Consiglio su prima ferrata

[bettola]

Ciao a tutti. Vorrei un consiglio su una ferrata da affrontare a Luglio con la mia ragazza. Sarebbe la nostra prima ferrata...però ogni estate abbiamo fatto trekking...sulle pale di san martino...sul catinaccio...anche sentieri un po' più impegnativi ma mai attrezzati.
Mi hanno consigliato la Lipella, ma non vorrei fosse troppo lunga e impegnativa!

Valerio

[Pié]

una provocazione (ma non troppo)

(con la dovuta preparazione) ed una bella normale facile facile no? impegno simile ma più soddisfazione..
pié

[rediquadri]

Ciao bettola, la ferrata Lipella è l'unica ferrata che non ho fatto dell'ampezzano, però francamente mi sembra eccessiva com prima ferrata, tieni conto che sono tutto il giro 1300 metri di dislivello circa e la ferrata è lunghissima dal Castelletto fino all'incrocio con la via normale dove finisce la ferrata.
Se poi non farà troppo caldo a Luglio potresti trovare ancora neve.

Fossi in voi comincerei con ferrate più facili come quelle delle cascate di fanes (dal ponte di rucorto, vicino a Cortina), e poi se va tutto bene potreste spostarvi su ferrate come la Renè de Pol al Forame, non difficile ma percorso isolato e lungo (noi non abbiamo incontrato nessuno in tutto il giro) oppure la traversata della torre di Toblin (dal rifugio auronzo) oppure la formenton alla tofana di dentro (anche in questo caso però attenzione alla neve ed alla quota).

[Gale79]

La prima parte della Lipella (che arriva, per capirci alle 3 dita) può essere fattibile come prima ferrata. La seconda parte che porta poi alla cima invece la sconsiglierei per difficoltà e dislivello.

la prima parte all'interno del Castelletto poi è interessante ed indimenticabile anche dal punto di vista storico come scorcio sulla 1° guerra mondiale.

saluti

[bettola]

Probabilmente faremo la Dibona...é spettacolare! Un po' lunga ma facile

[michelasso]

Probabilmente faremo la Dibona...é spettacolare! Un po' lunga ma facile

Il sentiero Dibona è bellissimo, ma attenzione che presenta diversi punti esposti non attrezzati in cui bisogna fare attenzione. Inoltre dato che si parte da 3000 metri, va fatto con condizioni meteo adeguate, altrimenti si può trovare del ghiaccio nel primo tratto che renderebbe estremamente problematica la progressione. Infine, a meno di non voler sobbarcarsi un rientro lunghissimo a Rio Gere, occorre organizzarsi con due auto o con i mezzi pubblici.