Cronache dall'universo...

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Messaggioda grizzly » ven ago 10, 2007 8:50 am

savsav ha scritto:Non ci posso credere....Sartorius si trova nel Settore Remoto!
Il Settore Remoto.... il primo, e l'unico abitabile, dei quattro pianeti della stella gialla Kubirov, a 2.000 anni luce dalla Terra, rivoluzione di giorni 396, rotazione in 24 ore di sessantotto minuti di sessantotto secondi, era stato scoperto da un'astronave scout della Tyrrel Corporation nell'anno 2004 e aveva sofferto i primi passi umani due anni dopo, per una spedizione colonica autosufficiente organizzata dalla medesima compagnia per diritto di scoperta, trentotto astronavi, di cui ventidue giganti da carico, al comando del privato ammiraglio di ventura Maximilian Netu e sotto la superiore direzione amministrativa del plenipotenziario, commendatore al merito della Tyrrel, Plato Kropotkin.


Beh son solo voci, seppur ben informate... Comunque se sta là... vedrai che di sicuro qualche casino lo combina e si verrà a sapere... :lol:
Questi della Tyrrel si son presi su il Netu non sapendo che nella spedizione precedente era stato a girovagare nell'Interspazio come un Brambilla in vacanza... solo perchè aveva selezionato le coordinate polari di Trantor... :lol: Roba che nemmeno un navigatore alle prime armi farebbe... così han perso il gancio con il vettore guida e si son beccati un giro nell'infinito...
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Messaggioda savsav » ven ago 10, 2007 10:59 am

Gia'...pare che dopo quel lungo viaggio l'ammiraglio Netu non sia piu' lo stesso...
Durante le lunghe notti siderali qualcuno afferma di averlo sentito in preda a delirio,raccontare di creature quasi immortali a base di silicio che passano tutta la loro vita a costruire piramidi con i blocchi di silice che producono respirando; oppure di predatori che attirano le loro vittime creando allucinazioni piacevoli;o ancora di civiltà sotterranee di esseri a forma di barile.
Che tristezza...e pensare che nel dodicesimo capitolo del libro delle memorie di Auros,Netu viene citato per la storica intuizione che getto' le fondamenta su quella che sara' l'esplorazione moderna degli anni a seguire...
Netu' affermo':
<<Avrete certamente notato>> continuò L'ammiraglio Netu' <<la flotta di navicelle spaziali militari che ronzano intorno all' Europa, esse sono capaci di generare un plasma intelligente che ha indotto una modificazione della struttura elettromagnetica delle molecole che compongono l'oceano dell' Europa facendole divenire capaci di immagazzinare un numero potenzialmente infinito di informazioni quantiche o bit quantici in modo tale che allo stato attuale quest'unico computer quantistico potrebbe ricomprendere e custodire la conoscenza di tutti gli eventi di un intero universo e soprattutto potrebbe decifrare qualsiasi codice possibile.>>
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Messaggioda grizzly » ven ago 10, 2007 16:10 pm

Cosa si veda nell?infinito è ancora oggetto di speculazioni. Posto che vedere significhi lì qualcosa? comunque indubbiamente l?Ammiraglio ha avuto un bel daffare a uscirne? e se gli rimangono solo i deliri può ritenersi fortunato?
La variazione di struttura elettromagnetica molecolare è stata un bel passo in avanti, è da dire che l?aveva sotto il naso ?l?intuizione?? non è cosa di tutti i giorni avere a disposizione una generazione plasmatica come quella ottenuta ad Europa. Comunque, sia come sia, altra cosa è la teoria sul potenziale infinito. Certo se ci si limita ad un solo universo, ma allora per quello non è più banale la proiezione nell?immaginario quantico? Cose dette un bel po? di tempo fa?
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Messaggioda savsav » sab ago 11, 2007 15:01 pm

grizzly ha scritto: Certo se ci si limita ad un solo universo, ma allora per quello non è più banale la proiezione nell?immaginario quantico? Cose dette un bel po? di tempo fa?


Infatti nel secondo capitolo del libro delle memorie di Auros,cosi' veniva affrontata la questione dall'esimio scenziato Badrubov...

