DZs ha scritto:La truna comunque è meglio della tenda in certi casi...
sono d'accordo


da ste_car » mer gen 16, 2008 11:06 am
DZs ha scritto:La truna comunque è meglio della tenda in certi casi...
da quilodicoequilonego » mer gen 16, 2008 11:08 am
DZs ha scritto:AlpineMan® ha scritto:tutto come previsto..![]()
purtroppo uno non puo' esporre le sue idee liberamente senza essere sepolto da insulti..
(ho perso il conto delle parolacce a titolo gratuito tra queste pagine,ma forse tutto fa parte di un cambiamento,dove il rispetto altrui non esiste piu.)
avrei tanto voluto che la discussione fosse letta solo da chi la montagna la vive sulla sua pelle a 360°...da chi sa di cosa parlo..da chi non ha dimenticato che la montagna ha tanto da dirci..e noi dobbiamo saperla ascoltare e rispettare..
gia ascoltare..ma quanti di voi la ascoltano?quanti di voi preferiscono un caldo salotto..invece di passare una notte in bivacco in una truna..
la notte e' lunga ed intima sulla montagna,si stenta a prendere sonno..s asoclta il vento..la sinfonia dei sinistri movimenti del manto nevoso..che per chi non lo sapesse ha un'anima ed una vita,e se si entra in intimita' sa regalare utili consigli..
gia..rispettare..ma quanti di voi la rispettano?la montagna ha da sempre etiche leggi,l'inverno in quota non e' un gioco ,e tutti noi siamo solo pedine in balia del gigante...e le pedine meno rispettose non e' una novita' che pagano un caro prezzo le loro irresponsabilita..
..non esistera' mai nessun aggeggio moderno capace di sostituire l'esperienza che si acquisisce sul campo,..
il senso del discorso era che a nessuno deve passare per la capoccia che comprando l'ultima novita tecnologica sul mercato...si possa poi pensare di sentirsi onnipotenti e sfidare il pericolo accompagnati da false sicurezze..
...ma ci vuole invece molta umilta' e saper ascoltare...valutare...e non e' mai un atto di vigliaccheria saper rininciare quando le sensazioni sono anche solo in minima parte negative..
PS:capisco che la cosa possa puzzare a chi per puro miracolo e circostanze favorevoli..sia stato casualmente salvato..deve ritenersi un miracolato,e non una persona responsabile..
l'ARVA gli aveva probabilmente fatto prendere rischi che magari senza non avrebbe preso...e se solo avesse avuto l'umilta' d saper ascoltare cio' che la montagna ha da dirci,non si sarebbe mai ficcato in quella situazione...
quindi sono convinto che un miracolato [b]salvato da questo aggeggio...la lezione di vita l'avra' imparata di certo..e non e' di certo quella di portarsi appresso sto aggeggio..ma quella di imparare ad ascoltare..a rispettare..a rinunciare..
[/b]
Senti se non l'hai capito l'arva va messo, tu ci creda o no, se nelle valanghe ci hai galleggiato vuol dire che le hai staccate, e che ci potevi anche finire sotto, se non è successo è anche per culo evidentemente, se quel culo non ci fosse stato per te ora sarebbe diverso. Su certe cose alpino siamo anche d'accordo, ma sull'inutilità dell'arva non ci siamo, l'arva è utile e ti salva se hai la sfiga di incorrere in una valanga, cosa che può capitare a tutti me e te compresi, solo che io ho l'umiltà per ammetterlo tu evidentemente no.
Per i ragazzi, l'arva va usato, come ultima ratio, e non crea una bolla di sicurezza intorno a voi.
Se volete facciamo così, girate come se non lo aveste addosso, ma portatelo, non si sa mai. Sempre se tenete alla vostra vita e a quella di chi è con voi.
Statemi bene.
Sandro
da quilodicoequilonego » mer gen 16, 2008 11:14 am
DZs ha scritto:ste_car ha scritto:DZs ha scritto: Se volete facciamo così, girate come se non lo aveste addosso, ma portatelo, non si sa mai. Sempre se tenete alla vostra vita e a quella di chi è con voi.
Statemi bene.
Mi sento ancora d'accordo con DZs. Questo è forse il succo delle spiegazioni che vorremmo dare a chi legge sto topic e soprattutto a Te, AlpineMan.
Quello che dici a tratti è pure giusto, ma non capisco perchè ti ostini a negare l'utilità di questo "attrezzo".
