grizzly ha scritto:Embè? Ti han spedito su Kronus?
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Intanto la navicella per Ditrimini ha passato di un parsec l?uscita luminare, e nessuno si è accorto di nulla?
sembra incredibile che accadano di queste cose. Come quando sulla rotta sublunare l?assetto gravitazionale cessa e si continua invece a dondolare. Auros tirerà fuori dal suo cilindro qualche altro esperto della paraconoscenza, per spiegare con tabelle e numeri?
Quello che è successo a Dimitrini non mi meraviglia affatto..d'altronde il navigatore capo Obledath è sempre stato una testa calda...
Il grande cosmolgo Altrodeck aveva spiegato scientificamente cosa sarebbe successo se una navicella avesse superato di un parsec l'uscita luminare...
Ecco come viene descritta la teoria nell' undicesimo capitolo del libro delle memorie di Auros:
Due punti sul piano nel cosmo, la luce emessa o riflessa da uno di questi corpi celesti raggiungerà in un determinato tempo un altro punto stellare, e se mettendosi in viaggio verso uno di questi punti stellari, man mano che ci si avvicina alla posizione occupata dal corpo celeste, si vedranno diversi riquadri di tempo secondo l?istante della posizione cui ci si trova, raffigurando momenti diversi. Considerando che la luce viaggia a 299.792,458 Km il secondo, 17.987.547,48 Km il minuto, 1.079.252.848,8 Km in un?ora, 25.902.068.371,2 Km il giorno, 9.454.254.955.488 Km in un anno, questo è da considerarsi un Anno Luce, perciò gli avvenimenti, non sono istantanei, per il semplice fatto, che per percorrere un data distanza s?impiega un determinato tempo.
Esempio banale:
Sé una stella esplodesse ad una distanza di un Megaparsec dal punto d?osservazione dove siamo, e dal nostro pianeta vediamo quello che accade in questo preciso momento, ipotizzeremo che l?esplosione è avvenuta un Megaparsec d?anni prima dal momento attuale, in altre parole si vedrà dal punto d?osservazione attuale in questo preciso momento, un avvenimento successo molto tempo addietro.
Allo stesso modo riducendo gradualmente la distanza che ci separa dal corpo celeste, vedremmo le fasi successive all?avvenimento che abbiamo visto riflesso da un determinato tempo da cui la luce è partita, si potrebbe catturare il riflesso e vivere quel preciso momento o vedere cosa riflette in quell?istante, in altre parole più ci si avvicina ad un punto più recenti sono gli avvenimenti accaduti. La considerazione è immaginare di stare a 60 anni luce dalla Terra, veder ciò che da lei è stato riflesso 60 anni fa, a questo punto quale interazione è possibile, e come fare a sapere quando l?istante di tempo è pari a ?0?.
Si può quindi affermare, che ?Fissando un punto nello spazio cosmico, esso avrà un tempo attuale diverso dal nostro punto d?osservazione pur tenendo presente che il tempo reale non varia, sé poi viaggiando verso il corpo celeste ad una determinata velocità Inferiore ? Pari ? Superiore a quella della luce, ed avendo due visioni del senso di marcia, in altre parole una visuale Positiva e l?altra Negativa, costateremo che il tempo guardando in avanti con visuale Positiva accelererà ed andrà in avanti, mentre guardando indietro con visuale Negativa il tempo prima rallenterà, sé al disotto della velocità luce, per poi una volta oltrepassato il limite della velocità andrà a ritroso.
Il tempo in realtà non varia resta costante, esempio, due persone di cui una sul corpo celeste l?altra in viaggio nel cosmo per raggiungerla, costateremo che l?istante di tempo sui due punti è identico, quello che si trova diverso sono i punti nella mappa stellare ed i diversi periodi di emissione / riflessione della luce da parte dei corpi celesti.
E? da aggiungere anche per una maggiore chiarezza riguardante la differenza tra la visione Positiva e quella Negativa:
1) il tempo, nel senso di marcia Positivo, accelererà in avanti indipendentemente che sia al disotto o abbia superato la Velocità Luce, per il semplice fatto che si andrà incontro alla luce riflessa dal corpo celeste, cui si intende raggiungere.
2) Il tempo, nel senso di marcia Negativo, tenderà a rallentare sino ad andare a ritroso per il semplice fatto che ci si allontanerà dal punto d?origine, quindi, al disotto della velocità luce rallenterà sino al raggiungimento del limite, Velocità Luce ?1?, superato questo limite il tempo regredirà ad una velocità pari a quella cui si sta viaggiando, e la sua regressione sarà pari all?accelerazione positiva cui si intende viaggiare?.