Tridentina

[michelasso]

Secondo voi quest'anno ce la si fa a farla a fine giugno? E a fare poi la traversata Pisciadù - Piz Boè - Passo Pordoi?

[arteriolupin]

Risposta n. 1)

Te lo dico ai primi di luglio



Risposta n. 2)

Teoricamente non dovresti aver problemi, per quell'epoca sarà agibilissima... Per la traversata fino al Pordoi idem, tutt'al più pesterai qualche residuo di neve.

Questo teoricamente...

Poi, ovviamente, dovrai verificare un paio di giorni prima le condizioni ed eventualmente, cercare un qualcosa di alternativo.

Buone Montagne

[Falco5x]

Mah... nella mia palla di vetro vedo metri di robaccia bianchiccia e repellente. Forse però intendi giugno 2010...

[Gibolla]

Aggià.... quella dove non c'è mai nessuno


Se prenoti per Giugno te la puliscono.

[Gale79]

Uhmmm, per la tridentina penso che non ci siano problemi, per la traversata la vedo più dura. Forcella Antersas mi sembra sfiori i 2900!.

Saluti

[Falco5x]

Eccomi qua in Tridentina un'estate scorsa , io sono quello col maglione scuro.
In ferrata tutti col caschetto eh, mi raccomando.

[michelasso]

Aggià.... quella dove non c'è mai nessuno


Se prenoti per Giugno te la puliscono.

Mah, l'affollamento lo do per scontato...d'altronde ci vado con un corso Cai di 40 persone

[michelasso]

Mah... nella mia palla di vetro vedo metri di robaccia bianchiccia e repellente. Forse però intendi giugno 2010...

Difatti forse questo non è l'anno migliore per iscriversi al corso che sto frequentando, che prevede tutte le uscite pratiche a giugno. Per ora in programma ci sono il burrone Giovannelli, la Susatti, la Ettore Bovero al col Rosà e la Strobel a punta Fiames, che non dovrebbero creare problemi dal punto di vista della sostanza bianchiccia e repellente
L'ultima uscita era prevista in realtà all'inizio sulle Pale (anche se non so precisamente dove), ed è stata dirottata sulla Tridentina per il problema suddetto.

[arteriolupin]

Ma perché il vostro CAI non cambia totalmente e, invece di portare ulteriori 40 persone su un percorso che ne avrà almeno altri 200, non lo porta, che ne so, a fare la Cresta di Costabella o qualcosa del genere???

Vi divertireste mooolto di più...

E se proprio volete la difficoltà, andate a farvi qualcos'altro, più basso e senza neve...

Io proporrei, comunque, le Creste di Costabella... Non hanno paragoni come panorama.

Ciao e divertiti

[michelasso]

Ma perché il vostro CAI non cambia totalmente e, invece di portare ulteriori 40 persone su un percorso che ne avrà almeno altri 200, non lo porta, che ne so, a fare la Cresta di Costabella o qualcosa del genere???

Vi divertireste mooolto di più...

E se proprio volete la difficoltà, andate a farvi qualcos'altro, più basso e senza neve...

Io proporrei, comunque, le Creste di Costabella... Non hanno paragoni come panorama.

Ciao e divertiti

Per le creste di Costabella intendi il sentiero Bepi Zac? Se sì, in quello ci sono già andato da solo, concordo che si tratti di un percorso molto bello, ma agli scopi del corso può non andar bene per diversi motivi, ad esempio:
- è un percorso abbastanza semplice, tanto da poter definirsi forse non una vera ferrata (tranne forse l'ultimo pezzo che sale alla cima Uomo recentemente restaurato, che però non ho percorso e quindi sul quale non mi esprimo);
- l'uscita che prevede la Tridentina è in realtà un'uscita di due giorni con pernottamento in rifugio e successiva traversata dell'altopiano del Sella: dunque bisogna conciliare la necessità di trovare una ferrata mediamente impegnativa (siamo a fine corso) con la presenza di un rifugio CAI e un itinerario da percorrere il secondo giorno; l'uscita originale sulle Pale immagino comunque prevedesse un percorso meno affollato.

Le difficoltà vere e proprie in realtà le affronteremo nelle uscite precedenti, penso che sia la Strobel che la Bovero possano essere considerate più difficili della Tridentina (eccettuata forse la sua parte finale). L'ultima uscita serve anche come momento "conviviale" per rafforzare i legami stabilitisi fra i partecipanti al corso, ed ecco quindi il pernottamento in rifugio.
Ma non sono uno degli istruttori, per cui le mie sono solo delle ipotesi.

[Davide.DB]

Scusa ma ho perso qulcosa..

Che corso è??

