Scarpa da avvicinamento

[valexx]

Ciao e buona Pasqua a tutti!!

Per alpinismo e trekking sono già a posto con i TRango con i quali mi trovo benissimo, però quando vado ad arrampicare, magari in montagna, magari con ottocento metri di dislivello tra sentiero e pietroni per arrivare alla via bella tra i 2700 ed i 3000 metri, l' avvicinamento (e soprattutto il portarseli su appesi durante l' arrampicata) con i trango non è il massimo...

Secondo la vostra esperienza per questo tipo di avvicinamento ed in generale per uscite "light" meglio una scarpa da approach pura tipo questa:
http://www.scarpa.net/vitamin.html
o meglio una scarpa da trail tipo queste:
http://www.salomon.com/it/range/trail-r ... twear.html

Oppure non cambia molto?

Avete uno o più modelli da consigliare (calzata permettendo) per quello che serve a me ovvero avvicinamenti lunghi per arrampicata oppure escursionismo leggero, visto che per il resto o i trango??

Grazie e scusate la domanda forse banale ma non ho mai usato questo tipo di calzature quindi sono un pochino indeciso sul da farsi...

Ciao.

[paolocar88]

se il dislivello è così importante io ti consiglierei sicuramente scarpe da avvicinamento pure

quelle da trail running durano poco nell'uso intenso e se devi fare uno zoccolo con passi di arrampicata con quelle da avvicinamento ti troverai molto meglio

ti posso dire la mia esperienza:

io ho quella di wild climb e va bene ma non mi ci sono trovato al 100% perché è troppo leggera e poco strutturata sui fianchi

quando saranno da buttare per il prossimo acquisto sarei più orientato a prendere qualcosa di più pesante, ma anche più rigido e protetto, magari con un fascione in gomma sui lati, sullo stile delle la sportiva bouder-x

poi ovviamente va a gusti: leggerezza vs rigidità e protezione

[rf]

Personalmente ne ho provate veramente tante.
Alla fine ne ho sempre due paia che alterno a seconda delle condizioni: fiveten camp4 e la sportiva raptor gtx.
Le fiveten hanno dalla loro la tenuta (checché ne dicano i detrattori, quando metti altre scarpe... ti sembra di andare coi rollerblade!), sono sufficientemente strutturate e imbottite, per cui su pietraie etc vanno che è una schiccheria!
Le Laspo sono indistruttibili, non sfondi mai la scarpa, sono in goretex per cui hai dei vantaggi. Puzzacchiano un po' più delle 5.10 ma sono più leggere e meno voluminose se te le devi tirare dietro a scalare. Se bagnate, asciugano più in fretta.
Con queste mi muovo fin dove proprio veramente ma veramente non devo mettere i ramponi. E quando magari c'è giusto una terminalina o il cono di ghiaccio, spesso le rampono e chi s'è visto s'è visto! Odio camminare con scarpe pesanti se non è veramente necessario!
Tutt'e due i modelli durano tanto, più della media!

Ho provato qualche scarpa da trail, che per certi versi sono una figata per leggerezza e comodità, ma si disfano troppo in fretta. Un modello TNF, veramente comode e leggere mi sono durate un mese (intenso, ma pur sempre un mese!). Poi le ho buttate, erano veramente finite!

ps: sono un partigiano, io scarpe da "trekking" non le capisco proprio, sono per me una cosa inutile. Per me uno scarponcino è indicato solo per le milanesi e le romane di 50'anni che fanno il trekking delle 3 cime di lavaredo o cose del genere. A onor del vero servono anche a parcheggiatori invernali o anche in finlandia in tarda primavera. Talvolta a cercare funghi su terreni impervi.


Ma adesso te lo devo chiedere: se la via è tra i 2300 e i 2700? e sui 1450?

[Mork]

Secondo me con scarpe da trail running fare avvicinamenti tecnici con passi di arrampicata non è il massimo, e sappiamo che alcuni avvicinamenti potrebbero quasi essere delle vie a se stanti.

Inoltre, magari è una cazzatina, ma le salomon linkate sopra non hanno la fettuccina per appenderle all'imbrago. Oddio, una soluzione si trova eh, però volevo segnalarlo...

[ncianca]

Io ho usato in passato tre diversi modelli di scarpe da trail, La Sportiva, Salomon e Montrail. Non faccio "trail running" e sono consapevole quindi di non averle mai usate con il giusto scopo. Le ho appunto sempre usate per avvicinamenti "light", mai particolarmente lunghi o impervi. Si tratta di scarpe molto leggere per niente impermeabili, molto morbide e dal grip non eccellente. Tuttavia la leggerezza è la cosa che più mi attrae di questo tipo di scarpe. Appese all'imbrago non danno fastidio, anzi, stanno anche dentro al mio Grivel 12 L da parete. Trovo che ormai le scarpe di questa categoria abbiano un prezzo quasi immorale, considerando che sono fatte praticamente tutte in estremo oriente. Tuttavia dovendo portarsele appese all'imbrago non c'è tanto di meglio... anzi, qualcosa di meglio forse c'è, Piedenero ha sfoggiato di recente un bel paio di espadrillas al Pianarella, ma parliamo di avvicinamenti davvero "light"... a meno di perdersi come il sottoscritto e vagare per boschi per ore In ogni caso se so che lascerò le scarpe alla base della parete non disdegno una scarpa un po' più corazzata, indipendentemente dalla lunghezza dell'avvicinamento.

Ciao!

