La gogna delle guide di arrampicata

Libri, riviste, web, link ecc.

Messaggioda vito » mer nov 10, 2004 11:46 am

c.caio ha scritto:
yingyang ha scritto:
rocco ha scritto:
Ma niente su internet, ed è un'eccezione, ai climber squattrinati basterebbe, in quattro pagine ci starebbe tutto... ciauz.

Per i climbers, squattrinati o no, una guida costa più o meno come un rinvio o una risuolatura, o un sacchetto portamagnesite, ecc, ecc, ecc...
Per cui che non la vengano a contare.


ma infatti, 'sta storia dei climber squattrinati che non possono comprasi una guida è un pò ridicola!


... adesso qui non voglio infierire perche' ci sarebbe un conflitto di interessi
:lol: (e non mi riferisco nemmeno in modo specifico a smaz) ma dietro questo alibi vergognosetto, dato che non si parla MAI di investimenti importanti, in realta' si cela una grandissima pigrizia mentale nel cercare di capire come funzionano le cose. Fare esempi e' sempre antipatico, ma non posso esimermi dal sottolineare quante e quante volte ho visto freeclimber squattrinati con materiali Prana e moschettoni DMM.
Fare gli squattrinati, secondo me, e' piu' un atteggiamento che una esigenza... quasi un cliche' da veri arrampicatori alternativi.
Dopotutto cercare di capire cosa sta "dietro" una via, una palestra, una falesia e' fatica...
C.


Io penso che una guida, soprattutto quando ci interessa, vada acquistata comunque perche':
1 effettivamente non costano piu' di qualche rinvio/ moschettone/ pantalomi Montura ecc.
2 i soldi spesso servono a riattrezzare le vie
3 miiii, che nervoso volerla acquistare dopo qualche anno che e' uscita e non riuscirla a trovare da nessuna parte (non e' che cerchiamo "i Malavoglia" di Verga che in qualsiasi negozio di libri si trova!)
4 il libro rimane per sempre (a parte quando lo prestiamo a qualcuno e on ci torna piu' :? )
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Messaggioda smaz » mer nov 10, 2004 11:56 am

yingyang ha scritto:
c.caio ha scritto:Fare gli squattrinati, secondo me, e' piu' un atteggiamento che una esigenza... quasi un cliche' da veri arrampicatori alternativi.


quoto in toto!


Vabè volevo solo dire che per le falesie internet è più comodo, se uno è un vero alterna o meno sono cavoli suoi, se è per seguire un cliche', per scelta o necessità, ma che c'entra. Secondo me i climber "appassionati" appaiono più alterna degli altri semplicemente perché preferiscono passare il sabato pomeriggio in falesia piuttosto che al centro commerciale o a farsi i capelli... e magari preferiscono dormire sotto le stelle che in rifugio, ma che male c'è, non c'entra il conto in banca sono d'accordo, ma non mi piacciono questi giudizi affrettati.
A me piace leggere, compro quasi un libro a settimana, quindi non mi pesa comprare un libro come una guida che lo si usa persino più volte. Le giude di falesia però, dopo un due o tre anni divengono obsolete, i gradi lievitano miracolosamente, le vie aumento, vengono liberate ecc...
Alla base di una falesia o di una via, c'è tanto lavoro, tanta volontà e anche tanti soldini certo, ma allora potremmo ribaltare il problema, non saranno quei soldi li che limitano l'apertura di una via. I soldi possono far bene ma possono anche far male. Lasciamo un po' di roccia vergine anche ai posteri no? in fondo l'arrampicata sportiva è scoppiata negli ultimi 20 anni e si è già saturato un bel po'. In grigna sono arrivati i soldi addirittura dall'europa, hanno fatto un bel lavoro certo ma ci si scalava già da 80 anni senza questi investimenti... bho lo buttata li, tante parole ma non ho detto niente, solo qualche spunto di riflessione, passo e chiudo... In fondo mi sto contradicendo, io le guide le compro e aprezzo i bravi compilatori di questi manuali, ma ecco forse cosa volevo dire: sono contario ai diritti sulle relazioni, se uno si vuole fare un sito internet con tutte le vie di traversella, deve essere libero di farlo, e così in generale.
Ciao.

