da scairanner » mer feb 05, 2020 0:05 am
A Sappada non c'erano solo motoslitte a scarrozzare Drugo e altri 400 ghiacciatori:
Sappada (Udine), 2 febbraio 2020 – L’attesa Xtreme Winter Trail disputatasi quest’oggi sul tecnico e spettacolare percorso di Sappada (16.5 kilometri per 500 metri di dislivello positivo) ha decretato i nomi dei vincitori assoluti dell’edizione 2020, quella che segna anche un nuovo record per questa giovanissima manifestazione (alla terza edizione) con oltre 220 atleti al via. [...]
Il successo è stato non solo per la Xtreme Winter Trail ma per tutto il fine settimana di grandi eventi di sport outdoor che si sono susseguiti senza soluzione di continuità nell’ambito degli Xtreme Days Winter Edition. A “dare il voto” a questo format che propone performance di campioni di svariate discipline parallelamente ad attività da praticare è stato il pubblico stesso che, tra applausi di meraviglia e tifo, ha assistito in prima persona ad evoluzioni incredibili; tra queste quella del campione del mondo di parapendio acrobatico Aaron Durogati che, dopo i propri voli su Sappada, nel corso della serata di ieri ha presentato, insieme al collega Daniel Ladurner, il film “Climb to Fly” ossia il racconto in prima persona della propria recente avventura tra scalate e decolli in condizioni estreme in Patagonia. Grande seguito anche per i funanboli della slackline Luca Carozza e Nazareno Marcantoni e per gli interpreti del freestyle (bike e sci) che hanno regalato al pubblico “trick” di ogni genere.
Gli spettatori di Xtreme Days hanno tributato un vero e proprio abbraccio anche a due novità di questa edizione: la sfida dell’icesliding, disciplina che prevede il confronto ad armi pari tra atleti disabili e normodotati impegnati in un duello fianco a fianco avanzando ventre a terra con la sola forza delle braccia utilizzando picozze da arrampicata su ghiaccio. Altra grande novità è stata la presenza di “the Rollerman” Jean Yves Blondeau atleta / pioniere francese inventore di un modo tutto personale di declinare la velocità grazie a una tutta integrale ricoperta di sci (o di ruote nella versione “stradale”) posizionati su piedi, gambe, mani, braccia, petto; una creazione che consente a “the Rollerman” di inventare evoluzioni assolutamente incredibili tanto da essere stato chiamato da Hollywood a far parte di film con Jim Carrey e Jackie Chan.
A parte l'offerta dei voli in elicottero da 6 minuti l'uno (spero che in realtà non ne abbiano fatti molti), mi pare una bella iniziativa alternativa all'offerta esclusivamente sciatoria della maggior parte delle località turistiche invernali.
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...
-meno internet, più cabernet