ozono in quota

[paolo 76]

posto un estratto da un articolo apparso sull'ultimo bollettino della SAT. Sono i risultati di una ricerca condotta da Legambiente (carovana delle alpi 2003) x la tutela e la valorizzazione dell'arco alpino. I dati riguardano il monitoraggio della concentrazione di ozono in quota.
Il campionamento è avvenuto ponendo 40 rivelatori passivi all'esterno di 20 rifugi tra i 2000 e i 2500mslm (luglio 2003). La UE fissa in 120ug/m3 il limite di conc per la protezione della salute umana e in 65ug/m3 quello per la protezione della vegetazione.

I peggiori 3:
Rif. brioschi (pasturo-lecco) 2400mslm 196.6ug/m3
Rif. Bozzi (ponte di legno-BS) 2478mslm 190.8ug/m3
Rif. Bolzano (fiè dello sciliar-BZ) 2450mslm 189.0ug/m3

I "migliori" 3:
Rif. corno renon (ritten-BZ) 2259mslm 98.3ug/m3 (l'unico entro i limiti di legge)
Rif. biella (cortina-BL) 2327mslm 127.9ug/m3
Rif. calvi (sappada-BL) 267mslm 128.2ug/m3

Tra l'altro i rivelatori fanno una media settimanale, mentre i limiti di legge riguardano una media di otto ore, quindi ci si devono aspettare valori di picco, raggiunti nelle ore diurne, ben superiori alle medie riportate.

Altre info sugli effetti dell'ozono si possono trovare qui:
http://www.arpa.veneto.it/aria/ozono.htm

[pietrodp]

Boia di ozono. O ce n'e' troppo o troppo poco.
Mi viene solo un dubbio: i limiti di guardia indicati dalla CEE sono per la concentrazione a livello del mare? Perche' in quota e' normale, mi pare, che ce ne sia un quantitativo maggiore.

[paolo 76]

Boia di ozono. O ce n'e' troppo o troppo poco.

Mi viene solo un dubbio: i limiti di guardia indicati dalla CEE sono per la concentrazione a livello del mare?

il limiti dettati dalla UE non tengono conto della quota, ma degli effetti sull'uomo. Esiste un file .pdf che, per quanto mal impaginato e a tratti vuoto, da' utili info:
[url]reports.eea.ue.int/92-828-3351-8/it/page005.html[/url]

Perche' in quota e' normale, mi pare, che ce ne sia un quantitativo maggiore.

e' quello che pensavo anch'io, allora ho fatto in giro in biblio per vedere qualche profilo di conc sui testi sacri e tutti riportano dei dati simili a questo:
http://www.knmi.nl/~avander/eoq.html
in cui l'O3 e' all'incirca costante da 2000 e fino a 7-8000m , mentre aumenta da 0 a 2000m. Il problema e' che i valori misurati ai rifugi sono ben al di sopra della soglia di "pericolo" per la salute umana.
Altri profili li trovi qui:
http://www.aero.jussieu.fr/themes/PCT/alto.pdf

NB: non voleva essere un post allarmistico, solo che non mi aspettavo una stagnazione simile dell'ozono a quote cosi' basse (e' anche vero che con l'estate che ha fatto la formazione di O3 poteva essere favorita...).


Mah!...