Storia dell'arrampicata piemontese.

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Messaggioda vecioalpin » mer nov 29, 2006 10:28 am

paolo s4 ha scritto:possibile che il dott. vecioalpin (in quanto vecio :mrgreen: ) non abbia nulla da raccontarci...
:roll:

Non farti confondere dal nick 8) non sono mica vecchio come voi io ! Ho iniziato ad arrampicare pochi anni fa e non ho ancora imparato a modificare il grigri :lol: :lol:
Avatar utente
vecioalpin
 
Messaggi: 283
Images: 11
Iscritto il: lun set 12, 2005 12:18 pm
Località: Fei pian

Messaggioda berni » mer nov 29, 2006 11:18 am

hemm, hemm...Alterrrrr, quello non è il secondo ma il penultimo tiro, considerando anche il tetto in A2, dello Spigolo Centrale!
...eh, ma che rompicoglioni che sono! :?
...NUOVI SORRISI, HANNO L'ANIMA BIONDA COME I CAPELLI DI CHI LI INDOSSA...
Avatar utente
berni
 
Messaggi: 814
Images: 68
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: ...dove Totò fece il militare..

Messaggioda paolo s4 » mer nov 29, 2006 11:35 am

Payns... spero che sia uno scherzo dell tua memoria...
parli della 2° guerra mondiale?
:? :roll:
Eravate in un divisione paracadusti folgore..."armiamoci e partite"... :? :roll:

...o quello era veramente l'universo cayano?

8O 8O

sticazzi :mrgreen:
paolo s4
 
Messaggi: 2540
Images: 24
Iscritto il: mer dic 14, 2005 18:21 pm

Messaggioda paolo s4 » mer nov 29, 2006 11:41 am

...
Ultima modifica di paolo s4 il gio set 18, 2008 21:17 pm, modificato 2 volte in totale.
paolo s4
 
Messaggi: 2540
Images: 24
Iscritto il: mer dic 14, 2005 18:21 pm

Messaggioda Payns » mer nov 29, 2006 13:00 pm

paolo s4 ha scritto:Payns... spero che sia uno scherzo dell tua memoria...
parli della 2° guerra mondiale?
:? :roll:
Eravate in un divisione paracadusti folgore..."armiamoci e partite"... :? :roll:

...o quello era veramente l'universo cayano?

8O 8O

sticazzi :mrgreen:


Paulin...i miei scritti vanno interpretati.... :roll: Sono influenzato da scrittori come Pirsig. Quello che racconto è vero ma ovviamente tendo ad esaltare gli aspetti più anacronistici in maniera beffarda ed ironica...

Questo è niente...se mi metto a raccontare di un tentativo invernale alla Cristalliera...altro che tormentone sulla memoria del povero Paino.... :lol: 8)
Vivevamo in uno stato di magnifica confusione (A. Gobetti)

Io, ancora adesso...(Payns)

Le vie vecchie sono bellissime....
Avatar utente
Payns
 
Messaggi: 2410
Images: 231
Iscritto il: gio ago 25, 2005 19:26 pm
Località: Torino

Messaggioda alter-ego » mer nov 29, 2006 15:16 pm

marco bernini ha scritto:hemm, hemm...Alterrrrr, quello non è il secondo ma il penultimo tiro, considerando anche il tetto in A2, dello Spigolo Centrale!
...eh, ma che rompicoglioni che sono! :?


fai bene a correggermi, la memoria a volte non mi assiste più e mangio troppo poco pesce :D :D

tutta via pensa a quel tiro ripulito da tutti i chiodi e gli spit che ci sono ora, sarebbe possibile certamente a nut. Pensa cosa diverrebbe lo Spigolo centrale, una via temuta e rispettata, mitica, non una via qualunque come è ora. Ma siamo ancora in tempo per rifare tutto e ridare un giorno lustro a queste vie. Dolo che oggi non c'è nessuno che ha le palle per prendere l'iniziativa e farlo. Si riscriveranno guide, cambierà tutto. Ti immagini? Una nuova era, eppure non si farà che riscoprire l'arrampicata di una volta, ma con il bagaglio fisico e culturale di oggi. Chissà se io ci sarò ancora per vedere tutto questo, ma se ci sarò sono certo che quando, ormai col bastone e senza denti, dirò "io l'avevo detto che sarebbe successo!" tutti si metteranno a ridere. E non servirà chiedere a Planet copia di questi Topic, perchè i files saranno ormai distrutti. C'est la vie!

