Raven ha scritto:
il fatto che la sanità agisca più sull'emergenza che sulla prevenzione è un mal comune che però in questo caso non si traduce in mezzo gaudio.
premesso che trattare argomenti come questi in un post espone a semplificazioni un po' approssimative, ci sono secondo me due ordini di motivi per cui ciò accade.
il primo è, come accennavi prima, di tipo più "filosofico": mentre, per dire, la medicina cinese tradizionale tende a privilegiare il mantenimento della salute (aneddoticamente si racconta che il medico veniva pagato quando il paziente stava bene, non quando si ammalava), la scienza medica occidentale interviene a "riparare" l'organo ammalato.
il secondo si ricollega a quello che dicevo nel precedente post.
in regime di penuria di risorse, i servizi tendono a stabilire delle priorità.
ora secondo voi un direttore, dovendo risparmiare da qualche parte, taglierà il pronto soccorso - col rischio di trovarsi proteste feroci il giorno dopo - o penalizzerà la prevenzione, considerato che gli effetti negativi di queste "razionalizzazioni" si vedranno nel giro di anni, quando magari lui sarà in pensione o a lavorare da qualche altra parte?.
(tutto ciò, ça va sans dire, non intende sminuire in alcun modo i risultati della medicina occidentale. però dal confronto con altri approcci si può diventare più consapevoli dei limiti del nostro sistema. e magari, chissà, riuscire a migliorare qualcosa).
ecumenici saluti
TSdG