Alp wall-Monte Bianco 1

[Davide62]

Sfogliando le pagine del numero sul Bianco, a me viene voglia di correre a prendere la funivia e scalare su quelle rocce.... questo mi sembra un chiaro segnale che il numero è ben fatto!

Bello il Bianco, che bel granito, che gran panorami... ma dalla (poca) esperienza che mi son fatto lo trovo eccessivamente affollato per trovarmi in quella dimensione d'isolamento che cerco in montagna... E poi mi fa un po' paura, quando fa caldo viene giù di tutto. Contraddicendomi: ci sono tante di quelle imperdibili vie (roccia) che penso che l'estate prossima un altro giretto ce lo farò...

Ti assicuro che non è così affollato come pensi , certo che se vai alla Midi' in agosto le cose cambiano, comunque ci sono molti posti neanche troppo fuori mano dove poter ritrovare la completa solitudine.

[dema]

anche a me è piaciuto molto sia per l'argomento che per come è stato trattato
mentre il numero precedente sul fitz roy
era zeppo di foto con una definizione scarsa

[Roberto]

anche a me è piaciuto molto sia per l'argomento che per come è stato trattato
mentre il numero precedente sul fitz roy
era zeppo di foto con una definizione scarsa

E ti credo, la Patagonia è più lontana

[Feo]

Sinceramente? Io preferisco il vecchio numero di Alp sul Bianco (del 97?) rispetto questo (Grandi Montagne). C'erano molti più spunti per darsi all'azione! Zona coperta troppo ampia: si dovrebbe fare una monografia per ogni sottogruppo... come si fa a coprire la zona dell'Envers des Aiguilles con un unico raccontino di un incontro di Piola e qualche fotina?
...E i satelliti del Tacul con foto di Empire State building (attribuita a piola, errore!!) e tracciati (pur belli, ma senza utilità) del Gran Capucin?
(format molto simile a Meridiani Montagne, non proprio da inesperti, ma poco utili...)

[Roberto]

Sinceramente? Io preferisco il vecchio numero di Alp sul Bianco (del 97?) rispetto questo (Grandi Montagne). C'erano molti più spunti per darsi all'azione! Zona coperta troppo ampia: si dovrebbe fare una monografia per ogni sottogruppo... come si fa a coprire la zona dell'Envers des Aiguilles con un unico raccontino di un incontro di Piola e qualche fotina?
...E i satelliti del Tacul con foto di Empire State building (attribuita a piola, errore!!) e tracciati (pur belli, ma senza utilità) del Gran Capucin?
(format molto simile a Meridiani Montagne, non proprio da inesperti, ma poco utili...)

Incontentabile

[Feo]

Incontentabile

... eh si! Pensa che sto aspettando con impazienza che davide62 pubblichi il "suo" libro
Vero Davide??

[grizzly]

L?ho letto? si è bello? e poi con il granito del Bianco basta una foto per far venir la voglia di partire?
Però anche secondo me, per quel che vorrei io da una rivista come Alp GM, (quindi diversa dalla pur bellissima Meridiani Montagne, vedi l?ultimo sull?Oberland) l?argomento strettamente alpinistico è scarsino.
Che l?argomento sia già stato ampiamente trattato nel tempo questo è vero, ma dall?ultima monografia uscita ad oggi cosa è successo? Si sono aperte nuove vie? Chi sono i nuovi protagonisti? Come sono cambiate le vie storiche? Quali sono i ?problemi? ancora aperti?
Il taglio generalista (alpinismo, trekking, gastronomico?) per rivolgersi ad un numero maggiore di lettori l?ho capisco? ma con GM vorrei una rivista di puro alpinismo, dove trovare riunite un gran massa di notizie altrimenti sparse in molte fonti (spesso ormai fuggevoli, come i siti web), sulle vie di roccia, sulle ripetizioni, sulle difficoltà?
Forse per montagne con poca documentazione e non proprio di casa (come il Cerro Torre) va bene anche una carrellata di argomenti non solo alpinistici? ma per il Bianco, la montagna di casa vorrei più profondità nell?aspetto prettamente alpinistico.
Secondo me manca una rivista di questo tipo, però d?altra parte c?è chi fotocopia le guide? e forse una rivista solo esclusivamente alpinistica non riuscirebbe a sopravvivere?
Comunque, al di là del mio desiderio, se presa come monografia generalista, non è fatta niente male, anzi.

