viaz dei cengioni

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

viaz dei cengioni

Messaggioda MB85 » mar giu 30, 2009 18:29 pm

qualcuno ha percorso di recente il viaz dei cengioni che porta sul san sebastiano?
giovedì vorrei andarlo a fare sapete dirmi se c'è neve che possa rendere qualche passaggio pericoloso?
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Messaggioda Falco5x » mar giu 30, 2009 20:11 pm

Io l'ho fatto due volte, ma non di recente, e i miei tempi si misurano in ere geologiche. :D
Bel percorso, non troppo pericoloso né troppo esposto, salvo un passaggio o due di pochi metri.
Naturalmente per uno standard di escursionista che percorre EE senza problemi.
Riguardo alla neve... vorrei tanto che fosse andata via ma vista la passata stagione invernale potrebbe non essere così.
Comunque sta' sicuro che se c'è anche una sola lingua di neve la trovi proprio nel punto più cazzuto. :twisted:
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Messaggioda kala » dom lug 05, 2009 22:20 pm

Falco5x ha scritto:Comunque sta' sicuro che se c'è anche una sola lingua di neve la trovi proprio nel punto più cazzuto. :twisted:


Quoto, ed aggiungo che di neve ce n'è di sicuro, anche se non l'ho fatto quest'anno. Senti che ti dicono al passo...

Ah, niente a vedere con le ferrate, ti conviene cambiare e mettere il topic in escursionismo.

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Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » mar lug 07, 2009 18:52 pm

anch'io l'ho fatto qualche anno fa: secondo me non da sottovalutare, cammini per ore in condizioni in sé magari non difficili, ma dove se metti giù male un piede...arrivederci.
poi sulla placchetta lisciotta e inclinata che c'è verso la metà, non mi vergogno a dire che abbiamo tirato fuori la corda.
alla fine l'ho trovato più ingaggioso di una ferrata dura. e non mi piace pensare come sarebbe stato farlo con tempo brutto.

per falco: absit iniuria verbis, ma se il viaz dei cengioni "non è troppo esposto"...devo rivedere il mio vocabolario alpinistico.

salud
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Messaggioda kala » mar lug 07, 2009 22:48 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:per falco: absit iniuria verbis, ma se il viaz dei cengioni "non è troppo esposto"...devo rivedere il mio vocabolario alpinistico.


Spero che per te non sia un problema :D

Perché il viaz in questione è localmente discretamente o molto esposto ma c'è di sicuro di molto peggio, escursionisticamente parlando. ;)

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Messaggioda Falco5x » mer lug 08, 2009 9:37 am

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:per falco: absit iniuria verbis, ma se il viaz dei cengioni "non è troppo esposto"...devo rivedere il mio vocabolario alpinistico.

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Probabilmente la mia memoria fa difetto, allora... :(
Ricordo il liscione, c'era anche un chiodo piantato, e quando parlavo di "posti cazzuti" mi riferivo anche a quello, anche se credo di averne visti di peggio, nel senso che lo ricordo brevissimo e passandolo in velocità si poteva fare senza rischi (o almeno così mi pareva... ma non ci metto nulla sul fuoco eh! :) )
Certo che per un ferratista puro (visto che siamo nella sezione ferrate immagino che l'apritore del topic lo sia) cose così potrebbero apparire inconsuete, però io non sono un ferratista e giudico col mio metro di escursionista free.
Ad ogni modo non sono amante dell'esposizione, per cui se ho sottostimato la via me ne scuso, non l'ho fatto certo apposta, a mia giustificazione invoco i troppi anni trascorsi
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Messaggioda kala » mer lug 08, 2009 12:54 pm

Falco5x ha scritto:
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:per falco: absit iniuria verbis, ma se il viaz dei cengioni "non è troppo esposto"...devo rivedere il mio vocabolario alpinistico.