PS: quando ho iniziato ero davvero squattrinato e su internet non c'era niente, andavo in un posto e sbirciavo da quelle degli altri :wink:
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Messaggioda rocco » mer nov 10, 2004 12:15 pm

Le guide di falesia però, dopo un due o tre anni divengono obsolete

Anche i normali libri dopo che li hai letti 2 o 3 volte, ma spesso anche solo una, se ne stanno a prendere polvere.
Internet potrebbe essere un valido complemento delle guide per fornire aggiornamenti e novità, nell'attesa che vengano redatte nuove guide.
Ma non è l'unico sistema. Ad esempio a Traversella, sempre per restare in zona, prima dell'uscita dell'ultima guida si trovavano ad acquistare gli aggiornamenti al B. Piazza, sempre spendendo poco.
Altro esempio: Fiorenzo Michelin ha un sito internet su cui inserisce le sue ultime realizzazioni. Penso che tuttavia acquistare le sue guide meriti, oltre al discorso del piccolo contributo al chiodatore, anche perchè sono ben fatte, sono frutto di passione e sacrificio, credo, e raccolgono diverse zone. Vuoi mettere andare in giro con i fogli scaricati da internet e pinzati alla meno peggio?
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Messaggioda yinyang » mer nov 10, 2004 12:20 pm

smaz ha scritto:
yingyang ha scritto:
c.caio ha scritto:Fare gli squattrinati, secondo me, e' piu' un atteggiamento che una esigenza... quasi un cliche' da veri arrampicatori alternativi.


quoto in toto!


Vabè volevo solo dire che per le falesie internet è più comodo, se uno è un vero alterna o meno sono cavoli suoi, se è per seguire un cliche', per scelta o necessità, ma che c'entra. Secondo me i climber "appassionati" appaiono più alterna degli altri semplicemente perché preferiscono passare il sabato pomeriggio in falesia piuttosto che al centro commerciale o a farsi i capelli... e magari preferiscono dormire sotto le stelle che in rifugio, ma che male c'è, non c'entra il conto in banca sono d'accordo, ma non mi piacciono questi giudizi affrettati.
A me piace leggere, compro quasi un libro a settimana, quindi non mi pesa comprare un libro come una guida che lo si usa persino più volte. Le giude di falesia però, dopo un due o tre anni divengono obsolete, i gradi lievitano miracolosamente, le vie aumento, vengono liberate ecc...
Alla base di una falesia o di una via, c'è tanto lavoro, tanta volontà e anche tanti soldini certo, ma allora potremmo ribaltare il problema, non saranno quei soldi li che limitano l'apertura di una via. I soldi possono far bene ma possono anche far male. Lasciamo un po' di roccia vergine anche ai posteri no? in fondo l'arrampicata sportiva è scoppiata negli ultimi 20 anni e si è già saturato un bel po'. In grigna sono arrivati i soldi addirittura dall'europa, hanno fatto un bel lavoro certo ma ci si scalava già da 80 anni senza questi investimenti... bho lo buttata li, tante parole ma non ho detto niente, solo qualche spunto di riflessione, passo e chiudo... In fondo mi sto contradicendo, io le guide le compro e aprezzo i bravi compilatori di questi manuali, ma ecco forse cosa volevo dire: sono contario ai diritti sulle relazioni, se uno si vuole fare un sito internet con tutte le vie di traversella, deve essere libero di farlo, e così in generale.
Ciao.

