L'alpinismo e certe guide alpine

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Messaggioda Earon » mer gen 19, 2005 0:09 am

Roberto ha scritto:
intruder ha scritto:
Roberto ha scritto:
intruder ha scritto:...
(PS evidentemente Roberto doveva attaccare un tale Forcatura di ambiente romano).
...

Ti diverti a provocare 8)


Del resto sono un intruso...

Intruder
C'era un film di fantascienza americano, con questo titolo, non era niente male.


rob, lascia fare, sta trolleggiando allegramente :?
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..............scambiamoci un segno di pace..............

Messaggioda missing/uk » mer gen 19, 2005 1:41 am

intruder ha scritto:
Roberto ha scritto:
intruder ha scritto:...
(PS evidentemente Roberto doveva attaccare un tale Forcatura di ambiente romano).
...

Ti diverti a provocare 8)


Del resto sono un intruso...

Intruder

ciao. mi ricordi qualcosa della symantec, vabbe lasciamo perdere.ascolta la prossima ti fermi con me un attimo prima di scendere ed onoriamo il lavoro dei piloti che oltre a essere dei piloti sono anche dei buongustai.un buon gewurztraminer e un teroldego, del baron de cles.(guarda sotto).
(volete sapere che introiti e che movimento di denaro causa l'heli in canada, e mi fermo qui). non me ne volete.ciao.
www.westcoasthelicopters.com/
www.helitrax.net
www.tlhheliskiing.com/cool/crew.htm (37/40 di staff)
www.tlhheliskiing.com/cool/video.htm (no modem)
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Messaggioda missing/uk » mer gen 19, 2005 2:43 am

cuorpiccino ha scritto:Per quanto ci sono sicuramente guide bravissime e guide non brave (così come per gli istruttori del CAI), devo dire per onestà (a intruder) che ritengo l'eliski una pratica "del c***o" che andrebbe abolita. Ma è un parere personale.
Per il resto sostenere che (roberto) "Le guide sono professionisti, vanno in montagna per denaro" mi pare un'emerita stronzata. Michelangelo era un professionista, così Leonardo, Mozart, tutti gli architetti che conosci, Van Gog c'ha provato ma è morto povero. Etcetera. Non si può proprio dire che una guida, in quanto professionista, sia una persona che "va in montagna per denaro". Magari lo fà per passione e, di quella passione, cerca di vivere!
P.S. Mai conosciute guide arricchite con il mestiere di guida.

ciao.ti quoto solo per aggiungere una piccola considerazione personale.io sono nato in un paese a circa 2000 metri di altezza in un cantone svizzero. 42 anni fa c'erano 400 persone residenti, e circa 3000 mucche. ora mucche non c'e'ne piu',ma per 9 mesi all'anno ci sono oltre 3/4/5000 persone che risiedono periodicamente o stagionalmente.io mi ricordo a 5 anni che crepavo dal freddo,non c'era riscaldamento, la luce era le volte che andava che quella che veniva, andavo a scuola sulla slitta della legna.tornavo sulla slitta della legna.latte formaggio patate polenta e speak per una vita e tutti i santi giorni.mi usciva dalle orecchie. poi hanno lottizzato i terreni.(al mio paese si faceva non la fame, ma si viveva di contributi del cantone, comunque molto ma molto irrilevanti sul budget familiare e molte mucche morivano di stenti e non si facevano tanti soldi a quei tempi).io ho una casetta che grazie al turismo vale 30/40 volte di piu'di quello che valeva 30 anni fa. ed era una casetta dove si metteva la scorta delle mele, delle patate , la farina, il fieno, gli attrezzi,siccome per 4/5 mesi era un problema avere gli alimenti di prima necessita'.(la neve passava sempre i 4/5 metri )se non c'era turismo,mmmmmmmmm.ben venga l'heli;guide alpine della bassa valle lavorano 10 mesi all'anno in canada e hanno fatto una piccola fortuna.io ho aggiunto un sito sopra. si chiama TLHHELISKIING...etc etc , quella era una azienda che noleggiava un elicottero, tipo un vecchio lama.ora hanno 2 grossi elicotteri di proprieta', quote di azioni dei lodge,residence in alta montagna(puro lusso a quella altezza), e hanno circa 40 dipendenti. tutti pagati molto bene.)forse anche azionisti ma non so'.questo e turismo mercenario?gli stessi piloti e le guide intervengono comunque nei soccorsi quando allertati.(ci sono le assicurazioni comunque che pagano le ore di volo).mi stupisco che manchi una legge in tutta italia, sull'uso dell'elicottero. in canada, il partito dei verdi e una minoranza misconosciuta.ma al governo ci sono persone tecniche che sanno che cosa e il turismo e come va attuata la regolamentazione. SCUSATE TANTO il fuori tema, ma il turismo ha portato una manna di soldi al mio paese ma in canada, sono milioni di dollari di investimento.. b.notte.
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Messaggioda esteban » mer gen 19, 2005 10:11 am

Mi spiace contraddire chi affermava che solo le province di Trento e Bolazano hanno emanato una legge sull'eliski in Italia.
La Valle d'Aosta regolamenta l'attività di volo alpino dal 1988, di cui ne allego un estratto.
In particolare, relativamente all'eliski, quest'anno sono state ulteriormente ridotte le zone di deposito consentite in Valle d'Aosta.
L'attività, di conseguenza alle pressioni popolari, è destinata a ridursi drasticamente.
Considerate anche che vallate secondarie, come la Valgrisenche, vivono per buona parte dell'inverno sull'heliski ed il suo indotto.
Non sono certo gli scialpinisti che salgono, per esempio, al Rutor o all'Arp Vieille, e poi il pomeriggio se ne tornano a casa, che fanno campare gli albergatori, i ristoratori, il piccolo negozietto di paese, ecc. ecc.

Disciplina delle attività di volo alpino ai fini della tutela ambientale.

(B.U. 25 marzo 1988, n. 7, S.S. 30 marzo 1988, n. 2).


ARTICOLO 1.

1. Al fine di assicurare la tutela dell'ambiente naturale e la sua difesa anche dall'inquinamento acustico, è vietato, nell'ambito dei parchi, delle aree naturali protette e delle oasi di protezione della fauna, ricadenti nel territorio della Regione Autonoma della Valle d'Aosta, l'atterraggio e il decollo dei veicoli a motore. Negli stessi ambiti è vietato, per i velivoli a motore, il sorvolo a quote inferiori a m. 500 dal suolo. Nelle oasi di protezione della fauna è ammessa la deroga, disposta dalla Giunta regionale, ai divieti di cui sopra previo assenso della struttura competente in materia di fauna selvatica (1).

2. Analoghi divieti vigono nel restante territorio della Regione per tutte le zone site ad altitudine superiore a mt. 1.500 slm, con l'eccezione delle aviosuperfici nell'ambito dei comprensori, di cui al successivo articolo 2, comma 1 e delle aviosuperfici di base e di recupero debitamente autorizzate dai Comuni competenti per territorio e da questi segnalate alla Regione.

3. Il divieto non si applica ai servizi di trasporto di cose: anche per tali servizi è peraltro prescritta la preventiva segnalazione dei voli da effettuare alle stazioni forestali competenti per territorio.

4. La disciplina stabilita dalla presente legge non si applica alle forze armate, ai corpi armati dello Stato, ai servizi forestali, alla protezione civile e, in generale, ai voli di soccorso e a quelli autorizzati dal Presidente della Giunta regionale per motivi di studio, ricerca, documentazione o per altre cause comunque riconosciute di pubblica utilità.

5. La stessa disciplina non si applica altresì per quanto concerne lo svolgimento delle attività didattico-sportive e di allenamento piloti dell'Aeroclub Valle d'Aosta, fermo restando che il trasporto turisti e sciatori da parte dell'Aeroclub stesso è soggetto alle limitazioni di cui alla presente legge.

5 bis. Entro il 31 dicembre 2004 devono essere utilizzati dalle società che prestano servizi di trasporto passeggeri o cose elicotteri di "tecnologia silenziosa", a ridotto impatto acustico, conforme ai requisiti più restrittivi del pertinente capitolo dell'edizione in vigore dell'Annesso 16/Volume 1 dell'ICAO (Organizzazione dell'Aviazione Civile Internazionale) o di norme equivalenti (2)(*).


ARTICOLO 2.