Io indietro ho fatto l'esempio di arrampicare con la corda o meno e mi sembra azzeccato (forse sbaglio....). Ora, io non so che tipo di attività tu faccia in montagna AM, ma da quello che capisco non dovresti sicuramente fare cascate di ghiaccio o nord (la piolet traction moderna ci permette di andare su cascata e simili, non l'alpenstock), dovresti sciare a telemark con sci in legno e attacchi a cinghietti e scarponi in cuoio presumo. Non penso neppure tu abbia un thermos o uno zaino in cordura (ma uno in telo vecchio e pesante) e ovviamente hai una corda in canapa poco sicura e molto pesante ovviamente legata in vita (l'imbrago tu lo ripudi credo!).
Ho esagerato forse? Forse si, ma calzano con quello che pensi tu del' ARVA. L'alpenstock e il canappone di fanno andare in montagna lo stesso ma non su ghiaccio verticale, quindi non sul "pericolo" che li puoi trovare.
Aproposito: parli di truna perchè non hai una tenda tu vero?
Probabilmente Am l'unica attività che fa in montagna è bere...ammesso che lo faccia in montagna e non al bar...
La truna comunque è meglio della tenda in certi casi...
Ciao Ste
Sandro
da DZs » mer gen 16, 2008 12:45 pm
quilodicoequilonego ha scritto:DZs ha scritto:ste_car ha scritto:DZs ha scritto: Se volete facciamo così, girate come se non lo aveste addosso, ma portatelo, non si sa mai. Sempre se tenete alla vostra vita e a quella di chi è con voi.
Statemi bene.
Mi sento ancora d'accordo con DZs. Questo è forse il succo delle spiegazioni che vorremmo dare a chi legge sto topic e soprattutto a Te, AlpineMan.
Quello che dici a tratti è pure giusto, ma non capisco perchè ti ostini a negare l'utilità di questo "attrezzo".
Io indietro ho fatto l'esempio di arrampicare con la corda o meno e mi sembra azzeccato (forse sbaglio....). Ora, io non so che tipo di attività tu faccia in montagna AM, ma da quello che capisco non dovresti sicuramente fare cascate di ghiaccio o nord (la piolet traction moderna ci permette di andare su cascata e simili, non l'alpenstock), dovresti sciare a telemark con sci in legno e attacchi a cinghietti e scarponi in cuoio presumo. Non penso neppure tu abbia un thermos o uno zaino in cordura (ma uno in telo vecchio e pesante) e ovviamente hai una corda in canapa poco sicura e molto pesante ovviamente legata in vita (l'imbrago tu lo ripudi credo!).
Ho esagerato forse? Forse si, ma calzano con quello che pensi tu del' ARVA. L'alpenstock e il canappone di fanno andare in montagna lo stesso ma non su ghiaccio verticale, quindi non sul "pericolo" che li puoi trovare.
Aproposito: parli di truna perchè non hai una tenda tu vero?
Probabilmente Am l'unica attività che fa in montagna è bere...ammesso che lo faccia in montagna e non al bar...
La truna comunque è meglio della tenda in certi casi...
Ciao Ste
Sandro
io ho dei dubbi, e non sulla truna
da DZs » mer gen 16, 2008 12:50 pm
quilodicoequilonego ha scritto:DZs ha scritto:AlpineMan® ha scritto:tutto come previsto..![]()
purtroppo uno non puo' esporre le sue idee liberamente senza essere sepolto da insulti..
(ho perso il conto delle parolacce a titolo gratuito tra queste pagine,ma forse tutto fa parte di un cambiamento,dove il rispetto altrui non esiste piu.)
avrei tanto voluto che la discussione fosse letta solo da chi la montagna la vive sulla sua pelle a 360°...da chi sa di cosa parlo..da chi non ha dimenticato che la montagna ha tanto da dirci..e noi dobbiamo saperla ascoltare e rispettare..
gia ascoltare..ma quanti di voi la ascoltano?quanti di voi preferiscono un caldo salotto..invece di passare una notte in bivacco in una truna..
la notte e' lunga ed intima sulla montagna,si stenta a prendere sonno..s asoclta il vento..la sinfonia dei sinistri movimenti del manto nevoso..che per chi non lo sapesse ha un'anima ed una vita,e se si entra in intimita' sa regalare utili consigli..
gia..rispettare..ma quanti di voi la rispettano?la montagna ha da sempre etiche leggi,l'inverno in quota non e' un gioco ,e tutti noi siamo solo pedine in balia del gigante...e le pedine meno rispettose non e' una novita' che pagano un caro prezzo le loro irresponsabilita..