PS: quando ho iniziato ero davvero squattrinato e su internet non c'era niente, andavo in un posto e sbirciavo da quelle degli altri :wink:


ok smaz, non ti devi certo giustificare per le scelte che fai (tra l'altro come dici tu sei un acquirente di guide) però ogni tanto questa superficiale "alternatività" mi sembra di vederla in falesia...poi guardi le scarpette e scopri le testarossa 8O
come già detto e ridetto, a me sembra uno scandalo pagare 18 euro un rinvio piuttosto...io la guida di lecco como l'ho pagata cara ma sono due anni che la uso e ringrazio sempre chi l'ha fatta...con tutti gli errori che ci sono...ma non posso pensare a come farei se non ci fosse

a traversella ci vado si e no 2/3 volte all'anno, ma cosa sono 15 euro???
solo per arrivarci in macchina a traversella ne spendo di più!!!!
oppure mi bevo una birra in meno (si perchè per gli alterna magari la birra non si può non prendere a fine giornata), una bottinglia di vino in meno, un .... in meno (metteteci quello che volete sui puntini)

insomma lamentarsi per il costo delle guide (quando tra l'altro a volte quei soldi ci permettono di usufruire delle amate falesie) è risbile rispetto all'incazzatura che ti può dare andare in un negozio e scoprire i prezzi dell'attrezzatura: come faccio io? mi tengo i miei rinvii acquistati in offerta che pesano un quintale e se vado ad arco sabato prossimo, mi compro la guida... :wink:
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Messaggioda c.caio » mer nov 10, 2004 14:03 pm

smaz ha scritto:
yingyang ha scritto:
c.caio ha scritto:Fare gli squattrinati, secondo me, e' piu' un atteggiamento che una esigenza... quasi un cliche' da veri arrampicatori alternativi.


quoto in toto!


Vabè volevo solo dire che per le falesie internet è più comodo, se uno è un vero alterna o meno sono cavoli suoi, se è per seguire un cliche', per scelta o necessità, ma che c'entra. Secondo me i climber "appassionati" appaiono più alterna degli altri semplicemente perché preferiscono passare il sabato pomeriggio in falesia piuttosto che al centro commerciale o a farsi i capelli... e magari preferiscono dormire sotto le stelle che in rifugio, ma che male c'è, non c'entra il conto in banca sono d'accordo, ma non mi piacciono questi giudizi affrettati.
A me piace leggere, compro quasi un libro a settimana, quindi non mi pesa comprare un libro come una guida che lo si usa persino più volte. Le giude di falesia però, dopo un due o tre anni divengono obsolete, i gradi lievitano miracolosamente, le vie aumento, vengono liberate ecc...
Alla base di una falesia o di una via, c'è tanto lavoro, tanta volontà e anche tanti soldini certo, ma allora potremmo ribaltare il problema, non saranno quei soldi li che limitano l'apertura di una via. I soldi possono far bene ma possono anche far male. Lasciamo un po' di roccia vergine anche ai posteri no? in fondo l'arrampicata sportiva è scoppiata negli ultimi 20 anni e si è già saturato un bel po'. In grigna sono arrivati i soldi addirittura dall'europa, hanno fatto un bel lavoro certo ma ci si scalava già da 80 anni senza questi investimenti... bho lo buttata li, tante parole ma non ho detto niente, solo qualche spunto di riflessione, passo e chiudo... In fondo mi sto contradicendo, io le guide le compro e aprezzo i bravi compilatori di questi manuali, ma ecco forse cosa volevo dire: sono contario ai diritti sulle relazioni, se uno si vuole fare un sito internet con tutte le vie di traversella, deve essere libero di farlo, e così in generale.
Ciao.

PS: quando ho iniziato ero davvero squattrinato e su internet non c'era niente, andavo in un posto e sbirciavo da quelle degli altri :wink:


... beh, smaz, hai scritto veramente un gran guazzabuglio di cose alla rinfusa, senza capo ne' coda... :lol:
Quando dico che fare gli squattrinati alternativi e' un cliche', voglio solo sostenere che a volte e' piu' un modo di apparire che una esigenza economica e che in certi casi e' una contraddizione evidente perche' si spendono un sacco di soldi per vestirsi e dotarsi di materiali di grande tendenza e poi si va a fare i pidocchiosi su delle cose che sono molto piu' importanti di una tshirt griffata.
Quello che non vuoi capire (nonostante i tuoi acquisti di libri) e quello che cerco di spiegarti (al di la' della menata delle roccie vergini che, se solo hai voglia, ne trovi a migliaia e migliaia e migliaia) e che la vendita delle guide rappresenta spesso l'unico fonte di incasso per chi si occupa di chiodare e fare manutenzione in certi posti, ed e' una fonte che riduce un po' i conti dal rosso scuro ad un rosso piu' chiaro... ma sempre di rosso si parla.
Si puo' obiettare che nessuno chiede di chiodare a chi lo fa... e infatti io, in assoluto, non mi lamento mai, ma se tutti ragionasserto in questo modo stai certo che non ci sarebbe in giro un solo sito sul quale arrampicare e visto la quantita' di gente che invece apprezza questi lavori, direi che la cosa non sarebbe gradevole.
Infine le relazioni e i diritti...
Beh, qui la spari davvero grossa. Innanzi tutto i diritti di copyright sono sanciti per legge, tanto per iniziare.
In secondo luogo cosa pensi che significherebbe, per seguire il tuo esempio, mettersi a fare un altro sito di Traversella con tutte le relazioni da scaricare liberamente? Significherebbe prendersi la liberta' di chiudere l'unico canale che consente di avere il piccolo contributo che arriva dalla vendita delle guide... sarebbe una cosa davvero sconfortante e significherebbe non aver capito veramente nulla.
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Messaggioda Maurizio » mer nov 10, 2004 18:23 pm

pf ha scritto:I disegni più belli che abbia mai visto sono quelli di Pedeferri, poco utilizzabili ma veramente artistici.
Sarebbero molto utilizzabili e secondo me sono veramente belli quelli di Oviglia, che però decise lui stesso di non utilizzarli per la sua guida. Fra l'altro penso che arrivarono prima i suoi e poi quelli di Motto.
Se invece volete una guida sicuramente dai disegni inutilizzabili e nel contempo orribili, sono a disposizione.


Ti ringrazio Fabio,

confermo ciò che dici. Conobbi Manlio nel 1990 o 91, che mi fece i complimenti per i disegni della mia prima guida sulla Valle dell'Orco, 1987. Il primo disegno di Aimonin lo fece sulla base di quello. Poi magari oggi ritratta tutto! :D :D :D

Tra l'altro ora posso svelare che a Gino Buscaini non piacevano assolutamente i disegni di Michel Piola. Diceva che usava cambiare arbitrariamente la prospettiva e che questo era inaccettabile per un disegnatore. Mi fece rifare i disegni della guida CAI TCI sulla Sardegna per ben tre volte, e alla fine chiese le foto da cui li avevo presi, per controllare che non avessi distorti. Io gli dissi che non le avevo, e che ero andato sul posto a disegnare come un pittore... Ed in alcuni casi era anche vero! :D :wink: Ero esasperato, ma avevo una grande ammirazione per Gino e per il suo rigore nel compilare le guide che ero disposto a sopportare tutto (o quasi).

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Messaggioda c.caio » mer nov 10, 2004 19:12 pm

Maurizio ha scritto:Ti ringrazio Fabio,

confermo ciò che dici. Conobbi Manlio nel 1990 o 91, che mi fece i complimenti per i disegni della mia prima guida sulla Valle dell'Orco, 1987. Il primo disegno di Aimonin lo fece sulla base di quello. Poi magari oggi ritratta tutto! :D :D :D

Tra l'altro ora posso svelare che a Gino Buscaini non piacevano assolutamente i disegni di Michel Piola. Diceva che usava cambiare arbitrariamente la prospettiva e che questo era inaccettabile per un disegnatore. Mi fece rifare i disegni della guida CAI TCI sulla Sardegna per ben tre volte, e alla fine chiese le foto da cui li avevo presi, per controllare che non avessi distorti. Io gli dissi che non le avevo, e che ero andato sul posto a disegnare come un pittore... Ed in alcuni casi era anche vero! :D :wink: Ero esasperato, ma avevo una grande ammirazione per Gino e per il suo rigore nel compilare le guide che ero disposto a sopportare tutto (o quasi).