1. Nelle zone non interessate dal divieto generale di cui al primo comma dell'articolo 1, sono autorizzabili attività di volo con atterraggi e decolli nell'ambito dei comprensori individuati e descritti nell'allegato A della presente legge.

2. L'atterraggio in quota è consentito solo con partenza dalle rispettivi aviosuperfici di base e di recupero autorizzate dai Comuni competenti per territorio; per quanto concerne i velivoli ad ala fissa la partenza deve avvenire obbligatoriamente ed esclusivamente dall'aeroporto " Corrado Gex " di Saint-Christophe.

3. L'esercizio delle attività di trasporto sciatori è regolamentato da apposite convenzioni da stipularsi da parte dei Comuni competenti per territorio con i soggetti che offrono al pubblico il servizio di eliski, sulla base di una convenzione tipo redatta dall'Assessorato competente per il Turismo e approvata dalla Giunta regionale, previo parere delle Commissioni consiliari competenti (3).

4. Per ragioni di sicurezza ogni Comune autorizza un solo soggetto a svolgere attività di eliski, individuandolo con le procedure previste dalle leggi vigenti per l'affidamento di forniture di servizi da parte degli enti pubblici.

5. Qualora un Comune disponga di aviosuperficie idonea o di più aviosuperfici nell'ambito dei comprensori di cui all'allegato A della presente legge, di modo che le attività di volo ad esse dirette possano svolgersi senza interferenze di rotta, il Comune stesso potrà autorizzare l'operatività di più elicotteri anche di diversi soggetti.

6. Comuni limitrofi che fanno capo ad una medesima area di atterraggio adottano convenzioni con un unico soggetto o, in alternativa, adottano, concordemente, opportune misure affinché detta area non possa essere fruita contemporaneamente da più soggetti, fatta salva la deroga di cui al punto precedente. Delle modalità di utilizzo di queste aree dovranno informarsi le stazioni forestali competenti per territorio.

6 bis. La Giunta regionale, acquisito il parere delle strutture regionali competenti in materia di protezione civile, di tutela dell'ambiente naturale e di turismo, può modificare l'allegato A (4).


Art. 3

(5)

1. L'attività di trasporto passeggeri avente per oggetto il trasporto di sciatori deve avvenire in condizioni temporali ed ambientali che garantiscano la sicurezza degli sciatori medesimi anche nella successiva discesa di sci.

2. A tal fine le convenzioni dovranno prevedere tra l'altro:

a) il numero massimo di elicotteri da utilizzare per l'organizzazione dell'attività, che entro il 31 dicembre 2002 devono essere in possesso di certificato acustico conforme ai requisiti più restrittivi del pertinente capitolo dell'edizione in vigore dell'Annesso 16/Volume 1 dell'ICAO o di norme equivalenti ed essere idonei ad operare in ambiente ostile ed aree confinate;

b) gli itinerari di volo, da stabilire in accordo con la stazione forestale competente per territorio e con l'Unione Valdostana guide. Detti itinerari devono essere percorsi secondo il concetto di "crociera silenziosa" quale modalità per il contenimento del rumore;

c) i modi per assicurare la sicurezza delle persone coinvolte nelle operazioni con elicottero in volo ed al suolo, nonché l'assistenza di una guida alpina o, per le zone prive di difficoltà alpinistiche, di un maestro di sci per ogni gruppo composto da sette sciatori o frazioni;

d) le modalità per assicurare i collegamenti dei gruppi via radio durante le discese in sci, al fine di rendere possibile e tempestivo l'intervento dell'organizzazione della protezione civile alle operazioni di soccorso che si rendessero necessarie;

e) gli eventuali giorni di divieto della pratica dell'eliski nei periodi di maggior frequenza dell'attività di sci alpinismo, in particolare sugli itinerari che collegano il fondo valle ai rifugi alpini.

3. L'attività di trasporto sciatori potrà svolgersi dalle ore 8,00 alle ore 14,00. Nei periodi di applicazione dell'ora legale l'attività stessa potrà svolgersi dalle ore 7,00 alle ore 13,00.

4. L'identificazione delle discese prive di difficoltà alpinistiche, per le quali è consentito l'accompagnamento dei gruppi da parte dei maestri di sci, è effettuata ai sensi della vigente legislazione regionale in materia di guide alpine e maestri di sci.

5. L'identificazione delle discese nelle oasi di protezione della fauna e negli ambiti in cui sono presenti popolazioni faunistiche in via di affermazione o in equilibrio con l'ambiente, individuate dalla struttura competente in materia di fauna selvatica, deve avvenire in accordo con la stazione forestale competente per territorio.

6. Le aviosuperfici di atterraggio in quota sono agibili ordinariamente, per le attività di volo di cui all'art. 2, comma primo, nel periodo compreso tra il 10 gennaio e il 15 maggio. La Giunta regionale può disporre deroghe all'arco temporale di cui sopra per brevi periodi acquisito il parere della struttura competente in materia di protezione civile. L'agibilità delle aviosuperfici di base e di recupero ha invece carattere continuativo.

7. La stipula delle convenzioni di cui all'art. 2, comma terzo, è condizione perché possa essere offerto al pubblico il servizio di trasporto di sciatori con elicotteri.


ARTICOLO 4.

1. Sono incaricati della vigilanza sull'applicazione della presente legge il Corpo forestale valdostano, gli organi di polizia locale e i corpi di pubblica sicurezza.


ARTICOLO 5.

1. Per la violazione delle disposizioni della presente legge si applicano le seguenti sanzioni amministrative:

- da lire 6.000.000 a Lire 12.000.000 per la violazione dei divieti di cui all'articolo 1, primo e secondo comma, o per chiunque offra il servizio di trasporto di sciatori con velivoli senza aver stipulato la convenzione di cui agli artt. 2 e 3 della presente legge;

- da lire 3.000.000 a lire 6.000.000 per l'inosservanza degli obblighi assunti con la convenzione sopra citata;

- da lire 500.000 a lire 1.000.000 per la violazione dell'obbligo di segnalazione di cui al terzo comma dell'articolo 1.

2. In caso di recidiva specifica le sanzioni amministrative sono raddoppiate; inoltre, dopo due infrazioni dei divieti sopra riportati, il soggetto esercente l'attività di lavoro aereo responsabile delle violazioni viene sospeso per due anni dall'esercizio dell'attività di trasporto disciplinata dalla presente legge.

3. Per l'applicazione delle sanzioni si osservano le disposizioni della legge 24 novembre 1981, n. 689.

4. E' abrogata la legge regionale 21 luglio 1986, n. 33, e vengono conseguentemente dichiarati decaduti gli atti adottati e le convenzioni stipulate in forza di essa.


Art. 6

(Disposizioni sulla pubblicazione della legge). (6)

1. La presente legge deve essere fatta pubblicare, a cura della Regione, dall'ENAV (Ente Nazionale Assistenza Volo) anche sulle Documentazioni aeronautiche ufficiali dello Stato e sull'AIP Italia (Pubblicazione per le Informazioni Aeronautiche), per l'informazione ai piloti.


ARTICOLO 7.

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del terzo comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.



Allegato

(Omissis)



¦

(*) Il termine previsto è prorogato al 31 dicembre 2006 dall'art. 49 della L.R. 15 dicembre 2003, n. 21.


(1) Comma così sostituito dall'art. 1 della L.R. 16 novembre 1999, n. 35.

(2) Comma inserito dall'art. 1 della L.R. 16 novembre 1999, n. 35.

(3) Comma così sostituito dall'art. 2 della L.R. 16 novembre 1999, n. 35.

(4) Comma inserito dall'art. 2 della L.R. 16 novembre 1999, n. 35.

(5) Articolo così sostituito dall'art. 3 della L.R. 16 novembre 1999, n. 35.

(6) Articolo così sostituito dall'art. 4 della L.R. 16 novembre 1999, n. 35.
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Messaggioda Enzolino » mer gen 19, 2005 10:42 am

Turismo (per missing/uk).
Provengo dalla Sardegna e so che il turismo marittimo ha portato ricchezza per certi aspetti ma ha anche rovinato in molti luoghi l'ambiente e la cultura del rispetto ambientale. Come locale adesso non e' piu' possibile raggiungere le spiagge dove un tempo facevo i castelli di sabbia e mi vengono in mente la rabbia di un'amica di Pinzolo (Cortina d'Ampezzo) che lamentava di come quelli del suo villaggio vedono questo tipo invadente di turismo (l'eliski, piste da sci, funivie, ecc). Una violenza dei luoghi in cui vivono ed a cui tengono. La ricchezza non si misura solo col danaro!
Il benessere ed il rispetto ambientale (violato da attivita' come l'eliski, piste da sci, funivie, ecc) non credo siano in contraddizione. Ne e' un esempio la Corsica e ne sono un esempio parchi naturali come Yosemite, Yellowstone, ecc.
La cultura del rispetto tende a tutelare l'ambiente e tende a selezionare turisti piu' rispettosi della natura.

