difficoltà ferrata degli alleghesi

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Civetta in giornata

Messaggioda pino.segugio » mar lug 12, 2005 9:46 am

secondo me,
e' sicuramente fattibile in giornata senza essere dei superman
partendo dalla malga della Grava (raggiungibile in auto dalla valle del versante Zoldano che porta al passo Duran: 4 km stretti ma asfaltati);
si parte quindi da quota 1.627 e si sale al Tivan ed alla Ferrata degli Alleghesi e si sale, sale, sale...

L'avvicinamento in auto puo' essere non agevole,
ma si evita di restare vincolati a funivie.
Dalla malga a quota 1.784 (dove parte la teleferica al Torrani) è ampio sentiero, facilmente percorribile al buio.
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Messaggioda danny36 » mar lug 12, 2005 12:03 pm

ma partendo da Alleghe, lasciando l'auto agli impianti di Pian dei Pezze, quanto ci vuole per arrivare al rifugio Coldai?
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Messaggioda pino.segugio » gio lug 14, 2005 15:08 pm

danny36 ha scritto:ma partendo da Alleghe, lasciando l'auto agli impianti di Pian dei Pezze, quanto ci vuole per arrivare al rifugio Coldai?


L'ho fatta solo in discesa e non posso essere molto preciso..
comunque,
dalla cabinovia c'e' una carrareccia di almeno un paio di km che porta alla casera della Pioda (rifornimento acqua), e si sale dai 1.450 metri a quota 1.800 e rotti (abbastanza pallosetti...)
Da li' inizia il battutissimo sentiero militare che porta ai 2.100 mt del Coldai.
A spanne direi meno di un'ora e mezza
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Messaggioda danny36 » gio lug 14, 2005 15:21 pm

pino.segugio ha scritto:
danny36 ha scritto:ma partendo da Alleghe, lasciando l'auto agli impianti di Pian dei Pezze, quanto ci vuole per arrivare al rifugio Coldai?


L'ho fatta solo in discesa e non posso essere molto preciso..
comunque,
dalla cabinovia c'e' una carrareccia di almeno un paio di km che porta alla casera della Pioda (rifornimento acqua), e si sale dai 1.450 metri a quota 1.800 e rotti (abbastanza pallosetti...)
Da li' inizia il battutissimo sentiero militare che porta ai 2.100 mt del Coldai.
A spanne direi meno di un'ora e mezza


ok grazie mille!
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Messaggioda viktor_il_gardenese » mar ago 02, 2005 10:47 am

Ho fatto il civetta domenica scorsa. siamo partiti da pecol, passando per il rifugio coldai, quindi per la ?alleghesi? alla civetta. Discesa per la ferrata tissi, risalita alla forcella delle sasse e rientro a pecol. Secondo me, la "alleghesi" viene classificata come difficile unicamente perchè è relativamente lunga; dal punto di vista tecnico è piuttosto facile. Tutto il percorso è ben assicurato. Molto più corta ma più difficile ed esposta, invece, la ferrata tissi; anche questo percorso offre delle viste veramente mozzafiato. Il giro da me proposto è veramente fantastico, però richiede un certo allenamento (complessivamente più di 2.000 m di dislivello), eventualmente spezzare il giro su 2 giorni, con pernottamento al rif. Torrani.
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Civetta in giornata

Messaggioda pino.segugio » mar ago 30, 2005 10:52 am

Definitivamente: "si', e' possibile salire sul Civetta in giornata senza essere dei superman".
Riporto la mia esperienza:
quasi quarantenne, con un corso Cai di escursionismo avanzato ed una decina di ferrate di esperienza, un po' di allenamento fisico, conoscenza dei miei limiti fisici e del bollettino meteo.