M
Avatar utente
alter-ego
 
Messaggi: 1142
Images: 48
Iscritto il: sab ott 21, 2006 7:25 am

Messaggioda paolo s4 » mer nov 29, 2006 15:25 pm

...
Ultima modifica di paolo s4 il gio set 18, 2008 21:18 pm, modificato 1 volta in totale.
paolo s4
 
Messaggi: 2540
Images: 24
Iscritto il: mer dic 14, 2005 18:21 pm

Messaggioda Payns » mer nov 29, 2006 15:25 pm

alter-ego ha scritto:
fai bene a correggermi, la memoria a volte non mi assiste più


Meno male che non sono l'unico....... :roll:

Parliamo seriamente Alter Ego. Pensi che la tua visione sia possibile?

In termini pratici vorrebbe dire riportare allo stato iniziale molte delle classiche in Sbarua.

Un luogo dove convivano vie moderne a spit, alcune con obbligatori "alti", altre con obbligatori bassi. Vie classiche in trad, altre totalmente (ri)pulite.

Per lasciare a tutti un terreno di gioco con la massima scelta possibile.

Questo è bello in teoria. Ma in pratica? Chi si assume questo onere?

La vedo dura..... :cry:
Vivevamo in uno stato di magnifica confusione (A. Gobetti)

Io, ancora adesso...(Payns)

Le vie vecchie sono bellissime....
Avatar utente
Payns
 
Messaggi: 2410
Images: 231
Iscritto il: gio ago 25, 2005 19:26 pm
Località: Torino

Messaggioda alter-ego » mer nov 29, 2006 15:31 pm

il bello è che oggi c'è chi ti dice: ma che problema c'è? Saltali gli spit! Non riescono neanche a capire che è la via che deve cambiare, e che non è un atto di eroismo, ma un atto di amore verso l'arrampicata e la sua cultura. Sono ottusi. Ne guadagnerebbe l'arrampicata, e non è affatto vero che ci sarebbero più incidenti. Il Pilastro San marco, La Sbarua, Sea, La Valle dell'Orco, ed altri siti storici, almeno quelli storici, io avevo proposto di fare così. Magari lasciare qualche spit, alle soste, potevo anche concepirlo. O al limite sulle placche improteggibili. Un inutile sasso nello stagno. Ma arriverà la rivoluzione, arriverà...è solo questione di tempo :roll: :roll: :roll:

Cassandro
Avatar utente
alter-ego
 
Messaggi: 1142
Images: 48
Iscritto il: sab ott 21, 2006 7:25 am

Messaggioda paolo s4 » mer nov 29, 2006 15:38 pm

...
Ultima modifica di paolo s4 il gio set 18, 2008 21:20 pm, modificato 1 volta in totale.
paolo s4
 
Messaggi: 2540
Images: 24
Iscritto il: mer dic 14, 2005 18:21 pm

Messaggioda alter-ego » mer nov 29, 2006 15:42 pm

Payns ha scritto:
alter-ego ha scritto:
fai bene a correggermi, la memoria a volte non mi assiste più


Meno male che non sono l'unico....... :roll:

Parliamo seriamente Alter Ego. Pensi che la tua visione sia possibile?

In termini pratici vorrebbe dire riportare allo stato iniziale molte delle classiche in Sbarua.

Un luogo dove convivano vie moderne a spit, alcune con obbligatori "alti", altre con obbligatori bassi. Vie classiche in trad, altre totalmente (ri)pulite.

Per lasciare a tutti un terreno di gioco con la massima scelta possibile.

Questo è bello in teoria. Ma in pratica? Chi si assume questo onere?

La vedo dura..... :cry:


parliamo seriamente Paino, non è un delirio di un folletto su una teiera volante 8) :D

esistono vie storiche dei tempi di rivero e Gervasutti. Come le salivano a quei tempi? Con qualche chiodo ogni tanto, giusto? Domanda. sarebbero possibile, oggi, con la moderna attrezzatura disponibile? La risposta è sì, se cambiamo per un attimo la nostra visione delle cose. Potremo trovarci un tratto di V o V+. Potremmo lasciare un chiodo, oppure, se mettere non si può mettere un nut, lasciarlo sprotetto. Dovremmo accettare di farlo solo se siamo in grado di farlo

poi ci sono le vie degli anni 60. Le vie artificiali, la Motti Grassi. Queste potrebbero essere ripulite, lasciando attrezzati i tratti su muro (quelli che a quei tempi attrezzavano con chiodi a pressione). Allora questi potrebbero essere sostituiti con spit. Ma dovremo anche qui fare un salto di mentalità, ed accettare di non poterle più fare in tirachiodi. Chi vuole farle in artificiale, che si porti i nut. martello a casa. e basta!

