sentiero alpinistico zandonella.... evitatelo!!!

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Messaggioda ongo » lun nov 24, 2008 19:42 pm

kala ha scritto:Ma per il prox we prevedi inferno andata e ritorno con mughi nebbia e neve? :lol:


no no io non faccio previsioni, poi i mughi son già tagliati; se c'è neve è più bello (vedi http://www.latanadellorso.netsons.org/3 ... 02008.html)
Piuttosto mi sembra un po' azzardato mettere nel titolo di questo tropic la parola evitatelo; anch'io non sono riuscito a completare la Cengia degli Dei ma mica ho fatto come la volpe con l'uva... (vedi: http://www.latanadellorso.netsons.org/d ... 20Dei.html)
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Sentiero Zandonella

Messaggioda alk » lun nov 24, 2008 20:56 pm

E' vero quello che dici, Ongo, ma io sarei per aiutare le persone che faticano su percorsi come il Zandonella. Tutti noi abbiamo cominciato... e abbiamo perso il sentiero e qualcuno ci ha aiutato... Inoltre c'è da dire che sono percorsi lunghi e quando si arriva lì se non si è ben allenati non se ne può più... ed è facile fare qualche cavolata. In realtà il percorso è più che logico e intuitivo, nella maggior parte ben battuto e segnalato, soltanto tra i mughi sotto la forcella Pagnac c'è da tribolare un po'... però, sai, per chi non è abituato a fare sentieri di questo tipo è una fatica psicologica molto più grande. Ma se lo incoraggiamo... forse...
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Re: Sentiero Zandonella

Messaggioda kala » mar nov 25, 2008 0:45 am

alk ha scritto:E' vero quello che dici, Ongo, ma io sarei per aiutare le persone che faticano su percorsi come il Zandonella. Tutti noi abbiamo cominciato... e abbiamo perso il sentiero e qualcuno ci ha aiutato... Inoltre c'è da dire che sono percorsi lunghi e quando si arriva lì se non si è ben allenati non se ne può più... ed è facile fare qualche cavolata. In realtà il percorso è più che logico e intuitivo, nella maggior parte ben battuto e segnalato, soltanto tra i mughi sotto la forcella Pagnac c'è da tribolare un po'... però, sai, per chi non è abituato a fare sentieri di questo tipo è una fatica psicologica molto più grande. Ma se lo incoraggiamo... forse...


Non hai tutti i torti ma il titolo - alla luce di quanto detto - penso ormai che sia scorretto.

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Re: Sentiero Zandonella

Messaggioda Falco5x » mar nov 25, 2008 10:42 am

kala ha scritto:
alk ha scritto:E' vero quello che dici, Ongo, ma io sarei per aiutare le persone che faticano su percorsi come il Zandonella. Tutti noi abbiamo cominciato... e abbiamo perso il sentiero e qualcuno ci ha aiutato... Inoltre c'è da dire che sono percorsi lunghi e quando si arriva lì se non si è ben allenati non se ne può più... ed è facile fare qualche cavolata. In realtà il percorso è più che logico e intuitivo, nella maggior parte ben battuto e segnalato, soltanto tra i mughi sotto la forcella Pagnac c'è da tribolare un po'... però, sai, per chi non è abituato a fare sentieri di questo tipo è una fatica psicologica molto più grande. Ma se lo incoraggiamo... forse...


Non hai tutti i torti ma il titolo - alla luce di quanto detto - penso ormai che sia scorretto.

Vero, però in questi casi un po' di terrorismo e di disnformazione non guastano! :D

(kala, quando ci andiamo?)
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Messaggioda arteriolupin » mar nov 25, 2008 11:01 am

Carissimi,

ho percorso svariati anni fa il sentiero alpinistico Zandonella. Lo trovo semplicemente magnifico... Sarà che in quella vallata tutto è bello, nonostante i tentativi di rendere il tutto più allettante a livello turistico...

Trovo che, per ravanatori seriali, farsi la spalla del Duranno sia una esperienza cui è impossibile rinunciare...