Partenza dalla casera della Grava (1.620 metri, a sud-est del Civetta) alle 7.00 del mattino con due amici "esperti" trevisani; con comodo sentiero si arriva all'attacco della Ferrata.
Con stile "senza fretta", superati da diversi "arditi" (o incoscienti) non troppo assicurati lungo le funi, all'una siamo in cima.
La ferrata e' molto lunga, non presenta grosse difficoltà, i tratti in libera sono pochissimi lungo i 900 metri di dislivello.
In cima ci raggiunge un terzetto di simpatici signori torinesi, età non proprio verde, fisico che non disdegna la birra. Erano partiti dal rif. Coldai in mattinata con l'obiettivo di tornarci la sera.
Si scende al Torrani su sentiero reso pericoloso dal ghiaino sulla roccia. Personalmente rimango deluso sia dall'estetica del rifugio che dalla "cordialità" del gestore. Pazienza.
Alle 15.00 si comincia la discesa dal Torrani.
Io scelgo la normale in compagnia di uno dei simpatici torinesi, gli altri la Tissi.
Poco prima delle 18.00 siamo sul sentiero Tivan. Separazione dei percorsi, e per me il resto e' una passeggiata di mezzoretta di defaticamento fino alla casera della Grava, dove attendo dieci minuti i compagni che hanno scelto la Tissi.
E visto che sono fresco, mi metto alla guida dell'auto verso Treviso.
L'indomani deambulo senza troppi problemi.
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Messaggioda dieffe » mar ago 30, 2005 14:58 pm

Se il tempo rimane bello sono tentato di salire sul Civetta questo fine settimana. La soluzione da malga Grava mi sembra la migliore, stando a quello che ho potuto leggere.
Non ho molta esperienza di ferrate, avendo fatto oltre a quelle in palestra di roccia valgallina, la Michieli Strobel e la Olivieri, quindi chiedo un consiglio:
è fattibile salire dalla Tissi e discendere dalla Alleghesi, o meglio "accontentarsi" di quest'ultima e discendere per la normale?
A proposito del ritorno dal rifugio Torriani, che difficoltà si incontrano?
Grazie!
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Messaggioda pino.segugio » mar ago 30, 2005 15:13 pm

dieffe ha scritto:Se il tempo rimane bello sono tentato di salire sul Civetta questo fine settimana. La soluzione da malga Grava mi sembra la migliore, stando a quello che ho potuto leggere.
Non ho molta esperienza di ferrate, avendo fatto oltre a quelle in palestra di roccia valgallina, la Michieli Strobel e la Olivieri, quindi chiedo un consiglio:
è fattibile salire dalla Tissi e discendere dalla Alleghesi, o meglio "accontentarsi" di quest'ultima e discendere per la normale?
A proposito del ritorno dal rifugio Torriani, che difficoltà si incontrano?
Grazie!

La Tissi, rispeto alla Alleghesi, e' molto piu' breve ma molto piu' impegnativa.
La Strobel l'ho fatta l'anno scorso, e come livello di difficoltà mi pare analoga alla Alleghesi, solo che con quest'ultima si risalgono 900 metri!
Cosi', a spanne, vista la tua esperienza simile alla mia, ti consiglierei di accontentarti dell'itinerario "classico": salita per la Alleghesi e discesa per la normale, soprattutto se intendi farla in giornata. Ma si tratta del punto di vista prudenziale.
Le difficoltà in discesa, secondo me, si incontrano nei 200 metri dalla punta al rifugio; la rilassatezza dopo la conquista della cima ed il ghiaino sono infidi.
La normale in discesa presenta diversi tratti attrezzati, non indispensabili ma che ne aumentano notevolmente la sicurezza, soprattutto perche' lunga e la si affronta con la stanchezza.
Comunque sia, buon divertimento e che il meteo sia con te!
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Messaggioda dieffe » mar ago 30, 2005 17:39 pm

Grazie per il consiglio, mi sa che farò così, anche perchè l'idea è quella di farla in giornata, partendo presto....meteo permettendo e sono pure in debito visto che durante le ferie non è che splendesse il sole tutti i giorni!
Nei resoconti si parla di forte pericolo caduta sassi: è davvero così?
Un'ultima domanda riguarda la "cordialità" del gestore: in cosa si manifesta?così tanto per essere pronto...
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Messaggioda AZIMUT » mar ago 30, 2005 18:54 pm

L'Alleghesi impegna per la lunghezza ma la Tissi è più tecnica, specie se fatta in discesa :roll:
Io intervallai il giro dormendo al Vazzoler! Rifugio molto carino, posizione eccezionale con vista sulle "due torri" da capogiro :wink:
Occhio alla neve sulla "Ciuita", specie in discesa verso il Torrani... Mercoledì scorso ho fatto la Costantini e dalla cima della Moiazza, ad occhio, si capiva che doveva essercene un buon strato; arrivava fino all'altezza del Torrani!!!