Guide.
E' poco ragionevole credere che chi fa la guida lo faccia per soldi.
E' piu' ragionevole pensare che il richiamo del business faccia scivolare certe guide in comportamenti irresponsabili per quanto riguarda il rispetto di un'etica che tuteli la montagna e gli alpinisti.
Sebbene preferisca incoraggiare un'avvicinamento graduale alla montagna senza l'utilizzo di guide, credo che l'aiuto di un professionista possa rendere piu' consapevoli, responsabili e competenti nell'esperire la montagna.

Ciao

Lorenzo
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Messaggioda MatteoD » mer gen 19, 2005 10:53 am

missing/uk ha scritto:mmmmmmmmm.ben venga l'heli


Concordo sul fatto che sia buon diritto di chi abita in montagna di assicurarsi un futuro dal punto di vista economico, ma non a qualsiasi prezzo.
Non credo che basti l'Helisky, pratica a fortissimo impatto ambientale, a fare la differenza per un piccolo paesino. Per venti persone che si arricchiscono, vallate intere perdono quiete, pace e tranquillità e in prospettiva altri potenziali turisti. Peraltro posso immaginare che in Canada gli spazi siano ben più ampi, permettendo una convivenza tra categorie diverse (e poco compatibili) di amanti della montagna, ma sulle Alpi proprio no.
Con questo principio (tutto per tutti) si arriva in un attimo alla recente legge che favorisce l'accesso dei fuoristrada alle carrarecce montane, o all'altra legge che depenalizza la pesca nelle riserve marine naturali (ho lo yacht, voglio pescare alla Maddalena, devo solo mettere in preventivo una multa ridicola).
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Messaggioda julius » mer gen 19, 2005 11:50 am

Ringrazio per la precisazione relativa alla Regione Valle d'Aosta: io non la avevo volutamente menzionata perchè,in origine, erano ammessi tali e tanti punti di "atterraggio" da non poter essere considerata adeguata. Fa piacere che recentemente sia stata riveduta in senso restrittivo.
Aggiungo però che i problemi di impatto ambientale non possono essere ridotti al solo eliski: sta sempre più prendendo piede,ahimè, l'uso dell'elicottero per finalità turistiche anche d'estate e non parliamo poi di certe trasmissioni televisive pseudo-naturalistiche (vero Del Noce, Brosio e compagnia??).
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Messaggioda missing/uk » mer gen 19, 2005 12:24 pm

MatteoD ha scritto:
missing/uk ha scritto:mmmmmmmmm.ben venga l'heli


Concordo sul fatto che sia buon diritto di chi abita in montagna di assicurarsi un futuro dal punto di vista economico, ma non a qualsiasi prezzo.
Non credo che basti l'Helisky, pratica a fortissimo impatto ambientale, a fare la differenza per un piccolo paesino. Per venti persone che si arricchiscono, vallate intere perdono quiete, pace e tranquillità e in prospettiva altri potenziali turisti. Peraltro posso immaginare che in Canada gli spazi siano ben più ampi, permettendo una convivenza tra categorie diverse (e poco compatibili) di amanti della montagna, ma sulle Alpi proprio no.
Con questo principio (tutto per tutti) si arriva in un attimo alla recente legge che favorisce l'accesso dei fuoristrada alle carrarecce montane, o all'altra legge che depenalizza la pesca nelle riserve marine naturali (ho lo yacht, voglio pescare alla Maddalena, devo solo mettere in preventivo una multa ridicola).
Viva la lungimiranza del T.A.A. e della Val d'Aosta che limiti hanno comincito a darseli.
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Messaggioda missing/uk » mer gen 19, 2005 12:24 pm

MatteoD ha scritto:
missing/uk ha scritto:mmmmmmmmm.ben venga l'heli


Concordo sul fatto che sia buon diritto di chi abita in montagna di assicurarsi un futuro dal punto di vista economico, ma non a qualsiasi prezzo.
Non credo che basti l'Helisky, pratica a fortissimo impatto ambientale, a fare la differenza per un piccolo paesino. Per venti persone che si arricchiscono, vallate intere perdono quiete, pace e tranquillità e in prospettiva altri potenziali turisti. Peraltro posso immaginare che in Canada gli spazi siano ben più ampi, permettendo una convivenza tra categorie diverse (e poco compatibili) di amanti della montagna, ma sulle Alpi proprio no.
Con questo principio (tutto per tutti) si arriva in un attimo alla recente legge che favorisce l'accesso dei fuoristrada alle carrarecce montane, o all'altra legge che depenalizza la pesca nelle riserve marine naturali (ho lo yacht, voglio pescare alla Maddalena, devo solo mettere in preventivo una multa ridicola).
Viva la lungimiranza del T.A.A. e della Val d'Aosta che limiti hanno comincito a darseli.
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.........regione a statuto speciale e regione....no......

Messaggioda missing/uk » mer gen 19, 2005 14:54 pm

esteban ha scritto:Mi spiace contraddire chi affermava che solo le province di Trento e Bolazano hanno emanato una legge sull'eliski in Italia.
La Valle d'Aosta regolamenta l'attività di volo alpino dal 1988, di cui ne allego un estratto.
In particolare, relativamente all'eliski, quest'anno sono state ulteriormente ridotte le zone di deposito consentite in Valle d'Aosta.
L'attività, di conseguenza alle pressioni popolari, è destinata a ridursi drasticamente.
Considerate anche che vallate secondarie, come la Valgrisenche, vivono per buona parte dell'inverno sull'heliski ed il suo indotto.
Non sono certo gli scialpinisti che salgono, per esempio, al Rutor o all'Arp Vieille, e poi il pomeriggio se ne tornano a casa, che fanno campare gli albergatori, i ristoratori, il piccolo negozietto di paese, ecc. ecc.

Disciplina delle attività di volo alpino ai fini della tutela ambientale.

(B.U. 25 marzo 1988, n. 7, S.S. 30 marzo 1988, n. 2).


ARTICOLO 1.

1. Al fine di assicurare la tutela dell'ambiente naturale e la sua difesa anche dall'inquinamento acustico, è vietato, nell'ambito dei parchi, delle aree naturali protette e delle oasi di protezione della fauna, ricadenti nel territorio della Regione Autonoma della Valle d'Aosta, l'atterraggio e il decollo dei veicoli a motore. Negli stessi ambiti è vietato, per i velivoli a motore, il sorvolo a quote inferiori a m. 500 dal suolo. Nelle oasi di protezione della fauna è ammessa la deroga, disposta dalla Giunta regionale, ai divieti di cui sopra previo assenso della struttura competente in materia di fauna selvatica (1).

2. Analoghi divieti vigono nel restante territorio della Regione per tutte le zone site ad altitudine superiore a mt. 1.500 slm, con l'eccezione delle aviosuperfici nell'ambito dei comprensori, di cui al successivo articolo 2, comma 1 e delle aviosuperfici di base e di recupero debitamente autorizzate dai Comuni competenti per territorio e da questi segnalate alla Regione.

3. Il divieto non si applica ai servizi di trasporto di cose: anche per tali servizi è peraltro prescritta la preventiva segnalazione dei voli da effettuare alle stazioni forestali competenti per territorio.

4. La disciplina stabilita dalla presente legge non si applica alle forze armate, ai corpi armati dello Stato, ai servizi forestali, alla protezione civile e, in generale, ai voli di soccorso e a quelli autorizzati dal Presidente della Giunta regionale per motivi di studio, ricerca, documentazione o per altre cause comunque riconosciute di pubblica utilità.

5. La stessa disciplina non si applica altresì per quanto concerne lo svolgimento delle attività didattico-sportive e di allenamento piloti dell'Aeroclub Valle d'Aosta, fermo restando che il trasporto turisti e sciatori da parte dell'Aeroclub stesso è soggetto alle limitazioni di cui alla presente legge.