poi ci sono le vie epoca nuovo mattino, e quelle dovrebbero essere lasciate come sono state aperte. Tipo beuchod alla Torre del bimbo. Queste forse sono le uniche che resistono, che hanno avuto timore a stravolgerle.

infine ci sono le vie dell'ultima era, completamente a spit. Queste le lascerei così, perchè non si può stravolgere tutto. Ma quante sono? Pochissime! Se vai a vedere sono quasi tutte spittature di vie vecchie!

Allora, io credo che ciò dovrebbe nascere da un forte desiderio di cambiamento, di ritorno all'origine. ci si dovrebbe coalizzare, ed iniziare da una, poi le altre. ad un certo punto bisognerebbe essere almeno in trenta che dicono "Che c***o è la Gervasutti spitttata?" Togliamo tutto. Però prima lo si dice, si parla col gestore, lo si scrive da tutte le parti. Non deve essere l'iniziativa di un singolo. Non succede oggi? Succederà domani.

M
Avatar utente
alter-ego
 
Messaggi: 1142
Images: 48
Iscritto il: sab ott 21, 2006 7:25 am

Messaggioda alter-ego » mer nov 29, 2006 15:45 pm

scusate, ho scritto di getto, ci sono parecchi errori di sintassi. ma ora devo uscire :oops: :oops:
Avatar utente
alter-ego
 
Messaggi: 1142
Images: 48
Iscritto il: sab ott 21, 2006 7:25 am

Messaggioda Payns » mer nov 29, 2006 16:16 pm

Alter Ego.

Ma io sono pienamente d'accordo con te! :wink:


Intendevo dire che qualcuno deve assumersi quest'onere, materialmente.

Persone fisiche pronte a fare un lavoro metodico, via per via. Settore per settore.

Persone non solo in grado di fare il lavoro materiale, ma anche con la memoria storica e la sensibilità culturale per farlo. Ed il coraggio perchè devi essere pronto ad assumerti l'ira funesta degli amanti del preconfezionato.
Il rischio poi è di trovare il controsenso di altri 12 spit sulla Gervasutti e di veder ripulite le vie di Michelin e di Rebola.
Vivevamo in uno stato di magnifica confusione (A. Gobetti)

Io, ancora adesso...(Payns)

Le vie vecchie sono bellissime....
Avatar utente
Payns
 
Messaggi: 2410
Images: 231
Iscritto il: gio ago 25, 2005 19:26 pm
Località: Torino

Messaggioda rocco » mer nov 29, 2006 16:52 pm

alter-ego ha scritto:parliamo seriamente Paino, non è un delirio di un folletto su una teiera volante


Potresti cominciare tu, magari con Impressioni...Sarebbe un bell'esempio. E penso che avresti l'appoggio di molti :!:
Avatar utente
rocco
 
Messaggi: 487
Images: 24
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Valle d'Aosta

Messaggioda Redpoint » mer nov 29, 2006 16:58 pm

...siamo alle soglie di una nuova rivoluzione nell'arrampicata?? :wink:
Ma urmài sun chè... in mèzz al tempuraal
tuìvess föe di bàll che a me me piaas inscè...
(DvdS)

I can still feel you
even so far away
I think different.
Red.
Avatar utente
Redpoint
 
Messaggi: 2792
Images: 70
Iscritto il: dom mag 05, 2002 11:24 am
Località: Sotto un cielo stellato a guardare la Luna..

Messaggioda Redpoint » mer nov 29, 2006 17:01 pm

Payns ha scritto: Ed il coraggio perchè devi essere pronto ad assumerti l'ira funesta degli amanti del preconfezionato.
Secondo me gli amanti del preconfezionato nemmeno se ne accorgono... :lol: :wink:
Ma urmài sun chè... in mèzz al tempuraal
tuìvess föe di bàll che a me me piaas inscè...
(DvdS)

I can still feel you
even so far away
I think different.
Red.
Avatar utente
Redpoint
 
Messaggi: 2792
Images: 70
Iscritto il: dom mag 05, 2002 11:24 am
Località: Sotto un cielo stellato a guardare la Luna..

