L'ultima volta che mi sono ficcato in una situazione del genere è stato qualche mese fa. Ci rido su e mi do ancora del cretino
Ho provato un po' di volte una sezioncina chiave per memorizzarla bene. Provo a ripartire abbastanza ghisato, per abituarmi alla sensazione.
Come da copione salto l ultimo moschettonaggio, arrivo con le mani sopra la catena, lo spit saltato un metro sotto i piedi e, orrore, realizzo che non riesco più a staccare nemmeno una mano per prender corda
tento invano di tenere la catena ma nada, mi rassegno, guardo il compagno (che riesce a recuperare un paio di bracciate prima di ammortizzarmi) e salto giù
Purtroppo, soprattutto qua in italia, sembra un peccato capitale volare, quasi da vergognarsi
Quando sono stato in Spagna in questo senso ho visto un mondo nuovo. Non appena i suddetti spagnoli vedono qualcuno che si "ingaggia" al suo limite (sia 6a o 8c non fa differenza) parte un tifo da stadio tale per cui diventa inevitabile dare manate e andare contro le proprie paure, volare è l'unico epilogo accettato
Quindi in tal senso vai tranquillo e sii di esempio per chi ti circonda
Detto questo può capitare di cascare con la corda in mano, magari perchè la presa si rompe o perchè scivola un piede, al di la della ghisa.
Se sei all'inizio e provi dei tiri per te difficili prima di avventurarti cerca magari consiglio da chi è più esperto e fermati a riposare ogni spit prima di partire per il successivo. Se l'atterraggio è sicuro e senti la mano aprirsi piuttosto che lanciare al rinvio, rischiando solo di cadere storto o peggio, salta!
Persevera con giudizio, l'importante è avere la consapevolezza di quello che si sta facendo