Il problema è che, nonostante le caratteristiche da "sentiero alpinistico", con tutte le "problematiche" (attrattive, direi io) del caso, il sentiero Zandonella viene spesso propagandato come sentiero attrezzato o via ferrata...

Ora mi si può accusare di tutto ma non di certo di essere uno che spara contro ogni sentiero attrezzato o via ferrata, anzi...
Però...

Se creo un itinerario che vuole essere "allettante" per i ferratisti e per l'escursionista medio, devo fare in modo che tale sentiero non mi diventi poi un cul de sac o un centro produzione interventi del CNSAS...

traduzione: o lo segnalo in modo più chiaro per renderlo fruibile alla gran massa, oppure smantello la maggior parte dei segnavia, cancello i bolli, piazzo solo qualche ometto e riduco al minimo le attrezzature presenti.

Personalmente, opterei per quest'ultima soluzione.

Il sentieo Zandonella non ha le caratteristiche necessarie a diventare una ferrata "da richiamo" e aumentare le quantità di bolli o cavi non farebbe che violentare la zona... Curare, invece, il sentiero, piazzando, se proprio vogliamo, alcuni bolli solo nei punti strategici (meglio sani ometti di pietra) e preoccupandosi di ridurre al minimo cavi e ancoraggi di sicurezza, parlo sempre dal mio punto di vista, creeerebbe un sentiero alpinistico di rara bellezza in cui andare a divertirsi ravanando su un percorso stupendo e non banalizzato da una segnaletica che, tra l'altro, può indurre escursionisti medi nell'errore di ritenerlo semplice.

E' un percorso in cui bisogna saper ravaanare, scegliere i punti che la montagna offre...

Attrezzarlo e segnalarlo significa banalizzarlo.

Per cui... O lo si cerca di riportare ad una sorta di "verginità", oppure, se lo vogliamo banalizzare, venga segnalato meglio, con la consapevolezza che, altrimenti, si corre il rischio di andare a recuperare gente "persa" con discreta frequenza.

Il percorso è logico, certamente, per chi ha pratica di ravanamento. Per chi si muove solo seguendo i bolli rossi o col cordone ombelicale dei cavi, così com'è può dare qualche problemino...

Spero di non avere offeso nessuno, è solo un mio parere...

Buone montagne a tutti
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

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Re: Sentiero Zandonella

Messaggioda kala » mar nov 25, 2008 11:54 am

Falco5x ha scritto:
kala ha scritto:Non hai tutti i torti ma il titolo - alla luce di quanto detto - penso ormai che sia scorretto.


Vero, però in questi casi un po' di terrorismo e di disnformazione non guastano! :D

(kala, quando ci andiamo?)


Il solito Falco :roll:

Comunque quando vuoi: stavo quasi pensando di farlo come prossima escursione... :twisted: (seriamente, dico)

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Messaggioda kala » mar nov 25, 2008 12:17 pm

arteriolupin ha scritto:ho percorso svariati anni fa il sentiero alpinistico Zandonella [...]

Il sentiero Zandonella non ha le caratteristiche necessarie a diventare una ferrata "da richiamo" e aumentare le quantità di bolli o cavi non farebbe che violentare la zona... Curare, invece, il sentiero, piazzando, se proprio vogliamo, alcuni bolli solo nei punti strategici (meglio sani ometti di pietra) e preoccupandosi di ridurre al minimo cavi e ancoraggi di sicurezza, parlo sempre dal mio punto di vista, creeerebbe un sentiero alpinistico di rara bellezza in cui andare a divertirsi ravanando su un percorso stupendo e non banalizzato da una segnaletica che, tra l'altro, può indurre escursionisti medi nell'errore di ritenerlo semplice.