Messaggioda paolo s4 » mer nov 29, 2006 17:03 pm

...
Ultima modifica di paolo s4 il gio set 18, 2008 21:21 pm, modificato 1 volta in totale.
paolo s4
 
Messaggi: 2540
Images: 24
Iscritto il: mer dic 14, 2005 18:21 pm

Messaggioda alter-ego » mer nov 29, 2006 17:05 pm

no, non credo. Non è abbastanza forte. Si dovrebbe cominciare con qualche via in Sea, o più famosa, schiodarla e rifarla clean. Ma dovrebbe essere qualcuno della nuova generazione a farlo. A che serve che lo faccia un vecchio bacucco? Noi qui non abbiamo (ancora) i Berthod, i Favresse...tanto per non citare gli inglesi, che quelli lo hanno per tradizione ed è diverso. Lo facesse un Pierino dal Prà, cambierebbe la questione. Non credo che nessuno andrebbe a rispittargliela, anche se certamente non sarebbe, come dice Paino, indolore. Ci sarebbero delle polemiche, volerebbero insulti, come abbiamo visto. Per l'etica, nel nostro ambiente, si arriva facilmente alle mani. Si tratta di togliere il passepartout ad una buona parte di persone, e questa è una scelta impopolare. Si viene tacciati di elitarismo, di snobismo, etc. Si tratta invece di ridare vita alle vostre montagne, alle vostre rocce. La maggioranza concepisce la scalata da pensionati. Si va a scalare come si va a fare una passeggiata al Valentino. Avanti di questo passo fra un po' sarà una noia mortale e sarà tutto uguale. Invece deve esistere l'uno e l'altro. Bisogna seriamente pensare al futuro della nostra attività
Avatar utente
alter-ego
 
Messaggi: 1142
Images: 48
Iscritto il: sab ott 21, 2006 7:25 am

Messaggioda paolo s4 » mer nov 29, 2006 17:40 pm

...
Ultima modifica di paolo s4 il gio set 18, 2008 21:23 pm, modificato 1 volta in totale.
paolo s4
 
Messaggi: 2540
Images: 24
Iscritto il: mer dic 14, 2005 18:21 pm

Messaggioda berni » mer nov 29, 2006 17:58 pm

Vedi Alter qualcuno potrebbe sempre dire: ?certo, facile parlare per te, per te che sali l'8a, per te che apri sul 7a obbl. e forse oltre??, si perché alla fine tutto si definisce con il grado senza comprendere che è il limite ciò che importa, il nostro limite, forse quando molti di noi capiranno che si è ?forti? quando si scala al limite indipendentemente da quale esso sia allora si sarà rivoluzione?

Vedo invece in te una persona con un grande senso dell?umiltà, che sa ancora mettersi gioco nonostante tutto il vissuto e nonostante apra copiosamente a spit, ma non solo?.

Ma quanti, oggi nell?era del tutto e subito, sanno pensare in questo modo? No, credo che la rivoluzione debba partire da qui, da chi ha le idee?senza età.

Ora copio ed incollo una cosa che scrissi qualche hanno fa (1998) e che inviai alla Rivista della Montagna?che mai pubblicò?spero tu non te ne abbia a male, ma di ciò ne discutemmo anche sulla Mailing-list di Pietresupietre.

Oggi ti ho conosciuto meglio, e forse capisco di più...soprattutto l'ingenuità, mia!
_____________________________________________________________

1986: "Valle dell'Orco una storia che continua."
1998: "Valle dell'Orco una storia in declino."