Come già saprete dal vostro docente di Teoria della Scienza Cosmocologica e come è pacificamente accettato da più di seicento anni, Zosdalin stabilì che ogni congettura, per potersi definire scientifica, debba essere suscettibile di essere falsificata: così, ad esempio, era sì filosofica, ma non scientifica, l'ottocentesca psicoanalisi, perché il concetto d'inconscio, per definizione, non è sperimentabile e, quindi, non si può scientificamente falsificare. Viceversa, era certamente scientifica l'ipotesi cosmologica geocentrica perché poté essere falsificata con certezza da Isaac Newton. A sua volta era scientifica la teoria niùtoniàna perché poté essere ridotta a semplice caso particolare della più ampia teoria einsteiniana; e pure quest'ultima era scientifica in quanto, ed è ciò che in definitiva qui ci interessa, fu parzialmente abbattuta dal Gruppo Posteinsteiniano dell'Università di Egelon che, grazie alla sua scoperta delle onde ultrafotoniche, dimostrò nel 2815, giusto due anni fa, la possibilità di superare, in teoria infinitamente, la velocità della luce; ed è proprio su questa scoperta che..." etc. etc.
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Messaggioda grizzly » gio ago 16, 2007 21:22 pm

Num me parlà de Badrubov... :roll: ... :twisted: ...
Torno ora da un tour intergalattico... in quei posti dove non c'è ancora internet... pensa un po'!! 8O E vedo che tiri fuori quel vecchio esimio... catorcio!!
Comunque tutta la solfa della falsificabilità è storia vecchia... e le onde ultrafotoniche ormai le maneggia pure quel lordo di Tiersen... :lol: sempre che non ci metta pure 'na fisarmonica in mezzo.
Va là che comunque 'sto Auros ne aveva da raccontare in generale di frottole... mi pare a volte di star a leggere i fratelli Grimm...
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Messaggioda grizzly » ven ago 17, 2007 21:08 pm

Embè? Ti han spedito su Kronus? :o ... :lol: ...
Intanto la navicella per Ditrimini ha passato di un parsec l?uscita luminare, e nessuno si è accorto di nulla? 8) sembra incredibile che accadano di queste cose. Come quando sulla rotta sublunare l?assetto gravitazionale cessa e si continua invece a dondolare. Auros tirerà fuori dal suo cilindro qualche altro esperto della paraconoscenza, per spiegare con tabelle e numeri? :lol:
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Messaggioda grizzly » ven ago 17, 2007 21:15 pm

Ah... l'hai saputo che han ritrovato il gatto di Schrödinger... :lol:
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Messaggioda savsav » ven ago 17, 2007 22:59 pm

grizzly ha scritto:Embè? Ti han spedito su Kronus? :o ... :lol: ...
Intanto la navicella per Ditrimini ha passato di un parsec l?uscita luminare, e nessuno si è accorto di nulla? 8) sembra incredibile che accadano di queste cose. Come quando sulla rotta sublunare l?assetto gravitazionale cessa e si continua invece a dondolare. Auros tirerà fuori dal suo cilindro qualche altro esperto della paraconoscenza, per spiegare con tabelle e numeri? :lol:


Quello che è successo a Dimitrini non mi meraviglia affatto..d'altronde il navigatore capo Obledath è sempre stato una testa calda...
Il grande cosmolgo Altrodeck aveva spiegato scientificamente cosa sarebbe successo se una navicella avesse superato di un parsec l'uscita luminare...
Ecco come viene descritta la teoria nell' undicesimo capitolo del libro delle memorie di Auros:

Due punti sul piano nel cosmo, la luce emessa o riflessa da uno di questi corpi celesti raggiungerà in un determinato tempo un altro punto stellare, e se mettendosi in viaggio verso uno di questi punti stellari, man mano che ci si avvicina alla posizione occupata dal corpo celeste, si vedranno diversi riquadri di tempo secondo l?istante della posizione cui ci si trova, raffigurando momenti diversi. Considerando che la luce viaggia a 299.792,458 Km il secondo, 17.987.547,48 Km il minuto, 1.079.252.848,8 Km in un?ora, 25.902.068.371,2 Km il giorno, 9.454.254.955.488 Km in un anno, questo è da considerarsi un Anno Luce, perciò gli avvenimenti, non sono istantanei, per il semplice fatto, che per percorrere un data distanza s?impiega un determinato tempo.
Esempio banale:
Sé una stella esplodesse ad una distanza di un Megaparsec dal punto d?osservazione dove siamo, e dal nostro pianeta vediamo quello che accade in questo preciso momento, ipotizzeremo che l?esplosione è avvenuta un Megaparsec d?anni prima dal momento attuale, in altre parole si vedrà dal punto d?osservazione attuale in questo preciso momento, un avvenimento successo molto tempo addietro.
Allo stesso modo riducendo gradualmente la distanza che ci separa dal corpo celeste, vedremmo le fasi successive all?avvenimento che abbiamo visto riflesso da un determinato tempo da cui la luce è partita, si potrebbe catturare il riflesso e vivere quel preciso momento o vedere cosa riflette in quell?istante, in altre parole più ci si avvicina ad un punto più recenti sono gli avvenimenti accaduti. La considerazione è immaginare di stare a 60 anni luce dalla Terra, veder ciò che da lei è stato riflesso 60 anni fa, a questo punto quale interazione è possibile, e come fare a sapere quando l?istante di tempo è pari a ?0?.
Si può quindi affermare, che ?Fissando un punto nello spazio cosmico, esso avrà un tempo attuale diverso dal nostro punto d?osservazione pur tenendo presente che il tempo reale non varia, sé poi viaggiando verso il corpo celeste ad una determinata velocità Inferiore ? Pari ? Superiore a quella della luce, ed avendo due visioni del senso di marcia, in altre parole una visuale Positiva e l?altra Negativa, costateremo che il tempo guardando in avanti con visuale Positiva accelererà ed andrà in avanti, mentre guardando indietro con visuale Negativa il tempo prima rallenterà, sé al disotto della velocità luce, per poi una volta oltrepassato il limite della velocità andrà a ritroso.
Il tempo in realtà non varia resta costante, esempio, due persone di cui una sul corpo celeste l?altra in viaggio nel cosmo per raggiungerla, costateremo che l?istante di tempo sui due punti è identico, quello che si trova diverso sono i punti nella mappa stellare ed i diversi periodi di emissione / riflessione della luce da parte dei corpi celesti.
E? da aggiungere anche per una maggiore chiarezza riguardante la differenza tra la visione Positiva e quella Negativa:
1) il tempo, nel senso di marcia Positivo, accelererà in avanti indipendentemente che sia al disotto o abbia superato la Velocità Luce, per il semplice fatto che si andrà incontro alla luce riflessa dal corpo celeste, cui si intende raggiungere.
2) Il tempo, nel senso di marcia Negativo, tenderà a rallentare sino ad andare a ritroso per il semplice fatto che ci si allontanerà dal punto d?origine, quindi, al disotto della velocità luce rallenterà sino al raggiungimento del limite, Velocità Luce ?1?, superato questo limite il tempo regredirà ad una velocità pari a quella cui si sta viaggiando, e la sua regressione sarà pari all?accelerazione positiva cui si intende viaggiare?.
Ultima modifica di savsav il dom ago 19, 2007 11:49 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda savsav » ven ago 17, 2007 23:17 pm

grizzly ha scritto:Ah... l'hai saputo che han ritrovato il gatto di Schrödinger... :lol:


Quseta si che è una sorpresa....su' di lui vennero condotti i primi esperimenti da Sartorius nell'ambito degli studi sulle "isole della memoria".Venne chiamato "il gatto di Schrodinger" in relazione al pianeta della Galassia Inidron luogo dove fu trovato dall'Ammiraglio Netu'...
Sia il caso che venga restituito a Sartorius?
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Messaggioda grizzly » mar ago 21, 2007 8:05 am

Che pappardella 'sto Auros... :lol:
Qui ora, sui satelliti di Prinisin, piove. Il cielo è grigio, coperto da nubi, il mare ribolle, pure grigio. E' ora di tornare...
Il gatto sarei per restituirlo a Sartorius, sempre che si trovi però Sartorius...
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Messaggioda savsav » mar ago 21, 2007 10:36 am

grizzly ha scritto:Che pappardella 'sto Auros... :lol:
Qui ora, sui satelliti di Prinisin, piove. Il cielo è grigio, coperto da nubi, il mare ribolle, pure grigio. E' ora di tornare...
Il gatto sarei per restituirlo a Sartorius, sempre che si trovi però Sartorius...


Sei su Prinisin!!! 8O
Stai attento a Joe e Harry....
Joe Fletcher e Harry Gerber sono due scienziati un po folli che, in passato, hanno tentato diverse imprese commerciali fallite miseramente. Ora Joe è misteriosamente scomparso, da quando un bel giorno nella sua macchina trovo' delle "copie" dell'ex-socio, di varie dimensioni. Si tratta forse della teoria di Fred Hoyle che afferma il rimpicciolimento dell'universo? E se è così, ciò significa che Harry è riuscito a scoprire il segreto dello spazio-tempo?

Harry è tornato da uno degli innumerevoli universi paralleli, per chiedere aiuto ad suo amico(probabilmente Azum): vuole costruire il blunzer, la macchina che rende possibile il passaggio da un universo all'altro, servendosi della costante di Plack miscelata con i gluoni rossi. Joe si trova così nel bel mezzo di un paradosso temporale, un esempio di casualità circolare che nella sua vita, in cui tutto può avvenire, (anche la crescita di cespugli di costolette alla brace e alberi di frittelle), ricorrerà più volte come un gioco di scatole cinesi.

