certo che non se ne può più! questi diversamente abili che popolano il nostro paese, e che pretendono di usufruire della montagna come un bene di consumo cercando di manipolare le barriere architettoniche a proprio piacere contravvenendo alle usanze della nostra superiore civiltà,ma stiamo scherzando
adesso I portatori di handicap stanno iniziando ad avere la pretesa di rivoluzionare le infrastrutture della montagna per avere le loro comodità, come se fossero a casa loro
gestori di rifugi alpini messi in ginocchio dalle costose opera di ristrutturazione edili per poter farli entrare,
allargamento di secolari sentieri per permettere il passaggio di mezzi motorizzati per il loro accompagnamento direttamente davanti alla porta del rifugio
per non parlare poi della navetta elicottero
I loro porci comodi, letteralmente
ma dove andremo a finire?
normodotati saluti
danilo