Un corso di aviamento alle ferrate??

[cinzi]

ma che splendido diciottenne
un po' sbiaditi i colori...

[La Marmotta]

io l'ho fatta due anni fa ad Agosto, veramente bella!

Ecco alcune foto!

[michelasso]

Scusa ma ho perso qulcosa..

Che corso è??

Un corso di aviamento alle ferrate??

Viene denominato corso di escursionismo avanzato. Oltre alle lezioni teoriche su argomenti quali cartografia, orientamento, pronto soccorso, nelle lezioni pratiche si imparano i rudimenti base dell'arrampicata, nodi, qualche manovra di corda, ma il grosso dell'attività è tutta in ferrata.

[Falco5x]

ma che splendido diciottenne

Ventenne, prego

[Petek]

Mah... nella mia palla di vetro vedo metri di robaccia bianchiccia e repellente. Forse però intendi giugno 2010...

Difatti forse questo non è l'anno migliore per iscriversi al corso che sto frequentando, che prevede tutte le uscite pratiche a giugno. Per ora in programma ci sono il burrone Giovannelli, la Susatti, la Ettore Bovero al col Rosà e la Strobel a punta Fiames, che non dovrebbero creare problemi dal punto di vista della sostanza bianchiccia e repellente
L'ultima uscita era prevista in realtà all'inizio sulle Pale (anche se non so precisamente dove), ed è stata dirottata sulla Tridentina per il problema suddetto.

Potreste trovare neve per attraversare dalla cima della Punta Fiames alla forcella Pomagagnon (non sulla ferrata). Capita che qualcuno ad inizio stagione preferisca scendere per la ferrata piuttosto che affondare nella neve fino alla vita.
Un consiglio da proporre a chi organizza il corso (se la tempistica lo permette): Abbinare alla Strobel la ferrata / sentiero attrezzato della IIIA cengia, l'attacco lo si trova alla a metà ghiaione (scendendo dove il ghiaione gira a destra). Le difficoltà sono molto minori rispetto alla Strobel, ma è molto panoramica e permette di percorrere un "viaz" in sicurezza.
Una descrizione la trovi qui: http://www.planetmountain.com/Trekking/ ... pologia=35
oppure prova a googoleggiare terza cengia pomagagnon

[Falco5x]

Un consiglio da proporre a chi organizza il corso (se la tempistica lo permette): Abbinare alla Strobel la ferrata / sentiero attrezzato della IIIA cengia, l'attacco lo si trova alla a metà ghiaione (scendendo dove il ghiaione gira a destra). Le difficoltà sono molto minori rispetto alla Strobel, ma è molto panoramica e permette di percorrere un "viaz" in sicurezza.
Una descrizione la trovi qui: http://www.planetmountain.com/Trekking/ ... pologia=35
oppure prova a googoleggiare terza cengia pomagagnon

Questo percorso mi incuriosisce alquanto.
Ricordo che una trentina d'anni fa ero alla forcella Zumeles, quando dalle rocce sbuca un tizio in scarpe quasi da ginnastica, con gli occhi spiritati come se avesse appena visto un fantasma, e mi dice che è salito per un sentierino pazzesco seguendo vecchi segni, tutto su cenge da paura.
Era prima che lo attrezzassero .

[Petek]

Un consiglio da proporre a chi organizza il corso (se la tempistica lo permette): Abbinare alla Strobel la ferrata / sentiero attrezzato della IIIA cengia, l'attacco lo si trova alla a metà ghiaione (scendendo dove il ghiaione gira a destra). Le difficoltà sono molto minori rispetto alla Strobel, ma è molto panoramica e permette di percorrere un "viaz" in sicurezza.
Una descrizione la trovi qui: http://www.planetmountain.com/Trekking/ ... pologia=35
oppure prova a googoleggiare terza cengia pomagagnon

Questo percorso mi incuriosisce alquanto.
Ricordo che una trentina d'anni fa ero alla forcella Zumeles, quando dalle rocce sbuca un tizio in scarpe quasi da ginnastica, con gli occhi spiritati come se avesse appena visto un fantasma, e mi dice che è salito per un sentierino pazzesco seguendo vecchi segni, tutto su cenge da paura.
Era prima che lo attrezzassero .

Non so se l'abbiano allargata (oltre che attrezzata) ma una volta ho fatto la 3^a cengia in discesa, in scarpe da ginnastica, senza cordino e per di più un po' di corsa perché dovevo essere a casa per pranzo.
C'è un solo passaggio dove la cengia si restringe, ma ci sono dei mughi a cui tenersi (oltre alla corda), ho scritto che è facile, ma è altrettanto vero che è molto esposta, è come percorrere un marciapiede in salita con 200 m di vuoto su un lato.
A me capita di farla come giro di mezza giornata (magari patendo da casa), oppure abbinandola alla Strobel.