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Probabilmente la mia memoria fa difetto, allora... :(
Ricordo il liscione, c'era anche un chiodo piantato, e quando parlavo di "posti cazzuti" mi riferivo anche a quello, anche se credo di averne visti di peggio, nel senso che lo ricordo brevissimo e passandolo in velocità si poteva fare senza rischi (o almeno così mi pareva... ma non ci metto nulla sul fuoco eh! :) )
Certo che per un ferratista puro (visto che siamo nella sezione ferrate immagino che l'apritore del topic lo sia) cose così potrebbero apparire inconsuete, però io non sono un ferratista e giudico col mio metro di escursionista free.
Ad ogni modo non sono amante dell'esposizione, per cui se ho sottostimato la via me ne scuso, non l'ho fatto certo apposta, a mia giustificazione invoco i troppi anni trascorsi


Salvo restando il fatto che di sicuro perdi colpi :twisted: sono d'accordo con te sulla valutazione. L'ho fatto di recente. ;)

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Messaggioda Drugo Lebowsky » mer lug 08, 2009 13:51 pm

boh, sarò arterio (ma mai quanto il mestronzolo :mrgreen: ) ma francamente questo itinerario lo ricordo assolutamente tranquillo per il genere, ovvero rispetto ad analoghi percorsi in bosconero o spizdemezzodì.
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Messaggioda profpivo » mer lug 08, 2009 15:36 pm

Viaz certamente esposto in alcuni tratti, ma senza difficoltà tecniche particolari, il sentiero è anche sempre piuttosto ampio. Insomma, esposizione "normale", come se ne trova in parecchi altri posti. Unico punto un po' più impegnativo è quella placca di cui parlavate prima, però ci sono piantati uno o due chiodi (non ricordo bene) che facilitano il passaggio. A farlo in salita, poi, è davvero semplice
Quanto alla neve, ce n'è di sicuro
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Messaggioda cuttack » mer lug 08, 2009 15:44 pm

:? E' curioso come il CAI non abbia ancora classificato con apposita scala il livello di esposizione.
Ancor più sorprendente che non abbia istituito il corso di espostologia (ed eventuale corso avanzato) con relative figure di IE e INE.

Così almeno qualcheduno non spaccerebbe una larga bancata secante un'appoggiata parete per un percorso ad alta esposizione :roll:
Si vede che sarà più aduso a frequentare pollai :D ;)
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Messaggioda Freeraf » mer lug 08, 2009 16:19 pm

Beh, definirlo viaz mi pare almeno singolare e superlativo...
trattasi di comoda cengia sempre ben transitabile, con qualche passaggio(2 o 3 metri) dove bisogna tirar fuori le mani dalle tasche.
discorso diverso se c'è neve, soprattutto nei 3 canaloni principali che si attraversano, sia per scivolarci giu che per scariche dall'alto...
i viaz veri sono nei Monti del Sole e nella Schiara 8) :lol:
...Maaa..se polo meter sot sgnapa???
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Messaggioda cuttack » mer lug 08, 2009 16:27 pm

Freeraf ha scritto:discorso diverso se c'è neve, soprattutto nei 3 canaloni principali che si attraversano, sia per scivolarci giu che per scariche dall'alto...


Ma suvvia, che è un percorso tranquillo anche in inverno!

E con una picca e (esagerando) un paio di ramponi risolveresti questi temibilissimi passaggi nei canaloni.
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Messaggioda Freeraf » mer lug 08, 2009 16:42 pm

cuttack ha scritto:
Freeraf ha scritto:discorso diverso se c'è neve, soprattutto nei 3 canaloni principali che si attraversano, sia per scivolarci giu che per scariche dall'alto...


Ma suvvia, che è un percorso tranquillo anche in inverno!

E con una picca e (esagerando) un paio di ramponi risolveresti questi temibilissimi passaggi nei canaloni.


si si beh ovvio...ma siccome stavano parlando di arditi passaggi su aeree cengie....non sapevo se parlavamo della stessa cosa 8) :lol:
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Messaggioda Falco5x » mer lug 08, 2009 18:03 pm

profpivo ha scritto:Unico punto un po' più impegnativo è quella placca di cui parlavate prima, però ci sono piantati uno o due chiodi (non ricordo bene) che facilitano il passaggio. A farlo in salita, poi, è davvero semplice

Non vorrei dire altre bestialità, però se devo fidarmi della mia vacillante memoria mi pare che il suddetto passaggio si incontri in discesa a salire e in salita a scendere...
Tanto per aggiungere un altro po' di casino al già molto di questo topic, e dare ulteriore fiato al pollaio trevisan-belumat che ne è uscito. :lol:


Chiedo conferma a chi l'ha fatto di recente.
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Messaggioda Falco5x » mer lug 08, 2009 18:11 pm

