La pappardella di 200 pagine ammetto che non l'ho letta.
Mi par di capire comunque che la posizione sì TAV sia tutt'altro che maggioritaria nella galassia ambientalista.
Questo articoletto è un po' datato ma non mi risulta che le posizioni siano cambiate:
Tav: scienziati e associazioni firmano l'appello di Legambiente. Il documento conclude: "La Torino-Lione non è una priorità, sottrae risorse ad altri settori più strategici".
15 Marzo 2012
Tav: scienziati e associazioni firmano l'appello di Legambiente. Con la ripresa del confronto sull'alta velocità in Val Susa Legambiente si fa promotrice di un appello che dà voce al mondo scientifico e dell'associazionismo, "affinchè insieme si possa realmente contribuire a far riaprire la partita". Pubblicato sul sito dell'associazione (
www.legambiente.it) dove è anche possibile aderire, l'appello già firmato da scienziati e rappresentanti delle associazioni ambientaliste, chiede "l'apertura di un tavolo di confronto reale per superare i conflitti e gli scontri insensati". "In un periodo di crisi economica scegliere di intervenire sulle opere realmente prioritarie è quanto mai fondamentale - si legge nell'appello -. E il progetto della linea alta velocità/capacità Torino-Lione è stata pensata più di 20 anni fa. In questi anni è cambiato il mondo, sono entrati in campo nuovi giganti economici, che, ridando un nuovo ruolo al Mediterraneo, hanno spostato l'asse principale dei traffici di merci da sud a nord, riducendo di molto quelli da ovest ad est. Mentre per il trasporto passeggeri è diventato, sulle medie distanze, sempre più competitivo il trasporto aereo. Tutto ciò non ha nulla a che vedere con una contrapposizione ideologica o di principio. Non siamo contro la modernizzazione del paese. Siamo per investire nelle opere e nelle infrastrutture che davvero servono. Occorre individuare le priorità e la Torino-Lione non è una priorità, nè per le merci, nè per i passeggeri. Investendo in un'opera inutile, come vogliono le lobby del cemento, si sottraggono preziose risorse ad altri settori ancora più strategici per il Paese: la sicurezza sismica ed idrogeologica, il trasporto pendolare e urbano, la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare e gli investimenti sulle energie rinnovabili, il sostegno al lavoro giovanile e alla diminuzione del carico fiscale, la ricerca e l'innovazione tecnologica, la piccola e media impresa e la cultura".
Ecologici saluti
TSdG