da berni » mer nov 29, 2006 18:05 pm
da alter-ego » mer nov 29, 2006 19:06 pm
da Redpoint » mer nov 29, 2006 19:38 pm
da berni » mer nov 29, 2006 19:45 pm
da alter-ego » mer nov 29, 2006 19:57 pm
Redpoint ha scritto:Secondo me, come peraltro emerge dagli interventi precedenti, ripulire una, cento, mille vie e riportarle al loro "presunto" stato originario non può portare l'arrampicata in nessuna direzione... perchè non è una condizione sufficente la presenza di vie definiamole "tradizionali" per creare un ritorno verso un'altro modo di arrampicare...
è vero che l'offerta crea la domanda, almeno nella nostra economia consumista... ma non credo che possa funzionare anche con l'arrampicata...
personalmente sono tra quelli che credono che prima debbano cambiare gli arrampicatori e poi le vie... per il semplice motivo che se poi non ci sono più arrampicatori in grado di salirle quelle vie che senso ha schiodarle...
ma cambiare gli arrampicatori o cercare di imporre una nuova "scuola" nell'arrampicata non è cosa per niente facile...
per come la vedo io il limite più grande ad una rivoluzione del genere sta nel fatto che c'è sempre meno gente che frequenta la montagna in modo completo ed intensivo...
io sono tra quelli fermamente convinti che non si possono fare due vie "serie" all'anno ed il resto delle domeniche passarle al centro commerciale... la montagna io credo vada visuta con intensità... con ore di passeggiate, magari a vedere un po' gli avvicinamenti, a studiare la parete... magari facendo prima delle vie facili in zona... insomma vada conosciuta... non semplicemente leggendo delle righe stringate di una relazione fotocopiata e stropicciata...
è un ambiente che per la mia esperienza non si presta assolutamente a delle "sveltine" o degli exploit...
per farvela breve... siamo un po' al solito discorso che per fare una via di un bel V da proteggere integralmente o parzialmente occorra macinare un bel po' di centinaia di metri di roccia all'anno... sia su vie ben protette dove si alza il grado, sia di vie più facili d'ambiente...
ora a me sembra che in giro non ci sia tutta sta gente che dedica così tanto alla montagna... me incluso...![]()
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e di conseguenza il numero dei potenziali ripetitori va riducendosi al solo gruppo dei "fedelissimi" mangiaroccia...
la mia esperienza di quest'anno mi porta a fare queste considerazioni...
da paolo s4 » mer nov 29, 2006 20:05 pm
da Redpoint » mer nov 29, 2006 20:08 pm
Sai è questo riconquistarselo che non riesco proprio a capire...alter-ego ha scritto:Si chiede di riconsiderare ciò che si è convinti di fare ed eventualmente di riconquistarselo. Per uno che ha passione questa è una sfida che motiva, non un ostacolo. io la vedo così. Sulle difficoltà della rivoluzione ti dò ragione, nessuna rivoluzione è facile. Non era facile neanche per Motti e soci cambiare il modo di pensare
da alter-ego » mer nov 29, 2006 20:40 pm
Redpoint ha scritto:Sai è questo riconquistarselo che non riesco proprio a capire...alter-ego ha scritto:Si chiede di riconsiderare ciò che si è convinti di fare ed eventualmente di riconquistarselo. Per uno che ha passione questa è una sfida che motiva, non un ostacolo. io la vedo così. Sulle difficoltà della rivoluzione ti dò ragione, nessuna rivoluzione è facile. Non era facile neanche per Motti e soci cambiare il modo di pensare
io quei tempi non li ho vissuti... e conosco ben poco anche le vie di cui si sta parlando... ma non riesco proprio a capire... probabilmente questa cosa è spiegabile con l'affezione verso certe vie e certi luoghi... ed è anche comprensibile...
io penso di frequentare la montagna con passione... anche se leggendo le tue righe devo dire che mi hai fatto venire un dubbio... sul concetto di "passione"...
di certo non la considero un passatempo... ma abitando in montagna m sembra che faccia parte della mia vita... anche se francamente non penso di appartenere alla montagna...