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... lasciamo Manlio nel suo liquame :twisted:

Maurizio fara' anche dei bei disegni delle pareti, ma non e' capace a fare comix... almeno credo!
:lol: :lol:
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Messaggioda Maurizio » mer nov 10, 2004 19:46 pm

c.caio ha scritto:
Maurizio ha scritto:Ti ringrazio Fabio,

confermo ciò che dici. Conobbi Manlio nel 1990 o 91, che mi fece i complimenti per i disegni della mia prima guida sulla Valle dell'Orco, 1987. Il primo disegno di Aimonin lo fece sulla base di quello. Poi magari oggi ritratta tutto! :D :D :D

Tra l'altro ora posso svelare che a Gino Buscaini non piacevano assolutamente i disegni di Michel Piola. Diceva che usava cambiare arbitrariamente la prospettiva e che questo era inaccettabile per un disegnatore. Mi fece rifare i disegni della guida CAI TCI sulla Sardegna per ben tre volte, e alla fine chiese le foto da cui li avevo presi, per controllare che non avessi distorti. Io gli dissi che non le avevo, e che ero andato sul posto a disegnare come un pittore... Ed in alcuni casi era anche vero! :D :wink: Ero esasperato, ma avevo una grande ammirazione per Gino e per il suo rigore nel compilare le guide che ero disposto a sopportare tutto (o quasi).

Maurizio


... lasciamo Manlio nel suo liquame :twisted:

Maurizio fara' anche dei bei disegni delle pareti, ma non e' capace a fare comix... almeno credo!
:lol: :lol:


questo è poco ma sicuro...sono una frana...già tanto che so disegnare i porcellini a mia figlia :D :D
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Messaggioda pf » gio nov 11, 2004 10:32 am

Sentite, uno può spendere i soldi come vuole, ma non mi si venga a dire che guide e libri di arrampicata costano molto!! Se uno ha la passione dell'arrampicata, fa incetta anche di guide di posti che potrebbe non vedere mai e si compra libri di arrampicata e di alpinismo ogni mese. Stiamo parlando di spese risibili rispetto a qualunque altra disciplina, dal bonsai allo sci. E poi sull'abbigliamento...se avere un capo di marca servisse a scalare meglio farei anche certi investimenti, ma fino a prova contraria una canottiera di cotone a 3 euro fa andare o non andare come una maglietta da 30 euro, dello stesso cotone.
E' triste, ma e' così!!
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Messaggioda alfaomega » gio nov 11, 2004 10:36 am

pf ha scritto:Sentite, uno può spendere i soldi come vuole, ma non mi si venga a dire che guide e libri di arrampicata costano molto!! Se uno ha la passione dell'arrampicata, fa incetta anche di guide di posti che potrebbe non vedere mai e si compra libri di arrampicata e di alpinismo ogni mese. Stiamo parlando di spese risibili rispetto a qualunque altra disciplina, dal bonsai allo sci. E poi sull'abbigliamento...se avere un capo di marca servisse a scalare meglio farei anche certi investimenti, ma fino a prova contraria una canottiera di cotone a 3 euro fa andare o non andare come una maglietta da 30 euro, dello stesso cotone.
E' triste, ma e' così!!
Non è vero... se c'ho la maglia da 30 euro sto molto più attento a non volare perchè se la sgarro mi incazz... alquanto! :lol:
Perciò il capo firmato aumenta la tenenza e la motivazione! :P
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Messaggioda c.caio » gio nov 11, 2004 11:01 am

pf ha scritto:Sentite, uno può spendere i soldi come vuole, ma non mi si venga a dire che guide e libri di arrampicata costano molto!! Se uno ha la passione dell'arrampicata, fa incetta anche di guide di posti che potrebbe non vedere mai e si compra libri di arrampicata e di alpinismo ogni mese. Stiamo parlando di spese risibili rispetto a qualunque altra disciplina, dal bonsai allo sci. E poi sull'abbigliamento...se avere un capo di marca servisse a scalare meglio farei anche certi investimenti, ma fino a prova contraria una canottiera di cotone a 3 euro fa andare o non andare come una maglietta da 30 euro, dello stesso cotone.
E' triste, ma e' così!!