Buon divertimento comunque :wink:
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Messaggioda pino.segugio » mar ago 30, 2005 19:15 pm

dieffe ha scritto:Grazie per il consiglio, mi sa che farò così, anche perchè l'idea è quella di farla in giornata, partendo presto....meteo permettendo e sono pure in debito visto che durante le ferie non è che splendesse il sole tutti i giorni!
Nei resoconti si parla di forte pericolo caduta sassi: è davvero così?
Un'ultima domanda riguarda la "cordialità" del gestore: in cosa si manifesta?così tanto per essere pronto...

La caduta sassi riguardava il vecchio tracciato della Tissi, almeno che io sappia.
Per quanto riguarda l'innevamento di quest'ultima, lunedi' 29 agosto c'erano una decina di metri di neve "molla" sul sentiero che dal Torrani portano alla parte terminale (alta) della ferrata.
Relativamente al gestore avrei preferito toni meno burberi (comunque mai maleducato), che non avesse continuato a gettare rifiuti di cibo fuori dalla piazzola, e che questa non sembrasse una sorta di discarica.
Ma forse ero io semplicemente stanco e poco accomodante.

Concordo sulla magnificenza del rifugio Vazzoler.
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Messaggioda dieffe » mar ago 30, 2005 21:37 pm

AZIMUT ha scritto:L'Alleghesi impegna per la lunghezza ma la Tissi è più tecnica, specie se fatta in discesa :roll:
Io intervallai il giro dormendo al Vazzoler! Rifugio molto carino, posizione eccezionale con vista sulle "due torri" da capogiro :wink:
Occhio alla neve sulla "Ciuita", specie in discesa verso il Torrani... Mercoledì scorso ho fatto la Costantini e dalla cima della Moiazza, ad occhio, si capiva che doveva essercene un buon strato; arrivava fino all'altezza del Torrani!!!

Buon divertimento comunque :wink:


Porto la slitta per scendere al Torrani? :lol: scherzi a parte spero che il caldo di questi giorni abbia sciolto la neve!
Wow, la Costantini, la regina delle ferrate, complimenti ne ho sempre sentito parlare come una cosa difficile per chi non ha fatto corsi roccia.
Quanto alla Tissi, forse potrei farla in salita ma in discesa non se ne parla, meglio fare un pò di esperienza...buon x un altro giro magari con sosta all'omonimo rifugio (con vista spettacolare verso Marmolada e compagnia bella, oltre che sul Civetta, of course)
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Messaggioda AZIMUT » mer ago 31, 2005 10:09 am

Già la discesa dalla vetta al Torrani è "antipatica", figurati con 4-5 cm di neve :roll:
Ma penso che ormai ce ne sia ben poca :wink:
Grazie per i complimenti ma, in tutta sincerità ti dico che la Costantini è in realtà solo molto lunga...Tomaselli e Stella Alpina pur essendo più brevi hanno "continuità tecnica"! Sulla Costantini fai parecchi tratti pallosi di I e II grado su roccia non proprio buona....In compenso il paesaggio è grandioso :P
La Tissi in discesa fa lavorare parecchio addominali e ginocchia! Devi continuamente "tenerti a freno" per non scivolare in avanti 8O
Fai bene a farla in salita se non ti senti sicuro...
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Messaggioda danny36 » mer ago 31, 2005 10:20 am

sono stato in ferie ad alleghe ma purtroppo non sono riuscito a fare l'alleghesi, un pò per il tempo incerto ma soprattutto perchè tutti quelli con cui ho parlato mi sconsigliavano vivamente di farla in giornata e che è meglio pernottare al coldai. effettivamente partendo da alleghe per esempio già arrivare all'attacco si spendono già molte energie, se poi si aggiungono i 900mt di dislivello della ferrata più la discesa e il rientro ai piani di pezzè, la cosa si fa dura. personalmente ci avrei provato ma visto che non ero solo abbiamo deciso di rinviare e così la nostra intenzione sarebbe quella di andare nel fine settimana del 18 settembre.
Devo prima informarmi se i vari rifugi sono aperti ma il programma sarebbe questo:

partenza venerdì 16 mattina, arrivo ai piani di pezzè nel primo pomeriggio, salita al rifugio coldai e pernottamento.
sabato 17 salita al civetta dalla ferrata alleghesi, discesa per la tissi e pernottamento al vazzoler.
domenica 18 ritorno ai piani di pezzè e rientro.

consigli, suggerimenti? quale difficoltà maggiori si incontrano nella discesa per la ferrata tissi?
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Messaggioda pino.segugio » mer ago 31, 2005 12:33 pm

danny36 ha scritto:...
consigli, suggerimenti? quale difficoltà maggiori si incontrano nella discesa per la ferrata tissi?