Nella notte dei tempi furono corde di canapa, spuntoni, sicure a spalla. Arrivarono poi i primi e rozzi chiodi, e tutto iniziò. Fu subito guerra, ideologica ovviamente, in seguito arrivarono chiodi di varia foggia e diversi materiali e poi i "pressione", i killer dell'impossibile (ma furono mai presi i mandanti?! ) e giù altre botte. Poi, a cavallo tra gli anni '70 e '80 arrivarono nuovi termini e nuovi abbigliamenti, nonché nuovi mezzi d'assicurazione veloce, ma, in contrapposizione, ecco far capolino gli spits e fu scissione di forma e costume.
S?iniziò a parlare di "LIBERA" e qualcuno si domandò - libera da cosa? -
Insomma nell'alpinismo/arrampicata ogni evento tecnologico ha sempre scatenato discussioni, interrogativi e polemiche: l'alpinismo è morto, l'avventura è finita, ecc.
Io ho iniziato ad arrampicare nei primi anni '80, avevo vent'anni, e devo dire che provo nostalgia per quegli anni; anni in cui il limite delle proprie capacità era dentro se stessi.
Si parlava per la prima volta apertamente di separazione, di differenze, d?arrampicata sportiva e d?alpinismo come forme a se, ognuno aveva la sua scelta, c'era questa possibilità.
Ricordo, ad esempio, che mi ci voleva mezza giornata a salire la Motti-Grassi in Sbarua uscendone fuori, a sera, bello pesto, ma felice, eppure arrampicavamo intorno al 6b, ma bisognava proteggersi, bisognava saperlo fare.
Esistevano ancora i miti e le vie mito, era bello sognare di riuscire a salire quella tal via, dove non era necessario il solo sforzo muscolare o una buona tecnica, ma anche la conoscenza e la coscienza dei propri limiti; la selezione era quindi naturale, esisteva ancora. Poi qualcuno, il C.A.I.-U.G.E.T. se non erro, decise che li, alla Sbarua, non si doveva più sognare, che era pericoloso, e fece spittare sia la Motti-Grassi che la Barbi, altra classica dell'epoca. Un?epoca, come quel gesto mi fece capire, destinata al declino. Una pietra era stata scagliata.
Non si tenne conto che le vie pericolose erano altre, quelle più facili, e difatti il morto ci scappò sul Rivero, solo ultimamente riattrezzato in un'ottica di sicurezza. Ci fu da parte loro una grossa chiusura, ed una certa pigrizia mentale, lo spazio era tanto, la voglia di ricerca poca; è più facile far riattrezzare una via già esistente che cercarsi il proprio spazio e, forse, una notorietà un po' inflazionata. Lo dimostra quanto è stato fatto di nuovo in Sbarua negli ultimi tre anni, anche se con un po' d?esagerazione.
Vennero poi altri, in altri luoghi e di nuovo decisero per me, e per chi come me, ogni tanto amava poter realizzare un sogno, o perlomeno provarci. Furono molti i miti a cadere, i sogni che si frantumarono e fu molto il rispetto che venne a mancare.
Tengo a precisare che non ero, e non sono, contro lo spit, per me era, ed è, solo un evento tecnologico, e non disdegnavo, come non disdegno oggi, le vie spittate. Avrei voluto e vorrei, tuttora, solo poter continuare a scegliere.
Oggi ho 34 anni, e continuo ad arrampicare sulle stesse difficoltà, su quelle non sono cresciuto, non amo allenarmi "a secco" così come non amo le strutture artificiali, questione di scelte semplicemente, amo ancora sognare però. Intendo dire con questo che ci sono vie che sogno, un giorno, di poter salire, per quello che rappresentano o che hanno rappresentato, o per la loro estetica, e non sono solo le grandi vie di montagna.
Sono le vie che hanno mitizzato gli anni '80, come quelle della Valle dell'Orco (ma non solo) per intenderci. Ho provato alcune volte, ad esempio, a ripetere in libera L'orecchio del pachiderma al Caporal, un paio di volte mi sono arenato a metà, un?altra ancora sono caduto con la testa nella Via dei camini, eppure la danno "solo" 6a+ (valutazione questa un po' sottogradata se messa a confronto con altri tiri, sempre in fessura, presenti nei dintorni, vedi Impressioni di settembre), un giorno, quando sarò pronto la salirò, forse! Se domani la spittassero riuscirei di sicuro, ma non avrei ripetuto le gesta di Gabriele Beuchod, né L'orecchio.... Ecco la spinta, la motivazione, che manca oggi, la differenza tra l'incognita e la sicurezza di riuscire. In fondo non c'è nessuno ad ordinarci di salire un tal Via piuttosto di un'altra, magari alla nostra portata. Oggi, quindi, ormai più o meno accettata la protezione fissa, la questione non è più: "spit si o spit no" ma "spit dove ?".