Per rimanere sul tema "look", c'e' anche da dire che (essendo difficile fotocopiare una maglietta) ci sono poche possibilita' di non pagare quello che viene chiesto (a meno che non si usi rubare nei negozi) e andare in giro con materiali griffati fa veramente molto fico.
(andate in giro per falesie e provate un po' a guardare quanta gente c'e' che indossa abbigliamento sportivo particolarmente bello ma anche particolarmente caro)
A questo punto e' molto piu' facile mettersi a lesinare sulle guide perche' e' facile farlo (non si comperano, si sbirciano quelle degli altri, si fotocopiano, si spera di scaricarsele da intenet e via discorrendo)...
Ultima riflessione... per quanto riguarda la montagna sono d'accordo che gli stupendi materiali tecnici di oggi sono importanti, ma per arrampicare in falesia (battuta di alfaomega a parte :D ) una qualsiasi tshirt e un qualsiasi paio di braghe vanno benissimo, cio' detto chi va poi in giro con abbigliamento che costa 20 volte tanto non venga a dire baggianate sul "caro-guide"...
Personalmente quando vado in una falesia nuova ("nuova" per me) la prima cosa che faccio e' quella di comperare la guida, perche' mi sembra di corrispondere un giusto e modestissimo tributo a chi mi permette quel giorno di arrampicare e di avere informazioni sulle vie.
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Messaggioda yinyang » gio nov 11, 2004 11:25 am

c.caio ha scritto:Personalmente quando vado in una falesia nuova ("nuova" per me) la prima cosa che faccio e' quella di comperare la guida


seeee...dici così perchè in realtà non ti sposti mai da traversella! :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda Maurizio » gio nov 11, 2004 11:25 am

...tratto dalle frasi celebri del sito www.pietresupietre.net:

" Hai pagato quel libro 30 euro ? Io mi ci sarei pagato una p*****a ed una birra !"
(Arrampicatore ...dalla raffinata sensibilita', ma poco incline alla lettura)


Che dire? La mia guida è forse l'unica che costa 30 euro! :cry: :cry: :cry:

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Messaggioda c.caio » gio nov 11, 2004 11:29 am

yingyang ha scritto:
c.caio ha scritto:Personalmente quando vado in una falesia nuova ("nuova" per me) la prima cosa che faccio e' quella di comperare la guida


seeee...dici così perchè in realtà non ti sposti mai da traversella! :lol: :lol: :lol:


... accetto la battuta (che ti ho servito su un piatto d'argento! :lol:
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Messaggioda c.caio » gio nov 11, 2004 11:31 am

Maurizio ha scritto:...tratto dalle frasi celebri del sito www.pietresupietre.net:

" Hai pagato quel libro 30 euro ? Io mi ci sarei pagato una p*****a ed una birra !"
(Arrampicatore ...dalla raffinata sensibilita', ma poco incline alla lettura)


Che dire? La mia guida è forse l'unica che costa 30 euro! :cry: :cry: :cry:

Maurizio


Se penso a quello a cui serve una guida (come la tua per esempio) a quanto lavoro c'e' dietro, al piacere di leggerla e rileggerla anche quando si e' a casa... 30 euro sono anche pochi!
E non provare a contraddirmi!!!!
:lol:
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Messaggioda Maurizio » gio nov 11, 2004 11:47 am

c.caio ha scritto:
Maurizio ha scritto:...tratto dalle frasi celebri del sito www.pietresupietre.net:

" Hai pagato quel libro 30 euro ? Io mi ci sarei pagato una p*****a ed una birra !"
(Arrampicatore ...dalla raffinata sensibilita', ma poco incline alla lettura)


Che dire? La mia guida è forse l'unica che costa 30 euro! :cry: :cry: :cry:

Maurizio


Se penso a quello a cui serve una guida (come la tua per esempio) a quanto lavoro c'e' dietro, al piacere di leggerla e rileggerla anche quando si e' a casa... 30 euro sono anche pochi!
E non provare a contraddirmi!!!!
:lol:


Tutti dicono che è moltissimo. Comunque a me rimane il 10 per cento, cioè tre euro a guida, una colazione al bar :D :cry: :cry: mentre un punto inox costa oramai minimo 2 euro e 50.

