passo ha scritto:Riesumo il vecchio topico.
Ieri ho provato il boral in discesa dal bivacco Bedin, fino a circa 1600 mt (dove il sentiero si incunea nel boral fra la prima e la seconda pala) si scende decentemente su roccette e prati, con qualche cavo che mi è sembrato ben tenuto. Anche la segnaletica non è male.
Nel punto che ho detto ci sono circa 20 mt. attrezzati con cordino e fittoni, tutti in buono stato. Da lì in poi (almeno per me) è stato impossibile proseguire perché ci sono accumuli di neve staccati dalle pareti del boral, cosicché era impossibile scendere, sia a destra che a sinistra, per il pericolo di cadere nelle fenditure alte anche qualche bel metro. Sopra non si passava, gli accumuli sono separati fra loro, sotto nemmeno.
fino a luglio ci sono pasati cani&porci; in effetti l'inverno "tardivo" e con nevicate continue ha fatto si che ci sia un bell'accumulo che prima dello scioglimento agostano non dava problemi; credo però che con un po' di pazienza e calma si possa passare senza rischiare qualche osso.
in merito agli altrui commenti, non posso che concordare: anni fa è stato ?troppo? pesantemente rinfrescato a livello di ?bandierine? biancorosse ed era stato aggiunto un cavo dove ci si cala nel boral.
più recentemente sono stati aggiunti gli inutili cavi che hai trovato in discesa, anche dove esci dal boral ed un po' più su.
mi permetto di aggiungere, che trovare un topic dedicato al boral de la besauzega nel capitolo "ferrate", fa un po' tristezza.