Cresta del Mangart

[Orso]

Cerco informazioni sul grado di difficoltà della cresta del Mangart nel tratto che va dalla cima alla sella Strugova, magari in rapporto a quella delle Ponze che mi è capitato di fare qualche tempo fa e che ho trovato assai delicata per l'esposizione, la mancanza di attrezzature e il tipo di roccia friabile.

[heimat]

Cerco informazioni sul grado di difficoltà della cresta del Mangart nel tratto che va dalla cima alla sella Strugova, magari in rapporto a quella delle Ponze che mi è capitato di fare qualche tempo fa e che ho trovato assai delicata per l'esposizione, la mancanza di attrezzature e il tipo di roccia friabile.

Le difficolta' sono piu' o meno le stesse, il tratto piu' impegnativo e' la discesa
dalla cima del piccolo Mangart di Coritenza alla sella Strugova che pero' e'
ben attrezzato;
attenzione che le segnalazioni su tutto il percorso sono un po' sbiadite.

Riguardo al tratto Strugova-Ponza sono d'accordo, il tratto di discesa dalla cima della Veunza e' molto impegnativo; pero' l'anno scorso (2001) ho incrociato degli escursionisti che l'avevano appena percorso e mi hanno riferito che il tratto incriminato e' stato riattrezzato.

[Moret]

Ciao,
a mio parere il tratto di cresta Ponza-Strugova non è molto impegnativo, mentre il tratto fino al Mangart (che però non ho percorso) dalle guide mi risulta + difficilino tecnicamentre e forse + esposto, anche se, una volta riattrezzato, dovrebbe potersi percorrere in sicurezza.
Per completare le info sulla zona, ti sconsiglierei vivamente di scendere dalla cresta per la diretta Kugy alla Strugova. Io la ho percorsa in salita (tra l'altro le attrezzature erano state rimosse e non sono affatto sicuro che le abbiano rimesse) e, sebbene le difficoltà vadano raramente sopra il II, ci sono dei tratti decisamente esposti, il terreno è infido e alla base c'è sempre un nevaio non molto simpatico. Inoltre in discesa non deve essere facilissimo l'orientamento, tant'è che ogni anno qualcuno finisce fuori via su rocce sdrucciolevoli con conseguenze nefaste...
Se intendi percorrere la Kugy mi pare prudente avere uno spezzone di corda, caso mai fosse necessario assicurarsi ai fittoni dei vecchi cavi.
Moret

[heimat]

Nel mio post sostituire Strugova con Sagherza, scusate!

Ricapitolando:
Ponza-Strugova e' il tratto meno impegnativo;

Strugova-Sagherza: la salita dalla Strugova alla Veunza e' su terreno infido, esposto, con detrito su placca, l'ho percorso in entrambi i sensi e l'ultima volta tre anni fa le attrezzature erano in pessimo stato ma mi hanno riferito che sono state risistemate;

Sagherza-Mangart, c'e' il passaggio tecnicamente piu' impegnativo dell'intera traversata ma e' ben attrezzato; in alcuni punti le segnalazioni sono sbiadite e bisogna riuscire ad orientarsi; l'esposizione non e' mai eccessiva (volendo ci si puo' sporgere per ammirare la parete N del Piccolo Mangart di Coritenza, un muro verticale di 700 m);
e' il tratto piu' lungo e non ci sono possibilita' di interruzione.

Ho percorso la via Kugy alla Strugova, mi ricordo che la parte bassa era attrezzata con un cavo di 3-4cm di diametro! chissa' come hanno fatto a rimuoverlo...

[Moret]

[quote] "mi ricordo che la parte bassa era attrezzata con un cavo di 3-4cm di diametro! chissa' come hanno fatto a rimuoverlo"

Semplice, non lo hanno rimosso!!
è ancora là che spenzola fin dentro il nevaio, però tiene!

Moret

[Hercules]

Balle, che non so da dove si originino: anche a me il posteggiatore dei laghi aveva detto che c'erano attrezzature nuove... balle, non c'è nulla, solo i vecchi rimasugli dei cavi degli alpini... ci sono passato questa estate, e di nuovo c'è il tratto che risale dalla Forca di Fusine alla Veunza.