scairanner ha scritto:Sbob ha scritto:Orsovolante64 ha scritto:sono stufo dell'egoismo di chi parte con il suo TDI da Bologna (Metteteci una città a caso), fa 600 km per andare a fare 4 tiri su una via che ritiene esotica, ne condivide le foto su internet e poi fa l'indignato per ogni sasso che viene smosso.
92 minuti di applausi!!!!!!
Avete pienamente ragione, allora però dovremmo applicare la stessa regola dal punto di vista etico e non quantitativo, al nostro agire.
Per dire, anche fare 1 km in macchina per andare a fare aperitivo.
Infatti io cerco di limitare l'uso dell'auto, ho scelto un ibrida anche se gli amici mi deridevano, spesso la noleggio per il poco che mi serve e per il resto vado a piedi o in treno. Poi faccio i miei errori ma sono stufo delle rappresentazioni disneyane della natura, delle menti indignate per quello che fanno gli altri.
Sono per il progresso, non credo si stesse meglio ai tempi da tutti decantati ma mai vissuti.
Le cose vanno fatte. Vanno fatte bene, se utili, se ci fanno fare un passo avanti.
Lavoro con gli elicotteri non ho mai fatto una discesa di eliski. Sono contro le strade che portano in quota inutilmente, la costruzione di funivie su ogni picco. Ma sono anche contro il moralismo spicciolo. Non si può rompere i coglioni ad un appassionato di volo che 2 volte al mese si fa un giretto con il suo aeroplano, perché inquina, quando per consentire a noi di sciare un giorno si costruiscono centinai di km di autostrade e si modifica il profilo delle montagne. Ci vuole misura. In Italia si potrebbe intervenire in migliaia di posti e di modi per migliorare, senza doversi scagliare contro la TAV perché cosi facendo ci si illude di assumere un atteggiamento culturalmente alternativo.
Cominciamo a chiudere alle auto i centri storici dei paesini, anche della valle di Susa. E quel can can di ferrate fatte in ogni orrido o pezzo di roccia che si vede?
Le falesie? Avete idea quante specie di uccelli nidificano sulle falesie e chi arrampica gli rompe i coglioni? Molto più di un treno che passa dentro una galleria.
Scusate se il mio esordio sul forum è polemico ma sono temi che mi hanno sempre toccato da vicino proprio perché io alla fin fine in montagna, quella meno modaiola e ricercata, ci ho sempre abitato, vissuto e lavorato.
Abito in una valle dove il treno è stato soppresso, perché il progresso era nelle auto, e dove ogni mattina mi sveglio alle 5 per il rumore del traffico che passa sulla statale di fondovalle. Prima abitavo a fianco della ferrovia e dopo 3 giorni già non ci facevo più caso al treno.