Cosa ci tiene legati al forum?

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Re: Cosa ci tiene legati al forum?

Messaggioda Vigorone » mar mar 31, 2020 14:14 pm

Lo scrivo qui perché mi sembra il topic più adatto.

Nelle ultime settimane di quarantena (e anche di prequarantena) leggo il forum di rado e prima di andare a nanna, mentre di solito è un rito dell'avvio giornata/pausa pranzo/cazzeggio prima di andare a nanna.

Per cui non sono intervenuto nei topic "caldi" che invece mi sono letti tutti d'un fiato.

Dai contenuti ho capito che almeno per me leggere il forum continua ad essere una cosa costruttiva.

Ovvero tempo tutto sommato utile a pensare (a volte anche a sparar cazzate).

Questo, unito ai PM con persone che frequento solo qui, mi tiene legato al forum.

Ah no, c'è anche il fattore nostalgia, o meglio, il fatto che qui ho conosciuto un tot di persone significative.

Buona quarantena.
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
Avatar utente
Vigorone
 
Messaggi: 3889
Images: 0
Iscritto il: lun giu 23, 2014 8:04 am
Località: Una citta' multietnica ai piedi delle Alpi

Re: Cosa ci tiene legati al forum?

Messaggioda Kinobi » mar mar 31, 2020 14:31 pm

Mi hai commosso.
Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 6054
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:01 pm

Re: Cosa ci tiene legati al forum?

Messaggioda Vigorone » mar mar 31, 2020 14:39 pm

Kinobi ha scritto:Mi hai commosso.


Ti ringrazio.
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
Avatar utente
Vigorone
 
Messaggi: 3889
Images: 0
Iscritto il: lun giu 23, 2014 8:04 am
Località: Una citta' multietnica ai piedi delle Alpi

Re: Cosa ci tiene legati al forum?

Messaggioda Eionedvx » mar mar 31, 2020 17:11 pm

Immagine
Talk less, climb more.
Avatar utente
Eionedvx
 
Messaggi: 3944
Images: 0
Iscritto il: gio nov 27, 2014 15:01 pm

Re: Cosa ci tiene legati al forum?

Messaggioda gug » mer apr 01, 2020 12:59 pm

Sto notando, per altre esperienze, un fatto su cui non avevo riflettuto.

Sono entrato da poco in un piccolo movimento politico, con l'intento di fare qualcosa di utile, e visto che questo movimento si sta organizzando su base locale, sono cominciate naturalmente a nascere dei gruppi su whatsapp che naturalmente dopo pochissime settimane sono andate in tilt a causa del delirio di spunti di discussione, link ad articoli, catene di sant'antonio e flame fra utenti, il tutto in mezzo a mille messaggi inutili ("grazie" e pollici per ogni michiata).
In una delle riunioni, in cui ci si lamentava per questo problema io ho sostenuto che non si può usare un gruppo whatsapp come luogo per discussioni, soprattutto politiche, e soprattutto inerenti temi diversi, visto che altrimenti ci si troverebbe a discutere di 10 argomenti contemporaneamente e nel frattempo doversi sorbire anche quelli in cui non ci è interessati. Questo oltre alla mancanza di amministratori che possano vigilare sulle regole che si fossero stabilite e moderatori che possano intervenire in eventuali dispute.
Ho quindi proposto di creare un forum, e visto che nessuno sapeva come fare, io anche se non l'avevo mai fatto ho preso l'incarico di capire come fare e realizzarlo, cosa che ho fatto su una piattaforma fra quelle maggiormente note.
Quello che è avvenuto è che i mille interventi che c'erano nella chat, invece che riversarsi nel forum, dove avrebbero potuto essere più seguiti e organizzati, sono del tutto scomparsi e di fatto il forum è ancora pochissimo utilizzato.

Quindi la domanda che mi sono fatto è: come mai in un gruppo che aveva una chat in cui si riversavano centinaia di messaggi al giorno nel momento in cui c'è uno strumento fatto apposta in cui questi messaggi potrebbero essere utili, tale strumento non viene usato? Le ragioni di questo credo che siano dovute al fatto che quando sono nati i forum e prima ancora i newsgroup, questi erano frequentati da una percentuale minima di persone, che erano quelle che si erano approcciate per primi a internet. Queste persone avevano un grado culturale, soprattutto legato alle modalità di funzionamento del web maggiore della media e in più i forum erano sempre inerenti a una passione o un argomento che accomunava. Questo ha fatto si che, anche fra gli scazzi e le polemiche, questi ambienti comunque funzionavano abbastanza bene.
Ora invece l'accesso al web è praticamente di massa e la maggior parte di questa massa non conosce le regole di come si deve condurre una vita sociale sul web (le varie netiquette) e quindi questi ambienti sono totalmente inquinati da comportamenti ingestibili, a meno che non siano sottoposti a regole e questo di solito non avviene nei social più popolari o su whatsapp.
Questo fa si che anche quando si capisce che uno strumento può essere utile, come in questo caso, la maggior parte delle persone non lo utilizza perchè comunque richiede maggiori operazioni rispetto a quelle per usare un social o whatsapp: bisogna registrarsi, si devono capire alcune minime regole di funzionamento, si deve andare su un browser e poi nelle varie sottosezioni o salvarsi un archivio di discussioni che si seguono, cose che l'utente di massa normalmente non fa, limitandosi a cliccare su un'icona.
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

Traguardi Effimeri
Link per raccolta topic del forum
Avatar utente
gug
 
Messaggi: 6241
Images: 75
Iscritto il: ven lug 19, 2002 13:29 pm
Località: Recanati

Re: Cosa ci tiene legati al forum?