5 bis. Entro il 31 dicembre 2004 devono essere utilizzati dalle società che prestano servizi di trasporto passeggeri o cose elicotteri di "tecnologia silenziosa", a ridotto impatto acustico, conforme ai requisiti più restrittivi del pertinente capitolo dell'edizione in vigore dell'Annesso 16/Volume 1 dell'ICAO (Organizzazione dell'Aviazione Civile Internazionale) o di norme equivalenti (2)(*).


ARTICOLO 2.

1. Nelle zone non interessate dal divieto generale di cui al primo comma dell'articolo 1, sono autorizzabili attività di volo con atterraggi e decolli nell'ambito dei comprensori individuati e descritti nell'allegato A della presente legge.

2. L'atterraggio in quota è consentito solo con partenza dalle rispettivi aviosuperfici di base e di recupero autorizzate dai Comuni competenti per territorio; per quanto concerne i velivoli ad ala fissa la partenza deve avvenire obbligatoriamente ed esclusivamente dall'aeroporto " Corrado Gex " di Saint-Christophe.

3. L'esercizio delle attività di trasporto sciatori è regolamentato da apposite convenzioni da stipularsi da parte dei Comuni competenti per territorio con i soggetti che offrono al pubblico il servizio di eliski, sulla base di una convenzione tipo redatta dall'Assessorato competente per il Turismo e approvata dalla Giunta regionale, previo parere delle Commissioni consiliari competenti (3).

4. Per ragioni di sicurezza ogni Comune autorizza un solo soggetto a svolgere attività di eliski, individuandolo con le procedure previste dalle leggi vigenti per l'affidamento di forniture di servizi da parte degli enti pubblici.

5. Qualora un Comune disponga di aviosuperficie idonea o di più aviosuperfici nell'ambito dei comprensori di cui all'allegato A della presente legge, di modo che le attività di volo ad esse dirette possano svolgersi senza interferenze di rotta, il Comune stesso potrà autorizzare l'operatività di più elicotteri anche di diversi soggetti.

6. Comuni limitrofi che fanno capo ad una medesima area di atterraggio adottano convenzioni con un unico soggetto o, in alternativa, adottano, concordemente, opportune misure affinché detta area non possa essere fruita contemporaneamente da più soggetti, fatta salva la deroga di cui al punto precedente. Delle modalità di utilizzo di queste aree dovranno informarsi le stazioni forestali competenti per territorio.

6 bis. La Giunta regionale, acquisito il parere delle strutture regionali competenti in materia di protezione civile, di tutela dell'ambiente naturale e di turismo, può modificare l'allegato A (4).


Art. 3

(5)

1. L'attività di trasporto passeggeri avente per oggetto il trasporto di sciatori deve avvenire in condizioni temporali ed ambientali che garantiscano la sicurezza degli sciatori medesimi anche nella successiva discesa di sci.

2. A tal fine le convenzioni dovranno prevedere tra l'altro:

a) il numero massimo di elicotteri da utilizzare per l'organizzazione dell'attività, che entro il 31 dicembre 2002 devono essere in possesso di certificato acustico conforme ai requisiti più restrittivi del pertinente capitolo dell'edizione in vigore dell'Annesso 16/Volume 1 dell'ICAO o di norme equivalenti ed essere idonei ad operare in ambiente ostile ed aree confinate;

b) gli itinerari di volo, da stabilire in accordo con la stazione forestale competente per territorio e con l'Unione Valdostana guide. Detti itinerari devono essere percorsi secondo il concetto di "crociera silenziosa" quale modalità per il contenimento del rumore;

c) i modi per assicurare la sicurezza delle persone coinvolte nelle operazioni con elicottero in volo ed al suolo, nonché l'assistenza di una guida alpina o, per le zone prive di difficoltà alpinistiche, di un maestro di sci per ogni gruppo composto da sette sciatori o frazioni;

d) le modalità per assicurare i collegamenti dei gruppi via radio durante le discese in sci, al fine di rendere possibile e tempestivo l'intervento dell'organizzazione della protezione civile alle operazioni di soccorso che si rendessero necessarie;

e) gli eventuali giorni di divieto della pratica dell'eliski nei periodi di maggior frequenza dell'attività di sci alpinismo, in particolare sugli itinerari che collegano il fondo valle ai rifugi alpini.

3. L'attività di trasporto sciatori potrà svolgersi dalle ore 8,00 alle ore 14,00. Nei periodi di applicazione dell'ora legale l'attività stessa potrà svolgersi dalle ore 7,00 alle ore 13,00.

4. L'identificazione delle discese prive di difficoltà alpinistiche, per le quali è consentito l'accompagnamento dei gruppi da parte dei maestri di sci, è effettuata ai sensi della vigente legislazione regionale in materia di guide alpine e maestri di sci.

5. L'identificazione delle discese nelle oasi di protezione della fauna e negli ambiti in cui sono presenti popolazioni faunistiche in via di affermazione o in equilibrio con l'ambiente, individuate dalla struttura competente in materia di fauna selvatica, deve avvenire in accordo con la stazione forestale competente per territorio.

6. Le aviosuperfici di atterraggio in quota sono agibili ordinariamente, per le attività di volo di cui all'art. 2, comma primo, nel periodo compreso tra il 10 gennaio e il 15 maggio. La Giunta regionale può disporre deroghe all'arco temporale di cui sopra per brevi periodi acquisito il parere della struttura competente in materia di protezione civile. L'agibilità delle aviosuperfici di base e di recupero ha invece carattere continuativo.

7. La stipula delle convenzioni di cui all'art. 2, comma terzo, è condizione perché possa essere offerto al pubblico il servizio di trasporto di sciatori con elicotteri.


ARTICOLO 4.

1. Sono incaricati della vigilanza sull'applicazione della presente legge il Corpo forestale valdostano, gli organi di polizia locale e i corpi di pubblica sicurezza.


ARTICOLO 5.

1. Per la violazione delle disposizioni della presente legge si applicano le seguenti sanzioni amministrative:

- da lire 6.000.000 a Lire 12.000.000 per la violazione dei divieti di cui all'articolo 1, primo e secondo comma, o per chiunque offra il servizio di trasporto di sciatori con velivoli senza aver stipulato la convenzione di cui agli artt. 2 e 3 della presente legge;

- da lire 3.000.000 a lire 6.000.000 per l'inosservanza degli obblighi assunti con la convenzione sopra citata;

- da lire 500.000 a lire 1.000.000 per la violazione dell'obbligo di segnalazione di cui al terzo comma dell'articolo 1.

2. In caso di recidiva specifica le sanzioni amministrative sono raddoppiate; inoltre, dopo due infrazioni dei divieti sopra riportati, il soggetto esercente l'attività di lavoro aereo responsabile delle violazioni viene sospeso per due anni dall'esercizio dell'attività di trasporto disciplinata dalla presente legge.

3. Per l'applicazione delle sanzioni si osservano le disposizioni della legge 24 novembre 1981, n. 689.

4. E' abrogata la legge regionale 21 luglio 1986, n. 33, e vengono conseguentemente dichiarati decaduti gli atti adottati e le convenzioni stipulate in forza di essa.


Art. 6

(Disposizioni sulla pubblicazione della legge). (6)

1. La presente legge deve essere fatta pubblicare, a cura della Regione, dall'ENAV (Ente Nazionale Assistenza Volo) anche sulle Documentazioni aeronautiche ufficiali dello Stato e sull'AIP Italia (Pubblicazione per le Informazioni Aeronautiche), per l'informazione ai piloti.


ARTICOLO 7.

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del terzo comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.



Allegato

(Omissis)



¦

(*) Il termine previsto è prorogato al 31 dicembre 2006 dall'art. 49 della L.R. 15 dicembre 2003, n. 21.


(1) Comma così sostituito dall'art. 1 della L.R. 16 novembre 1999, n. 35.

(2) Comma inserito dall'art. 1 della L.R. 16 novembre 1999, n. 35.

(3) Comma così sostituito dall'art. 2 della L.R. 16 novembre 1999, n. 35.

(4) Comma inserito dall'art. 2 della L.R. 16 novembre 1999, n. 35.

(5) Articolo così sostituito dall'art. 3 della L.R. 16 novembre 1999, n. 35.