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Messaggioda c.caio » gio nov 11, 2004 12:07 pm

Maurizio ha scritto:
c.caio ha scritto:
Maurizio ha scritto:...tratto dalle frasi celebri del sito www.pietresupietre.net:

" Hai pagato quel libro 30 euro ? Io mi ci sarei pagato una p*****a ed una birra !"
(Arrampicatore ...dalla raffinata sensibilita', ma poco incline alla lettura)


Che dire? La mia guida è forse l'unica che costa 30 euro! :cry: :cry: :cry:

Maurizio


Se penso a quello a cui serve una guida (come la tua per esempio) a quanto lavoro c'e' dietro, al piacere di leggerla e rileggerla anche quando si e' a casa... 30 euro sono anche pochi!
E non provare a contraddirmi!!!!
:lol:


Tutti dicono che è moltissimo. Comunque a me rimane il 10 per cento, cioè tre euro a guida, una colazione al bar :D :cry: :cry: mentre un punto inox costa oramai minimo 2 euro e 50.

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... tutti dicono cazzate perche' la maggioranza di quelli che banfano non hanno mai provato a fare un fico secco... e soprattutto, e qui e' il punto, vorrei sapere "moltissimo" riguardo a che cosa?
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Messaggioda smaz » gio nov 11, 2004 12:10 pm

Maurizio ha scritto:
c.caio ha scritto:
Maurizio ha scritto:...tratto dalle frasi celebri del sito www.pietresupietre.net:

" Hai pagato quel libro 30 euro ? Io mi ci sarei pagato una p*****a ed una birra !"
(Arrampicatore ...dalla raffinata sensibilita', ma poco incline alla lettura)


Che dire? La mia guida è forse l'unica che costa 30 euro! :cry: :cry: :cry:

Maurizio


Se penso a quello a cui serve una guida (come la tua per esempio) a quanto lavoro c'e' dietro, al piacere di leggerla e rileggerla anche quando si e' a casa... 30 euro sono anche pochi!
E non provare a contraddirmi!!!!
:lol:


Tutti dicono che è moltissimo. Comunque a me rimane il 10 per cento, cioè tre euro a guida, una colazione al bar :D :cry: :cry: mentre un punto inox costa oramai minimo 2 euro e 50.

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No, no costa trenta anche la plasir sud che vale molto meno. Cmq. mica detto che chi fa guide sia un assiduo chiodatore come te e caio, a voi andrebbero tagliati i fondi :lol: Scherzo ovviamente. Sono stato una volta sola in sardegna, spero di tornarci presto per sfruttare al massimo la guida :P e poi perché è davvero un bel posto!
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Messaggioda Enzolino » gio nov 11, 2004 12:29 pm

Ovviamente dipende da guida a guida. Ovviamente dipende molto dalla professionalita' dell'autore, ma per quanto mi riguarda (lo sto scoprendo ultimamente) il solo fatto di ricercare delle informazioni sulle vie, fare gli schizzi e/o documentarsi sulla storia dell'arrampicata locale e' un lavoro mostruoso!
Parlando poi delle guide di Oviglia in Sardegna di sicuro Pietra di Luna vale molto piu' di 30 euro (qua in Grecia le guide 10 volte piu' scarse le vendono a 25 euro!)!

Personalmente ho numerose guide internazionali (USA, UK, Sassonia, Grecia). Sebbene possa non tornare in quei posti non le vendo perche' per me rappresentano anche un pezzo di memoria ... comunicano lo spirito delle rocce su cui ho arrampicato e dell'autore che le ha presentate e non rappresentano, per me, uno strumento sterile da cui assorbire informazioni per poter collezionare vie.

Ma secondo voi come dovrebbe essere una guida d'arrampicata?

Ciao

Lorenzo
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Messaggioda esteban » gio nov 11, 2004 12:57 pm

Rocco a scritto:

Per i climbers, squattrinati o no, una guida costa più o meno come un rinvio o una risuolatura, o un sacchetto portamagnesite, ecc, ecc, ecc...
Per cui che non la vengano a contare.


Con questo volevi dire che posso tenermi le tue fotocopie delle guide sul Bianco? :wink:[/b]
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esteban
 
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