c.caio ha scritto:yingyang ha scritto:rocco ha scritto:Ma niente su internet, ed è un'eccezione, ai climber squattrinati basterebbe, in quattro pagine ci starebbe tutto... ciauz.
Per i climbers, squattrinati o no, una guida costa più o meno come un rinvio o una risuolatura, o un sacchetto portamagnesite, ecc, ecc, ecc...
Per cui che non la vengano a contare.
ma infatti, 'sta storia dei climber squattrinati che non possono comprasi una guida è un pò ridicola!
... adesso qui non voglio infierire perche' ci sarebbe un conflitto di interessi
(e non mi riferisco nemmeno in modo specifico a smaz) ma dietro questo alibi vergognosetto, dato che non si parla MAI di investimenti importanti, in realta' si cela una grandissima pigrizia mentale nel cercare di capire come funzionano le cose. Fare esempi e' sempre antipatico, ma non posso esimermi dal sottolineare quante e quante volte ho visto freeclimber squattrinati con materiali Prana e moschettoni DMM.
Fare gli squattrinati, secondo me, e' piu' un atteggiamento che una esigenza... quasi un cliche' da veri arrampicatori alternativi.
Dopotutto cercare di capire cosa sta "dietro" una via, una palestra, una falesia e' fatica...
C.
Io penso che una guida, soprattutto quando ci interessa, vada acquistata comunque perche':
1 effettivamente non costano piu' di qualche rinvio/ moschettone/ pantalomi Montura ecc.
2 i soldi spesso servono a riattrezzare le vie
3 miiii, che nervoso volerla acquistare dopo qualche anno che e' uscita e non riuscirla a trovare da nessuna parte (non e' che cerchiamo "i Malavoglia" di Verga che in qualsiasi negozio di libri si trova!)
4 il libro rimane per sempre (a parte quando lo prestiamo a qualcuno e on ci torna piu'