(6) Articolo così sostituito dall'art. 4 della L.R. 16 novembre 1999, n. 35.

ciao. SCUSATE SOPRA quelle 2 entrate ma forse ho schiacciato 2 volte di troppo...........
allora una regione a statuto speciale e avvantaggiata sul modificare le leggi nazionali sul proprio territorio.in un sistema federale come nel mio cantone(svitto o schwyz che sia),sono severi ma comprensivi siccome si vive e si campa con il turismo. se la gente ti chiede un servizio e tu non lo dai prima o poi ti lascia.volevo aggiungere qui in fondo un sito dove si legge di una sentenza, a favore dell'accusato. dalla data di questa sentenza di non luogo a procedere , a livello nazionale non e stata ancora cambiata la legge.ma quello che mi lascia piu' incredulo e la posizione della accusa, del pubblico ministero,del giudice per le indagini preliminari.IL buon comandante SIMONETTI, in canada avrebbe preso una sfilza di encomi.per soccorso in alta montagna, questo personaggio e caduto 2 volte, riuscendo sempre a sopravivere, per aiutare il prossimo, MICA PER I SOLDI della assicurazione, leggete per favore.trovate la differenza tra un servizio pubblico e privato. una societa che fa del lavoro aereo(materiale, piloni di funivie, manutenzione cavi elettrici, elisoccorso, ed anche ELYSKI,etc etc etc .deve avere alle spalle una legislazione. che favorisca o meno L'HELYSKI,non lo so, ma finche' c'e' una legge che puo' fare incriminare un pilota privato, di soccorere un ferito, e di non rispondere all'appello del responsabile del soccorso alpino, di quella zona, questa e una comica.ma e' possibile una cosa del genere? in un paese o in una regione come il trentino alto adige?vi rendete conto?quella legge non e stata ancora cambiata ed e a discrezione di qualsiasi giudice, avallare o meno quella sentenza, in futuri casi, dovessero succedere.SONO LE SENTENZE che fanno la legge in italia come in altri nazioni? scusate il GRANDE OT,ma coinvolge la guida alpina, il soccorso alpino, aziende private, etc etc .ciao.
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chi ha scritto il commento, si chiama ARTURO FOGLIANI.una persona preparata su cio' che tratta il diritto al trasporto.cliccate all'inizio o alla fine del documento e cercate nella sua biografia professionale. il materiale e immenso. buona navigazione.ciao.;
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Messaggioda gug » mer gen 19, 2005 18:50 pm

...e comunque, se non si considera l'impatto ambientale di alcune pratiche turistiche, il conto poi alla fine arriva: si tratta di inseguire non lo sviluppo massimo, ma quello che può essere sopportato senza fare danni.
Anche l'inquinamento ambientale proviene da una necessità di benessere, ma ciò non vuol dire che sia accettabile.
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

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Re: .........regione a statuto speciale e regione....no.....

Messaggioda sergio63 » mer gen 19, 2005 20:05 pm

missing/uk ha scritto:


ciao. SCUSATE SOPRA quelle 2 entrate ma forse ho schiacciato 2 volte di troppo...........
allora una regione a statuto speciale e avvantaggiata sul modificare le leggi nazionali sul proprio territorio.in un sistema federale come nel mio cantone(svitto o schwyz che sia),sono severi ma comprensivi siccome si vive e si campa con il turismo. se la gente ti chiede un servizio e tu non lo dai prima o poi ti lascia.volevo aggiungere qui in fondo un sito dove si legge di una sentenza, a favore dell'accusato. dalla data di questa sentenza di non luogo a procedere , a livello nazionale non e stata ancora cambiata la legge.ma quello che mi lascia piu' incredulo e la posizione della accusa, del pubblico ministero,del giudice per le indagini preliminari.IL buon comandante SIMONETTI, in canada avrebbe preso una sfilza di encomi.per soccorso in alta montagna, questo personaggio e caduto 2 volte, riuscendo sempre a sopravivere, per aiutare il prossimo, MICA PER I SOLDI della assicurazione, leggete per favore.trovate la differenza tra un servizio pubblico e privato. una societa che fa del lavoro aereo(materiale, piloni di funivie, manutenzione cavi elettrici, elisoccorso, ed anche ELYSKI,etc etc etc .deve avere alle spalle una legislazione. che favorisca o meno L'HELYSKI,non lo so, ma finche' c'e' una legge che puo' fare incriminare un pilota privato, di soccorere un ferito, e di non rispondere all'appello del responsabile del soccorso alpino, di quella zona, questa e una comica.ma e' possibile una cosa del genere? in un paese o in una regione come il trentino alto adige?vi rendete conto?quella legge non e stata ancora cambiata ed e a discrezione di qualsiasi giudice, avallare o meno quella sentenza, in futuri casi, dovessero succedere.SONO LE SENTENZE che fanno la legge in italia come in altri nazioni? scusate il GRANDE OT,ma coinvolge la guida alpina, il soccorso alpino, aziende private, etc etc .ciao.
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punto uno in Trentino la legge è stata fatta in modo democratico e la devi accettare tu e anche il mitico Simonetti....

lui è bravissimo e generoso quando si tratta di soccorsi (a dir la verità quand'è caduto non stava facendo soccorso....) magari anche monopolizzandoli con relative remunerazioni.....la storia è molto lunga e non così limpida

poi lui è specialista a fregarsene di qualunque norma riguardante il volo che non gli garbi
anch'io personalmente mi sono limitato a note di stampa invece che denunciarlo per voli commerciali vietati più di dieci anni fà e lui se la ride....
opere abusive in quota lui se ne frega trasporta ED INCASSA....
ne vuoi ancora....

volavo una volta su un elicottero dei VVFF (di cui anche lui un tempo era pilota...addestrato a nostre spese...) e lui volava davanti a noi in modo un po strano....dopo un po' d'insistenza il pilota mi ha fatto l'elenco delle norme che stava violando...altro che punti della patente..... e poi ci meravigliamo che è caduto due volte e una terza quasi perche volava senza recuperare il cavo di sospensione....io conoscevo (era il padre di un mio caro amico) uno dei suoi passeggeri in una delle due cadute
dire che è incoscente è poco (notate che i cinquanta gli ha passati da un pezzo).

lasciamo perdere, cercati qualche altro eroe.....
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Re: .........regione a statuto speciale e regione....no.....

Messaggioda missing/uk » gio gen 20, 2005 2:41 am

sergio63 ha scritto:
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lui è bravissimo e generoso quando si tratta di soccorsi (a dir la verità quand'è caduto non stava facendo soccorso....) magari anche monopolizzandoli con relative remunerazioni.....la storia è molto lunga e non così limpida

poi lui è specialista a fregarsene di qualunque norma riguardante il volo che non gli garbi
anch'io personalmente mi sono limitato a note di stampa invece che denunciarlo per voli commerciali vietati più di dieci anni fà e lui se la ride....
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volavo una volta su un elicottero dei VVFF (di cui anche lui un tempo era pilota...addestrato a nostre spese...) e lui volava davanti a noi in modo un po strano....dopo un po' d'insistenza il pilota mi ha fatto l'elenco delle norme che stava violando...altro che punti della patente..... e poi ci meravigliamo che è caduto due volte e una terza quasi perche volava senza recuperare il cavo di sospensione....io conoscevo (era il padre di un mio caro amico) uno dei suoi passeggeri in una delle due cadute
dire che è incoscente è poco (notate che i cinquanta gli ha passati da un pezzo).