[Roberto]

L?ho letto? si è bello? e poi con il granito del Bianco basta una foto per far venir la voglia di partire?
Però anche secondo me, per quel che vorrei io da una rivista come Alp GM, (quindi diversa dalla pur bellissima Meridiani Montagne, vedi l?ultimo sull?Oberland) l?argomento strettamente alpinistico è scarsino.
Che l?argomento sia già stato ampiamente trattato nel tempo questo è vero, ma dall?ultima monografia uscita ad oggi cosa è successo? Si sono aperte nuove vie? Chi sono i nuovi protagonisti? Come sono cambiate le vie storiche? Quali sono i ?problemi? ancora aperti?
Il taglio generalista (alpinismo, trekking, gastronomico?) per rivolgersi ad un numero maggiore di lettori l?ho capisco? ma con GM vorrei una rivista di puro alpinismo, dove trovare riunite un gran massa di notizie altrimenti sparse in molte fonti (spesso ormai fuggevoli, come i siti web), sulle vie di roccia, sulle ripetizioni, sulle difficoltà?
Forse per montagne con poca documentazione e non proprio di casa (come il Cerro Torre) va bene anche una carrellata di argomenti non solo alpinistici? ma per il Bianco, la montagna di casa vorrei più profondità nell?aspetto prettamente alpinistico.
Secondo me manca una rivista di questo tipo, però d?altra parte c?è chi fotocopia le guide? e forse una rivista solo esclusivamente alpinistica non riuscirebbe a sopravvivere?
Comunque, al di là del mio desiderio, se presa come monografia generalista, non è fatta niente male, anzi.

Non posso dire di non essere daccordo con te, ma credo che Alp abbia un po di problemi ad accontentare tutti, chi lo compra non è solo alpinista, ma anche trekker, sciatore, merendero... la rivista deve soddisfare tutti e non ci può riuscire.
Anche per questo ricordo con rimpianto SuAlto, vero attrezzo specialistico dello scalatore.

[Roberto]

Incontentabile

... eh si! Pensa che sto aspettando con impazienza che davide62 pubblichi il "suo" libro
Vero Davide??

Mica hai torto, immagina la scelta e la presentazione degli itinerari, raccontati da chi li ha saliti in prima persona, da chi conosce il Bianco nelle parti che interessano la maggioranza degli alpinisti sul mercato.

[Pierluigi Vesica]

c@@@o

come fai ad averlo di già

Da ieri, stranamente mi è arrivato senza ritardo; mi sembra un numero bellissimo.
Non so se perché c'è il Monte Bianco e sarebbe stato bello lo stesso, ma solo le foto con le vie tracciate mi fanno venire l'acquolina in bocca, che sia la volta buona che mi decido ad andare a scalare sul serio al Bianco.

Io & Davide ti coccoleremo come un pupo Ti metteremo nel lettino e rimboccandoti la copertina ti canteremo una Ninna Nana E se poi hai freddo ai piedini.........vaffanculo & tornatene al Big Sercio

[Davide62]

Cos'è Big Sercio

[Roberto]

Cos'è Big Sercio

Gran Sasso

[Davide62]

Incontentabile

... eh si! Pensa che sto aspettando con impazienza che davide62 pubblichi il "suo" libro
Vero Davide??

Mica hai torto, immagina la scelta e la presentazione degli itinerari, raccontati da chi li ha saliti in prima persona, da chi conosce il Bianco nelle parti che interessano la maggioranza degli alpinisti sul mercato.

Esistono già libri del genere, alcuni ben fatti, naturalmente ci trovo sempre il pelo nell'uovo, ma è solo questione di affezzione

[Davide62]

Incontentabile

... eh si! Pensa che sto aspettando con impazienza che davide62 pubblichi il "suo" libro
Vero Davide??

Mica hai torto, immagina la scelta e la presentazione degli itinerari, raccontati da chi li ha saliti in prima persona, da chi conosce il Bianco nelle parti che interessano la maggioranza degli alpinisti sul mercato.

Esistono già libri del genere, alcuni ben fatti, naturalmente ci trovo sempre il pelo nell'uovo, ma è solo questione di affezzione
Tu piuttosto Roberto potresti davvero scrivere una monografia sul Gran Sasso

[Davide62]

Cos'è Big Sercio

Gran Sasso

Ahhh, questa toponomastica non la conoscevo, veramente non ne conosco nessun altra tranne Gran Sasso d'Italia

[sergio63]

bello...

ma anche secondo mè uno sguardo un po' troppo veloce....

[lucasignorelli]

Belle foto, ma soprattutto GRANDISSIMO vedere finalmente un tributo al grande Giorgio Bertone, un'alpinista immenso e un'uomo dalla personalità e l'intelligenza incredibile. E' stato un'eroe della mia adolescenza, e secondo me è stato dimenticato troppo in fretta.

Non vedo l'ora che esca il numero 2 (anche perchè dovrebbero esserci le Jorasses....)
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