Nic

[Mork]

Io ho un paio di salewa che si chiamavano (mi pare) alp trainer, dovrebbero essere quelle che oggi sono le firetail, cmq quelle con la suola a pallini e non scolpita.
Le trovo abbastanza leggere anche se ovviamente non sono un peso piuma.

[Mork]

Io ho un paio di salewa che si chiamavano (mi pare) alp trainer, dovrebbero essere le firetail, cmq quelle con la suola a pallini e non scolpita.
Le trovo abbastanza leggere anche se ovviamente non sono un peso piuma.

[VECCHIO]

Dopo vari "inconvenienti" ho deciso di acquistare solo scarpette "basse" con suola vibram "carroarmato", quella che viene usata sugli scarponi.
Con le altre c'è un po' più di leggerezza, ma se trovi un po' di neve, o di bagnato, o di ghiaietto...... insomma ti fidi molto di più della tenuta e poi di solito puoi farle risuolare.
E poi il piede è molto più legato alla scarpa e "tiene".
Altrimenti per roba vicina uso sarpe da ginnastica qualunque.

[valexx]

Grazie a tutti per i consigli...

[Il G]

ne approfitto per chiedere se qualcuno ha provato questo modello di salewa, che andranno a sostituire le ormai stanche Hyper de la sportiva

http://www.salewa.it/it/product/alpine+ ... iner+gtx-2

a prenderle in mano non sembrano malaccio, però dato che non ho mai preso scarpe salewa, un parere non sarebbe male.

[Roberto]

Da un po' di tempo mi avvicino alle pareti di arrampicata con le Approach della WildClimb.
Mi sembrano il giusto compromesso fra comodità e scarpa tecnica che permette sicurezza su passaggi facili di arrampicata.

[Mork]

ne approfitto per chiedere se qualcuno ha provato questo modello di salewa, che andranno a sostituire le ormai stanche Hyper de la sportiva

http://www.salewa.it/it/product/alpine+ ... iner+gtx-2

a prenderle in mano non sembrano malaccio, però dato che non ho mai preso scarpe salewa, un parere non sarebbe male.

come scritto sopra io ho le alp trainer, che oggi si chiamano firetail. Comunque quelle con la suola a pallini, non scolpita.
La mia socia le ha uguali e ci ha fatto 6a di placca, quindi credo di poter dire che sono buone...
Non sono supercomode però; con le mie precedente 5.10 stavo più comodo, ma le trovavo anche meno "precise", per quanto debbano essere precise delle scarpe da avvicinamento

[EvaK]

Per avvicinamento (e discesa) tecnico io sono dell'idea che le trail non vadano granchè... leggere son leggere, ma la pianta è troppo "comoda", preferisco sentire il piede più fasciato e una suola più sostenuta.
Mi sono trovata benissimo con le Dragontail di Garmont, e bene con le Rock Light di Aku.
Ho amato le 5.10 Guide Tennie per leggerezza e per tenuta della suola, ma sono durate meno di un anno (suola gripposa e sottile, si consuma prima).

Ora come ora prenderei sul genere le Boulder X di La Sportiva o le Terrex Adidas o la Hyper... anche se preferendo scarpe senza membrana preferisco la pelle al tessuto, tiene un po' di bagnato.
Boulder X un po' old style nel look, meno accattivanti di altri modelli, ma la tomaia in pelle ha idrorepellenza, (non impermeabilità, ok) anche senza dover avere la membrana, che secondo me fa sudare e al 90% delle uscite non serve.

Credo che ci sia talmente tanta scelta sul mercato da essere disorientati...

[Il G]

ne approfitto per chiedere se qualcuno ha provato questo modello di salewa, che andranno a sostituire le ormai stanche Hyper de la sportiva

http://www.salewa.it/it/product/alpine+ ... iner+gtx-2

a prenderle in mano non sembrano malaccio, però dato che non ho mai preso scarpe salewa, un parere non sarebbe male.

come scritto sopra io ho le alp trainer, che oggi si chiamano firetail. Comunque quelle con la suola a pallini, non scolpita.
La mia socia le ha uguali e ci ha fatto 6a di placca, quindi credo di poter dire che sono buone...
Non sono supercomode però; con le mie precedente 5.10 stavo più comodo, ma le trovavo anche meno "precise", per quanto debbano essere precise delle scarpe da avvicinamento

Grazie Mork! ne approfitto per chiederti un'altro parere! Salewa ha una calzata larga come numero??? io di solito come numero su scarpe e scarponi sono sempre intorno al 43.... ho provato il suddetto modello di Salewa il n° 42 e calzava perfettamente!! ok che il primo ad essere ascoltato è il piede però volevo sapere se anche del modello che hai preso tu il numero è più piccolo rispetto a scarpe/scarponi di altre marche. giusto per avere un raffronto e non prendere magari una scarpa che calza bene in negozio e poi fuori ti fa patire dolori.

[Mork]

Ho controllato. Le mie si chiamano proprio Firetail, non so perchè mi ricordassi Alp Trainer.
Sono 40 1/2, e io di solito porto il 41.
Le trovo lunghe perfette e un po' strette, il che va benissimo sul "tecnico" ma su un lungo sentiero potrebbe risultare scomode.

[zambel]

Ho comprato adidas da pochi giorni con suola five ten ..e ti devo dire che mi trovo .

[Il G]

bene, è che mi fa troppo strano dover prendere il 42

[sö drèc]

x tutto....
http://www.scarpa.net/zen-lite-gtx.html

[Danilo]

testato domenica scorsa su una lunga discesa un paio di scarpe Kanguro con suola a mescola rebatton,
come scarpa da allontanamento per me è la numero uno