da Redpoint » mer nov 29, 2006 20:51 pm
Più che da piani diversi, mi sa che siamo ad un confronto generazionale...alter-ego ha scritto:parliamo su due piani diversi, forse sarebbe bello parlarne a voce, qui si va sul complesso. Sarebbe un piacere...poi se vivi in montagna ancor meglio!![]()
da Payns » mer nov 29, 2006 21:51 pm
da lucasignorelli » gio nov 30, 2006 0:22 am
alter-ego ha scritto: Aveva ragione ma io ero sinceramente incazzato del riconoscimento che si dava ad un Pedrini, ad esempio, quando il suo era l'esempio eclatante di ciò che non andava fatto in Valle dell'Orco. Non sto discutendo del valore di Pedrini, ma in Val dell'Orco sbagliò, e nessuno lo diceva. Anzi, alcune autorevoli penne continuavano a tesserne le lodi.
da Redpoint » gio nov 30, 2006 0:26 am
...ma che domanda... ero in montagna a scalare, camminare e cercare stelle cadenti...Payns ha scritto:(dove cavolo eri?)
da lucasignorelli » gio nov 30, 2006 0:53 am
Payns ha scritto:La maturazione verrà qualche tempo dopo.
L?incontro con Giancarlo Grassi ma soprattutto, dal punto di vista umano, con Gianni Comino.
I gradi, la libera, le cavalcate sulla pietra (ma anche le sbronze e il primo spinello) in valle dell?Orco, subito dopo.
da alter-ego » gio nov 30, 2006 9:00 am
lucasignorelli ha scritto:alter-ego ha scritto: Aveva ragione ma io ero sinceramente incazzato del riconoscimento che si dava ad un Pedrini, ad esempio, quando il suo era l'esempio eclatante di ciò che non andava fatto in Valle dell'Orco. Non sto discutendo del valore di Pedrini, ma in Val dell'Orco sbagliò, e nessuno lo diceva. Anzi, alcune autorevoli penne continuavano a tesserne le lodi.
Il problema del "gesto" di Pedrini (anzi, più precisamente, il problema della pubblicità che ebbe e continua in un certo senso ad avere) è che, molto spesso, si ha paura a stigmatizzare qualcosa se lo si percepisce come "trasgressivo", perchè (soprattutto qui in Italia) nessuno vuole essere dalla parte della tradizione, dei "vecchi barbogi".... anche se i vecchi barbogi hanno ragione. Questo, per inciso, è un discorso che vale per entrambi i lati della barricata - quante opinioni od azioni nettamente conservatrici e reazionarie (sto parlando del contesto arrampicatorio, ma non solo) sono vendute come "trasgressive" e "controtendenza" per farle digerire al pubblico e renderle più appetibili?
da alter-ego » gio nov 30, 2006 9:06 am
Redpoint ha scritto:Più che da piani diversi, mi sa che siamo ad un confronto generazionale...alter-ego ha scritto:parliamo su due piani diversi, forse sarebbe bello parlarne a voce, qui si va sul complesso. Sarebbe un piacere...poi se vivi in montagna ancor meglio!![]()
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Noi, parlo di alcuni della mia generazione, vi abbiamo sempre guardati e continuiamo a considerarvi come dei punti di riferimento... vie e personaggi continuano ad essere dei punti di riferiento...
ciò che penso sia cambiato, non sia tanto la montagna o l'arrampicata, ma tutto il resto... noi non abbiamo vissuto il vostro tempo e non conosciamo come si cresceva in quegli anni... ma vediamo cosa avete fatto... però cresciamo in un mondo che penso sia molto cambiato... e certe cose che provavate all'ora, probabilmente noi ora non le proviamo più...
poi hai perfettamente ragione... si sta andando sul complesso...
da Redpoint » gio nov 30, 2006 10:43 am
...lo so che non sei così vecchio...alter-ego ha scritto:Ma l'uomo non è cambiato, con i suoi sentimenti e le sue paure, e si emoziona ancora per le stsse cose. E' che se la generazione prima della mia (quella dei Motti, Bonelli, Grassi) ha conosciuto una vera rivoluzione, la mia ha colto i frutti di questo terremoto, la vostra deve in un certo senso ri-scoprire. Ma non è che tutto quello che si è vissuto sia inutile, anzi
da Payns » gio nov 30, 2006 12:08 pm
da rocco » gio nov 30, 2006 12:36 pm
payns ha scritto:Nella "storia" ci sta anche questo.....Oramai sono passati anni, come detto il tempo stempera molte cose, è ora di racconatare anche questo episodio.
La famosa "chiodatura" di Pedrini....
Siamo in tre al Caporal. Io sono aggregato all'ultimo minuto. Ho appena finito la naja e il gruppo di amici con cui arrampicavo, per un motivo o per l'altro si è sciolto.
I nomi degli altri non li ricordo ed è un bene perchè l'episodio non è di quelli di cui vado più orgoglioso.