Ah, visto il tema e appellandomi ad alcuni ricordi fossili che stanno affiorando pian piano dal caos primordiale dei miei pensieri, volendo credere alle parole di tal Beniamino (el paron del San Sebastiano) sarebbe stato tracciato anni fa un secondo superviaz parallelo al precedente ma più alto, che però io non ho mai trovato. Qualcuno ne sa niente?
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Messaggioda kala » mer lug 08, 2009 23:06 pm

Falco5x ha scritto:Ah, visto il tema e appellandomi ad alcuni ricordi fossili che stanno affiorando pian piano dal caos primordiale dei miei pensieri, volendo credere alle parole di tal Beniamino (el paron del San Sebastiano) sarebbe stato tracciato anni fa un secondo superviaz parallelo al precedente ma più alto, che però io non ho mai trovato. Qualcuno ne sa niente?


Il Viàz Aut?
Non l'hai trovato?
:lol:
Ahi ahi, bisogna andarlo a segnare a vernice, allora :mrgreen:

(L'inizio non è proprio segnato ma è evidentissimo, sapendo ovviamente dove aspettarselo o guardando con attenzione in giro...)

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Messaggioda kala » mer lug 08, 2009 23:07 pm

cuttack ha scritto::? E' curioso come il CAI non abbia ancora classificato con apposita scala il livello di esposizione.
Ancor più sorprendente che non abbia istituito il corso di espostologia (ed eventuale corso avanzato) con relative figure di IE e INE.

Così almeno qualcheduno non spaccerebbe una larga bancata secante un'appoggiata parete per un percorso ad alta esposizione :roll:
Si vede che sarà più aduso a frequentare pollai :D ;)


Forse basta fare il Corso per Basso - Medio e Alto Rischio? :mrgreen:

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Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » mer lug 08, 2009 23:14 pm

mi aspettavo largamente gli sbertucciamenti rispetto al mio commento sull'esposizione del percorso. immagino che chi è abituato ai viaz "tosti", a saltellare fischiettando su passaggini di quarto friabile e vetrato consideri il viaz dei cengioni una specie di noiosa mulattiera. dal canto mio, mi sembrava giusto segnalare, a una persona di cui non conosco capacità ed esperienza (sapete com'è, non siamo tutti franco miotto...), che a me personalmente l'itinerario in questione è sembrato discretamente impegnativo, con un livello di esposizione - e di pericolosità - largamente superiore alla maggior parte dei sentieri "EE" che mi è capitato di percorrere.

poco esposti saluti
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Messaggioda cuttack » gio lug 09, 2009 0:23 am

Falco5x ha scritto:Ah, visto il tema e appellandomi ad alcuni ricordi fossili che stanno affiorando pian piano dal caos primordiale dei miei pensieri, volendo credere alle parole di tal Beniamino (el paron del San Sebastiano) sarebbe stato tracciato anni fa un secondo superviaz parallelo al precedente ma più alto, che però io non ho mai trovato. Qualcuno ne sa niente?


In genere lo si va a prendere risalendo il primo canalone che si incontra percorrendo il viaz dei cengioni con direzione nord-sud.
Però, con un pò di disinvoltura, ci si può sbizzarrire un pò a piacimento seguendo i punti deboli del versante per collegare i due viaz, e da quello più alto raggiungere le varie sommità soprastanti.
;)
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Messaggioda Freeraf » gio lug 09, 2009 11:48 am

Falco5x ha scritto:
profpivo ha scritto:Unico punto un po' più impegnativo è quella placca di cui parlavate prima, però ci sono piantati uno o due chiodi (non ricordo bene) che facilitano il passaggio. A farlo in salita, poi, è davvero semplice

Non vorrei dire altre bestialità, però se devo fidarmi della mia vacillante memoria mi pare che il suddetto passaggio si incontri in discesa a salire e in salita a scendere...
Tanto per aggiungere un altro po' di casino al già molto di questo topic, e dare ulteriore fiato al pollaio trevisan-belumat che ne è uscito. :lol:


Chiedo conferma a chi l'ha fatto di recente.


hai la memoria perfetta!!!
e pensa che c'è chi continua ad abbandonare spezzoni di corda nuovi su quel passaggietto.... e chi se li porta a casa 8) non rientro in nessuna delle 2 categorie!!!
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