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ciao. cerchiamo di mantenere un contegno di armonia.
1)la legge che si voleva applicare per il volo di soccorso , in quella circostanza,nei confronti del Simonetti,e una legge nazionale.la provincia o la regione t.a.a, non ha deleghe sui voli in proposito. esiste una legge applicata per tutto il territorio nazionale.
2)in quanto ad una grave caduta, per colpa del meteo, del vento, del calo di potenza, etc etc, ti devi prima informare. se vuoi io inserisco qui gli estremi, ma prima di giudicare altezzosamente, verifica la fonte a mente fredda e senza campanilismo valligiano.
3)esiste una legge in materia e non monopolizza nessuno , ne lui, ne ' nessuna altra compagnia di lavoro aereo come la sua, siccome le basi per elicottero sono BEN DEFINITE PER LEGGE,ed esiste una regolamentazione sull'uso di quelle pubbliche e di quelle private.ANCHE IN QUESTO CASO, ti dovresti prima informare. SI PAGANO FIOR di tasse essendo titolari di una base di elisuperficie.
4)eventualmente, che lui decidesse di farsi pagare come e quanto vuole, ci sono delle tarriffe a cui fare riferimento. la persona a cui lui rilascera' una fattura per un lavoro svolto, male, e pagato troppo, ,SICCOME NON SI tratta di noccioline,potra' fare ricorso in causa civile o un arbitrato amministrativo, oppure rivolgersi ALL'UFFICIO DELLA POLIZIA AMMINISTRATIVA della provincia di trento, oppure recarsi alla locale caserma della guardia di finanza e fare regolare esposto-querela per truffa, tramite la sezione interna della polizia TRIBUTARIA.
5)un pilota di elicottero o di aereo privato, SPECIALMENTE PER LA LEGISLAZIONE ITALIANA,deve tenere una contabilita' ed una registrazione tale per la manuntenzione dei velivoli e delle ore dei SINGOLI PEZZI CHE COMPONGONO UN AEROMOBILE,tale che non mi ritengo obbligato a rispondere a questa tua fantasia.(voli commerciali vietati, opere abusive in quota)A PROPOSITO,inerente alle opere abusive,tipo VIOZ, a lui lo chiamano per portare materiale acquistato da altri. che ne sa lui della lottizzazione di un terreno, o se l'edificio e pubblico o privato o protetto dall'UFFICIO DELLE BELLE ARTI.
, o se e interno ad un parco nazionale?mai saputo che esiste una legislazione del genere.lui deve rispondere della lua licenza del trasporto non di chi gli commissiona il volo e per eventualmente cosa(lato tecnico che non mi interessa).queste leggi le deve conoscere l'architetto o l'ufficio di competenza di residenza dove e' situata la costruzione.
6).....era addestrato a nostre spese...........non capisco cosa vuoi dire. CERCA DI STARE A MENTE FREDDA e pensa a bene cio' che scrivi.
se il pilota dei VV.FF ha ritenuto di non fare rapporto, lui che e' obbligato per legge, cosa importa a te.poi a me risulta che un elicottero o aeromobile deve mantenere una distanza di sicurezza, specialmente l'elicottero.TU POSSIEDI NOZIONI teoriche e pratiche, SU COME SI CONDUCE UN AEROMOBILE AD ALA ROTANTE?
7)il fattore che un elicottero cade in voli di soccorso, di recupero o di trasporto materiale, implica una profonda conoscenza delle leggi termodinamiche dei flussi d'aria, della meteorologia,della meteo applicata in zone interne alle valli o in vicinanza di crinali montani dove il vento puo' aumentare la instabilita' e la conduzione del velivolo,nonche conoscere esattamente la struttura e la propulsione del velivolo e sapere esattamente, al momento che ci si trova in stallo(overing per gli elicotteri), in caso di recupero umano o materiale,sia in quota che a terreno livellato,.etc etc etc , per un elicottero specialmente sono fasi molto delicate.MI RISULTA CHE LA PERIZIA DI GUIDA del Simonetti e il fatto che sia ancora in vita, sta' a significare la sua profonda esperienza e conoscenza delle tecniche di volo in tutte le circostanze in cui si puo' trovare coinvolto.DAL TONO CON CUI SCRIVI,e dal tono con cui ti rivolgi AL FORUM, non a me, sembra quasi ti dispiaccia che possa essere sopravissuto.mi dai questa impressione.HAI QUALCOSA DI PERSONALE con lui?che c'entra il forum?
8)il fattore che citi in riguardo ad un cavo di recupero o non so', a me non interessa perche' LO SAI SOLO TE,e le informazioni scritte bisogna provarle.
9)tu conoscevi un passeggero che?allora spero che tu gli abbia presentato un buon avvocato , che in questo caso, per puro caso conoscevi anche,e fare in modo comunque di convincerlo a denunciarlo per imperizia del volo o chissa' che altro pensavi tu allora.
----------------------------------------------------
CERCATI UN ALTRO EROE.
1)mi trovo a 3400 km da madonna di campiglio(mavignola)?pinzolo?tione?leggo il tuo avatar.
2)non so' chi e' il Simonetti.(visito siti di trasporto e lavoro aereo, e qui da me in cantone,presso l'ufficio della REGA,(SOCCORSO AEREO SVIZZERO)fa riferimento alla ELICAMPIGLIO,per potere usufruire(RIPETO LA REGA),della zona di ELISUPERFICIE, per trasporto da italia a svizzera di cittadini svizzeri infortunatosi in provincia di trento(ti posso elencare le altre 60/80 zone di ELISUPERFICIE IN PROVINCIA DI TRENTO?).fammelo sapere ma te le puoi cercare anche te a QUESTO PUNTO.
3)in internet ci sono solo encomi, ringraziamenti, apprezzamenti da parte di piu' amministrazioni pubbliche e private.
4)lui ha una concessione per heli base e nessun altro la puo' avere la in quella zona.RIPETO:a te ha fatto qualcosa?
5)la provincia di trento e non solo, ha ringraziato la elicampiglio, per i soccorsi effettuati, al posto del servizio 118 e per delega ai VV.FF.
6)io sono un appassionato di aeronautica.parlo bene in italiano tedesco ed inglese(il mio dialetto e il retoromancio dell'alta engadina), anche se risiedo a 30 km da zurigo e lavoro in scozia.questo mi porta ad approfondire le mie ricerche,sulla vita quotidiana di un pilota di aviazione civile e militare.(elicottero, aereo, etc etc )
TI RINGRAZIOdi avere postato il trd, mi dai la possibilta' di cercare di migliorare il mio italiano scritto.mi scuso CON IL FORUM per IL GRANDE OT.b.notte.
(seguiranno le fonti a cui fa riferimento la mia lunga risposta tecnica.
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Re: .........regione a statuto speciale e regione....no.....

Messaggioda missing/uk » gio gen 20, 2005 4:48 am

sergio63 ha scritto:
missing/uk ha scritto:


ciao. SCUSATE SOPRA quelle 2 entrate ma forse ho schiacciato 2 volte di troppo...........
allora una regione a statuto speciale e avvantaggiata sul modificare le leggi nazionali sul proprio territorio.in un sistema federale come nel mio cantone(svitto o schwyz che sia),sono severi ma comprensivi siccome si vive e si campa con il turismo. se la gente ti chiede un servizio e tu non lo dai prima o poi ti lascia.volevo aggiungere qui in fondo un sito dove si legge di una sentenza, a favore dell'accusato. dalla data di questa sentenza di non luogo a procedere , a livello nazionale non e stata ancora cambiata la legge.ma quello che mi lascia piu' incredulo e la posizione della accusa, del pubblico ministero,del giudice per le indagini preliminari.IL buon comandante SIMONETTI, in canada avrebbe preso una sfilza di encomi.per soccorso in alta montagna, questo personaggio e caduto 2 volte, riuscendo sempre a sopravivere, per aiutare il prossimo, MICA PER I SOLDI della assicurazione, leggete per favore.trovate la differenza tra un servizio pubblico e privato. una societa che fa del lavoro aereo(materiale, piloni di funivie, manutenzione cavi elettrici, elisoccorso, ed anche ELYSKI,etc etc etc .deve avere alle spalle una legislazione. che favorisca o meno L'HELYSKI,non lo so, ma finche' c'e' una legge che puo' fare incriminare un pilota privato, di soccorere un ferito, e di non rispondere all'appello del responsabile del soccorso alpino, di quella zona, questa e una comica.ma e' possibile una cosa del genere? in un paese o in una regione come il trentino alto adige?vi rendete conto?quella legge non e stata ancora cambiata ed e a discrezione di qualsiasi giudice, avallare o meno quella sentenza, in futuri casi, dovessero succedere.SONO LE SENTENZE che fanno la legge in italia come in altri nazioni? scusate il GRANDE OT,ma coinvolge la guida alpina, il soccorso alpino, aziende private, etc etc .ciao.
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chi ha scritto il commento, si chiama ARTURO FOGLIANI.una persona preparata su cio' che tratta il diritto al trasporto.cliccate all'inizio o alla fine del documento e cercate nella sua biografia professionale. il materiale e immenso. buona navigazione.ciao.;


punto uno in Trentino la legge è stata fatta in modo democratico e la devi accettare tu e anche il mitico Simonetti....

lui è bravissimo e generoso quando si tratta di soccorsi (a dir la verità quand'è caduto non stava facendo soccorso....) magari anche monopolizzandoli con relative remunerazioni.....la storia è molto lunga e non così limpida

poi lui è specialista a fregarsene di qualunque norma riguardante il volo che non gli garbi
anch'io personalmente mi sono limitato a note di stampa invece che denunciarlo per voli commerciali vietati più di dieci anni fà e lui se la ride....
opere abusive in quota lui se ne frega trasporta ED INCASSA....
ne vuoi ancora....

volavo una volta su un elicottero dei VVFF (di cui anche lui un tempo era pilota...addestrato a nostre spese...) e lui volava davanti a noi in modo un po strano....dopo un po' d'insistenza il pilota mi ha fatto l'elenco delle norme che stava violando...altro che punti della patente..... e poi ci meravigliamo che è caduto due volte e una terza quasi perche volava senza recuperare il cavo di sospensione....io conoscevo (era il padre di un mio caro amico) uno dei suoi passeggeri in una delle due cadute
dire che è incoscente è poco (notate che i cinquanta gli ha passati da un pezzo).