Primo tiro della via dei camini, poi Orecchio del Padiderma con l'intenzione di proseguire con Itaca e Tempi.
Restammo tutti sconcertati ed anche un po' imbufaliti nel vedere gli spit sull'Orecchio. Non certo una fila. Due o tre. Sufficienti però a banalizzare uno dei tiri più temuti del Caporal.
Il ragazzo che tirò da primo l'Orecchio era veramente forte, lo salì pulito. proteggendosi a nut. Nut non friends che come detto a quel tempo erano rari e molto costosi.
Il più incazzato ero io. Salii per ultimo non solo pulito, ma levando i nut senza scaricare peso sulla corda.
Alla fine del tiro, ci calammo e con il martello spaccammo tutti gli spit.
C'è da dire che non ci rendevamo conto di quello che stavamo facendo. Eravamo giovani di età, ma anche di cervello. Non sapevamo chi era Pedrini, per noi era uno "straniero", pensavamo anche che avremmo avuto l'apprezzamento di tutto l'ambiente.
Non fu così. Poco tempo dopo uscì un articoletto sulla RdM che parlava di quel che era successo. Eravamo vandali e non eroi. L'articoletto scatenò un putiferio con polemiche non indifferenti.
Mi sentii un pò in colpa ed intimidito nel aver creato un evento molto più grande di me.
I tempi cambiano. Recentemente è stata aperta una via al Caporal dove sono state scavate delle prese con nuovamente gran polemica, questa violta sul portale di Gulliver.
Ero di nuovo incazzato, come quella volta sull'Orecchio. Volevo salire al Caporal da solo, fare il primo tiro della via dei Camini, calarmi e chiudere le prese scavate. Poi sono arrivato a casa. E mi sono reso conto che ci sono cose più importanti. Una moglie e una figlia a cui avevo promesso di portarle al museo Pietro Micca di Torino. Così ho fatto.
da alter-ego » gio nov 30, 2006 19:58 pm
Redpoint ha scritto:chiedere alle nuove generazioni di ri-scoprire e non semplicemente di vivere il proprio tempo è un po' come chiedergli di cambiare delle cose che noi non abbiamo fatto...
da berni » gio nov 30, 2006 20:09 pm
alter-ego ha scritto:Redpoint ha scritto:chiedere alle nuove generazioni di ri-scoprire e non semplicemente di vivere il proprio tempo è un po' come chiedergli di cambiare delle cose che noi non abbiamo fatto...
Red, io non ho voglia di chiedere nè di imporre. Io penso che sarà un processo di cambiamento spontaneo, che verrà proprio dalle nuove generazioni, tale e quale come ad un certo punto hanno riscoperto il boulder dopo anni di stasi. E' claro che ora sembra una bestemmia e un non senso, perchè si è affermato (e io dico che si è arrivati all'intossicazione) il concetto plaisir. spit o chiodi non è questo il problema, perchè anche chi va a fare una via classica superchiodata va senza l'incertezza, sa che in qlc modo arriverà in cima. Dico che l'uomo ciclicamente si stanca delle cose e vuole cambiare. la difficoltà è il sale della nostra attività, e quando una cosa diventra troppo facile, banale, massificata...si cerca altro. Dal 1985 in poi abbiamo ricercato la difficoltà pura, sempre più, dimenticandoci dell'altro lato della medaglia, pensando di poterne fare a meno. Si diceva che l'arrampicata sportiva è diversa dall'alpinismo. Se tu vai a leggerti la monografia di Caprie di Motti, dice le stesse identiche cose, solo che lui le diceva 23 anni fa, perchè prevedeva succedesse proprio questo. Ed è successo. hanno pure spittato le sue vie alla Rocca nera, che erano l'emblema ed il manifesto di quell'articolo. L'arrampicata sportiva non è male, anzi è bene, è essenziale. E' parte integrante della moderna scalata. Guai a negarlo, a pensare di poterne fare a meno. Ma non deve fagocitare tutto. Io penso che a poco a poco l'ago si risposterà dall'altra parte, e per merito di giovani cresciuti proprio con l'arrampicata sportiva. Comprendo che a te sembri strano ed improbabile. Finanche inutile. Comprendo che questo dia fastidio e mi si dia dell'imbecille e del narcisista con manie da supereroe. Ma io dico quello che penso, non vedo perchè dovrei tapparmi la bocca. Proprio perchè la nostra società è sempre più governata dalla comodità e dall'abitudine al pre-confezionato, che ci sarà sempre di più chi cerca altro. Ti sembra così fantascentifico?![]()
ciao
M
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