Messaggioda Vigorone » gio apr 02, 2020 15:01 pm

Bello spunto gug.
Tieni presente che vazzappe e robe del genere sono sempre a portata di pollicione, e per mettere un disegnetto bastano tre colpi di dito. Appunto. Per fare un commento di tre parole poco di più. E in questo caso è vero che uno vale uno = ogni pollice recto sul gruppo il telefono fa drin come per un post articolato e intelligente.
Avendo tutto a portata di pollice quindi la voglia di sparare la minchiatina, dire bravo, o mettere la faccina/salcazzo disegnato a piacere viene esaudita in una frazione di secondo.
Infine quando nacquero i forum (e io quasi lo nacqui, cit.) gli smarfon non esistevano, i telefoni erano fighi perché erano piccoli e non come adesso che vale il contrario, e come dici tu per connettersi era necessario un minimo di savoir faire e di capacità di utilizzo dello strumento. Non so chi siano gli appartenenti al gruppo, ma mi viene facile pensare che a differenza dei presenti la maggior parte di essi non si metta davanti al piccì ogni volta che devono intervenire. Per cui appunto l'interazione scarseggia.
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
Avatar utente
Vigorone
 
Messaggi: 3889
Images: 0
Iscritto il: lun giu 23, 2014 8:04 am
Località: Una citta' multietnica ai piedi delle Alpi

Re: Cosa ci tiene legati al forum?

Messaggioda gobbidimerda » mer apr 08, 2020 11:38 am

gug ha scritto:Sto notando, per altre esperienze, un fatto su cui non avevo riflettuto.

Sono entrato da poco in un piccolo movimento politico, con l'intento di fare qualcosa di utile, e visto che questo movimento si sta organizzando su base locale, sono cominciate naturalmente a nascere dei gruppi su whatsapp che naturalmente dopo pochissime settimane sono andate in tilt a causa del delirio di spunti di discussione, link ad articoli, catene di sant'antonio e flame fra utenti, il tutto in mezzo a mille messaggi inutili ("grazie" e pollici per ogni michiata).
In una delle riunioni, in cui ci si lamentava per questo problema io ho sostenuto che non si può usare un gruppo whatsapp come luogo per discussioni, soprattutto politiche, e soprattutto inerenti temi diversi, visto che altrimenti ci si troverebbe a discutere di 10 argomenti contemporaneamente e nel frattempo doversi sorbire anche quelli in cui non ci è interessati. Questo oltre alla mancanza di amministratori che possano vigilare sulle regole che si fossero stabilite e moderatori che possano intervenire in eventuali dispute.
Ho quindi proposto di creare un forum, e visto che nessuno sapeva come fare, io anche se non l'avevo mai fatto ho preso l'incarico di capire come fare e realizzarlo, cosa che ho fatto su una piattaforma fra quelle maggiormente note.
Quello che è avvenuto è che i mille interventi che c'erano nella chat, invece che riversarsi nel forum, dove avrebbero potuto essere più seguiti e organizzati, sono del tutto scomparsi e di fatto il forum è ancora pochissimo utilizzato.

Quindi la domanda che mi sono fatto è: come mai in un gruppo che aveva una chat in cui si riversavano centinaia di messaggi al giorno nel momento in cui c'è uno strumento fatto apposta in cui questi messaggi potrebbero essere utili, tale strumento non viene usato? Le ragioni di questo credo che siano dovute al fatto che quando sono nati i forum e prima ancora i newsgroup, questi erano frequentati da una percentuale minima di persone, che erano quelle che si erano approcciate per primi a internet. Queste persone avevano un grado culturale, soprattutto legato alle modalità di funzionamento del web maggiore della media e in più i forum erano sempre inerenti a una passione o un argomento che accomunava. Questo ha fatto si che, anche fra gli scazzi e le polemiche, questi ambienti comunque funzionavano abbastanza bene.
Ora invece l'accesso al web è praticamente di massa e la maggior parte di questa massa non conosce le regole di come si deve condurre una vita sociale sul web (le varie netiquette) e quindi questi ambienti sono totalmente inquinati da comportamenti ingestibili, a meno che non siano sottoposti a regole e questo di solito non avviene nei social più popolari o su whatsapp.
Questo fa si che anche quando si capisce che uno strumento può essere utile, come in questo caso, la maggior parte delle persone non lo utilizza perchè comunque richiede maggiori operazioni rispetto a quelle per usare un social o whatsapp: bisogna registrarsi, si devono capire alcune minime regole di funzionamento, si deve andare su un browser e poi nelle varie sottosezioni o salvarsi un archivio di discussioni che si seguono, cose che l'utente di massa normalmente non fa, limitandosi a cliccare su un'icona.


Per scrivere su un forum bisogna compiere un'attività meno immediata rispetto ad un social o a whatsapp e, soprattutto, sei sottoposto a regole di comportamento.
Sui social sostanzialmente non ci sono regole, ma la mancanza di regole non è sinonimo di libertà ma di anarchia.
gobbidimerda
 
Messaggi: 674
Iscritto il: mer lug 06, 2011 12:41 pm

Precedente

Torna a Generale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 32 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.

cron