..non esistera' mai nessun aggeggio moderno capace di sostituire l'esperienza che si acquisisce sul campo,..
il senso del discorso era che a nessuno deve passare per la capoccia che comprando l'ultima novita tecnologica sul mercato...si possa poi pensare di sentirsi onnipotenti e sfidare il pericolo accompagnati da false sicurezze..
...ma ci vuole invece molta umilta' e saper ascoltare...valutare...e non e' mai un atto di vigliaccheria saper rininciare quando le sensazioni sono anche solo in minima parte negative..
PS:capisco che la cosa possa puzzare a chi per puro miracolo e circostanze favorevoli..sia stato casualmente salvato..deve ritenersi un miracolato,e non una persona responsabile..
l'ARVA gli aveva probabilmente fatto prendere rischi che magari senza non avrebbe preso...e se solo avesse avuto l'umilta' d saper ascoltare cio' che la montagna ha da dirci,non si sarebbe mai ficcato in quella situazione...
quindi sono convinto che un miracolato [b]salvato da questo aggeggio...la lezione di vita l'avra' imparata di certo..e non e' di certo quella di portarsi appresso sto aggeggio..ma quella di imparare ad ascoltare..a rispettare..a rinunciare..
[/b]
Senti se non l'hai capito l'arva va messo, tu ci creda o no, se nelle valanghe ci hai galleggiato vuol dire che le hai staccate, e che ci potevi anche finire sotto, se non è successo è anche per culo evidentemente, se quel culo non ci fosse stato per te ora sarebbe diverso. Su certe cose alpino siamo anche d'accordo, ma sull'inutilità dell'arva non ci siamo, l'arva è utile e ti salva se hai la sfiga di incorrere in una valanga, cosa che può capitare a tutti me e te compresi, solo che io ho l'umiltà per ammetterlo tu evidentemente no.
Per i ragazzi, l'arva va usato, come ultima ratio, e non crea una bolla di sicurezza intorno a voi.
Se volete facciamo così, girate come se non lo aveste addosso, ma portatelo, non si sa mai. Sempre se tenete alla vostra vita e a quella di chi è con voi.
Statemi bene.
Sandro
onestamente, ora che ha scritto anche per i bambini dell'asilo, dovresti capirlo....
a me pareva chiarissimo anche prima, ma se non comprendi neanche il lapalissiano, probabilmente lo fai apposta...
vabbè divertiti
da shunt2003 » mer gen 16, 2008 13:09 pm
da shunt2003 » mer gen 16, 2008 13:09 pm
da shunt2003 » mer gen 16, 2008 13:10 pm
da shunt2003 » mer gen 16, 2008 13:10 pm
da AlbertAgort » mer gen 16, 2008 13:41 pm
shunt2003 ha scritto:....
da quilodicoequilonego » mer gen 16, 2008 13:49 pm
DZs ha scritto:quilodicoequilonego ha scritto:DZs ha scritto:AlpineMan® ha scritto:tutto come previsto..![]()
purtroppo uno non puo' esporre le sue idee liberamente senza essere sepolto da insulti..
(ho perso il conto delle parolacce a titolo gratuito tra queste pagine,ma forse tutto fa parte di un cambiamento,dove il rispetto altrui non esiste piu.)
avrei tanto voluto che la discussione fosse letta solo da chi la montagna la vive sulla sua pelle a 360°...da chi sa di cosa parlo..da chi non ha dimenticato che la montagna ha tanto da dirci..e noi dobbiamo saperla ascoltare e rispettare..
gia ascoltare..ma quanti di voi la ascoltano?quanti di voi preferiscono un caldo salotto..invece di passare una notte in bivacco in una truna..
la notte e' lunga ed intima sulla montagna,si stenta a prendere sonno..s asoclta il vento..la sinfonia dei sinistri movimenti del manto nevoso..che per chi non lo sapesse ha un'anima ed una vita,e se si entra in intimita' sa regalare utili consigli..
gia..rispettare..ma quanti di voi la rispettano?la montagna ha da sempre etiche leggi,l'inverno in quota non e' un gioco ,e tutti noi siamo solo pedine in balia del gigante...e le pedine meno rispettose non e' una novita' che pagano un caro prezzo le loro irresponsabilita..
..non esistera' mai nessun aggeggio moderno capace di sostituire l'esperienza che si acquisisce sul campo,..
il senso del discorso era che a nessuno deve passare per la capoccia che comprando l'ultima novita tecnologica sul mercato...si possa poi pensare di sentirsi onnipotenti e sfidare il pericolo accompagnati da false sicurezze..
...ma ci vuole invece molta umilta' e saper ascoltare...valutare...e non e' mai un atto di vigliaccheria saper rininciare quando le sensazioni sono anche solo in minima parte negative..