Se è così vedremo Joe, Harry e Azum scivolare nel mondo dello specchio, dove tutto è speculare e dove dei grossi parassiti con i loro tentacoli si avvinghiano agli uomini, dominando il loro cervello.
Ma il pericolo è dietro l'angolo: Gary Harber, lalter ego di Harry, è passato nell'universo di partenza e minaccia di assumerne il controllo...

Quindi se fossi in te'(visto anche il tempo che fa')....vedrei di cambiare aria... :roll:
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Messaggioda grizzly » mar ago 21, 2007 10:53 am

Son passato per un lavoro delicatuccio alle RAM dell'integratore ionico... poi mi son preso un po' di relax... 8)
Degli scombinati che dici ho saputo giù al "Deserto Rosso"... uhh... a proposito... ti ricorderai di Straker quello della Shado... ora ha aperto 'sto locale... :lol: voleva chiamarlo "Base Luna"... poi c'è stata tutta una questione con quei "lunatici"... :lol: per i diritti e si è accontentato del Deserto... :lol: E' sempre forte... gira ancora con lo Skydiver... :lol:
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Messaggioda savsav » mar ago 21, 2007 20:39 pm

grizzly ha scritto:.. a proposito... ti ricorderai di Straker quello della Shado...


Attento...dopo quel viaggio nella zona"Altra" pare che sia diventato un Genematrix...e che sia sotto il controllo dei Sinkha...

I Sinkha, nonostante siano filosoficamente legati ad Europa, sono entità in possesso di una psiche indipendente.
La struttura fisica differenziata rende ciascuno di loro adatto ad una specifica funzione.
Straker, ad esempio, è un Sinkha strutturato per essere un immensa astronave ed anche la materia rigida che costituisce il suo guscio esterno appartiene, a dispetto dell'apparenza, alla terza matrice biologica.

Sui Sinkha troverai interi trattati: studiosi ti spiegheranno il motivo della loro immortalità, ti parleranno di come la materia che li compone sia formata da molecole subatomiche e di molte altre cose.
Ma la verità è che nessuno sa esattamente chi è un Sinkha semplicemente perché nessuno scienziato ha mai potuto esaminarne uno.

Anche il loro aspetto è misterioso ed ingannevole: potrà apparirvi come astronave o essere umano. Dicono che la loro forma è rigida, cioè che non possono trasformarsi in una cosa o l'altra, ma anche questo non è assolutamente certo.

Anche nei confronti degli abitanti dell'Eyen, umani, Sintetici, Kehiti o altri alieni, i Sinkha mantengono il più assoluto riserbo.
Le uniche cose certe dei Sinkha è che sono realmente immortali, non solo biologicamente ma anche fisicamente, e che sono talmente potenti da dover essere riconosciuti come i veri padroni dell'Area del Contatto....
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Messaggioda grizzly » mar ago 21, 2007 21:19 pm

savsav ha scritto:
grizzly ha scritto:.. a proposito... ti ricorderai di Straker quello della Shado...


Attento...dopo quel viaggio nella zona"Altra" pare che sia diventato un Genematrix...e che sia sotto il controllo dei Sinkha...


Questa è bella... scusa eh... dici diventato... ma se è della quarta matrice non è che improvvisamente diventa della terza... E manco c'è sentore di una psudo nona genematrix...
Metti si sia fatto pure un viaggetto nell'Eyen... cosa non improbabile... ma da qui a ipotizzare salti di genematrix... :roll:
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Messaggioda savsav » mer ago 22, 2007 11:01 am

grizzly ha scritto:Questa è bella... scusa eh... dici diventato... ma se è della quarta matrice non è che improvvisamente diventa della terza... E manco c'è sentore di una psudo nona genematrix...


Cosi' mi era stato riferito da gente di Fath... :roll:



grizzly ha scritto:Metti si sia fatto pure un viaggetto nell'Eyen... cosa non improbabile... ma da qui a ipotizzare salti di genematrix... :roll:



Su Eyen il nostro Straker stava dando fuori di testa...per cui dopo due settimana chiese il trasferimento...non posso dargli torto...su quel pianeta un Genematrix non potrebbe vivere se non per poche ore.
Solo con l'aiuto di tute distillanti, di tende distillanti e di altri manufatti ad alta tecnologia i Sinkha riescono a vivere nel deserto del pianeta, riciclando addirittura i loro stessi liquidi corporei (tanto preziosi che una lacrima, per un Sinkha, ha valore quasi più di ogni altra cosa).
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Messaggioda VYGER » mer ago 22, 2007 16:58 pm

8O

Fruts - un tic masa cresciuuts - a seis propi mats...

