Adesione pippon club

[melkiano]

Egr. Presidente (Turkey o Puchu?),

Presento mio candidatura come new member del pippon club(sempre stato ma mai presentato candidatura).

Prima uscita dell'anno in falesia.

Indoor fino al 6c da primo me la cavo. Oggi da primo ho fallito anche su un 5b (e altri).

Prego vogliate considerarmi come uno dei Vostri.

Altri requisiti o basta?

Saluti

[cru]

Benvenuto.

[espo]

fino al 6c da primo me la cavo.

fino al 6 cheeeeeeeeeeeee?

[Eionedvx]

fino al 6c da primo me la cavo.

fino al 6 cheeeeeeeeeeeee?

Cazz allora sono quasi pippon

[tacchinosfavillantdgloria]

Egr. Presidente (Turkey o Puchu?),

Presento mio candidatura.

Saluti

Allora.

Il 6c indoor sarebbe già da "attenzionare"

La domanda su chi sia il presidente è un fail abbastanza grave

Noi Pippon però siamo famosi per la nostra indulgenza e inclusività. Pertanto siamo lieti di dare il benvenuto a un nuovo membro.

Considerati però impegnato a disprestazìonare adeguatamente (magari metti su qualche chiletto ) e soprattutto non manifestare più certi dubbi, al limite della lesa maestà (pardon, presidenza ).

Magnanimi saluti
TSdG

[scairanner]

Credo che la differenza tra un "6c me la cavo indoor" e "5b fallito falesia" sia tale da suggellare senza alcun dubbio l'appartenenza al tanto ambito club.

C'è dentro tutta l'incapacità dell'utilizzo di quegli arti così distanti dalle mani, che si chiamano piedi, che al contatto con la roccia, pur separati da essa da uno strato gommoso del quale si scoprirà l'utilità poco per volta, si rifiutano di sostenere il peso del loro legittimo proprietario, il quale dovrà, per forza di cose, o cadere o sostenere il peso del corpo esclusivamente con le mani nude, con evidente nocumento per le stesse

Si consigliano numerose sedute ad Avostanis (calcare) o in val di Mello (granito) per dare un significato a quei monconi che ci sostengono durante tutta la giornata (anche se spesso, immagino, controvoglia) ma che a qualcosa servono anche in ambiti diversi dal marciapiede e dalla strada .

[tacchinosfavillantdgloria]

Anche le placche zebrate potrebbero aiutare...

Antiaderenti ( ) saluti
TSdG

[gigiDR]

Io indoor fino al.....Boh...Non mi sono mai chiesto se esiste un grado indoor,anzi credo non esista nemmeno un arrampicata indoor,diciamo che si vanno a tirare delle prese.
Potrei sbilanciarmi e dire di aver fatto un 6b ma in sostanza nun me ne frega 'nca##o!!!
In roccia,con fatica fino al 7a+
Quando nelle uggiose giornate invernali gli amici partono ,da Ravenna,per destinazioni esotiche quali king rock,salewa cube o similari rispondo che ogni tanto si sta bene anche sul divano

[tacchinosfavillantdgloria]

...Non mi sono mai chiesto se esiste un grado indoor,anzi credo non esista nemmeno un arrampicata indoor

Il grado non esiste (cit.)

Ma la roccia esiste, In sé? Esse est percipi.

E l'Io, è la più pericolosa delle illusioni .

La vita è sogno .

Ontologici saluti
TSdG

[gigiDR]

E l'Io, è la più pericolosa delle illusioni
.....cioè?

[tacchinosfavillantdgloria]

Da filosofico.net:

La teoria della anatta. Il Buddhismo respinge la nozione di anima intesa come la sostanza individuale, personale, autonoma e immortale nei confronti del corpo. Esso sostiene al contrario che non c'è nessuna anima, dunque c'è una non-anima, che chiama anatta. In altre parole, l'anima o l'io o il sé non esistono. Quel che è detto "io" è una combinazione continuamente mutevole di forze ed energie mentali e fisiche, che sono di per sé vuote, irreali. Noi siamo abituati a dire che il corpo o le abitudini o i pensieri di una persona appartengono ad un sé, ed in questo modo suggeriamo che, oltre a ciò che è posseduto, vi sia anche un possessore - l'io - di tali processi. In realtà, secondo il Buddhismo, questo è soltanto un modo di dire: la dottrina della anatta nega insomma che il cosiddetto sé sia una sostanza indipendente dai processi che formano una persona. Si tenga inoltre presente che per il Buddhismo la credenza in un sé sostanziale è proprio alla base della sofferenza, perché tale credenza rende possibile l'attaccamento dei vari processi appunto ad un sé che soffrirebbe: io soffro, io gioisco, io agisco… Questo errore fondamentale, questo ignorare quale sia la verità (per il Buddhismo) permette l'attaccamento e rende perciò reale la sofferenza ed impossibile a superarsi.

Samsarici saluti
TSdG

[funkazzista]

[...] Prima uscita dell'anno in falesia. [...]

E da Gennaio ad ora cos'hai fatto?!?
Vergognati, lazzarone!