8:20 am

Ora, finchè ci lamentiamo che non c'è neve, è una cosa. Finchè ci lamentiamo che le cascate di ghiaccio continuano a essere cascate d'acqua, è una cosa. Finchè facciamo previsioni future su un'estate siccitosa e nella quale patiremo la sete, è una cosa.
Ma quando succedono cose simili, ti rendi conto che il cambiamento climatico che l'uomo sta inducendo in maniera accelerata, è qualcosa che impatterà nelle nostre vite dall'oggi al domani, non dall'oggi a tra qualche decennio.
Un argine del Secchia ci ha mollato domenica. Argine debole, piloni della TAV che hanno indebolito, mancata manutenzione, tane di nutrie (non è uno scherzo, queste bestie creano cunicoli che diventano potenziali falle per l'argine. Ma ricordiamo che le nutrie nelle nostre zone le ha introdotte proprio l'uomo! allevamenti per le pellicce di castorino), sono tutte aggravanti. La causa principale dei danni accaduti ieri è una sola:

Global Warming.

In Appennino ha piovuto fino a quote taro primaverili, fino a 1600m o più. E questa pioggia non ha sciolto grandi quantità di neve (avesse fatto anche questo, eravamo spacciati), perchè a quella che c'era (frutto della nevicata di fine novembre) ci aveva già pensato la pioggia di inizio anno (impianti da sci chiusi per mancanza di materia prima, naturale e artificiale). Pioggia fino a 1660m, a metà gennaio. Servono altre parole?
L'argine ci ha mollato sulla destra orografica. Io abito sulla sinistra orografica e un po' più a nord, ma in una zona dove è risaputo un punto debole dell'argine, una curva secca dove l'acqua scava sempre, e poco più avanti una zona dove l'argine è mezzo metro più basso che altrove. Ricorderò sempre il Natale 2009, piena impressionante del fiume, anche in quel caso pioggia fino ad alta quota ma che ebbe l'aggravante delle grandi quantità di neve sciolta. Lungo tutto il corso del fiume ci fu grande ansia, fu una piena lenta (giorni), e non esagero nel dire che nel punto vicino a casa mia dove l'argine è più basso mancava una spanna e l'acqua sarebbe passata sopra l'argine. E questo autunno, quando la gran quantità di pioggia caduta non creò un ingrossamento dei fiumi spaventoso, ma impregnò la terra talmente tanto da rendere questa spugna satura, e rischiammo allagamenti dovuti a questa saturazione. Non sto esagerando, un amico che lavora nella bonifica mi ha raccontato che tutto il personale, feriali o festivi, permessi o ferie, lavorò ininterrottamente 4 giorni per pompare acqua e creare vie di scolo. Ci mancò un soffio, alcune cantine si erano già allagate.
Non penso di esagerare a dire che il fatto che l'argine abbia ceduto a Bastiglia abbia quasi sicuramente salvato la mia zona (stamattina leggevo un documento dell AIPO che segnala come punti di argine debole proprio la zona dove ha ceduto e..la zona dove abito). Nonostante il varco di sfogo che l'acqua del fiume si è creato, il livello vicino a casa mia è stato comunque alto. Se l'acqua non fosse uscita la, probabilmente sarebbe uscita qua. Ma ho una coppia di amici che abita, abitava, a Bastiglia, avevano iniziato a convivere da un annetto. E domenica per radio sentire questa gente disperata che diceva "noi è da stamattina da quando ci hanno fatto evacuare che siamo in macchina, ma dove andiamo? dove passiamo la notte?". Le case, i raccolti, gli allevamenti, le strade (strozzatura degli scambi commerciali tra le zone non toccate dall'allagamento ma che indirettamente risentono dei suoi danni), le fabbriche allagate (già c'era poco lavoro).
E il 29/05/2012 ci fu il terremoto. Già quello era una bella mazzata, e ne patiamo ancora i postumi, non credete che tutto sia passato.

Come diceva mia mamma, l'acqua non la ferma nessuno. Come dice il mio collega "l'è una bella merda".

Coraggio ai colpiti, prevenzione e manutenzione ai, per ora, salvi.
pelle2005
 
Messaggi: 117
Iscritto il: gio lug 23, 2009 12:08 pm
Località: Carpi

Torna a Parole in libertà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 24 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.