Chi, ad esempio, domani andrà a ripetere Itaca nel sole, sempre al Caporal, non ripeterà più la Via aperta da Motti bensì una Via riattrezzata da Maurizio Oviglia e Valerio Bertoglio.
Ho appreso di quest?operazione, e di altre sempre al Caporal, da un articolo apparso sulla Rivista della Montagna di Novembre '98, devo ammettere di aver dovuto rileggere l'articolo un paio di volte per rendermi conto.
Mi è capitato più volte di ripetere Itaca, sia collegandola a Tempi moderni sia per la sua originale prosecuzione sullo Specchio (A2), e mai e poi mai ho incontrato difficoltà nel proteggermi o nel sostituire chiodi che non mi davano affidamento, e tanto per non creare dubbi ribadisco che sono assolutamente un arrampicatore qualsiasi.
Si legge nell' articolo: "...e aggiunto spit la dove campeggiavano grappoli di chiodi e fettucce poco sicuri. La via risulta così più ripulita di prima e occorrono sempre i friends..." Ripulita?! Questa è follia e non è vero che occorrono sempre i friends, così com'è ora chi arrampica tranquillamente sul 5+/6a può scalarla senza materiale aggiuntivo. Posso sostenerlo in quanto sono tornato a ripeterla; ero veramente curioso.
Tre fix nel primo tiro, più uno già in posto. Tre, più uno già in posto (gli spits già in posto sono di una via moderna dei Remy), nel secondo tiro. Altrettanti nella terza lunghezza sin dove muore la fessura, poi sorpresone, sulla placca dei pressione (degli anni '70), sempre nella terza lunghezza, questi venivano sostituiti uno si e uno no; l'unica fase eticamente corretta dell'operazione è stata fatta a metà.
Alla gran cengia nel diedro, alto circa quattro metri, che da accesso alla Via dei Tempi moderni troneggiava nel bel mezzo un fix, difficoltà: V grado; mi sono arreso, sono sceso. Non so quindi se sia stata riattrezzata anche Tempi moderni, classica continuazione d?Itaca, dall'articolo non è specificato, se così fosse sarebbe, e senza essere tanto melodrammatico, veramente tragico. Nel ripetere la prima parte d?Itaca, in arrampicata libera, non ho utilizzato i fix di Oviglia, ma mi sono protetto con nuts e friends, devo dire sentendomi un poco ridicolo, loro, i fix, erano lì e mi guardavano sussurrandomi - tanto, se poi sei nella cacca noi siamo qui vero?-.
Sempre nell'articolo si legge pure: - ...Tuttavia, al di sopra della cengia mediana, Itaca è stata lasciata agli amanti dell'artificiale (A2)...-. Bhe noi amanti dell' artificiale ringraziamo di tanta magnanimità.
Non era mia intenzione polemizzare oltremodo e non ci sono riuscito probabilmente, ma la rabbia è veramente molta. Rabbia ed impotenza contro coloro che si arrogano una libertà che, di fatto, non è di nessuno. Quello che è successo in Valle dell'Orco non è solo grave per il fatto in se, è grave in quanto può spingere altri a seguirne l'esempio; a quando la spittatura della Fessura delle disperazione o della Cannabis o di tante altre ancora? La Valle dell'Orco ha resistito circa vent'anni alla richiodatura a spits di itinerari classici, fatta eccezione per qualche tentativo come quello di Pedrini nell' 84, tentativo che scatenò le giuste ire del compianto Gabriele Beuchod & c., come egli stesso e Grassi scrissero sulla R.d.M. N° 65 del Maggio '84, pag. 371. Tanto che qualcuno tolse, giustamente, gli spits sull'Orecchio.
Non si sentono Oviglia & Bertoglio un poco responsabili?
Forse Oviglia scrisse in una lettera alla R.d.M. n° 208
- ...Dal punto di vista etico, è vero, lo spit non è sempre accettabile. Se lo si usa (e oggi questa è la tendenza) su itinerari che anche una volta potevano essere saliti senza (e in libera), allora si può parlare certamente di involuzione...-, oppure su Scandere 1986: "Valle dell'Orco una storia che continua"
E non mi si vengano a fare discorsi sui tempi che cambiano, diciamo che sono gli arrampicatori a cambiare, in peggio, e che altri si sentano maturi per fare il lavoro sporco!
Cosa direbbe Oviglia se, considerandoli superflui, eliminassi i fix nel quarto tiro della sua, comunque bellissima, via Alison alla Punta Marco o sui primi tre tiri di Impressioni di settembre?
Chissà?! ----
...NUOVI SORRISI, HANNO L'ANIMA BIONDA COME I CAPELLI DI CHI LI INDOSSA...
Avatar utente
berni
 
Messaggi: 814
Images: 68
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: ...dove Totò fece il militare..

PrecedenteProssimo

Torna a Rock General

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.