Ma dove le andate a pescare, tutte?
Con un po' più di impegno potreste uscirvene con la pubblicazione di "Cronache Prinisiniane"... In scrittura collettiva...

PS - La costante di Plack è la costante di aderenza degli elettroni degli atomi delle suole delle scarpette di arrampicata su placca?
Non cesseremo di esplorare - E alla fine dell'esplorazione - Saremo al punto di partenza - Sapremo il luogo per la prima volta. T.S. Eliot
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Messaggioda grizzly » mer ago 22, 2007 20:19 pm

savsav ha scritto:
grizzly ha scritto:Questa è bella... scusa eh... dici diventato... ma se è della quarta matrice non è che improvvisamente diventa della terza... E manco c'è sentore di una psudo nona genematrix...


Cosi' mi era stato riferito da gente di Fath... :roll:



grizzly ha scritto:Metti si sia fatto pure un viaggetto nell'Eyen... cosa non improbabile... ma da qui a ipotizzare salti di genematrix... :roll:



Su Eyen il nostro Straker stava dando fuori di testa...per cui dopo due settimana chiese il trasferimento...non posso dargli torto...su quel pianeta un Genematrix non potrebbe vivere se non per poche ore.
Solo con l'aiuto di tute distillanti, di tende distillanti e di altri manufatti ad alta tecnologia i Sinkha riescono a vivere nel deserto del pianeta, riciclando addirittura i loro stessi liquidi corporei (tanto preziosi che una lacrima, per un Sinkha, ha valore quasi più di ogni altra cosa).


Abbè se eran di Fath... :roll:
Non me lo vedo Straker con le tute distillanti... Mbè... però con il localino nuovo che ha messo su potrebbe anche "distillare"... :lol:
E comunque Arrakis non è Eyen...
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Messaggioda grizzly » mer ago 22, 2007 20:24 pm

VYGER ha scritto:8O

Fruts - un tic masa cresciuuts - a seis propi mats...

Ma dove le andate a pescare, tutte?
Con un po' più di impegno potreste uscirvene con la pubblicazione di "Cronache Prinisiniane"... In scrittura collettiva...

PS - La costante di Plack è la costante di aderenza degli elettroni degli atomi delle suole delle scarpette di arrampicata su placca?


Si... è pure quantizzata... pensa che ci si è arrivati con lo studio della radiazione della placca nera... 8)
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Messaggioda savsav » mer set 05, 2007 21:00 pm

grizzly ha scritto:
VYGER ha scritto:8O

Fruts - un tic masa cresciuuts - a seis propi mats...

Ma dove le andate a pescare, tutte?
Con un po' più di impegno potreste uscirvene con la pubblicazione di "Cronache Prinisiniane"... In scrittura collettiva...

PS - La costante di Plack è la costante di aderenza degli elettroni degli atomi delle suole delle scarpette di arrampicata su placca?


Si... è pure quantizzata... pensa che ci si è arrivati con lo studio della radiazione della placca nera... 8)


:roll:

Non scherziamo...la teoria di Plack è la base piu' accreditata riguardo gli studi sui "Salti Temporali"...
Anche se tutt'ora non si è riusciti a superare determinate questioni...

Il problema è questo: maggiore è il salto temporale, maggiore sarà l?energia necessaria e la possibilità d?imperfezioni ed interferenze.
Non è stato ancora provato ma, in base alla teoria, si potrebbe addirittura arrivare nel vuoto cosmico.
In pratica la terra gira intorno al sole ed, a sua volta, intorno alla galassia, in sostanza il punto dove mi trovo adesso corrisponderebbe al vuoto cosmico tra un anno.
Sono stati studiati degli accorgimenti per evitare un fatto del genere, il problema è che i computer attuali non hanno la potenza sufficiente per eseguire le operazioni richieste in modo assolutamente preciso.
La precisione è del 99,9% per viaggi entro due anni, mentre dovrebbe essere del 95% per viaggi superiori ai 50 anni.
In ogni caso, per evitare di finire nel vuoto cosmico, bisogna predisporre i computers in modo che, in caso d?incertezza sui dati, trasporti il crononauta sulla rotta più sicura.


:x .....E in quanto alla radiazione della placca nera..puro empirismo!
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Messaggioda savsav » gio set 06, 2007 20:48 pm

grizzly ha scritto:
E comunque Arrakis non è Eyen...


8O

:roll:
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