alternativamente puoi pernottare al Torrani, non e' molto bello pero' se hai fortuna puoi andare in cima al Civetta all'alba e vedere cose e colori che gli umani non possono immaginare...
La Tissi, ad oggi 31 agosto 2005, non presenta neve. Solo un "pacioro" sul sentiero appena sotto al Torrani.
Sulla ferrata si lavora molto di ginocchio e bisogna farsi passare le vertigini in discesa.
Buon divertimento.
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Messaggioda danny36 » mer ago 31, 2005 14:52 pm

pino.segugio ha scritto:
danny36 ha scritto:...
consigli, suggerimenti? quale difficoltà maggiori si incontrano nella discesa per la ferrata tissi?

alternativamente puoi pernottare al Torrani, non e' molto bello pero' se hai fortuna puoi andare in cima al Civetta all'alba e vedere cose e colori che gli umani non possono immaginare...
La Tissi, ad oggi 31 agosto 2005, non presenta neve. Solo un "pacioro" sul sentiero appena sotto al Torrani.
Sulla ferrata si lavora molto di ginocchio e bisogna farsi passare le vertigini in discesa.
Buon divertimento.


si questa soluzione l'avevo pensata e devo dire che l'idea di vedere l'alba da 3220mt mi gusterebbe un casino, ma così facendo spezzerei il tragitto in due giorni e mi ritroverei a dover scendere dal civetta e fare 500km in un giorno e guidare da stanco non mi piace per niente.

Si lavora molto di ginocchio che vuol dire? spero non che si usano le ginocchia come arti pensili!!! :lol:
Per le vertigini no-problem mai avute, anzi mi piace molto la sensazione di vuoto sotto ai piedi. Ma quanto ci vuole dal torrani al vazzoler per la tissi in discesa?
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Messaggioda pino.segugio » ven set 02, 2005 10:15 am

danny36 ha scritto:Si lavora molto di ginocchio che vuol dire?
Ma quanto ci vuole dal torrani al vazzoler per la tissi in discesa?

Ops! Chiedo scusa, quando ho scritto forse pensavo a quanto riportato da Azimut.
Sostituisci "ginocchio" con "braccio". I miei piu' esperti compagni di escursione, che io ho lasciato preferendo la discesa per la normale, mi dicono che non hanno mai mollato per un attimo la fune, dato che in discesa non si riesce a vedere un appiglio.
Sulla tempistica Torrani-Vazzoler non ti so dire.
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Messaggioda danny36 » gio apr 27, 2006 16:47 pm

danny36 ha scritto:Ma quanto ci vuole dal torrani al vazzoler per la tissi in discesa?


In attesa del disgelo
:cry: mi rimane sempre questa domanda per la testa visto che quest'anno voglio fare questa benedetta ferrata.
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Messaggioda Buzz » gio apr 27, 2006 16:53 pm

danny36 ha scritto:
danny36 ha scritto:Ma quanto ci vuole dal torrani al vazzoler per la tissi in discesa?


In attesa del disgelo
:cry: mi rimane sempre questa domanda per la testa visto che quest'anno voglio fare questa benedetta ferrata.


in condizioni ottimali (ovvero senza neve) considera un paio d'ore per arrivare al van delle sasse, 20 minuti di pausa per togliere gli imbraghi e cazzate varie, 1 ora a scendere alla strada, 20-30' a risalire al vazzoler

totale 4 ore medie (se sei veloce di meno, se sei lento di più)
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Messaggioda MaxGuderianxxx » gio apr 27, 2006 17:11 pm

Io l'ho fatta in giornata partendo da Sesto qualche anno fa, in agosto. Eravamo in 4 soli soletti partendo Da Alleghe via Coldai.

E' un pò lunga (sul mio libretto vedo segnate 3 ore e 45' solo la ferrata, ma salivo con un olandese leeennntttoooo), di per se non è particolarmente impegnativa (non come la Stella Alpina o i primi metri della Piazzetta) a parte le condizioni meteo che potresti trovare. Sono poi disceso dalla normale in perfetta solitudine (che meraviglia...) e ritornato verso Alleghe (2 ore per la discesa). Se hai fatto altre ferrate di media difficoltà non dovresti avere problemi, i tizi che erano con me avevano fatte 3 ferrate solo e di media difficoltà.

Per la discesa via Tissi quoto quello detto da Buzz, i tempi sono quelli più o meno.

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