PS:capisco che la cosa possa puzzare a chi per puro miracolo e circostanze favorevoli..sia stato casualmente salvato..deve ritenersi un miracolato,e non una persona responsabile..
l'ARVA gli aveva probabilmente fatto prendere rischi che magari senza non avrebbe preso...e se solo avesse avuto l'umilta' d saper ascoltare cio' che la montagna ha da dirci,non si sarebbe mai ficcato in quella situazione...
quindi sono convinto che un miracolato [b]salvato da questo aggeggio...la lezione di vita l'avra' imparata di certo..e non e' di certo quella di portarsi appresso sto aggeggio..ma quella di imparare ad ascoltare..a rispettare..a rinunciare..
[/b]
Senti se non l'hai capito l'arva va messo, tu ci creda o no, se nelle valanghe ci hai galleggiato vuol dire che le hai staccate, e che ci potevi anche finire sotto, se non è successo è anche per culo evidentemente, se quel culo non ci fosse stato per te ora sarebbe diverso. Su certe cose alpino siamo anche d'accordo, ma sull'inutilità dell'arva non ci siamo, l'arva è utile e ti salva se hai la sfiga di incorrere in una valanga, cosa che può capitare a tutti me e te compresi, solo che io ho l'umiltà per ammetterlo tu evidentemente no.
Per i ragazzi, l'arva va usato, come ultima ratio, e non crea una bolla di sicurezza intorno a voi.
Se volete facciamo così, girate come se non lo aveste addosso, ma portatelo, non si sa mai. Sempre se tenete alla vostra vita e a quella di chi è con voi.
Statemi bene.
Sandro
onestamente, ora che ha scritto anche per i bambini dell'asilo, dovresti capirlo....
a me pareva chiarissimo anche prima, ma se non comprendi neanche il lapalissiano, probabilmente lo fai apposta...
vabbè divertiti
Lapalissiane baggianate...
Forse non hai capito, su quasi tutto siamo d'accordo, solo che io son molto meno poetico e romantico e tutti quei sofismi di gigante e pedina non mi son mai piaciuti, il rispetto è un altra cosa. Detto questo, l'unica cosa che non va, rileggendo il primo post dell'alpino è dire che:
1. arva = killer
2. arva serve solo a tirar fuori gente morta
sono due stronzate, che non sopporto.
Sufficientemente lapalissiano stavolta?
da DZs » mer gen 16, 2008 14:10 pm
quilodicoequilonego ha scritto:DZs ha scritto:quilodicoequilonego ha scritto:DZs ha scritto:AlpineMan® ha scritto:tutto come previsto..![]()
purtroppo uno non puo' esporre le sue idee liberamente senza essere sepolto da insulti..
(ho perso il conto delle parolacce a titolo gratuito tra queste pagine,ma forse tutto fa parte di un cambiamento,dove il rispetto altrui non esiste piu.)
avrei tanto voluto che la discussione fosse letta solo da chi la montagna la vive sulla sua pelle a 360°...da chi sa di cosa parlo..da chi non ha dimenticato che la montagna ha tanto da dirci..e noi dobbiamo saperla ascoltare e rispettare..
gia ascoltare..ma quanti di voi la ascoltano?quanti di voi preferiscono un caldo salotto..invece di passare una notte in bivacco in una truna..
la notte e' lunga ed intima sulla montagna,si stenta a prendere sonno..s asoclta il vento..la sinfonia dei sinistri movimenti del manto nevoso..che per chi non lo sapesse ha un'anima ed una vita,e se si entra in intimita' sa regalare utili consigli..
gia..rispettare..ma quanti di voi la rispettano?la montagna ha da sempre etiche leggi,l'inverno in quota non e' un gioco ,e tutti noi siamo solo pedine in balia del gigante...e le pedine meno rispettose non e' una novita' che pagano un caro prezzo le loro irresponsabilita..
..non esistera' mai nessun aggeggio moderno capace di sostituire l'esperienza che si acquisisce sul campo,..
il senso del discorso era che a nessuno deve passare per la capoccia che comprando l'ultima novita tecnologica sul mercato...si possa poi pensare di sentirsi onnipotenti e sfidare il pericolo accompagnati da false sicurezze..
...ma ci vuole invece molta umilta' e saper ascoltare...valutare...e non e' mai un atto di vigliaccheria saper rininciare quando le sensazioni sono anche solo in minima parte negative..
