aculnaig ha scritto:Tra il popolo e l'economia non c'è nessuno stato.
io la penso così
Mah.
Io invece penso che popolo ed economia siano la STESSA cosa, e lo stato è l'istituzione che deve cercare di regolare e mandare avanti la baracca.
Vado un po' off topic ma non troppo.
In università, sono rimasto sorpreso dal corso di ecologia. Io mi aspettavo un bel corso tipo "Quark" sul leone e la gazzella, e mi sono ritrovato un corso supertecnico di statistica, economia e politica!
Nella prima lezione, il prof ci ha spiegato come ambiente, territorio, economia, sociologia e politica siano praticamente LA STESSA cosa!
Ed è vero.
Questo perchè la nostra civiltà, intesa come agglomerato di centinaia di milioni di persone concentrate in spazi ristrettissimi, è stata resa possibile proprio dallo Stato.
Nel senso che senza un coordinamento centrale, senza una sistema fiscale, senza un esercito (o polizia che dir si voglia), senza una gestione organizzata e centrale delle risorse (territoriali, energetiche, economiche E umane), sarebbe impossibile tenere insieme una tale massa di gente, e darle cibo, istruzione, ospedali, etc etc
La filosofia "se tutti badassero al loro orticello saremmo tutti più felici" è utopia, vale solo nel caso di gruppi sociali estremamente ristretti.