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ciao. aggiungo dei siti e poi divertitevi.IO, per ABITUDINE,ed educazione verso il forum, RIPORTO SEMPRE LE FONTI DA ME CERCATE:poi se qualche membro dubita della veridicita' , il problema non e' mio.
www.geocities.com/wallstreet/2507/elicamp.html
(spero che Simonetti abbia tutte le concessioni per dichiarare pubblicamente cio' che lo porta a fare il suo lavoro).
www.cnsas.it (corpo nazionale soccorso alpino)
www.enac-italia.it (legislazionale NAZIONALE )
www.sicurezzaonline.it/leggi/legtra/leg ... 030808.htm (documentazione OBBLIGATORIA per concessionario di licenze aeronautiche).
---------------------------------------------------------------
www.tsaeurope.com/gre/lares/index.shtml (lavoro e trasporto aereo in parco adamello-brenta, con tutti i permessi).
www.rendena.it/rendena/rendena10.htm
in questo sito, scritto molto precisamente, viene raccontato per filo e per segno, quello che accade nel 1997. l'episodio, che sono venuto a conoscenza, tramite siti e forum di piloti.cercate al terzo paragrafo.MORTI SENZA COLPE.non mi ricordavo che erano morti 6 ragazzini. comunque alla fine,viene fuori l'altruismo e il coraggio di un PRIVATO pilota di elicottero,premiato con medaglia d'argento al valor civile.NON E' DA CONSIDERARE UN EROE?allora doveva rifiutarsi ad andare?omissione di soccorso?b.notte.( ne cerchero' altri di soccorsi, del Simonetti.)
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Re: .........regione a statuto speciale e regione....no.....

Messaggioda dogon » gio gen 20, 2005 9:24 am

missing/uk ha scritto:....

8O ...al di là delle questioni personali, in cui non voglio entrare, non capisco dove vuoi arrivare.
Non ti piace la legislazione relativa all'helisky della PAT? ... non venirci, restatene in Scozia, in Svizzera o dove non ho ben capito da dove scrivi.
E poi tranquillo, abusivamente, l'helisky è praticato pure qui...e l'elicottero serve anche a portare personaggi famosi sul Vioz, menzionato in uno dei tuoi tanti link.
________________________________________
Se un uomo non e' disposto a rischiare per le proprie idee, o le sue idee non valgono niente, o non vale niente lui. (E.P.)
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Messaggioda sergio63 » gio gen 20, 2005 12:21 pm

caro missing, sarà che il tuo italiano è buono ma non perfetto ma non capisco esattamente cosa mi contesti....

io non ho niente con Simonetti (e detto per inciso un grande bravo al suo intervento nel caso dell'incidente citato dei bambini sotto i Brentei..)
resta il fatto che lui se ne infischia completamente delle norme che non gli garbano...

regole di volo (radente, condizioni di scarsa visibilità, sbarchi in hoovering in zone non consentite ecc. ecc.)
io sul suo elicottero ci sono salito più volte e sempre mal volentieri....

oltretutto è imprudente (sicuramente bravo a pilotare io non do giudizi su questo)

se tutti denunciassero quando vedono le regole non rispettate saremmo in un altro paese e comunque dubito capiti anche in Svizzera....

infine è indubbio che l'uso dell'elicottero per DIVERTIMENTO, specialmente in ambienti fortemente antropizzati come le alpi, mi sta profondamente "antipatico".

ciao
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Re: .........regione a statuto speciale e regione....no.....

Messaggioda missing/uk » gio gen 20, 2005 16:51 pm

dogon ha scritto:
missing/uk ha scritto:....

8O ...al di là delle questioni personali, in cui non voglio entrare, non capisco dove vuoi arrivare.
Non ti piace la legislazione relativa all'helisky della PAT? ... non venirci, restatene in Scozia, in Svizzera o dove non ho ben capito da dove scrivi.
E poi tranquillo, abusivamente, l'helisky è praticato pure qui...e l'elicottero serve anche a portare personaggi famosi sul Vioz, menzionato in uno dei tuoi tanti link.

ciao. a me non interessa la legislazione sull'heli-ski.io non faccio heli-ski.
1)io vado e RESTO dove mi piace e mi pare. questo tanto per avvertirti di mantenere toni civili e garbati nelle risposte.la legislazione non e' un pezzo di pane che possa PIACERE ma come tutte le leggi vanno applicate rispettate e discusse nelle loro sedi.dunque correggi il verbo.Tu CAPISCI benissimo da dove scrivo,perche' e esattamente scritto nel mio profilo visibile da tutti.i personaggi famosi e non, sono o saranno sempre autorizzati. nessuno vola senza permesso.se non hanno un permesso ne subiranno le conseguenze come a molti e successo(vedi militari e consiglieri comunali vari,che hanno pagato poi il viaggio, dopo avere patteggiato il processo) il resto sono solo chiacchere da bar.come il Simonetti ce ne sono una ventina in italia che con CORAGGIO ed ABNEGAZIONE,sono molto ZELANTI nel loro lavoro.FORSE dimenticate il SERVIZIO 118?HELIALPI?ILO SAR DELL'ELI-ALTAIR,oppure i privati per il servizio TRANSPLANT,che trasportano OGNI-TEMPO organi da trapiantare e poi subiscono PROCESSI PER NON RISPETTO delle leggi sulla sicurezza in volo?.per salvare una vita? ma capite il motivo della mia risposta molto precisa?la mia precisazione e' INIZIATA,solo per l'aggiunta della critica nei confronti del Simonetti da parte di un membro del forum.io non vedo FONTI, da dove lui possa confermare, cio' che dice, oppure e una calunnia campanilistica valligiana, dettata da gelosia locale?io finisco qui e non intervengo piu'. L'IMPORTANTE e confermare le proprie fonti,prima di CALUNNIARE,una persona, che qui non puo' difendersi.senno' si passa solo per ridicoli e quaquaraqua.ciao.
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Re: .........regione a statuto speciale e regione....no.....

Messaggioda sergio63 » gio gen 20, 2005 18:55 pm

missing/uk ha scritto:
dogon ha scritto:
missing/uk ha scritto:....

8O ...al di là delle questioni personali, in cui non voglio entrare, non capisco dove vuoi arrivare.
Non ti piace la legislazione relativa all'helisky della PAT? ... non venirci, restatene in Scozia, in Svizzera o dove non ho ben capito da dove scrivi.
E poi tranquillo, abusivamente, l'helisky è praticato pure qui...e l'elicottero serve anche a portare personaggi famosi sul Vioz, menzionato in uno dei tuoi tanti link.

ciao. a me non interessa la legislazione sull'heli-ski.io non faccio heli-ski.
1)io vado e RESTO dove mi piace e mi pare. questo tanto per avvertirti di mantenere toni civili e garbati nelle risposte.la legislazione non e' un pezzo di pane che possa PIACERE ma come tutte le leggi vanno applicate rispettate e discusse nelle loro sedi.dunque correggi il verbo.Tu CAPISCI benissimo da dove scrivo,perche' e esattamente scritto nel mio profilo visibile da tutti.i personaggi famosi e non, sono o saranno sempre autorizzati. nessuno vola senza permesso.se non hanno un permesso ne subiranno le conseguenze come a molti e successo(vedi militari e consiglieri comunali vari,che hanno pagato poi il viaggio, dopo avere patteggiato il processo) il resto sono solo chiacchere da bar.come il Simonetti ce ne sono una ventina in italia che con CORAGGIO ed ABNEGAZIONE,sono molto ZELANTI nel loro lavoro.FORSE dimenticate il SERVIZIO 118?HELIALPI?ILO SAR DELL'ELI-ALTAIR,oppure i privati per il servizio TRANSPLANT,che trasportano OGNI-TEMPO organi da trapiantare e poi subiscono PROCESSI PER NON RISPETTO delle leggi sulla sicurezza in volo?.per salvare una vita? ma capite il motivo della mia risposta molto precisa?la mia precisazione e' INIZIATA,solo per l'aggiunta della critica nei confronti del Simonetti da parte di un membro del forum.io non vedo FONTI, da dove lui possa confermare, cio' che dice, oppure e una calunnia campanilistica valligiana, dettata da gelosia locale?io finisco qui e non intervengo piu'. L'IMPORTANTE e confermare le proprie fonti,prima di CALUNNIARE,una persona, che qui non puo' difendersi.senno' si passa solo per ridicoli e quaquaraqua.ciao.