Leggevo in questi giorni - come dicevo - la guida del Beltrame: lui lo riporta ormai come "Ferrata Zandonella", per la continuità delle attrezzature; ma spero onestamente che sia rimasto lo stesso abbastanza selvaggio e non eccessivamente segnalato. Segnalo tra l'altro che sempre sulla medesima guida si dice come anche sulla seconda tratta (*) del sentiero, questa decisamente più selvaggia e "alpinistica", siano state aumentate le attrezzature (sempre solo cavo d'acciaio): spero che questo non tolga fascino alla traversata che mi riproponevo di fare tra le prossime escursioni.


(*) Pare che il Sentiero Alpinistico Zandonella, variante dell'AV6, fosse stato pensato fin dall'inizio come traversata integrale dalla Spalla del Duranno alla Forcella Borgà: di fatto la traversata per cengia dei monti Palazza e Buscada, sul versante della Val del Piave, è rimasto finora una traccia non facile, poco segnata ed assai meno frequentata.

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Re: Sentiero Zandonella

Messaggioda ongo » mer nov 26, 2008 14:03 pm

alk ha scritto:E' vero quello che dici, Ongo, ma io sarei per aiutare le persone che faticano su percorsi come il Zandonella. Tutti noi abbiamo cominciato... e abbiamo perso il sentiero e qualcuno ci ha aiutato... Inoltre c'è da dire che sono percorsi lunghi e quando si arriva lì se non si è ben allenati non se ne può più... ed è facile fare qualche cavolata. In realtà il percorso è più che logico e intuitivo, nella maggior parte ben battuto e segnalato, soltanto tra i mughi sotto la forcella Pagnac c'è da tribolare un po'... però, sai, per chi non è abituato a fare sentieri di questo tipo è una fatica psicologica molto più grande. Ma se lo incoraggiamo... forse...
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Va bene!
Ecco allora un itinerario per dare coraggio e farsi le ossa:
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Aggiornamento settembre 2011

Messaggioda dryman » mar set 13, 2011 12:16 pm

Ciao a tutti;

sono stato la settimana scorsa a fare il Zandonella : bellissimo sentiero alpinistico, mi e' piaciuto molto.....
allora, rispetto a quanto avete detto sopra, le segnalazioni (bolli rossi) sono stati rinnovate abbastanza recentemente così come le corde di acciaio che ho trovato in perfetto ordine.

Riguardo la discesa finale dalla forcella Pagnac devo dire che e' ben segnalata.... calandosi poi nel canalino/scolo roccioso si continuano a seguire i bolli rossi, sicuramente si perdono almeno 200 mt. rispetto la forcella; ad un certo punto c'e' il classico segno di svolta segnato in rosso su di un sasso e sulla destra facilmente si individua il sentiero tra i mughi per casera Bedin. Con un po' di occhio quindi nessun problema; la cosa estenuante sono stati i vari sentieri in mezzo ai mughi che probabilmente in tutto questo tempo sono cresciuti parecchio ; ci hanno asciugato ogni liquido... consiglio comunque il sentiero solo a chi e' ben allenato ed ha esperienza di sentieri alpinistici "tosti"...

Ciao a tutti.

Gianluca :D
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Messaggioda kala » mar set 13, 2011 12:25 pm

grazie dell'aggiornamento, dryman
mi sembra di capire che non hai fatto il secondo tratto :?:

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Messaggioda dryman » mar set 13, 2011 12:28 pm

Confermo Kala, abbiamo fatto il primo tratto... il tempo era tiranno :cry:
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Messaggioda dryman » mar set 13, 2011 12:36 pm

:lol:
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Messaggioda Blitz_81 » sab lug 26, 2014 11:04 am

Fatto ieri...
che dire, la parte "alta" è a dir poco spettacolare, qualcosa di grandioso, col famoso traversetto non ho avuto problemi, nel senso che era individuabile, però l' infestazione di mughi è qualcosa di indecente, mai tribolato cosí tanto (ad un certo punto mi stavo riproponendo di tornar su non una motosega :lol: ) ... aggiungiamo pure che ha fatto 2 gocce di pioggia e per colpa di quei robi mi son lavato anche nelle mutande... :lol:
e tra stufo e con le balle girate dai mughi alla fine invece di imboccare per Cas. Bedin son praticamente tornato al Rif. Maniago (mi ero basato sulle mappe, secondo cui all' uscita si arriva sul sentiero da Ospitale...) :lol:

Però ripeto giro semplicemente SPETTACOLARE, e pranzare a Forc. della Spalla in compagnia di 4 stambecchi di cui un cucciolo che pareva un pelouche e zompettava come na cavalletta... IMPAGABILE
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Messaggioda kala » sab lug 26, 2014 13:33 pm

io invece devo ancora andarci

ma non ho capito il discorso dell'uscita, per confondersi tra Maniago e Bedin ce ne vuole, visto che sono in direzioni opposte

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Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » sab lug 26, 2014 13:45 pm

Io ero stato l'inverno scorso con un'uscita del CAI. L'ho trovato un giro abbastanza impegnativo, forse perché c'era neve e ghiaccetto e ho usato picca e ramponcini (non tutti li avevano...): non ho dovuto preoccuparmi dell'orientamento, ci pensava il capo gita, comunque l'uscita dal canalino era un po' nascosta ma visibile. La lotta con i mughi l'ho trovata tutto sommato quasi divertente, ma è questione di gusti.

Nel complesso secondo me l'escursione merita, bella ravanata lunga in ambiente discretamente selvaggio.

Cespugliosi saluti
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Messaggioda Blitz_81 » sab lug 26, 2014 15:37 pm

kala ha scritto:ma non ho capito il discorso dell'uscita, per confondersi tra Maniago e Bedin ce ne vuole, visto che sono in direzioni opposte


Appunto: guardando la mappa, all' uscita dallo Zandonella ci si dovrebbe trovare sul 397: a destra si va ad Ospitale, a sinistra si va a Cas. Bedin dopo aver passato il bivio col 381 per il Rif. Maniago, e quindi ho girato a sinistra convinto di essere su quel sentiero, mentre in realtà lo Zandonella sbuca diretto sul 381 e quindi girando a sinistra sono andato verso il Maniago...

a sto punto sarei curioso una volta di salire il 397 per vedere dov'è sto benedetto bivio...
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Messaggioda kala » dom lug 27, 2014 10:50 am

ah, non so, guarda: se mi parla di numeri e di destra e sinistra io mi confondo.. :roll:

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Messaggioda Blitz_81 » dom lug 27, 2014 12:11 pm

se guardi la mappa Tabacco, lo Zandonella è mostrato che si immette sul sentiero Ospitale-Bedin anziché sul sentiero Rif. Maniago - Bedin, da qua è nato l' errore: ero convinto di essere su un sentiero ed invece ero su un altro
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Re: sentiero alpinistico zandonella.... evitatelo!!!

Messaggioda scairanner » sab set 19, 2020 16:51 pm

Percorso oggi nella modalità che ormai va per la maggiore, cioè treilrannin :lol: quindi da fare disponendo di un mezzo pomeriggio [cit.]

Il sentiero è perfettamente segnalato ed allo stato attuale è impossibile perdersi, perciò non aggiungo nulla sul famigerato punto in cui si deve abbandonare il canale ed imboccare il sentiero tra i mughi (nel caso di percorrenza in senso antiorario).

Personalmente toglierei il termine "alpinistico" perché di alpinistico non c'è assolutamente nulla, si tratta di un normale sentiero attrezzato (anche troppo, essendoci cavi dove non è nemmeno primo grado inferiore, se esiste). Senza cavi invece sarebbe un bel sentiero con passaggi di primo grado e un passo in cengia leggermente esposto (ma proprio 1 passo!), personalmente ho fatto tutto il giro senza mai toccare i cavi, perciò ritengo a mio insindacabile giudizio
( :lol: :mrgreen: ) che siano inutili, per il resto normale amministrazione.
Da segnalare per i ranner la splendida discesa diretta da casera Bedin, fondo piatto e morbido, una tra le più belle mai fatte in regione, peccato sia breve!
Mandi mandi.
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
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