climbalone ha scritto:yo ha scritto:Scusate, ma non avete mai detto quale sia la vostra montagna preferita!
La mia sono le Ande, le ho sognate una volta, ci volavo sopra...
Mi fai venire in mente un episodio, sarà stato il 1999, a quel tempo abitavo a Ivrea, dove mi ero spostato circa quindici anni prima. Le Dolomiti le vedevo solo d'estate durante quelle due-tre settimane di vacanza. A volte una visitina invernale durante le vacanze di Natale. Certo, anche a ovest avevo a disposizione montagne a volontà, ma non sono mai riuscito a innamorarmene come dei Monti Pallidi. Quindi per undici mesi all'anno le sognavo e aspettavo il momento di rivederle.
Una volta che ero in viaggio per lavoro verso Vienna, di mattina presto in estate (forse partito da Malpensa), a un certo punto l'aereo ha sorvolato le Dolomiti, in condizioni di cielo e di luce particolari. Una meraviglia.
E' difficile riconoscere le singole cime dall'alto; più facilmente si possono identificare laghi, fiumi e vallate. Ma il sorvolo è veloce, e quindi si ha poco tempo per scrutare e discernere. Sicuramente ho riconosciuto il lago di Santa Giustina, che mi ha permesso di identificare il Gruppo di Brenta. Subito dopo la Val d'Adige, dalla conformazione ben riconoscibile, particolarmente all'altezza di Bolzano, mi ha indicato che stava iniziando il resto delle Dolomiti, con Catinaccio e Latemar. Poi ho riconosciuto il Ghiacciaio della Marmolada e il Lago di Alleghe, quindi la Civetta.
Poi ancora montagne bellissime, illuminate dalla luce del mattino, ma che non ero più sicuro di riuscire a discernere. E' stato come un sogno ad occhi aperti, duranto lo spazio di pochi minuti.
Nel 2000 ho preso armi, bagagli e famiglia e sono tornato alla regione d'origine. Certo i motivi di questo spostamento sono stati più d'uno e non certo futili. Ma a me ancora oggi piace pensare che la decisione l'ho presa davvero, in modo decisivo, proprio in quei pochi ma emozionanti minuti di sorvolo.
@yo: auguri di poter presto coronare il tuo sogno.
Per tornare in tema: si, sto cercando disperatamente, ma non sempre con successo, di evitare la sezione parole in libertà, e soprattutto il topic elezioni e simili. Mi costa, perché sono discussioni appassionate, e che riguardano temi importanti, ma noto che tendono a peggiorare il mio senso di preoccupazione per la situazione. Invece mi piacerebbe venire sul forum e leggere cose di montagna proprio per aprire una parentesi.
Spero che con la bella stagione, come dite, tornino ad animarsi le sezioni più in tema, e sarà di nuovo, come è sempre stato, un bel forum di montagna!