I nostri toni non mi sembrano troppo diversi dai tuoi....

Non vedo cosa centri il campanilismo valligiano, cerca di argomentare...

Non sono solo i siti a fare referenze! Io ho avuto parecchie esperienze PERSONALI (ci ho volato con il nostro) qualche cosa potrò dire rispetto a tè che non sai neanche che faccia ha o no?

se prendi poi alcuni degli indirizzi da te citati sono delle belle bufale:
vedi quello che parla della spedizione (?) al lago di Lares....ma se ci sono saliti tranquillamente anche i miei figli (il più grande ha sette anni....) loro hanno bisogno dell'elicottero per divertirsi nel loro sport preferito in pieno parco....
(non so questa volta ma non è la prima volta che il nostro "dice" avere i permessi....io ed i miei soci lo abbiamo pizzicato con trup RAI al seguito oltre dieci anni fà....vai a cercarti i ritagli di stampa visto che hai la passione delle fonti)

con il soccorso non vola praticamente più, quì c'è il 118 (VVFF) che copre la quasi totalità degli interventi (sono nel soccorso...)

e comunque sei stato tu a tirar fuori Simonetti dal cilindro (cioè a buttarla sul personale...) non certo io

ciao
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Re: .........regione a statuto speciale e regione....no.....

Messaggioda dogon » gio gen 20, 2005 19:03 pm

missing/uk ha scritto:ciao. a me non interessa la legislazione sull'heli-ski.io non faccio heli-ski.
1)io vado e RESTO dove mi piace e mi pare. questo tanto per avvertirti di mantenere toni civili e garbati nelle risposte.la legislazione non e' un pezzo di pane che possa PIACERE ma come tutte le leggi vanno applicate rispettate e discusse nelle loro sedi.dunque correggi il verbo.....ciao.

Ciao, non era mia volontà essere o sembrare aggressivo. Tra l?altro non era e non è mia intenzione intervenire in merito a persone menzionate o situazioni specifiche, ma solamente rispondere, in particolare, ad una tua frase che non ho condiviso:
missing/uk ha scritto:allora una regione a statuto speciale e avvantaggiata sul modificare le leggi nazionali sul proprio territorio.in un sistema federale come nel mio cantone(svitto o schwyz che sia),sono severi ma comprensivi siccome si vive e si campa con il turismo. se la gente ti chiede un servizio e tu non lo dai prima o poi ti lascia.

OK, io abito in una provincia nella quale il turismo concorre notevolmente nella formazione del reddito, ma questo non deve significare che tutto deve muoversi in funzione del turismo e che tutto deve essere concesso al turista. Se qui non puoi (tu generico, non tu Missing) svolgere determinate attività che puoi svolgere altrove, vorrà dire che ti rivolgerai altrove per il tuo tempo libero, e qui, se necessario, cercheremo qualcun altro. Credo sia mio diritto che venga fatta rispettare una legge che apprezzo e che vieta la pratica dell'helisky e dei voli turistici in genere. Tutto qui?comunque mi scuso se involontariamente posso essere sembrato scortese o incivile. Ciao. :wink:
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Re: .........regione a statuto speciale e regione....no.....

Messaggioda missing/uk » gio gen 20, 2005 20:12 pm

dogon ha scritto:
missing/uk ha scritto:ciao. a me non interessa la legislazione sull'heli-ski.io non faccio heli-ski.
1)io vado e RESTO dove mi piace e mi pare. questo tanto per avvertirti di mantenere toni civili e garbati nelle risposte.la legislazione non e' un pezzo di pane che possa PIACERE ma come tutte le leggi vanno applicate rispettate e discusse nelle loro sedi.dunque correggi il verbo.....ciao.

Ciao, non era mia volontà essere o sembrare aggressivo. Tra l?altro non era e non è mia intenzione intervenire in merito a persone menzionate o situazioni specifiche, ma solamente rispondere, in particolare, ad una tua frase che non ho condiviso:
missing/uk ha scritto:allora una regione a statuto speciale e avvantaggiata sul modificare le leggi nazionali sul proprio territorio.in un sistema federale come nel mio cantone(svitto o schwyz che sia),sono severi ma comprensivi siccome si vive e si campa con il turismo. se la gente ti chiede un servizio e tu non lo dai prima o poi ti lascia.

OK, io abito in una provincia nella quale il turismo concorre notevolmente nella formazione del reddito, ma questo non deve significare che tutto deve muoversi in funzione del turismo e che tutto deve essere concesso al turista. Se qui non puoi (tu generico, non tu Missing) svolgere determinate attività che puoi svolgere altrove, vorrà dire che ti rivolgerai altrove per il tuo tempo libero, e qui, se necessario, cercheremo qualcun altro. Credo sia mio diritto che venga fatta rispettare una legge che apprezzo e che vieta la pratica dell'helisky e dei voli turistici in genere. Tutto qui?comunque mi scuso se involontariamente posso essere sembrato scortese o incivile. Ciao. :wink:

ciao.innanzitutto non ti devi scusare di niente. comunque apprezzo il tuo chiarimento.ci mancherebbe.ogni persona ha il suo carattere e deve sapere collimarsi con i suoi simili.a questo non c'e' problema.grazie comunque.
1)in merito alle persone specifiche e menzionate(rispondo a te ma IN GENERALE),siccome ho scritto prima che NON POSTAVO PIU,che io rispondevo in termini di elisky. siccome che la persona che ha postato e di quella zona BEN SPECIFICA,io ho tratto da mie ricerche, fatti di un privato, di un pilota di elicotteri che a suo tempo RISIEDEVA in quella zona BEN SPECIFICA, e possedeva una heli-base ben certificata dal RAI e dall'ENAC e dall'ENAV.il fattore dell'helisky,e la sua legislazione, e molto articolata.il fattore di un pilota PRIVATO, che opera in alta e bassa montagna, CHE NON HA COPERTURA ED ASSISTENZA radio-meccanica, come invece I VVFF,ESERCITO ed amministrazioni varie pubbliche,possa mettere in dubbio la capacita' di un privato A DECOLLARE OD ATTERRARE dove meglio ritiene e dove meglio e sicuro per se e per gli altri.deve tenere tutto documentato. sicuramente, ci sara' elasticita', nella burocrazia, ma quando leggo, con insistenza, che tale pilota, si comporta in determinata MANIERA ED A RISCHIO,e la persona che SCRIVE QUESTO,non conferma le fonti, non lo denuncia e ci vola assieme,io non nposso fare finta di niente. oltretutto quella azienda in questione, HA TUTTI I PERMESSI per potere volare anche in alto adige, ed ha delle convenzioni per potere operare in chiamate di soccorso. a me non interessa altro. a me sembra che invece sia la persona CHE HA SCRITTO POC'ANZI, che ha dell'astio o chissa' che contro questa azienda.ma a me,NON MI INTERESSA ASSOLUTAMENTE.solo che a me non piace leggere calunnie non provate. aggiungo;la elicampiglio e stata autorizzata , e non solo lei, a utilizzare le helisuperficie, nelle3 provincie dove sono ubicate pale di san martino. aggiungo il sito. mica per essere pignoli, ma almeno con questi interventi si ravviva un po' il forum no?
http://parcopan.org/article/articleprint/261/-1/12/
http://parcopan.org/article/articleview/128/1/12/
www.assoelicotteri.it/soci.htm
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