five.eight* ha scritto:ti abbraccio forte Scott.
non ti nascondo le lacrime che ho versato per te vergognandomi della piccolezza di quanto è accaduto invece a me, vergognandomi di essermi persino sentito forte per aver affrontato e superato velocemente e brillantemente incidente e prima parte della riabilitazione.
un incidente che non è nulla in confronto al tuo ...........
per me sono passati circa 5 mesi da quando mi hanno riavvitato la tibia spezzata in 2 . per 3 mesi ho tribolato tra ospedale e inabilità parziale. mi sentivo a pezzi devastato da una' immobilità momentanea. sfortunato attaccato da una maledetta malasorte...............
ti abbraccio forte.
Ciao, girando un pò per ospedali e centri di riabilitazione ho imparato qualcosa che sintetizzo in due righe...
...qualunque "menomazione" temporanea o definitiva ti capiti c'è sempre qualcuno messo peggio...
...quando mi sono recato al centro di Vigorso per la visita pro-protesi con la certezza di avere una seria menomazione (e di fatto cosi è) ho incrociato per i corridoi un'uomo su una carrozzina elettrica privo di entrambe le gambe e con al posto delle braccia due protesi che avevano per mani delle "pinze" a tre dita...con una di queste muoveva il joystick che comanda la sedia a rotelle elettrica...
...questo però non significa che io non debba pensare che la mia è una menomazione seria o che quella che mi è capitata non sia una sfiga colossale...
Anche io mi sento "forte" per non essere caduto in depressione nemmeno per un'istante...per non essermi pianto addosso...
...ed è giusto che tu sia orgoglioso di te stesso per il tuo percoso vittorioso dopo la grande sfortuna che ti ha afflitto...
Non so se si è capito quello che volevo dire...il fatto è che
ognuno ha le sue...e a
quelle deve pensare...e
quelle deve risolvere.
Un'abbraccio...
Scott.