PS:capisco che la cosa possa puzzare a chi per puro miracolo e circostanze favorevoli..sia stato casualmente salvato..deve ritenersi un miracolato,e non una persona responsabile..
l'ARVA gli aveva probabilmente fatto prendere rischi che magari senza non avrebbe preso...e se solo avesse avuto l'umilta' d saper ascoltare cio' che la montagna ha da dirci,non si sarebbe mai ficcato in quella situazione...
quindi sono convinto che un miracolato [b]salvato da questo aggeggio...la lezione di vita l'avra' imparata di certo..e non e' di certo quella di portarsi appresso sto aggeggio..ma quella di imparare ad ascoltare..a rispettare..a rinunciare..
[/b]
Senti se non l'hai capito l'arva va messo, tu ci creda o no, se nelle valanghe ci hai galleggiato vuol dire che le hai staccate, e che ci potevi anche finire sotto, se non è successo è anche per culo evidentemente, se quel culo non ci fosse stato per te ora sarebbe diverso. Su certe cose alpino siamo anche d'accordo, ma sull'inutilità dell'arva non ci siamo, l'arva è utile e ti salva se hai la sfiga di incorrere in una valanga, cosa che può capitare a tutti me e te compresi, solo che io ho l'umiltà per ammetterlo tu evidentemente no.
Per i ragazzi, l'arva va usato, come ultima ratio, e non crea una bolla di sicurezza intorno a voi.
Se volete facciamo così, girate come se non lo aveste addosso, ma portatelo, non si sa mai. Sempre se tenete alla vostra vita e a quella di chi è con voi.
Statemi bene.
Sandro
onestamente, ora che ha scritto anche per i bambini dell'asilo, dovresti capirlo....
a me pareva chiarissimo anche prima, ma se non comprendi neanche il lapalissiano, probabilmente lo fai apposta...
vabbè divertiti
Lapalissiane baggianate...
Forse non hai capito, su quasi tutto siamo d'accordo, solo che io son molto meno poetico e romantico e tutti quei sofismi di gigante e pedina non mi son mai piaciuti, il rispetto è un altra cosa. Detto questo, l'unica cosa che non va, rileggendo il primo post dell'alpino è dire che:
1. arva = killer
2. arva serve solo a tirar fuori gente morta
sono due stronzate, che non sopporto.
Sufficientemente lapalissiano stavolta?
si ma se il suo primo messaggio lo rileggi dopo altre 50 pagine di commenti, tu riparti dall'inizio ??? Auguri !!!![]()
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da DZs » mer gen 16, 2008 14:16 pm
shunt2003 ha scritto:Ha ragione AMIl problema è che l'ARVA si può comprare, l'esperienza ed il saper ascoltare al montagna no!
Ho visto molti "riders" anzi merenderi, recarsi in negozi specializzati e comprare arva in base alla loro bellezza, i soldi per loro non sono un problema, trattandolo come un telefonino.
...
Ci vuole modestia e amore che nel tempo permettono di conoscere un pò meglio l'ambiente.
PS: l'ARVA serve.
da Cosacco » gio gen 17, 2008 11:27 am
AlpineMan® ha scritto::roll:
prima cosa...alle zecche tipo cosacco o marcos...che oltre ad offendere gente non hanno argomenti utili,l'invito e' di star fuori da queste discussioni,che se non lo avete capito sono assai serie![]()
![]()
caro Agord..
ricorda che nessun bollettino valanghe e' piu preciso di quello che possiamo stabilire noi sul posto..basta drizzare le antenne,ascoltare la montagna,ricevere i segnali..e saper rinunciare anche se solo l'1% di cio' che si ha raccolto non rientra nella norma!questo dovrebbe essere chiaro e rispettato da tutti
ad mb e alex mi vien da dire..il problema e' che secondo me quando si e' almeno in 2..a volte con sta sicurezza dell'arva si sfidano pendii opericiolosi..ok uno prima..poi l'altro..
ma diciamola tutta va..solo un miracolo f si che si salvi uno sotto un bel po' di neve..30 minuti..si pero0' non crediamo alle favole..
quanta gente dopo 15 minuti e' stata gia trovata morta?..anzi anche meno per la verita..
non bisogna creare false sicurezze..parlando di arva..scavi in gruppo..30 minuti..sono solo palle,quesdto bisogna dirlo
ai 2 amici dell'orgaqnizzazione del disturbo montano..invece di parlar a vanvera...perche' non riportate un po' di testimonianze su queste false sicurezze che ci sono all'alpe..ne gioverebbe anche al fatto che correreste poi meno a portar giu gente dentro un sacco..
e facciamo i seri quando si parla di argomenti seri
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