[michelasso]

Un consiglio da proporre a chi organizza il corso (se la tempistica lo permette): Abbinare alla Strobel la ferrata / sentiero attrezzato della IIIA cengia, l'attacco lo si trova alla a metà ghiaione (scendendo dove il ghiaione gira a destra). Le difficoltà sono molto minori rispetto alla Strobel, ma è molto panoramica e permette di percorrere un "viaz" in sicurezza.
Una descrizione la trovi qui: http://www.planetmountain.com/Trekking/ ... pologia=35
oppure prova a googoleggiare terza cengia pomagagnon

Se non ho capito male, nella stessa giornata dovremmo fare sia la Bovero che la Strobel, dunque sarebbe impossibile fare anche la terza cengia...
Poi riguardo alla minore difficoltà: da quello che ho letto in realtà la difficoltà è minore se ci si limita a considerare i tratti attrezzati, ma gran parte del percorso è sprotetto e insidioso per via del ghiaino, per cui forse complessivamente molti lo ritengono un percorso difficile; anzi l'assenza di protezioni in alcuni punti è oggetto di critiche (a vederla in foto fa una discreta impressione: http://community.webshots.com/photo/fullsize/2983037170013940224rNYLkS)
Sarebbe però interessante come esercizio, per attrezzare con delle corde i punti più critici non protetti, ma immagino richiederebbe una giornata tutta per sé.

[Petek]

Se non ho capito male, nella stessa giornata dovremmo fare sia la Bovero che la Strobel, dunque sarebbe impossibile fare anche la terza cengia...
Poi riguardo alla minore difficoltà: da quello che ho letto in realtà la difficoltà è minore se ci si limita a considerare i tratti attrezzati, ma gran parte del percorso è sprotetto e insidioso per via del ghiaino, per cui forse complessivamente molti lo ritengono un percorso difficile; anzi l'assenza di protezioni in alcuni punti è oggetto di critiche (a vederla in foto fa una discreta impressione: http://community.webshots.com/photo/fullsize/2983037170013940224rNYLkS)
Sarebbe però interessante come esercizio, per attrezzare con delle corde i punti più critici non protetti, ma immagino richiederebbe una giornata tutta per sé.

Uau, Col rosà + punta fiames in giornata! Vi faranno correre!
Come ho scritto sopra, la terza cengia non è difficile (viene definita una passeggiata in croda), non ci si tira su di braccia, non ci sono spigoli/camini, non si ragiona per appigli ed appoggi ma si cammina, è indubbio che sia esposta, quindi le difficoltà tecniche sono basse, quelle psicologiche alte (Strobel & Bovero le faccio con casco, imbragatura, dissipatore e doppio moschettone, la terza cengia con un cordino attorno alla vita, qualche volta senza).
Può fare impressione a chi è abituato ad avere la sicurezza (psicologica) della corda metallica su ogni passaggio.
Secondo mei c'è qualche problema sul sentiero che scende, ci sono dieci metri dove si fa un po' fatica a vederlo (a causa delle radici dei cirmoli), ma basta andare avanti dritti ...
Non sono certo che la foto che hai postato ritragga la III^a cengia (potrebbe essere la quinta), a vederla così fa paura anche a me, me la ricordavo larga e spaziosa. Guarda anche queste fotografie:
http://www.clubaquilerampanti.it/terza_ ... gagnon.htm
e qui:
http://www.via-ferrata.de/img-punta-erb ... ia-173.htm

Sicuramente non ho i titoli per ritenermi migliore dei vostri istruttori, però fare il col rosà e la punta fiames in giornata è una bella sfacchinata, la soluzione punta fiames - terza cengia è meno faticosa (ha meno dislivello perché non serve scendere fino a Fiames) e più varia (la strobel e la bovero sono ferrate "verticali", la terza cengia è "orizzontale").
Comunque se gli istruttori hanno deciso così, avranno un motivo...

In ogni caso vi consiglio di chiedere alle guide di cortina come sono le condizioni delle ferrate, le slavine potrebbero aver rovinato dei tratti (anche se ne dubito), ma soprattutto dovete essere certi che dalla cima della punta fiames alla forcella non ci sia neve, altrimenti vi ritroverete a ravanare nella neve marcia, cosa che potrebbe togliervi il gusto dell'escursione

Comunque ti auguro buone escursioni e, quando avrai terminato il corso ti consiglio di provare la "passeggiata in croda", mal che vada torni indietro al primo passaggio sprotetto